Ureteric reflux

Strategie di trattamento efficaci per il reflusso vescico-ureterale nei bambini

Il reflusso vescico-ureterale (RVU) è una condizione che colpisce principalmente neonati e bambini, caratterizzata dal flusso retrogrado di urina dalla vescica agli ureteri e potenzialmente ai reni. Questa condizione può portare a infezioni del tratto urinario (ITU) e, nei casi gravi, a danni renali. Comprendere i vari approcci terapeutici per il reflusso ureterale è fondamentale per gestire efficacemente la condizione. Dal trattamento medico con antibiotici a basso dosaggio agli interventi chirurgici come il reimpianto ureterale, il piano terapeutico è altamente individualizzato in base alla gravità del reflusso ureterale, all’età del bambino e alla presenza di complicanze. Inoltre, mantenere sane abitudini vescicali e un monitoraggio regolare sono componenti essenziali nella gestione del reflusso ureterale e nella prevenzione di potenziali complicanze come la cicatrizzazione renale.

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    Approcci terapeutici per il reflusso vescico-ureterale

    Il reflusso vescico-ureterale (RVU) è una condizione in cui l’urina refluisce dalla vescica negli ureteri e talvolta nei reni. Il trattamento del RVU varia in base alla gravità della condizione, all’età del bambino e alla presenza di infezioni del tratto urinario (ITU) o danni renali. Nei casi lievi, i bambini possono superare la condizione con la crescita, e può essere raccomandato un approccio “attendista”[1][2].

    Gestione medica

    Per i bambini con RVU di basso grado (gradi I-III), la gestione medica è spesso la prima linea di trattamento. Questo prevede la somministrazione quotidiana di antibiotici a basso dosaggio per prevenire le ITU, che possono portare a infezioni renali se non trattate[3][4]. Il monitoraggio regolare attraverso esami del sangue e urinocolture fa parte anche del piano di gestione[2].

    Opzioni chirurgiche

    Nei casi in cui il RVU è grave (gradi IV-V) o se il bambino presenta ITU ricorrenti nonostante la profilassi antibiotica, può essere necessario l’intervento chirurgico. La procedura chirurgica più comune è il reimpianto ureterale, che prevede il riposizionamento dell’uretere per impedire il reflusso dell’urina[5][6]. Questo intervento può essere eseguito attraverso un’incisione aperta o utilizzando tecniche minimamente invasive come la chirurgia laparoscopica o robotica[7].

    Trattamento endoscopico

    Un’altra opzione meno invasiva è il trattamento endoscopico, dove una sostanza simile a un gel viene iniettata nella parete vescicale per creare un rigonfiamento che funge da valvola, impedendo il reflusso dell’urina. Questa procedura viene tipicamente eseguita in regime ambulatoriale e ha un tasso di successo di circa il 75%[6][7].

    Cura individualizzata e monitoraggio

    Il piano di trattamento per il RVU è altamente individualizzato, tenendo conto della condizione specifica del bambino, della frequenza delle ITU e di eventuali danni renali. Il follow-up regolare con studi radiografici come la cistouretrografia minzionale (CUMS) e le ecografie è essenziale per monitorare la progressione della condizione e l’efficacia del trattamento[5][4].

    Importanza delle abitudini sane

    Oltre ai trattamenti medici e chirurgici, mantenere sane abitudini vescicali è cruciale. Ciò include bere liquidi adeguati, evitare irritanti vescicali e praticare una buona igiene perineale. Queste abitudini aiutano a prevenire le ITU e supportano il processo di guarigione[2].

    Vivere con il Reflusso Vescicoureterale: Prognosi e Gestione

    Comprendere il Reflusso Vescicoureterale (RVU)

    Il Reflusso Vescicoureterale (RVU) è una condizione che colpisce principalmente neonati e bambini, in cui l’urina refluisce dalla vescica negli ureteri e talvolta nei reni. Questo può portare a infezioni del tratto urinario (ITU) e, nei casi gravi, a danni renali[3]. La gravità del RVU è classificata da 1 (lieve) a 5 (grave), dove i gradi più alti comportano un maggior rischio di complicazioni[11].

    Prognosi per i Bambini con RVU

    La maggior parte dei bambini con RVU, specialmente quelli con gradi inferiori (da 1 a 3), tendono a superare la condizione con la crescita. Gli ureteri si allungano e il meccanismo valvolare matura, riducendo la probabilità di reflusso urinario[7]. Questa risoluzione naturale avviene spesso entro i 5-6 anni di età[11]. Tuttavia, per i bambini con gradi più elevati di RVU (4 e 5), la condizione può persistere e richiedere una gestione più intensiva[10].

    Gestione del RVU: Un Approccio Collaborativo

    La gestione del RVU richiede un approccio collaborativo tra il team sanitario e la famiglia. È fondamentale lavorare a stretto contatto con gli operatori sanitari per sviluppare un piano di trattamento personalizzato per le esigenze specifiche del bambino[8]. Questo piano può includere:

    • Terapia Antibiotica Preventiva: Per i bambini che presentano frequenti ITU, può essere raccomandata una terapia antibiotica continua per prevenire le infezioni e proteggere i reni[10].
    • Monitoraggio Regolare: Esami delle urine periodici e studi di imaging aiutano a monitorare la condizione e valutare la necessità di ulteriori interventi[10].
    • Intervento Chirurgico: Nei casi di RVU grave o quando ci sono evidenze di danno renale, può essere necessario un intervento chirurgico per correggere il reflusso e prevenire ulteriori complicazioni[4].

    Vivere con il RVU: Cosa Aspettarsi

    Sebbene vivere con il RVU possa essere impegnativo, la maggior parte dei bambini non sperimenta effetti a lungo termine se la condizione viene gestita adeguatamente[8]. È importante per i caregiver mantenere una comunicazione aperta con gli operatori sanitari e affrontare tempestivamente qualsiasi preoccupazione. Con una gestione appropriata, i bambini con RVU possono condurre una vita sana e attiva[8].

    Potenziali Complicazioni e loro Gestione

    Il RVU non trattato o grave può portare a complicazioni come la cicatrizzazione renale, che è un danno permanente al tessuto renale, potenzialmente risultante in pressione alta o insufficienza renale[9]. Il trattamento rapido delle ITU e il monitoraggio regolare sono essenziali per prevenire questi esiti[7]. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per prevenire ulteriori danni renali[4].

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    Sommario

    La gestione del reflusso ureterale (VUR) è un approccio sfaccettato che richiede un’attenta considerazione delle specifiche condizioni del bambino, dell’età e della presenza di infezioni del tratto urinario (UTI) o danni renali. Per i casi lievi, può essere sufficiente un approccio conservativo “wait-and-see”, poiché molti bambini superano naturalmente la condizione. La gestione medica con antibiotici a basso dosaggio è spesso la prima linea di trattamento per il VUR di basso grado per prevenire le UTI. Nei casi più gravi, potrebbero essere necessarie opzioni chirurgiche come il reimpianto ureterale o il trattamento endoscopico per correggere il reflusso e prevenire ulteriori complicazioni. Il follow-up regolare con studi di imaging e il mantenimento di sane abitudini vescicali sono componenti essenziali del piano di trattamento. Lavorando a stretto contatto con gli operatori sanitari, le famiglie possono garantire che i bambini con VUR ricevano cure individualizzate che minimizzano il rischio di complicazioni a lungo termine e supportano uno stile di vita sano e attivo.

    Fonti

    1. https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/vesicoureteral-reflux/diagnosis-treatment/drc-20378824
    2. https://www.cincinnatichildrens.org/health/v/vesicoureteral-reflux
    3. https://www.niddk.nih.gov/health-information/urologic-diseases/hydronephrosis-newborns/vesicoureteral-reflux
    4. https://www.ucsfbenioffchildrens.org/conditions/vesicoureteral-reflux
    5. https://emedicine.medscape.com/article/439403-treatment
    6. https://www.childrenshospital.org/conditions/vesicoureteral-reflux-vur
    7. https://kidshealth.org/en/parents/vesicoureteral-reflux.html
    8. https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/5995-vesicoureteral-reflux
    9. https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/vesicoureteral-reflux/symptoms-causes/syc-20378819
    10. https://www.hopkinsmedicine.org/health/conditions-and-diseases/vesicoureteral-reflux-vur
    11. https://www.chop.edu/conditions-diseases/vesicoureteral-reflux-vur
    Gestione del Reflusso Ureterale (RU)
    Gestione Medica Antibiotici a basso dosaggio per prevenire le infezioni urinarie
    Monitoraggio regolare con esami del sangue e urinocolture
    Opzioni Chirurgiche Reimpianto ureterale
    Tecniche minimamente invasive (chirurgia laparoscopica o robotica)
    Trattamento endoscopico con iniezione di sostanza gelatinosa
    Cura Personalizzata Follow-up regolare con studi radiografici (cistografia minzionale, ecografie)
    Abitudini Salutari Bere liquidi in quantità adeguata, evitare irritanti vescicali, buona igiene perineale
    Obiettivo: Prevenire complicanze come la cicatrizzazione renale e garantire un sano sviluppo

    Glossario

    • Reflusso vescico-ureterale (VUR): Una condizione in cui l’urina rifluisce dalla vescica negli ureteri e talvolta nei reni, potenzialmente portando a infezioni del tratto urinario e danni renali.
    • Infezioni del tratto urinario (UTI): Infezioni che si verificano in qualsiasi parte del sistema urinario, inclusi la vescica e i reni, spesso causate da batteri.
    • Reimpianto ureterale: Una procedura chirurgica per riposizionare l’uretere per prevenire il riflusso di urina, utilizzata nei casi gravi di VUR.
    • Cistouretrografia minzionale (VCUG): Un esame radiografico utilizzato per visualizzare la vescica e l’uretra durante il riempimento e lo svuotamento della vescica, aiutando a valutare la presenza e la gravità del VUR.
    • Cicatrici renali: Danno permanente al tessuto renale che può derivare da VUR grave o non trattato, potenzialmente portando a pressione alta o insufficienza renale.

    Studi clinici in corso con Ureteric reflux