Questo studio riguarda il tumore al seno di tipo ER positivo e HER2 negativo in fase iniziale. I farmaci che verranno utilizzati nello studio sono tre medicinali somministrati per bocca: anastrozolo, letrozolo e ribociclib. L’anastrozolo e il letrozolo appartengono a una categoria di farmaci chiamati inibitori dell’aromatasi, che riducono la produzione di ormoni che possono favorire la crescita del tumore. Il ribociclib รจ un farmaco che blocca alcune proteine che aiutano le cellule tumorali a crescere e moltiplicarsi. Lo studio รจ rivolto a donne in etร post-menopausale che hanno un tumore al seno di dimensioni tra uno e mezzo e cinque centimetri e che sono giร programmate per sottoporsi a un intervento chirurgico per rimuovere il tumore.
Lo scopo dello studio รจ capire come questi farmaci si distribuiscono all’interno del tessuto tumorale e se la loro concentrazione varia nelle diverse zone del tumore. Per fare questo, le pazienti riceveranno uno degli inibitori dell’aromatasi da solo oppure in combinazione con ribociclib per un periodo di circa due settimane prima dell’intervento chirurgico programmato. Durante questo periodo, verranno eseguite alcune indagini come la risonanza magnetica e l’ecografia per studiare le caratteristiche del tumore. Dopo l’intervento chirurgico, il tessuto tumorale rimosso verrร analizzato in laboratorio usando tecniche speciali per misurare la quantitร di farmaco presente nelle diverse aree del tumore e per studiare le caratteristiche delle cellule tumorali e del tessuto circostante.
Lo studio prevede anche la raccolta di campioni di sangue e l’analisi dei linfonodi rimossi durante l’intervento per valutare gli effetti dei farmaci sul sistema immunitario. Verranno inoltre raccolte informazioni sugli eventuali effetti indesiderati causati dai farmaci fino a trenta giorni dopo l’intervento chirurgico. I ricercatori valuteranno anche quanto il tumore sia diminuito o cambiato dopo il trattamento con i farmaci, esaminando il tessuto rimosso durante l’operazione. Tutte queste informazioni aiuteranno a comprendere meglio come questi farmaci agiscono sul tumore al seno e potrebbero contribuire a migliorare i trattamenti futuri per questa malattia.











Paesi Bassi