Lo studio clinico si concentra su pazienti ricoverati per uno shock settico con ipercineticità, una condizione in cui il cuore batte troppo velocemente e con forza eccessiva. L’obiettivo è valutare se ridurre la frequenza cardiaca con l’uso di landiololo cloridrato, un farmaco somministrato per via endovenosa, possa migliorare la sopravvivenza di questi pazienti rispetto al trattamento standard. Il landiololo cloridrato è un farmaco in polvere che viene sciolto per essere infuso direttamente nel sangue.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno il landiololo cloridrato o il trattamento standard per un massimo di due giorni. Saranno monitorati per vedere se il farmaco aiuta a ridurre la frequenza cardiaca e se questo porta a un miglioramento della loro condizione generale. Lo studio mira a confrontare i risultati tra i due gruppi di trattamento, osservando in particolare la mortalità a 28 giorni dall’inizio del trattamento.
Oltre al landiololo cloridrato, verrà utilizzata una soluzione di cloruro di sodio al 0,9% come parte del trattamento standard. Questo studio è progettato per essere aperto e randomizzato, il che significa che i partecipanti saranno assegnati casualmente a uno dei due gruppi di trattamento. L’obiettivo principale è determinare se il controllo della frequenza cardiaca con il landiololo cloridrato possa migliorare la sopravvivenza dei pazienti con shock settico e tachicardia.











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