Studio sulla terapia con Nous-209 e pembrolizumab per pazienti con tumori solidi instabili a microsatelliti

2 1 1 1

Sponsor

Di cosa tratta questo studio?

Lo studio clinico si concentra sul trattamento di tumori solidi con instabilità dei microsatelliti, una condizione che può rendere i tumori più difficili da trattare. Il trattamento in esame utilizza un vaccino genetico chiamato Nous-209, che include due componenti principali: GAd20-209-FSP e MVA-209-FSP. Questi sono soluzioni per iniezione che contengono proteine specifiche progettate per stimolare il sistema immunitario a riconoscere e combattere le cellule tumorali. Inoltre, il trattamento prevede l’uso di pembrolizumab, un farmaco già noto per il trattamento di alcuni tipi di cancro, somministrato come soluzione per infusione.

Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia del vaccino genetico in combinazione con pembrolizumab nel trattamento di tumori solidi con instabilità dei microsatelliti. I partecipanti riceveranno il vaccino e il farmaco secondo un programma stabilito, e saranno monitorati per osservare la risposta del tumore al trattamento. Lo studio è suddiviso in diverse fasi per valutare la sicurezza e l’efficacia del trattamento.

Durante lo studio, i partecipanti saranno sottoposti a controlli regolari per monitorare la loro salute e la risposta al trattamento. L’obiettivo è raccogliere dati su come il vaccino genetico e pembrolizumab lavorano insieme per combattere i tumori con instabilità dei microsatelliti. Questo potrebbe portare a nuove opzioni di trattamento per i pazienti con questo tipo di tumori. Alcuni partecipanti potrebbero ricevere un placebo per confrontare i risultati con quelli che ricevono il trattamento attivo.

1 inizio dello studio

Il paziente inizia il percorso clinico dopo aver fornito il consenso informato scritto.

Viene confermata la diagnosi di tumori solidi instabili a microsatelliti (MSI-H) o con deficit di riparazione del mismatch (dMMR).

2 somministrazione del vaccino genetico

Il paziente riceve il vaccino genetico GAd20-209-FSP tramite iniezione intramuscolare.

La soluzione per iniezione viene somministrata secondo il protocollo stabilito.

3 trattamento con pembrolizumab

Il paziente riceve pembrolizumab, un farmaco somministrato per via endovenosa.

La concentrazione del farmaco è di 25 mg/mL, e viene infuso come da indicazioni del protocollo.

4 somministrazione di MVA-209-FSP

Il paziente riceve MVA-209-FSP tramite iniezione intramuscolare.

La soluzione per iniezione viene somministrata seguendo le linee guida del protocollo.

5 monitoraggio e valutazione

Il paziente viene monitorato per valutare l’attività anti-tumorale preliminare del regime di vaccinazione combinato con pembrolizumab.

La valutazione si basa sui criteri RECIST v1.1 per determinare la risposta obiettiva (ORR).

6 valutazione della sicurezza e tollerabilità

La sicurezza e la tollerabilità del trattamento vengono valutate attraverso la caratterizzazione degli eventi avversi (AEs) in base al tipo, alla gravità, al tempismo, alla serietà e alla relazione con i trattamenti dello studio.

L’efficacia viene valutata a 6, 12, 18 e 24 mesi utilizzando i criteri standard RECIST v1.1.

Chi può partecipare allo studio?

  • Essere in grado di comprendere e voler fornire il consenso informato scritto per lo studio.
  • Avere un’aspettativa di vita di almeno 6 mesi.
  • Avere uno stato di salute generale di 0/1 secondo il sistema di valutazione dell’Eastern Cooperative Oncology Group (ECOG), che misura quanto una persona è in grado di svolgere attività quotidiane.
  • Aver risolto gli effetti tossici della chemioterapia precedente a un livello accettabile (eccetto la perdita di capelli). Se il paziente ha subito un intervento chirurgico importante o radioterapia, deve essersi ripreso dagli effetti collaterali e/o complicazioni.
  • Avere una funzione degli organi adeguata e valori ematologici e chimici del sangue adeguati, come definito in tabelle specifiche. I campioni devono essere raccolti entro 10 giorni dall’inizio dello studio. Se i valori iniziali non rientrano nei limiti, è possibile ripetere i test per verificare la conformità.
  • Per il gruppo C (Fase II): Non aver ricevuto in precedenza un trattamento con inibitori del checkpoint anti-PD-1 o anti-PD-L1, che sono farmaci che aiutano il sistema immunitario a combattere il cancro.
  • Per il gruppo D (Fase IIb): Può aver avuto una progressione della malattia dopo aver ricevuto una terapia approvata.
  • Se partecipa alla ricerca traslazionale, accettare di sottoporsi a una biopsia iniziale da una lesione che può essere campionata con un rischio clinico accettabile. Un campione più vecchio (non più vecchio di 6 mesi) può essere accettato. Inoltre, accettare eventualmente un’altra biopsia durante il trattamento se non rappresenta un rischio clinico inaccettabile.
  • Avere una malattia misurabile secondo la versione 1.1 del RECIST, che è un sistema per valutare la risposta del tumore al trattamento.
  • I pazienti con un tumore precedente o concomitante che non interferisce con la sicurezza o l’efficacia del trattamento sperimentale sono idonei per questo studio.
  • Le donne: non devono essere in gravidanza, non devono allattare e devono soddisfare almeno una delle seguenti condizioni: non essere in età fertile o, se lo sono, devono accettare di usare metodi contraccettivi altamente efficaci durante il trattamento e per almeno 180 giorni dopo l’ultima dose e astenersi dalla donazione di ovuli durante questo periodo.
  • Gli uomini fertili: devono accettare di usare un contraccettivo durante il trattamento e per almeno 180 giorni dopo l’ultima dose e astenersi dalla donazione di sperma durante questo periodo.
  • Avere uno stato di instabilità dei microsatelliti alto (MSI-H) o di deficit di riparazione del mismatch (dMMR) precedentemente dimostrato. Non è richiesto un test di conferma.
  • Per il gruppo C (Fase II): Pazienti con carcinoma colorettale localmente avanzato non operabile o metastatico, MSI-H o dMMR, idonei per il trattamento di prima linea con anti-PD-1. Possono aver ricevuto chemioterapia adiuvante in precedenza, purché completata almeno 6 mesi prima del giorno 1 dello studio. Per il gruppo D (Fase IIb): Pazienti con carcinoma colorettale MSI-H/dMMR che hanno avuto una progressione radiografica dopo una risposta di malattia stabile o migliore al trattamento anti-PD1.
  • Avere almeno 18 anni al momento della firma del consenso informato.

Chi non può partecipare allo studio?

  • Non possono partecipare persone con una malattia diversa da quella specificata nello studio.
  • Non possono partecipare persone che hanno già ricevuto un trattamento simile a quello proposto nello studio.
  • Non possono partecipare persone con condizioni di salute che potrebbero interferire con lo studio.
  • Non possono partecipare persone che non sono in grado di seguire le istruzioni dello studio.
  • Non possono partecipare persone che sono incinte o che stanno allattando.
  • Non possono partecipare persone che hanno partecipato a un altro studio clinico recentemente.
  • Non possono partecipare persone che hanno allergie note ai farmaci utilizzati nello studio.
  • Non possono partecipare persone che hanno una storia di abuso di sostanze.
  • Non possono partecipare persone che hanno una malattia infettiva attiva.
  • Non possono partecipare persone che hanno una malattia autoimmune non controllata.

Dove puoi partecipare a questo studio?

Siti verificati e consigliati

Nessun sito trovato in questa categoria

Siti verificati

Nessun sito trovato in questa categoria

Altri siti

Nome del sito Città Paese Stato
IRCCS Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna – Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Italia
ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda Milano Italia
Institut Catala D’oncologia L'hospitalet De Llobregat Spagna
Hospital Universitario Miguel Servet Saragozza Spagna
Hospital Universitario De Salamanca Salamanca Spagna
Hospital Universitari Vall D Hebron Barcellona Spagna
Clinica Universidad De Navarra Pamplona Spagna
Hospital Universitario La Paz Madrid Spagna
Hospital Del Mar Barcellona Spagna
Fasmbymqnv Ivgce Siy Gmaluwr Dqq Tddvtob Monza Italia
Ozeoddkr Spm Roaejkeq Sljmaz Milano Italia
Aitbgml Orlwfzucbfm Upkmpbngtihff Sqzxrt Siena Italia
Fcwicntuvf Iatjc Irgqhmnz Nsufsusau Dxb Tiepal Milano Italia
Apoz Sxr Gzrwceli Mindbec Adznagfz Avellino Italia
Iiyms Ihvdypzq Culyzqhd Cssmks Orjvfytdfx dmahlgwibjrwtwmqqt Candiolo Italia
Hjfxrhqc Gyiofen Uubrmdhigjvyt Dj Vtwkhfna Valencia Spagna
Hcldxzzb Uahzcvcjvimzs Fkqsvzied Jkctxae Dbeh Madrid Spagna
Htpeqagd Crvpkbp Uwitslycabkmf Dr Vgioevzl Valencia Spagna
Chcwyknt Hthlcxvvzbxb Uqzafrsbkselt A Cxgqwf La Coruña Spagna
Hdimjudp Uukbmpyrxbvgv Mjxbfhg Dr Vxgbsbblvd Santander Spagna
Hxxsaqqd Uvmxkosbpzezc Hd Sckstwgthgc Madrid Spagna
Ciqgeipz Hcyuqhaqlzmk Ufczqbfwsnquz Da Sevchgco Santiago di Compostela Spagna
Hedwojee Gugmnqe Ulwxmjzzggvzt Gebfaqtd Mpywgzk Madrid Spagna
Hgetgvjc Usixdptasfdzy 1i Dm Ocltwgt Madrid Spagna
Hsrvzhif Cduaes Dr Bssyhvdrw Barcellona Spagna
Hmfqapbk Uiewpqnygrrv Dqsfrx Gluve Qsofxaekiue Barcellona Spagna
Hqueoswv Updrvzkvxeqha Vorsnn Dv Ltw Nrnbfl Granada Spagna
Hymvbqxt Giquulo Uqzslafymoclj Rzpas Sflsf Cordova Spagna
Hyuljma Dt Ljqukbyys Libramont-Chevigny Belgio
Cmilinqcg Uodgclyywsmiyd Scvuistcy Belgio
Ccbcsw hzirhnsaxam urgkfbgkaoamt dq Lryep Liegi Belgio

Vuoi saperne di più su questo studio o verificare se puoi partecipare? Contattaci.

Stato dello studio

Paese Stato Inizio del reclutamento
Belgio Belgio
Non reclutando
16.05.2023
Italia Italia
Non reclutando
19.03.2024
Spagna Spagna
Non reclutando
05.05.2022

Sedi dello studio

Nous-209 è un vaccino genetico studiato per il trattamento di tumori solidi con instabilità dei microsatelliti. Questo vaccino mira a stimolare il sistema immunitario del paziente per riconoscere e attaccare le cellule tumorali.

Pembrolizumab è un farmaco immunoterapico che aiuta il sistema immunitario a combattere il cancro. Funziona bloccando una proteina specifica che impedisce al sistema immunitario di attaccare le cellule tumorali, permettendo così al corpo di combattere il cancro in modo più efficace.

Carcinoma colorettale localmente avanzato non resecabile o metastatico, instabilità dei microsatelliti alta (MSI-H) o dMMR – È un tipo di cancro del colon-retto che si è diffuso localmente o in altre parti del corpo e non può essere rimosso chirurgicamente. Questo tipo di carcinoma è caratterizzato da un’alta instabilità dei microsatelliti (MSI-H) o da un deficit di mismatch repair (dMMR), che sono alterazioni genetiche che influenzano la capacità delle cellule di riparare il DNA danneggiato. La progressione della malattia può variare, ma spesso comporta la crescita e la diffusione delle cellule tumorali in altre aree del corpo. I sintomi possono includere cambiamenti nelle abitudini intestinali, sangue nelle feci, perdita di peso inspiegabile e dolore addominale. La diagnosi viene solitamente confermata attraverso esami di imaging e biopsie.

Ultimo aggiornamento: 03.12.2025 06:23

ID dello studio:
2024-514723-42-00
Codice del protocollo:
NOUS-209-01
NCT ID:
NCT04041310
Fase dello studio:
Fase I e Fase II (Integrate) – Altro

Altri studi da considerare

  • Data di inizio: 2021-11-23

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di CR6086 e balstilimab in pazienti con cancro colorettale metastatico e altri tumori gastrointestinali metastatici

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro del colon-retto metastatico e di altri tumori gastrointestinali metastatici. Questi tumori sono stati già trattati in precedenza e presentano caratteristiche specifiche come la stabilità dei microsatelliti e la competenza nella riparazione dei mismatch. Il trattamento in esame combina due farmaci: CR6086, un antagonista del recettore EP4,…

    Malattie indagate:
    Italia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia di pembrolizumab e lenvatinib in pazienti con carcinoma vulvare

    Non ancora in reclutamento

    1

    Questo studio clinico esamina il trattamento del carcinoma vulvare, un tipo di tumore che colpisce la vulva. La ricerca valuterà l’efficacia di una combinazione di due farmaci: il Pembrolizumab, che viene somministrato tramite infusione endovenosa, e il Lenvatinib, che viene assunto sotto forma di capsule. Lo scopo principale dello studio è determinare l’efficacia e la…

    Italia