Lo studio clinico si concentra sull’appendicite acuta non complicata nei bambini di età compresa tra 7 e 18 anni. L’appendicite è un’infiammazione dell’appendice, una piccola sacca situata nell’intestino crasso. Questo studio mira a valutare l’efficacia e la sicurezza del trattamento conservativo, cioè senza intervento chirurgico, per questa condizione. Il trattamento prevede l’uso di diversi farmaci, tra cui Amoksiklav (composto da amoxicillina e acido clavulanico), Metronidazole, Medoclav (anch’esso composto da amoxicillina e acido clavulanico), Pamecil (ampicillina) e Ceftazidime Fresenius Kabi (ceftazidime pentahydrate). Alcuni di questi farmaci vengono somministrati per via orale, mentre altri per via endovenosa.
Lo scopo dello studio è quello di esaminare l’efficacia clinica ed economica del trattamento conservativo dell’appendicite acuta non complicata nei bambini, fornendo nuovi criteri per la diagnosi precoce e valutando la convenienza economica del trattamento. I partecipanti allo studio riceveranno il trattamento per un periodo massimo di 7 giorni, con un monitoraggio che include un trattamento in ospedale per 3 giorni e un trattamento ambulatoriale per 7 giorni. Successivamente, ci saranno controlli di follow-up a 1 mese e a 1 anno per valutare i risultati a lungo termine.
Durante lo studio, verranno monitorati i parametri di infiammazione per comprendere meglio la correlazione tra questi e l’efficacia del trattamento. L’obiettivo è migliorare la gestione dell’appendicite acuta nei bambini, riducendo la necessità di interventi chirurgici e migliorando la qualità della vita dei pazienti. Questo approccio potrebbe offrire un’alternativa sicura ed efficace al trattamento tradizionale, con potenziali benefici sia per i pazienti che per il sistema sanitario.











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