Studio clinico sull’uso di Levoleucovorina, Capecitabina e Acido Folinico in pazienti con cancro al colon di stadio III di età pari o superiore a 70 anni

2 1 1 1

Sponsor

Di cosa tratta questo studio?

Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al colon in pazienti di età pari o superiore a 70 anni. Il trattamento prevede l’uso di diversi farmaci chemioterapici, tra cui Elvorine (levoleucovorin), Xeloda (capecitabina), acido folinico e fluorouracile. Questi farmaci sono utilizzati per aiutare a prevenire la ricomparsa del cancro dopo l’intervento chirurgico di rimozione del tumore.

Lo scopo dello studio è confrontare due strategie terapeutiche per vedere quale sia più efficace nel prevenire la ricaduta del cancro entro tre anni dall’intervento chirurgico. I partecipanti riceveranno uno dei trattamenti chemioterapici per un periodo massimo di sei mesi. Durante questo periodo, i medici monitoreranno attentamente la salute dei partecipanti per valutare la tolleranza ai trattamenti e l’eventuale ricomparsa del cancro.

Lo studio mira a migliorare la sopravvivenza senza recidive, che è il tempo trascorso senza che il cancro ritorni. Altri aspetti che verranno valutati includono la tolleranza generale ai trattamenti, il tempo necessario per la ricomparsa del cancro, la sopravvivenza complessiva e l’impatto sulla qualità della vita dei partecipanti. I risultati di questo studio potrebbero fornire informazioni preziose per il trattamento del cancro al colon negli anziani.

1 inizio del trattamento

Dopo l’iscrizione allo studio, il trattamento inizia entro 12 settimane dall’intervento chirurgico per il cancro al colon di stadio III.

Il trattamento prevede la somministrazione di farmaci chemioterapici per aiutare a prevenire la ricomparsa del cancro.

2 somministrazione di <b>levoleucovorin</b>

Il levoleucovorin viene somministrato tramite infusione endovenosa.

Questo farmaco aiuta a potenziare l’efficacia di altri farmaci chemioterapici.

3 assunzione di <b>capecitabina</b>

La capecitabina viene assunta per via orale sotto forma di compresse rivestite.

La dose e la frequenza di assunzione saranno specificate dal medico in base al piano di trattamento.

4 somministrazione di <b>acido folinico</b>

L’acido folinico viene somministrato tramite infusione endovenosa.

Questo farmaco è utilizzato per ridurre gli effetti collaterali di altri farmaci chemioterapici.

5 somministrazione di <b>fluorouracile</b>

Il fluorouracile viene somministrato tramite infusione endovenosa.

Questo farmaco è un agente chemioterapico che aiuta a distruggere le cellule tumorali.

6 monitoraggio e valutazione

Durante il trattamento, verranno effettuati controlli regolari per monitorare la risposta al trattamento e gestire eventuali effetti collaterali.

Le visite di controllo includeranno esami del sangue, valutazioni fisiche e altre procedure diagnostiche secondo necessità.

7 fine del trattamento

Il trattamento si conclude una volta completato il ciclo di chemioterapia previsto.

Dopo la fine del trattamento, verranno effettuati controlli periodici per monitorare la salute generale e verificare l’assenza di recidive del cancro.

Chi può partecipare allo studio?

  • Età uguale o superiore a 70 anni.
  • Uso di contraccezione efficace per i pazienti maschi durante il trattamento e per almeno 6 mesi dopo la fine del trattamento con oxaliplatino.
  • Consenso informato firmato.
  • Il paziente deve essere considerato idoneo dal MCM per ricevere la chemioterapia.
  • Il punteggio di Lee deve essere esaminato e inviato via fax al RMAC.
  • Avere un adenocarcinoma del colon o del retto superiore di stadio III.
  • Aver subito una resezione R0 del tumore primario, che significa che il tumore è stato completamente rimosso.
  • Inizio della chemioterapia adiuvante possibile entro 12 settimane dall’intervento chirurgico.
  • Nessuna chemioterapia precedente per il cancro al colon.
  • Questionario geriatrico iniziale del paziente completato e inviato via fax al RMAC.
  • Questionario geriatrico iniziale del team completato e inviato via fax al RMAC.

Chi non può partecipare allo studio?

  • Non puoi partecipare se hai meno di 70 anni.
  • Non puoi partecipare se non hai avuto un intervento chirurgico per rimuovere un cancro al colon o al retto superiore in stadio III.
  • Non puoi partecipare se fai parte di una popolazione vulnerabile, cioè un gruppo di persone che potrebbe avere bisogno di protezioni speciali.

Dove puoi partecipare a questo studio?

Siti verificati e consigliati

Nessun sito trovato in questa categoria

Siti verificati

Nessun sito trovato in questa categoria

Altri siti

Nome del sito Città Paese Stato
Culdeuhwv Sdyyx Llw Bruxelles Belgio
Hcpbcfi Autaqvxu Bobigny Francia

Vuoi saperne di più su questo studio o verificare se puoi partecipare? Contattaci.

Stato dello studio

Paese Stato Inizio del reclutamento
Belgio Belgio
Non ancora reclutando
Francia Francia
Non reclutando
26.01.2015

Sedi dello studio

Il trial clinico PRODIGE 34 – ADAGE si concentra sulla valutazione della chemioterapia adiuvante dopo la resezione del carcinoma del colon in stadio III in pazienti di età pari o superiore a 70 anni. In questo contesto, uno dei farmaci utilizzati è Capecitabina. La capecitabina è un farmaco chemioterapico che viene assunto per via orale. Una volta nel corpo, si trasforma in una sostanza che attacca le cellule tumorali, impedendo loro di crescere e moltiplicarsi. Questo aiuta a ridurre il rischio di recidiva del cancro dopo l’intervento chirurgico.

Un altro farmaco utilizzato nel trial è l’Oxaliplatino. L’oxaliplatino è un farmaco chemioterapico somministrato per via endovenosa. Funziona danneggiando il DNA delle cellule tumorali, il che impedisce loro di crescere e dividersi. Questo trattamento è spesso usato in combinazione con altri farmaci per migliorare l’efficacia complessiva della terapia contro il cancro del colon.

Malattie indagate:

Cancro del colon – Il cancro del colon è una malattia che inizia nel colon, parte dell’intestino crasso. Si sviluppa quando le cellule del colon crescono in modo incontrollato, formando tumori maligni. Inizialmente, può manifestarsi come piccoli polipi benigni che, nel tempo, possono trasformarsi in tumori maligni. La progressione della malattia può portare a sintomi come cambiamenti nelle abitudini intestinali, sangue nelle feci e dolore addominale. Se non trattato, il cancro può diffondersi ad altre parti del corpo attraverso il sistema linfatico o il flusso sanguigno. La progressione varia da persona a persona e può essere influenzata da fattori genetici e ambientali.

Ultimo aggiornamento: 02.12.2025 02:40

ID dello studio:
2024-518741-21-00
Codice del protocollo:
PRODIGE 34 – ADAGE
NCT ID:
NCT02355379
Fase dello studio:
Esplorazione terapeutica (Fase II)

Altri studi da considerare

  • Data di inizio: 2021-11-23

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di CR6086 e balstilimab in pazienti con cancro colorettale metastatico e altri tumori gastrointestinali metastatici

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro del colon-retto metastatico e di altri tumori gastrointestinali metastatici. Questi tumori sono stati già trattati in precedenza e presentano caratteristiche specifiche come la stabilità dei microsatelliti e la competenza nella riparazione dei mismatch. Il trattamento in esame combina due farmaci: CR6086, un antagonista del recettore EP4,…

    Malattie indagate:
    Italia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia di pembrolizumab e lenvatinib in pazienti con carcinoma vulvare

    Non ancora in reclutamento

    1

    Questo studio clinico esamina il trattamento del carcinoma vulvare, un tipo di tumore che colpisce la vulva. La ricerca valuterà l’efficacia di una combinazione di due farmaci: il Pembrolizumab, che viene somministrato tramite infusione endovenosa, e il Lenvatinib, che viene assunto sotto forma di capsule. Lo scopo principale dello studio è determinare l’efficacia e la…

    Italia