Questo studio clinico coinvolge volontari sani e utilizza due vaccini. Il primo è il vaccino BCG, che contiene batteri vivi attenuati chiamati Mycobacterium bovis e viene normalmente usato per la protezione contro la tubercolosi, una malattia infettiva che colpisce principalmente i polmoni. Il secondo è Rabipur, un vaccino che contiene virus della rabbia inattivato e viene utilizzato per prevenire la rabbia, una malattia virale grave trasmessa attraverso il morso di animali infetti. Entrambi i vaccini vengono somministrati mediante iniezione intradermica, cioè un’iniezione che viene effettuata nello strato superficiale della pelle.
Lo scopo dello studio è determinare se lo stato del sistema immunitario di una persona prima della vaccinazione può predire come il corpo risponderà dopo aver ricevuto il vaccino. I ricercatori vogliono capire se esaminando le caratteristiche del sistema immunitario prima della vaccinazione sia possibile prevedere quanto sarà efficace la risposta immunitaria successiva. Per fare questo, verrà misurata la capacità del sistema immunitario di controllare la crescita dei batteri in laboratorio dopo la vaccinazione e questa verrà confrontata con le caratteristiche immunitarie presenti prima della vaccinazione.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno le vaccinazioni e verranno effettuati prelievi di sangue e piccoli campioni di pelle in diversi momenti, sia prima che dopo la vaccinazione. Questi campioni verranno analizzati per studiare le cellule del sistema immunitario e la loro funzione. Verranno inoltre confrontate le risposte immunitarie prodotte dai due diversi vaccini per identificare eventuali correlazioni tra lo stato metabolico delle cellule e la loro capacità di rispondere efficacemente alla vaccinazione. Lo studio prevede di arruolare volontari sani di età compresa tra 18 e 55 anni che non siano mai stati esposti alla tubercolosi e che risultino negativi al test per l’HIV.











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