La rosolia è una malattia virale prevenibile con la vaccinazione. Attualmente sono in corso 3 studi clinici che stanno esaminando l’efficacia e la sicurezza dei vaccini contro la rosolia, il morbillo, la parotite e la varicella in diverse popolazioni di pazienti.
Studi Clinici in Corso sulla Rosolia
La rosolia, nota anche come morbillo tedesco, è un’infezione virale contagiosa caratterizzata da un’eruzione cutanea rossa. Inizia con febbre lieve e linfonodi ingrossati, seguiti da un’eruzione che inizia sul viso e si diffonde al resto del corpo. L’eruzione cutanea dura tipicamente circa tre giorni. La rosolia è generalmente lieve nei bambini ma può essere più grave negli adulti. Si diffonde attraverso goccioline respiratorie provenienti da tosse e starnuti. La rosolia è particolarmente preoccupante durante la gravidanza a causa dei potenziali effetti sul feto in via di sviluppo.
In questo articolo vengono presentati tutti gli studi clinici attualmente disponibili sulla rosolia, fornendo informazioni dettagliate su ciascuna sperimentazione per aiutare i pazienti e le loro famiglie a comprendere meglio le opzioni di ricerca in corso.
Studi Clinici Disponibili
Studio sulla Risposta Immunitaria e la Sicurezza del Vaccino contro Morbillo, Parotite, Rosolia e Varicella in Bambini Sani di Età Compresa tra 4 e 6 Anni
Località: Lettonia, Spagna
Questo studio clinico si concentra sulla valutazione della risposta immunitaria e della sicurezza di un nuovo vaccino per prevenire le infezioni causate dai virus del morbillo, della parotite, della rosolia e della varicella. Lo studio coinvolge bambini sani di età compresa tra 4 e 6 anni. Il nuovo vaccino viene confrontato con un vaccino già esistente chiamato ProQuad, disponibile sul mercato. Il nuovo vaccino contiene ceppi vivi e indeboliti dei virus che causano queste malattie, simili a quelli del vaccino ProQuad.
L’obiettivo dello studio è valutare quanto efficacemente il nuovo vaccino genera una risposta immunitaria, che è il modo in cui il corpo si difende dalle infezioni. Lo studio valuterà anche la sicurezza del vaccino monitorando eventuali effetti collaterali che potrebbero verificarsi. I bambini partecipanti allo studio riceveranno il nuovo vaccino o il vaccino ProQuad. I vaccini vengono somministrati come singola iniezione sottocutanea e lo studio seguirà i bambini per diversi mesi per osservare la loro risposta immunitaria ed eventuali effetti collaterali.
Criteri di inclusione principali:
- I partecipanti devono essere sani, come determinato dalla loro storia medica e da un esame clinico
- Età compresa tra 4 e 6 anni (almeno 4 anni ma non ancora 7 anni al momento della vaccinazione)
- Aver ricevuto la prima dose del vaccino contro la varicella durante il secondo anno di vita
- Aver ricevuto una singola dose del vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MPR) durante il secondo anno di vita
- Consenso informato scritto ottenuto dai genitori o dai rappresentanti legali
Criteri di esclusione principali:
- Gravi condizioni di salute
- Sistema immunitario indebolito
- Gravidanza o allattamento
- Storia di reazioni allergiche ai vaccini
- Assunzione di farmaci che potrebbero influenzare il sistema immunitario
- Malattie croniche non ben controllate
Farmaci in studio: Il vaccino MMRVNS è un nuovo vaccino in fase di sperimentazione progettato per proteggere contro quattro comuni malattie infantili: morbillo, parotite, rosolia e varicella. Il vaccino aiuta il corpo a sviluppare il proprio sistema di difesa immunitaria per combattere questi virus se la persona viene esposta in futuro.
Studio sull’Immunità al Morbillo e alla Varicella nei Bambini con Cancro Utilizzando i Vaccini contro Morbillo, Parotite, Rosolia e Varicella
Località: Svezia
Questo studio clinico si concentra su bambini e adolescenti di età compresa tra 0 e 18 anni che sono stati trattati per cancro pediatrico. Lo studio mira a comprendere quanto efficacemente questi giovani pazienti possano sviluppare l’immunità contro due malattie: il morbillo e la varicella. Il trattamento in studio prevede la rivaccinazione con vaccini progettati per proteggere contro queste malattie. I vaccini utilizzati in questo studio sono un vaccino combinato contro morbillo, parotite e rosolia e un vaccino separato per la varicella.
Lo scopo dello studio è esaminare come il sistema immunitario risponde a questi vaccini dopo il trattamento oncologico. I partecipanti riceveranno i vaccini tramite iniezione intramuscolare. Lo studio misurerà i livelli di anticorpi specifici, che sono proteine prodotte dal sistema immunitario per combattere le infezioni, prima e dopo la vaccinazione. Questo aiuterà a determinare se i vaccini sono efficaci nel fornire protezione contro il morbillo e la varicella nei bambini che hanno subito un trattamento oncologico.
Durante lo studio, i ricercatori confronteranno le risposte immunitarie dei partecipanti con quelle di un gruppo di controllo sano. Esamineranno anche le differenze nelle risposte immunitarie in base a fattori come il tipo di cancro, l’intensità del trattamento oncologico e se i partecipanti avevano immunità a queste malattie prima del loro trattamento oncologico. Lo studio dovrebbe continuare fino al 2028, fornendo preziose informazioni sull’efficacia della rivaccinazione nei giovani sopravvissuti al cancro.
Criteri di inclusione principali:
- Bambini o adolescenti di età compresa tra 0 e 18 anni che iniziano il trattamento oncologico
- Stato vaccinale per morbillo e varicella prima del trattamento oncologico noto
- Consenso informato firmato dai partecipanti e dai loro tutori
- Le partecipanti di sesso femminile sessualmente attive devono accettare di utilizzare contraccettivi efficaci e avere un test di gravidanza negativo al momento di tutte le vaccinazioni
Criteri di esclusione principali:
- Pazienti che non hanno completato il trattamento per il cancro pediatrico
- Pazienti con allergia nota ai vaccini contro la varicella o il morbillo
- Pazienti con sistema immunitario indebolito
- Pazienti che assumono farmaci che sopprimono il sistema immunitario
- Pazienti che hanno ricevuto recentemente una trasfusione di sangue o emoderivati
Farmaci in studio: Il vaccino contro la varicella e il vaccino contro il morbillo vengono somministrati per aiutare il sistema immunitario a costruire una difesa contro la varicella e il morbillo misurando i livelli di anticorpi specifici nel sangue prima e dopo la vaccinazione.
Studio sull’Efficacia della Vaccinazione con Cerotto Cutaneo con il Vaccino contro Morbillo, Parotite e Rosolia in Volontari Sani
Località: Danimarca
Questo studio clinico si concentra sullo studio degli effetti del vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MPR). Le malattie oggetto di studio sono il morbillo, la parotite e la rosolia, che sono infezioni virali che possono causare gravi problemi di salute. Il trattamento in fase di sperimentazione è il vaccino M-M-RvaxPro, che è un vaccino vivo progettato per proteggere contro queste tre malattie. Il vaccino viene somministrato come sospensione iniettabile, il che significa che è un liquido iniettato nel corpo.
Lo scopo dello studio è confrontare due diversi metodi di somministrazione del vaccino MPR per vedere se un metodo è più efficace dell’altro. Un metodo prevede l’iniezione tradizionale sottocutanea, mentre l’altro metodo prevede un nuovo approccio chiamato vaccinazione epicutanea, in cui il vaccino viene applicato sulla pelle. Lo studio osserverà la risposta immunitaria, esaminando in particolare la produzione di un tipo di anticorpo chiamato IgA, che svolge un ruolo cruciale nella difesa del corpo contro le infezioni. Lo studio monitorerà anche altre risposte immunitarie ed eventuali effetti collaterali che potrebbero verificarsi dopo la vaccinazione.
I partecipanti allo studio riceveranno entrambi i tipi di somministrazione del vaccino in momenti diversi e le loro risposte immunitarie verranno misurate per un periodo di tre mesi. Lo studio mira a determinare se il nuovo metodo di applicazione del vaccino sulla pelle può generare una risposta immunitaria simile al metodo di iniezione tradizionale. Questa ricerca potrebbe potenzialmente portare a nuovi modi di somministrare i vaccini in futuro, rendendoli più accessibili e più facili da usare.
Criteri di inclusione principali:
- Età compresa tra 18 e 34 anni
- Non aver ricevuto il vaccino MPR in precedenza
- Essere in buona salute
- Le partecipanti di sesso femminile devono utilizzare metodi sicuri per prevenire la gravidanza durante lo studio
Criteri di esclusione principali:
- Reazione allergica grave a qualsiasi componente del vaccino MPR
- Sistema immunitario indebolito
- Gravidanza
- Vaccinazione nelle ultime 4 settimane
- Febbre o segni di malattia al momento dello studio
- Assunzione di farmaci che influenzano il sistema immunitario
- Storia di disturbi del sangue o problemi di sanguinamento
Farmaci in studio: Il vaccino MPR è un vaccino combinato che aiuta a proteggere contro tre diverse malattie: morbillo, parotite e rosolia. In questo studio, il vaccino viene utilizzato in un modo speciale chiamato vaccinazione epicutanea, applicato sulla pelle per verificare se questo metodo può creare una forte risposta immunitaria nel sistema respiratorio.
Riepilogo
Gli studi clinici attualmente in corso sulla rosolia si concentrano su diverse popolazioni e metodi di vaccinazione. Il primo studio valuta un nuovo vaccino combinato MPRV in bambini sani di 4-6 anni, confrontandolo con il vaccino ProQuad già esistente. Questo studio è particolarmente importante per valutare la sicurezza e l’efficacia dei nuovi vaccini nella popolazione pediatrica sana.
Il secondo studio affronta una questione clinica importante: la capacità dei bambini sopravvissuti al cancro di sviluppare l’immunità dopo la rivaccinazione. Questo studio è fondamentale perché i trattamenti oncologici possono indebolire il sistema immunitario, rendendo questi pazienti più vulnerabili alle infezioni. I risultati di questo studio, previsti fino al 2028, forniranno informazioni preziose sulla necessità e l’efficacia della rivaccinazione in questa popolazione vulnerabile.
Il terzo studio esplora un approccio innovativo alla somministrazione dei vaccini: la vaccinazione epicutanea (applicazione sulla pelle) rispetto alla tradizionale iniezione sottocutanea. Questo metodo potrebbe rivoluzionare il modo in cui i vaccini vengono somministrati in futuro, potenzialmente rendendo la vaccinazione più accessibile e meno invasiva.
È importante notare che tutti questi studi riguardano vaccini combinati che includono la protezione contro la rosolia insieme ad altre malattie virali infantili. Questo riflette l’approccio moderno alla prevenzione, che mira a fornire una protezione ampia con il minor numero possibile di iniezioni. I pazienti interessati a partecipare a questi studi dovrebbero consultare il proprio medico per discutere l’idoneità e i potenziali benefici e rischi della partecipazione.










