La fibrosi cistica è una malattia genetica che colpisce principalmente i polmoni e il sistema digestivo. In alcuni pazienti, questa condizione è associata a infezioni persistenti da parte del batterio Staphylococcus aureus, incluso il ceppo resistente noto come MRSA. Questo studio si concentra su pazienti con fibrosi cistica che hanno infezioni persistenti da Staphylococcus aureus. L’obiettivo principale è valutare la sicurezza e la tollerabilità di un farmaco chiamato Teicoplanina, somministrato per via inalatoria.
La Teicoplanina è un antibiotico utilizzato per trattare infezioni batteriche gravi. In questo studio, verrà somministrata ai pazienti in due cicli di trattamento di 28 giorni ciascuno, intervallati da 28 giorni senza trattamento. La dose prevista è di 200 mg due volte al giorno. Durante il periodo di studio, i partecipanti saranno monitorati per valutare eventuali effetti collaterali e per verificare l’efficacia del trattamento nel ridurre la carica batterica nei polmoni.
Lo studio mira a determinare se l’uso inalatorio di Teicoplanina è sicuro e ben tollerato nei pazienti con fibrosi cistica e infezioni da Staphylococcus aureus. I ricercatori osserveranno anche eventuali cambiamenti nella funzione polmonare e nella capacità di eliminare il batterio dai polmoni. Questo approccio potrebbe offrire un’opzione di trattamento aggiuntiva per gestire le infezioni polmonari in questi pazienti.











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