Lo studio si concentra sull’uso della terapia con ossigeno per ridurre le complicazioni postoperatorie nei pazienti sottoposti a chirurgia per traumi alla caviglia. Questi pazienti sono considerati “a rischio” a causa di condizioni come il diabete, il fumo, la neuropatia periferica, malattie arteriose ostruttive degli arti inferiori, microangiopatia o trattamenti che influenzano la guarigione, come la chemioterapia o i corticosteroidi. Inoltre, i pazienti con fratture complesse, come fratture bimalleolari dislocate, fratture trimalleolari, fratture del pilone tibiale, fratture del talo e fratture aperte, sono inclusi nello studio.
Il trattamento utilizzato nello studio รจ l’ossigeno medicinale liquido, somministrato attraverso inalazione. L’obiettivo principale รจ confrontare il tasso di complicazioni tra due gruppi di pazienti a rischio. Le complicazioni considerate includono problemi cutanei e infezioni entro sei mesi dall’intervento chirurgico, come ecchimosi, necrosi, infezioni superficiali e profonde, e disunione della cicatrice. Lo studio mira a determinare se la terapia con ossigeno puรฒ ridurre queste complicazioni.
Durante lo studio, i pazienti riceveranno la terapia con ossigeno e saranno monitorati per eventuali complicazioni postoperatorie. Saranno valutati anche altri aspetti, come il dolore e la guarigione delle fratture, attraverso questionari e radiografie. Lo studio si svolgerร su un periodo di 24 settimane, con valutazioni a intervalli regolari per monitorare i progressi e l’efficacia del trattamento. L’obiettivo finale รจ migliorare la cura dei pazienti con traumi alla caviglia e ridurre le complicazioni postoperatorie attraverso l’uso della terapia con ossigeno.