Questo studio clinico si concentra sul trattamento del carcinoma della vescica non muscolo-invasivo ad alto rischio. La ricerca utilizza due trattamenti: il BCG (Bacillo di Calmette-Guérin) e la mitomicina C, che vengono somministrati direttamente nella vescica attraverso un catetere. Il BCG è un tipo di batterio attenuato che stimola il sistema immunitario a combattere le cellule tumorali, mentre la mitomicina C è un farmaco chemioterapico che agisce direttamente sulle cellule tumorali.
Lo studio mira a valutare l’efficacia di due approcci terapeutici diversi: il primo utilizza solo il BCG, mentre il secondo combina il BCG con la mitomicina C somministrata mediante un sistema elettromotore (EMDA). Il trattamento può durare fino a 12 mesi, durante i quali i pazienti ricevono delle instillazioni regolari dei farmaci nella vescica.
Durante il trattamento, i medici monitorano attentamente la risposta della malattia e gli eventuali effetti collaterali. La dose massima giornaliera di BCG è di 3000 milioni di unità formanti colonie, mentre per la mitomicina C è di 40 milligrammi per ogni somministrazione. Questi farmaci vengono somministrati direttamente nella vescica per massimizzare l’effetto sul tumore e minimizzare gli effetti su altre parti del corpo.











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