Questo studio riguarda la sindrome dell’intestino corto, una condizione in cui l’intestino è più corto del normale e non riesce ad assorbire sufficientemente i nutrienti e i liquidi dal cibo. Le persone con questa condizione hanno spesso bisogno di ricevere nutrimento attraverso una flebo in vena, chiamato supporto nutrizionale parenterale. Lo studio utilizza un medicinale chiamato glepaglutide, che è un peptide sintetico somministrato come soluzione iniettabile sotto la pelle.
Lo scopo dello studio è valutare la sicurezza e la tollerabilità a lungo termine di glepaglutide in pazienti adulti che hanno già partecipato a studi precedenti con questo medicinale. Durante lo studio, i partecipanti riceveranno glepaglutide alla dose di 10 milligrammi due volte alla settimana per un periodo di 104 settimane, che equivale a circa due anni. Il medicinale viene somministrato mediante iniezione sottocutanea utilizzando un dispositivo apposito.
Durante lo studio vengono osservati gli effetti del trattamento e raccolte informazioni sulla sicurezza del medicinale. Viene anche misurato il cambiamento nella quantità settimanale di supporto nutrizionale parenterale necessario ai partecipanti dall’inizio dello studio fino al termine o fino a 24 mesi di trattamento. Lo studio è di tipo aperto, il che significa che sia i medici che i partecipanti sanno quale trattamento viene somministrato. Possono partecipare solo persone che hanno già ricevuto glepaglutide in studi precedenti specifici e che hanno completato almeno 6 mesi di trattamento.











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