Il carcinoma a cellule squamose dell’esofago รจ un tipo di tumore che colpisce l’esofago, il tubo che collega la bocca allo stomaco. Questo studio si concentra su pazienti con carcinoma a cellule squamose dell’esofago in stadio avanzato ma operabile. L’obiettivo รจ confrontare due approcci di trattamento: la chemioradioterapia neoadiuvante seguita da chirurgia e la chemioradioterapia definitiva con chirurgia di salvataggio se necessario. La chemioradioterapia neoadiuvante prevede l’uso di farmaci e radiazioni prima dell’intervento chirurgico per ridurre il tumore, mentre la chemioradioterapia definitiva utilizza farmaci e radiazioni come trattamento principale, con la possibilitร di un intervento chirurgico successivo solo se necessario.
I farmaci utilizzati nello studio includono Fluorouracil, Cisplatino, Carboplatino, Paclitaxel, Acido folinico (noto anche come leucovorina) e Oxaliplatino. Questi farmaci sono somministrati per via endovenosa, cioรจ direttamente nel sangue attraverso una vena. Lo studio mira a dimostrare che la chemioradioterapia definitiva con chirurgia di salvataggio, se necessaria, non รจ inferiore alla chemioradioterapia neoadiuvante seguita da chirurgia in termini di sopravvivenza complessiva dei pazienti.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno uno dei due trattamenti e saranno monitorati per valutare la loro sopravvivenza e la qualitร della vita. Lo studio prevede un follow-up minimo di tre anni per valutare la sopravvivenza complessiva e altri aspetti come la qualitร della vita legata alla salute. I risultati aiuteranno a determinare quale approccio terapeutico sia piรน efficace per i pazienti con carcinoma a cellule squamose dell’esofago operabile.











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