Questo studio clinico si concentra su due malattie: la Leucemia Linfoblastica Acuta a precursori B recidivante/refrattaria e il Linfoma Non-Hodgkin a cellule B recidivante/refrattario. Queste sono condizioni in cui le cellule del sangue o del sistema linfatico crescono in modo incontrollato, anche dopo trattamenti precedenti. Il trattamento in esame รจ un tipo di terapia cellulare chiamata brexucabtagene autoleucel, noto anche con il nome in codice KTE-X19. Questo trattamento utilizza cellule T modificate del paziente stesso per riconoscere e attaccare le cellule tumorali che esprimono una proteina chiamata CD19.
Lo scopo principale dello studio รจ valutare la sicurezza e l’efficacia di KTE-X19 nei bambini e adolescenti affetti da queste malattie. La terapia viene somministrata attraverso un’infusione endovenosa, un metodo in cui il farmaco viene introdotto direttamente nel flusso sanguigno. Durante lo studio, i partecipanti riceveranno il trattamento e saranno monitorati per osservare come rispondono e per identificare eventuali effetti collaterali. Lo studio รจ suddiviso in due fasi: la prima si concentra sulla sicurezza del trattamento, mentre la seconda valuta quanto bene il trattamento funziona nel ridurre o eliminare le cellule tumorali.
Il trattamento con KTE-X19 mira a stimolare il sistema immunitario del paziente per combattere le cellule tumorali. Le cellule T modificate sono progettate per attivarsi e moltiplicarsi quando incontrano le cellule tumorali, rilasciando sostanze che aiutano a distruggere queste cellule. Questo approccio innovativo potrebbe offrire nuove speranze per i pazienti con queste forme di cancro che non hanno risposto ad altri trattamenti. Lo studio continuerร fino al 2026, con l’obiettivo di raccogliere dati sufficienti per determinare l’efficacia e la sicurezza del trattamento.











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