L’empiema pleurico è una grave infezione che colpisce lo spazio tra i polmoni e la parete toracica. Attualmente è in corso uno studio clinico in Danimarca che confronta il trattamento farmacologico con dornase alfa e alteplase rispetto all’intervento chirurgico mininvasivo VATS per determinare l’approccio più efficace nella gestione di questa condizione.
Studi Clinici in Corso sul Versamento Pleurico Infettivo
Il versamento pleurico infettivo, in particolare l’empiema pleurico, rappresenta una complicanza seria delle infezioni polmonari che richiede un trattamento tempestivo ed efficace. Attualmente sono disponibili 1 studio clinico nel database che esplora nuove opzioni terapeutiche per questa condizione. Questo articolo presenta in dettaglio gli studi in corso che potrebbero offrire nuove speranze ai pazienti affetti da questa patologia.
Che cos’è l’empiema pleurico?
L’empiema pleurico è una condizione in cui si accumula pus nella cavità pleurica, lo spazio compreso tra i polmoni e la parete toracica. Questa malattia si sviluppa spesso come complicanza di polmonite, ascesso polmonare o interventi chirurgici al torace. La progressione della malattia avviene attraverso diverse fasi: inizia con una fase essudativa iniziale in cui si raccoglie liquido, seguita da una fase fibrinopurulenta in cui si forma il pus, e infine una fase organizzativa in cui la pleura può ispessirsi e cicatrizzarsi.
I sintomi possono includere dolore toracico, febbre e difficoltà respiratorie. Con il progredire della condizione, il pus può organizzarsi maggiormente, rendendo più difficile il drenaggio. Se non trattata, l’empiema può portare a una funzione polmonare ridotta a causa dell’ispessimento delle membrane pleuriche.
Studio Clinico Disponibile
Studio Comparativo tra Dornase Alfa e Alteplase rispetto alla Chirurgia per il Trattamento dell’Empiema Pleurico
Localizzazione: Danimarca
Questo studio clinico si concentra sul trattamento dell’empiema pleurico confrontando due approcci terapeutici distinti. Il primo approccio prevede l’utilizzo di farmaci chiamati dornase alfa e alteplase, che vengono somministrati direttamente nello spazio pleurico per aiutare a scomporre e rimuovere il pus. Il secondo approccio è una procedura chirurgica nota come VATS (Video-Assisted Thoracoscopic Surgery), un intervento mininvasivo utilizzato per rimuovere il pus.
Criteri di inclusione principali:
- Diagnosi di empiema pleurico
- Età compresa tra 18 e 64 anni
- Sia pazienti maschi che femmine possono partecipare
- Il paziente non deve appartenere a una popolazione vulnerabile
Criteri di esclusione:
- Pazienti al di fuori della fascia d’età specificata
- Pazienti con condizioni mediche diverse dall’empiema pleurico
- Pazienti appartenenti a popolazioni vulnerabili che potrebbero necessitare di protezione o cure speciali
Trattamenti investigati:
Lo studio confronta tre approcci terapeutici:
- Fibrinolisi intrapleurica: Trattamento utilizzato per scomporre la fibrina, una proteina coinvolta nella coagulazione del sangue, all’interno dello spazio pleurico. Questa terapia aiuta a eliminare il liquido infetto e il pus dalla cavità pleurica
- DNase (dornase alfa): Terapia enzimatica che aiuta a scomporre il DNA nel pus, rendendolo meno viscoso e più facile da drenare. Questo trattamento viene utilizzato in combinazione con la fibrinolisi intrapleurica per migliorare l’eliminazione del materiale infetto dallo spazio pleurico
- VATS (Video-Assisted Thoracoscopic Surgery): Procedura chirurgica mininvasiva utilizzata per trattare l’empiema pleurico. Durante la VATS, il chirurgo utilizza una piccola telecamera e strumenti inseriti attraverso piccole incisioni nel torace per rimuovere il tessuto infetto e il liquido dallo spazio pleurico
Fasi dello studio:
Al momento dell’ingresso nello studio, il paziente viene assegnato casualmente a uno dei due gruppi di trattamento. Questo processo garantisce che ogni partecipante abbia le stesse possibilità di ricevere una delle opzioni terapeutiche. Durante il trattamento farmacologico, i pazienti ricevono dornase alfa e alteplase somministrati direttamente nello spazio pleurico secondo un protocollo specifico progettato per garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento.
Durante tutto lo studio, la salute del paziente e la risposta al trattamento vengono monitorate attentamente attraverso controlli regolari e valutazioni per seguire i progressi e identificare eventuali effetti collaterali. La durata del trattamento e del periodo di follow-up è delineata nel protocollo dello studio, con conclusione prevista per ottobre 2026.
L’obiettivo principale dello studio è determinare se la procedura chirurgica sia più efficace del trattamento farmacologico nella gestione dell’empiema pleurico, fornendo preziose informazioni sulle migliori opzioni terapeutiche per i pazienti affetti da questa condizione.
Considerazioni sui Trattamenti
La fibrinolisi intrapleurica agisce convertendo il plasminogeno in plasmina, che degrada i coaguli di fibrina, aiutando a liberare lo spazio pleurico dal pus e dal materiale fibrinoso. Questi agenti sono classificati come trombolitici e vengono somministrati direttamente nella cavità pleurica.
La dornase alfa (DNase) funziona a livello molecolare tagliando i filamenti di DNA, riducendo così la viscosità del pus e facilitandone il drenaggio. Questo enzima è attualmente oggetto di studi clinici per valutarne l’efficacia nel trattamento dell’empiema pleurico.
La VATS rappresenta un’alternativa chirurgica mininvasiva che permette di visualizzare direttamente lo spazio pleurico e rimuovere meccanicamente il materiale infetto, offrendo potenzialmente risultati più rapidi in casi selezionati.
Sintesi e Prospettive Future
Attualmente è disponibile 1 studio clinico che affronta il trattamento dell’empiema pleurico, condizione che rappresenta una sfida clinica significativa. Lo studio danese offre un importante confronto diretto tra l’approccio farmacologico combinato (dornase alfa e alteplase) e l’intervento chirurgico mininvasivo VATS.
Questo studio è particolarmente rilevante perché:
- Confronta direttamente due strategie terapeutiche consolidate nella pratica clinica
- Include pazienti adulti in età lavorativa (18-64 anni), una popolazione frequentemente colpita da questa condizione
- Utilizza trattamenti che agiscono attraverso meccanismi complementari: la degradazione enzimatica del DNA e della fibrina
- Potrebbe fornire evidenze decisive per guidare la scelta terapeutica in questa patologia
I risultati di questo studio, attesi per il 2026, potrebbero avere un impatto significativo sulle linee guida di trattamento dell’empiema pleurico, aiutando i medici a determinare quale approccio offra i migliori risultati in termini di efficacia, sicurezza e recupero del paziente.
Per i pazienti affetti da empiema pleurico, è fondamentale discutere con il proprio medico curante la possibilità di partecipare a studi clinici come questo, che potrebbero offrire accesso a trattamenti innovativi e contribuire al progresso della conoscenza medica in questo campo.











