Studio sul trattamento del carcinoma vescicale non muscolo-invasivo ad alto rischio: confronto tra terapia intravescicale con bacillo di Calmette-Guérin (BCG) e terapia sequenziale con BCG e mitomicina C elettromotiva

3 1 1 1

Sponsor

  • Turku University Central Hospital

Di cosa tratta questo studio

Questo studio clinico si concentra sul trattamento del carcinoma della vescica non muscolo-invasivo ad alto rischio. La ricerca utilizza due trattamenti: il BCG (Bacillo di Calmette-Guérin) e la mitomicina C, che vengono somministrati direttamente nella vescica attraverso un catetere. Il BCG è un tipo di batterio attenuato che stimola il sistema immunitario a combattere le cellule tumorali, mentre la mitomicina C è un farmaco chemioterapico che agisce direttamente sulle cellule tumorali.

Lo studio mira a valutare l’efficacia di due approcci terapeutici diversi: il primo utilizza solo il BCG, mentre il secondo combina il BCG con la mitomicina C somministrata mediante un sistema elettromotore (EMDA). Il trattamento può durare fino a 12 mesi, durante i quali i pazienti ricevono delle instillazioni regolari dei farmaci nella vescica.

Durante il trattamento, i medici monitorano attentamente la risposta della malattia e gli eventuali effetti collaterali. La dose massima giornaliera di BCG è di 3000 milioni di unità formanti colonie, mentre per la mitomicina C è di 40 milligrammi per ogni somministrazione. Questi farmaci vengono somministrati direttamente nella vescica per massimizzare l’effetto sul tumore e minimizzare gli effetti su altre parti del corpo.

1Inizio della terapia intravescicale

Il trattamento inizia con l’inserimento di farmaci direttamente nella vescica attraverso un catetere

Verranno utilizzati due tipi di farmaci: il BCG (bacillo di Calmette-Guérin) e la mitomicina-C con stimolazione elettrica (EMDA-MMC)

Il trattamento è specifico per il carcinoma della vescica non muscolo-invasivo ad alto rischio

2Monitoraggio durante il trattamento

Durante il periodo di terapia verranno effettuati controlli regolari della vescica

Il medico eseguirà esami per verificare l’eventuale ricorrenza del tumore, definita come la ricomparsa di qualsiasi forma di cancro uroteliale

Verranno effettuati controlli per monitorare l’eventuale progressione della malattia, che significa un peggioramento della categoria del tumore

3Procedure di controllo

In caso di necessità, verranno effettuate biopsie della vescica

Potrebbero essere necessari esami di imaging per verificare la presenza di metastasi

Il monitoraggio continuerà fino alla fine dello studio, prevista per novembre 2025

4Valutazione dei risultati

L’efficacia del trattamento viene valutata in base alla presenza o assenza di ricorrenza del tumore

Viene monitorato il tempo trascorso tra l’inizio del trattamento e l’eventuale ricomparsa o progressione del tumore

Tutti i risultati vengono documentati attraverso esami istologici e radiologici

Chi può partecipare allo studio?

  • Diagnosi confermata istologicamente di tumore non muscolo-invasivo limitato alla vescica (questo significa che il tumore è presente solo negli strati superficiali della vescica e non si è diffuso nel tessuto muscolare)
  • È necessario il consenso informato scritto da parte di ogni paziente idoneo
  • In caso di tumore T1 (tumore che ha invaso il tessuto connettivo sotto la superficie della vescica), deve essere stata eseguita una seconda resezione (procedura chirurgica di rimozione)
  • Condizioni fisiche e mentali adeguate per partecipare allo studio, secondo il giudizio del medico curante
  • Possono partecipare sia uomini che donne
  • I partecipanti devono essere adulti (età superiore ai 18 anni)

Chi non può partecipare allo studio?

  • Pazienti con età inferiore ai 18 anni non possono partecipare allo studio
  • Persone con carcinoma invasivo della vescica (tumore che ha invaso lo strato muscolare)
  • Pazienti con infezioni attive del tratto urinario (presenza di batteri nelle vie urinarie)
  • Persone che hanno ricevuto qualsiasi terapia intravescicale (trattamento diretto nella vescica) nelle ultime 6 settimane
  • Pazienti con immunodeficienza (sistema immunitario indebolito)
  • Persone con allergie note ai farmaci utilizzati nello studio (BCG o Mitomicina C)
  • Donne in gravidanza o allattamento
  • Pazienti con malattie autoimmuni attive (quando il sistema immunitario attacca i tessuti sani)
  • Persone con disturbi della coagulazione non controllati (problemi di sanguinamento)
  • Pazienti che partecipano contemporaneamente ad altri studi clinici

Dove puoi partecipare a questo studio?

Siti verificati e consigliati

Nessun sito trovato in questa categoria

Siti verificati

Nessun sito trovato in questa categoria

Altri siti

Nome del sito Città Paese Stato
Tpcsi Ultcrmffao Hcdfcixs Turku Finlandia

Vuoi saperne di più su questo studio o verificare se puoi partecipare? Contattaci.

Stato dello studio

Paese Stato Inizio del reclutamento
Finlandia Finlandia
Reclutando
07.01.2019

Luoghi dello studio

Bacillo di Calmette-Guérin (BCG) è un trattamento immunoterapico che viene instillato direttamente nella vescica. Questo trattamento stimola il sistema immunitario del corpo per combattere le cellule tumorali nella vescica. È uno dei trattamenti standard più efficaci per il carcinoma vescicale non muscolo-invasivo ad alto rischio.

Mitomicina-C (MMC) con somministrazione elettromotiva (EMDA) è un farmaco chemioterapico che viene somministrato nella vescica utilizzando una leggera corrente elettrica. Questo metodo di somministrazione aiuta il farmaco a penetrare meglio nel tessuto della vescica. La mitomicina-C agisce impedendo alle cellule tumorali di dividersi e crescere.

La combinazione sequenziale di questi due trattamenti (BCG seguito da Mitomicina-C con EMDA) viene studiata per valutare se può essere più efficace del solo trattamento con BCG nel prevenire la recidiva del tumore vescicale.

Malattie investigate:

Cancro della vescica – È una malattia caratterizzata dalla crescita anomala delle cellule che rivestono la parete interna della vescica. Si sviluppa inizialmente nel rivestimento interno della vescica (urotelio) e può presentarsi in diverse forme. La malattia può iniziare come piccole alterazioni della superficie della vescica che possono crescere nel tempo. Il cancro della vescica può essere superficiale (limitato agli strati più esterni) o invasivo (che si estende più in profondità nella parete vescicale). I sintomi più comuni includono la presenza di sangue nelle urine e cambiamenti nelle abitudini urinarie. Questa condizione colpisce più frequentemente le persone sopra i 60 anni di età.

Ultimo aggiornamento: 25.11.2025 19:33

Trial ID:
2024-516320-33-00
NCT ID:
NCT03664869
Trial Phase:
Conferma terapeutica (Fase III)

Altri studi da considerare

  • Data di inizio: 2021-11-23

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di CR6086 e balstilimab in pazienti con cancro colorettale metastatico e altri tumori gastrointestinali metastatici

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro del colon-retto metastatico e di altri tumori gastrointestinali metastatici. Questi tumori sono stati già trattati in precedenza e presentano caratteristiche specifiche come la stabilità dei microsatelliti e la competenza nella riparazione dei mismatch. Il trattamento in esame combina due farmaci: CR6086, un antagonista del recettore EP4,…

    Malattie studiate:
    Italia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia di pembrolizumab e lenvatinib in pazienti con carcinoma vulvare

    Non ancora in reclutamento

    1

    Questo studio clinico esamina il trattamento del carcinoma vulvare, un tipo di tumore che colpisce la vulva. La ricerca valuterà l’efficacia di una combinazione di due farmaci: il Pembrolizumab, che viene somministrato tramite infusione endovenosa, e il Lenvatinib, che viene assunto sotto forma di capsule. Lo scopo principale dello studio è determinare l’efficacia e la…

    Italia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla vitamina D come trattamento aggiuntivo per polmonite e sepsi in pazienti anziani ricoverati: valutazione dell’efficacia e sicurezza del colecalciferolo ad alto dosaggio

    Non ancora in reclutamento

    1

    Questo studio clinico esamina l’efficacia della vitamina D3 (colecalciferolo) come trattamento aggiuntivo in pazienti anziani ricoverati per polmonite da infezione (incluso COVID-19) o sepsi. La vitamina D3 viene somministrata in alte dosi attraverso una soluzione orale, insieme alle normali cure ospedaliere. Lo studio confronta questo trattamento con un placebo costituito da olio d’oliva raffinato. Lo…

    Farmaci studiati:
    Italia