Studio sull’Aggiunta di Argipressina e Cloruro di Sodio nei Pazienti con Shock Settico Ipercinético

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Di cosa tratta questo studio

Lo studio clinico si concentra sul trattamento dello shock settico, una condizione grave che si verifica quando un’infezione porta a una bassa pressione sanguigna e a problemi con il flusso di sangue agli organi. Il trattamento in esame prevede l’aggiunta di vasopressina, un farmaco che aiuta a mantenere la pressione sanguigna, alla terapia standard con noradrenalina. La vasopressina è somministrata sotto forma di una soluzione per infusione chiamata Reverpleg. Inoltre, nello studio viene utilizzata una soluzione di cloruro di sodio come parte del trattamento.

Lo scopo dello studio è valutare l’effetto dell’aggiunta di vasopressina sul fallimento degli organi nei pazienti con shock settico. I partecipanti allo studio riceveranno il trattamento per un massimo di cinque giorni. Durante questo periodo, verranno monitorati per osservare eventuali cambiamenti nella loro condizione, come il miglioramento della funzione degli organi e la riduzione della necessità di altri trattamenti di supporto.

Lo studio è progettato per essere condotto in modo da garantire che né i partecipanti né i ricercatori sappiano chi riceve la vasopressina e chi riceve un placebo, per garantire l’imparzialità dei risultati. I risultati principali che verranno osservati includono il punteggio SOFA, che misura la gravità della disfunzione d’organo, e la mortalità complessiva in terapia intensiva e a 28 giorni. Altri aspetti monitorati includeranno la clearance del lattato nel sangue, l’uso di ventilazione meccanica e la necessità di trattamenti aggiuntivi per il supporto degli organi.

1inizio della partecipazione

Dopo aver accettato di partecipare allo studio, il paziente viene incluso nel trial clinico. Questo può avvenire con il consenso del paziente stesso o, in caso di emergenza, con il consenso di un parente stretto.

2somministrazione del farmaco

Il paziente riceve una somministrazione di argipressina e cloruro di sodio tramite infusione endovenosa. Questo significa che i farmaci vengono somministrati direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena.

La somministrazione è parte di uno studio per valutare l’effetto dell’aggiunta di vasopressina nei pazienti con shock settico ipercinetico.

3monitoraggio iniziale

Il paziente viene monitorato per 48 ore dopo l’inizio della somministrazione del farmaco. Durante questo periodo, viene valutata la differenza nel punteggio SOFA, che è un sistema di punteggio utilizzato per determinare la gravità della disfunzione d’organo.

4monitoraggio continuo

Il monitoraggio continua fino al quinto giorno (D5) per valutare ulteriori cambiamenti nel punteggio SOFA.

Vengono registrati anche altri parametri, come la mortalità per tutte le cause in terapia intensiva e a 28 giorni (D28), la clearance del lattato plasmatico, e l’uso di purificazione extrarenale.

5valutazione finale

Alla fine del periodo di studio, vengono valutati diversi eventi clinici, come ischemia miocardica, shock cardiogeno, ischemia mesenterica, ischemia digitale, fibrillazione atriale, e eventi tromboembolici.

Questi eventi vengono monitorati fino a 28 giorni dopo l’inclusione nel trial.

Chi può partecipare allo studio?

  • Il paziente deve avere almeno 18 anni.
  • Il paziente deve aver dato il consenso per partecipare alla ricerca, oppure un parente stretto deve aver dato il consenso, o, in mancanza di ciò, il paziente deve essere incluso in una situazione di emergenza.
  • Il paziente deve essere in shock settico con un’adeguata portata cardiaca. Questo significa che ci deve essere un’infezione confermata o sospetta che richiede terapia antibiotica, un livello di lattato nel sangue superiore a 2.0 mmol/L, e una dose di noradrenalina superiore a 0.3 µg/kg/min per più di un’ora per mantenere la pressione arteriosa media sopra i 65 mmHg, nonostante la correzione del volume. Inoltre, la portata cardiaca deve essere adeguata, definita da un indice cardiaco di almeno 3.0 L/min/m² o una saturazione di ossigeno venoso centrale (ScvO2) di almeno il 70%.
  • La dose di noradrenalina deve essere stata superiore a 0.3 µg/kg/min per meno di 12 ore al momento dell’inclusione.
  • Il paziente deve beneficiare o essere affiliato a un sistema di sicurezza sociale.

Chi non può partecipare allo studio?

  • Non puoi partecipare se hai meno di 18 anni o più di 65 anni.
  • Non puoi partecipare se sei incinta o stai allattando.
  • Non puoi partecipare se hai una storia di allergie gravi a farmaci simili a quelli usati nello studio.
  • Non puoi partecipare se hai una malattia del cuore non controllata.
  • Non puoi partecipare se hai problemi ai reni che richiedono dialisi.
  • Non puoi partecipare se hai una malattia del fegato grave.
  • Non puoi partecipare se stai partecipando a un altro studio clinico.
  • Non puoi partecipare se hai una condizione medica che, secondo il medico, potrebbe interferire con lo studio.

Dove puoi partecipare a questo studio?

Vuoi saperne di più su questo studio o verificare se puoi partecipare? Contattaci.

Stato dello studio

Paese Stato Inizio del reclutamento
Francia Francia
Non ancora reclutando

Luoghi dello studio

Farmaci investigati:

Vasopressina è un farmaco che viene utilizzato per aiutare a migliorare la pressione sanguigna in pazienti che soffrono di shock settico ipercinetico. Lo shock settico è una condizione grave in cui il corpo ha una risposta estrema a un’infezione, causando una bassa pressione sanguigna e problemi agli organi. La vasopressina agisce restringendo i vasi sanguigni, il che aiuta ad aumentare la pressione sanguigna e migliorare il flusso di sangue agli organi vitali. In questo studio clinico, si sta esaminando l’effetto dell’aggiunta di vasopressina per vedere se può aiutare a ridurre il fallimento degli organi nei pazienti con questa condizione.

Malattie investigate:

Shock settico – È una condizione grave che si verifica quando un’infezione provoca una risposta infiammatoria sistemica, portando a una bassa pressione sanguigna e disfunzione degli organi. Inizia con un’infezione che si diffonde nel corpo, causando una risposta infiammatoria esagerata. Questa risposta provoca la dilatazione dei vasi sanguigni e una riduzione della pressione sanguigna. La bassa pressione sanguigna riduce il flusso di sangue agli organi, causando danni e disfunzioni. Se non controllato, il danno agli organi può peggiorare, portando a insufficienza multiorgano. La progressione del shock settico può essere rapida e richiede un intervento tempestivo per stabilizzare il paziente.

Ultimo aggiornamento: 04.07.2025 08:26

Trial ID:
2024-513401-31-00
Numero di protocollo
RCAPHM23_0465
Trial Phase:
Conferma terapeutica (Fase III)

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