Polimiosite – Diagnostica

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La polimiosite è una malattia rara che causa infiammazione cronica in numerosi muscoli di tutto il corpo, provocando debolezza progressiva e una serie di complicazioni che possono influenzare significativamente la vita quotidiana. Comprendere come i medici diagnosticano questa condizione è il primo passo per gestire i sintomi e prevenire seri problemi di salute.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica e Quando

Se notate una debolezza muscolare inspiegabile che peggiora gradualmente nel corso di diverse settimane o mesi, è importante consultare un medico. La polimiosite colpisce tipicamente gli adulti tra i 30 e i 60 anni, anche se può manifestarsi a qualsiasi età. Le donne hanno il doppio delle probabilità di sviluppare questa condizione rispetto agli uomini.[1][2]

Dovreste cercare assistenza medica se avvertite difficoltà nello svolgere attività quotidiane che un tempo erano facili. Questo potrebbe includere problemi nel salire le scale, alzarsi da una posizione seduta, sollevare oggetti sopra la testa o alzarsi da una sedia. Queste difficoltà indicano spesso che i muscoli più vicini al centro del corpo—come quelli delle spalle, dei fianchi, delle cosce, delle braccia superiori, della schiena e del collo—stanno diventando deboli.[1]

Alcuni sintomi richiedono una valutazione medica immediata. Se sviluppate difficoltà nella deglutizione, problemi respiratori o mancanza di respiro, dovreste recarvi al pronto soccorso o chiamare il numero di emergenza locale immediatamente. Questi sintomi possono portare a complicazioni potenzialmente fatali come la polmonite ab ingestis (quando cibo o liquidi entrano nei polmoni) o l’insufficienza respiratoria.[1][2]

Le persone che hanno già altre malattie autoimmuni dovrebbero prestare particolare attenzione ai sintomi della polimiosite. Se vi è stato diagnosticato il lupus (una malattia in cui il sistema immunitario attacca vari tessuti del corpo), l’artrite reumatoide (infiammazione cronica delle articolazioni), la sclerodermia (indurimento della pelle e dei tessuti), o la sindrome di Sjögren (che colpisce le ghiandole che producono umidità), il vostro rischio di sviluppare la polimiosite è più elevato. Inoltre, alcune infezioni virali incluso il COVID-19, l’influenza, il comune raffreddore e l’HIV possono scatenare questa malattia muscolare.[1][4]

⚠️ Importante
I sintomi della polimiosite possono svilupparsi gradualmente, e molte persone hanno la malattia per mesi o addirittura anni prima che venga riconosciuta. La depressione e una sensazione generale di infelicità possono essere evidenti anche prima che appaia qualsiasi segno di debolezza muscolare. Se vi sentite persistentemente stanchi, sperimentate una perdita di peso inspiegabile o avete una febbre lieve insieme a sensibilità muscolare, non liquidate questi sintomi come semplice invecchiamento o stress. Una diagnosi e un trattamento precoci possono migliorare significativamente la vostra qualità di vita e prevenire complicazioni gravi.

La debolezza muscolare nella polimiosite tende a colpire entrambi i lati del corpo in modo uguale e progredisce gradualmente. Potreste notare di avere difficoltà ad alzare le braccia per pettinarvi, difficoltà ad alzarvi dal letto al mattino o problemi nel deglutire il cibo. Anche la vostra voce potrebbe cambiare, diventando nasale o più profonda se i muscoli della gola sono colpiti.[3][5]

Metodi Diagnostici per Identificare la Polimiosite

Diagnosticare la polimiosite può essere difficile perché non esiste un singolo esame semplice che confermi la malattia. I medici devono utilizzare una combinazione di metodi per escludere altre condizioni e stabilire una diagnosi definitiva. Il processo richiede spesso tempo, poiché gli operatori sanitari devono valutare attentamente vari risultati degli esami e reperti fisici.[6]

Esame Fisico e Anamnesi Medica

Il vostro medico inizierà raccogliendo un’anamnesi completa ed eseguendo un esame fisico approfondito. Vi porrà domande dettagliate su quando sono iniziati i vostri sintomi, come sono progrediti e quali attività sono diventate difficili. Il medico esaminerà i muscoli che sembrano deboli e testerà la vostra forza muscolare chiedendovi di eseguire determinati movimenti o azioni. Osserverà come vi alzate da una sedia, sollevate le braccia ed eseguite altre attività di base.[1][15]

Esami del Sangue

Gli esami del sangue sono strumenti diagnostici essenziali per la polimiosite. Questi test possono rilevare livelli elevati di enzimi muscolari che si riversano nel flusso sanguigno quando il tessuto muscolare è danneggiato. L’enzima più importante misurato è la creatina fosfochinasi (CPK o CK), che può essere significativamente elevata nelle persone con polimiosite—raggiungendo talvolta livelli di 5.000 o superiori quando i valori normali sono molto più bassi. Altri enzimi muscolari che possono essere misurati includono l’aldolasi e la mioglobina.[1][7]

Gli esami del sangue possono anche rilevare specifici autoanticorpi—proteine che il sistema immunitario produce erroneamente per attaccare i tessuti del proprio corpo. Questi autoanticorpi miosite-specifici e miosite-associati aiutano i medici a comprendere il tipo e la gravità della malattia. Diversi anticorpi possono indicare se potreste avere complicazioni che colpiscono altri organi, come i polmoni o il cuore.[7][9]

Elettromiografia (EMG)

L’elettromiografia, comunemente chiamata EMG, è un test che misura l’attività elettrica dei vostri muscoli. Durante questa procedura, un sottile elettrodo ad ago viene inserito attraverso la pelle nel muscolo sottoposto a test. Mentre rilassate o contraete il muscolo, l’attività elettrica viene misurata e registrata. I cambiamenti nel modello di attività elettrica possono confermare che avete una malattia muscolare piuttosto che un problema nervoso. Il medico può testare diversi muscoli per capire quanto è diffusa la malattia.[1][9]

Alcuni pazienti trovano l’EMG scomodo perché le sensazioni possono essere inaspettate. È utile porre al vostro medico domande dettagliate in anticipo su cosa aspettarsi, poiché essere troppo tesi durante il test può rendere difficile ottenere letture accurate. Comprendere il processo in anticipo vi aiuta a rilassarvi, il che è importante per ottenere risultati affidabili.[15]

Risonanza Magnetica (RM)

Una risonanza magnetica (RM) utilizza potenti magneti e onde radio per creare immagini dettagliate dei vostri muscoli e di altri tessuti molli. Questo test non invasivo può mostrare aree di infiammazione e gonfiore nei muscoli su un’ampia area del corpo. A differenza di una biopsia muscolare che esamina solo un piccolo pezzo di tessuto, una RM fornisce informazioni sui modelli di infiammazione in più gruppi muscolari. Questo aiuta i medici a determinare quali muscoli sono più gravemente colpiti e può guidarli nella scelta della migliore posizione per una biopsia, se necessaria.[1][9]

Biopsia Muscolare

Una biopsia muscolare è spesso necessaria per confermare la diagnosi di polimiosite. Durante questa procedura chirurgica minore, viene rimosso un piccolo pezzo di tessuto muscolare per l’analisi di laboratorio. Il campione di tessuto viene esaminato al microscopio per cercare modelli specifici di infiammazione, danno alle fibre muscolari e presenza di cellule immunitarie che attaccano il muscolo. Nella polimiosite, l’infiammazione colpisce principalmente gli strati endomisiali (il tessuto connettivo più interno che circonda le singole fibre muscolari) piuttosto che altri strati.[1][4][9]

La biopsia può anche rivelare anomalie come certe proteine o carenze enzimatiche che aiutano a distinguere la polimiosite da altre malattie muscolari. Ad esempio, può aiutare i medici a differenziare la polimiosite dalla dermatomiosite (che coinvolge diversi strati muscolari e causa un’eruzione cutanea) o dalla miosite a corpi inclusi (che progredisce più lentamente e colpisce principalmente le persone anziane).[1][4]

Test Aggiuntivi per Escludere Altre Condizioni

Poiché la polimiosite può colpire organi oltre ai muscoli, il vostro medico potrebbe ordinare test aggiuntivi per valutare la vostra salute generale e verificare eventuali complicazioni. Questi potrebbero includere:

  • Elettrocardiogramma (ECG) per verificare problemi del ritmo cardiaco, poiché la polimiosite a volte può colpire il muscolo cardiaco
  • Radiografia del torace e TAC per cercare coinvolgimento polmonare, che si verifica in alcuni pazienti e può causare difficoltà respiratorie
  • Test di funzionalità polmonare per misurare quanto bene funzionano i vostri polmoni
  • Studi di deglutizione esofagea per valutare le difficoltà di deglutizione, che possono portare a malnutrizione o aspirazione

Questi test aiutano i medici a comprendere l’intera portata della malattia e pianificare un trattamento appropriato.[7]

⚠️ Importante
Le persone con polimiosite devono essere monitorate attentamente per segni di cancro. Studi hanno dimostrato che alcuni pazienti con malattie muscolari infiammatorie hanno un rischio aumentato di sviluppare certi tumori. Il vostro medico probabilmente raccomanderà regolari screening oncologici come parte della vostra assistenza continua. Questo non significa che svilupperete sicuramente un cancro, ma un monitoraggio vigile è una parte importante della gestione della polimiosite.

Studi di Conduzione Nervosa

A volte i medici eseguono studi di conduzione nervosa insieme all’EMG. Questi test misurano quanto bene e quanto velocemente i segnali elettrici viaggiano attraverso i vostri nervi. Questo aiuta i medici a determinare se i vostri sintomi sono causati da un problema muscolare (come la polimiosite) o da un problema nervoso. Nella polimiosite, la conduzione nervosa è tipicamente normale, il che aiuta a distinguerla dai disturbi nervosi che possono causare sintomi simili.[15]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Gli studi clinici sono ricerche che testano nuovi trattamenti o approcci per la gestione della polimiosite. Se siete interessati a partecipare a uno studio clinico, dovrete sottoporvi a test diagnostici specifici per determinare se soddisfate i requisiti dello studio. Questi criteri aiutano i ricercatori a garantire che i partecipanti allo studio abbiano diagnosi confermate e caratteristiche di malattia comparabili.[13]

I test diagnostici standard per l’arruolamento negli studi clinici includono tipicamente tutti i test di base utilizzati per diagnosticare la polimiosite nella pratica clinica regolare. Esami del sangue che misurano i livelli di enzimi muscolari (in particolare la CPK), elettromiografia, scansioni RM e biopsie muscolari sono comunemente richiesti. Tuttavia, gli studi clinici possono avere requisiti specifici aggiuntivi in base al trattamento studiato.[9]

Ad esempio, uno studio potrebbe richiedere che i vostri livelli di CPK siano sopra una certa soglia, o che la vostra RM mostri un’infiammazione attiva in specifici gruppi muscolari. Alcuni studi possono richiedere test per particolari autoanticorpi per garantire che i partecipanti abbiano sottotipi di malattia simili. Gli studi che testano farmaci per complicazioni polmonari potrebbero richiedere test di funzionalità polmonare che mostrino un certo grado di coinvolgimento polmonare.[7]

Molti studi clinici richiedono anche misurazioni di base della forza e della funzione muscolare prima che inizi il trattamento. Questo permette ai ricercatori di misurare quanto miglioramento si verifica con il nuovo trattamento. Queste valutazioni funzionali potrebbero includere test cronometrati come quanto tempo impiegate a camminare una certa distanza, alzarvi da una sedia più volte o sollevare le braccia ad un’altezza specifica.[13]

Inoltre, gli studi spesso escludono pazienti con certe altre condizioni di salute o coloro che assumono farmaci specifici che potrebbero interferire con i risultati dello studio. Prima dell’arruolamento, vi sottoporrete a una valutazione sanitaria completa per assicurarvi di soddisfare tutti i criteri di inclusione e di non avere condizioni elencate nei criteri di esclusione. Questo processo di screening approfondito protegge la vostra sicurezza e aiuta a garantire che lo studio produca risultati scientifici affidabili.[11]

Se state considerando di partecipare a uno studio clinico per la polimiosite, discutete i potenziali benefici e rischi con il vostro medico. Gli studi clinici offrono accesso a trattamenti all’avanguardia che potrebbero non essere ancora disponibili al pubblico generale, ma comportano anche incertezze riguardo all’efficacia e ai potenziali effetti collaterali. Il vostro medico può aiutarvi a capire se un particolare studio è appropriato per la vostra situazione e quali test diagnostici dovrete completare per l’arruolamento.[13]

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per le persone con polimiosite variano considerevolmente a seconda di diversi fattori. La risposta al trattamento differisce tra gli individui, con alcuni pazienti che rispondono abbastanza bene alla terapia mentre altri hanno una malattia più grave che non risponde adeguatamente ai trattamenti disponibili. Molte persone, specialmente quando diagnosticate e trattate precocemente, possono ottenere un miglioramento significativo della forza e della funzione muscolare.[14]

Diversi fattori influenzano la prognosi nella polimiosite. Indicatori prognostici sfavorevoli includono difficoltà nella deglutizione (disfagia) o cambiamenti della voce (disfonia), poiché questi suggeriscono il coinvolgimento dei muscoli della gola e respiratori. I pazienti con questi sintomi hanno maggiori probabilità di richiedere un trattamento aggressivo con molteplici farmaci immunosoppressori. La malattia polmonare, particolarmente quando associata ad anticorpi specifici come l’anti-MDA-5, comporta una prognosi particolarmente sfavorevole nonostante i trattamenti attuali.[7][11]

Il tempismo del trattamento influenza anche gli esiti. Quando il trattamento inizia prima nel corso della malattia, tende ad essere più efficace e porta a meno complicazioni. Tuttavia, la polimiosite richiede una gestione a lungo termine, e molti pazienti necessitano di un trattamento continuo con steroidi o farmaci immunosoppressori per mantenere la malattia sotto controllo. Alcune persone possono essere in grado di ridurre gradualmente o interrompere i farmaci se la loro malattia diventa inattiva, mentre altre richiedono una terapia di mantenimento per tutta la vita.[9][13]

Tasso di Sopravvivenza

I dati storici suggeriscono che circa una persona su cinque (20%) con polimiosite può morire entro cinque anni dallo sviluppo della condizione. Tuttavia, questa statistica riflette gli esiti in una popolazione ampia e non tiene conto delle circostanze individuali o dei progressi negli approcci terapeutici.[7]

Le principali cause di morte nella polimiosite sono complicazioni correlate al cancro, malattie polmonari, malnutrizione, polmonite (spesso da aspirazione di cibo o liquidi nei polmoni) e insufficienza respiratoria dovuta a grave debolezza dei muscoli respiratori. Una gestione appropriata focalizzata sulla prevenzione di queste complicazioni può migliorare significativamente gli esiti di sopravvivenza.[7]

È importante notare che molte persone con polimiosite vivono per molti anni dopo la diagnosi con un trattamento e un monitoraggio appropriati. I bambini con forme giovanili della malattia hanno spesso esiti migliori e possono recuperare completamente, non richiedendo un trattamento continuo. La maggior parte degli adulti necessiterà di una terapia immunosoppressiva continua per controllare la malattia, ma con una gestione appropriata, molti possono mantenere una ragionevole qualità di vita nonostante le sfide di convivere con una malattia cronica.[7][14]

Studi clinici in corso su Polimiosite

  • Data di inizio: 2025-03-14

    Studio sull’uso di Dazukibart per la sicurezza a lungo termine nei pazienti con miopatie infiammatorie idiopatiche, inclusi dermatomiosite o polimiosite.

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su persone affette da miosite infiammatoria idiopatica, una condizione che include la dermatomiosite e la polimiosite. Queste sono malattie rare che causano infiammazione e debolezza muscolare. Lo studio utilizza un trattamento chiamato dazukibart, noto anche con il codice PF-06823859, che è un tipo di anticorpo progettato per neutralizzare specifiche proteine…

    Bulgaria Ungheria Svezia Italia Polonia
  • Data di inizio: 2023-11-16

    Studio sull’efficacia di Dazukibart in pazienti adulti con miositi infiammatorie idiopatiche attive (dermatomiosite o polimiosite)

    Reclutamento in corso

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra su una condizione chiamata miosite infiammatoria idiopatica attiva, che include due tipi specifici: dermatomiosite e polimiosite. Queste sono malattie che causano debolezza muscolare e infiammazione. L’obiettivo dello studio è valutare l’efficacia e la sicurezza di un farmaco chiamato PF-06823859, noto anche come dazukibart, rispetto a un placebo. Il dazukibart è…

    Malattie indagate:
    Bulgaria Svezia Ungheria Polonia Francia Belgio +4
  • Data di inizio: 2024-12-27

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di aldesleukin a basso dosaggio per pazienti con malattie infiammatorie croniche delle barriere

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcune malattie infiammatorie croniche, tra cui il Pemfigo volgare, il Pemfigoide delle membrane mucose, la Polimiosite, la Dermatomiosite e la Colangite sclerosante primitiva. Queste condizioni coinvolgono il sistema immunitario e possono causare infiammazione e danni ai tessuti. Il trattamento in esame utilizza una terapia a basso dosaggio con aldesleukin,…

    Farmaci indagati:
    Germania
  • Data di inizio: 2025-01-23

    Studio sull’efficacia di Upadacitinib in pazienti con miopatie infiammatorie idiopatiche dopo sospensione di immunoglobuline endovenose

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcune malattie muscolari infiammatorie, note come *miopatie infiammatorie idiopatiche*. Queste includono condizioni come *polimiosite*, *dermatomiosite*, *sindrome antisintetasi*, *miopatia necrotizzante immuno-mediata* e *miosite da sovrapposizione*. Queste malattie causano debolezza muscolare e infiammazione. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato *Upadacitinib*, che viene somministrato in compresse a rilascio prolungato da…

    Farmaci indagati:
    Austria
  • Data di inizio: 2023-05-16

    Studio sulla sicurezza delle cellule CAR-T anti-CD19 in pazienti con malattie autoimmuni sistemiche attive (Lupus Eritematoso Sistemico, Sclerosi Sistemica, Dermatomiosite/Polimiosite)

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio riguarda alcune malattie autoimmuni, tra cui Dermatomiosite, Polimiosite, Sclerosi Sistemica e Lupus Eritematoso Sistemico. Queste malattie coinvolgono il sistema immunitario che attacca erroneamente i tessuti del corpo. Il trattamento in esame utilizza una terapia innovativa chiamata MB-CART19.1, che consiste in cellule T modificate per riconoscere e attaccare specifiche cellule del sistema immunitario che…

    Germania
  • Data di inizio: 2024-12-13

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Anifrolumab in adulti con polimiosite o dermatomiosite

    Reclutamento in corso

    3 1

    Lo studio clinico si concentra su due malattie chiamate polimiosite e dermatomiosite. Queste sono condizioni infiammatorie che colpiscono i muscoli, causando debolezza e dolore. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato Anifrolumab, somministrato tramite iniezione sottocutanea. Anifrolumab sarà confrontato con un placebo, che è una sostanza senza effetto terapeutico, per valutare la sua efficacia…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Danimarca Belgio Italia Svezia Paesi Bassi Spagna +7
  • Data di inizio: 2023-05-23

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Enpatoran in pazienti con dermatomiosite e polimiosite

    Non in reclutamento

    2 1

    Lo studio clinico si concentra su due malattie chiamate dermatomiosite e polimiosite. Queste sono condizioni in cui i muscoli e la pelle possono infiammarsi, causando debolezza muscolare e problemi cutanei. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato Enpatoran, che viene somministrato sotto forma di compresse rivestite. Durante lo studio, alcuni partecipanti riceveranno Enpatoran, mentre…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Italia Polonia Repubblica Ceca Svezia Spagna Grecia

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/12053-polymyositis

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/polymyositis/symptoms-causes/syc-20353208

https://www.ummhealth.org/health-library/polymyositis

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK563129/

https://www.myositis.org.uk/myositis-info/conditions/polymyositis/

https://www.webmd.com/arthritis/polymyositis

https://medlineplus.gov/ency/article/000428.htm

https://www.betterhealth.vic.gov.au/health/conditionsandtreatments/polymyositis

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/polymyositis/diagnosis-treatment/drc-20353212

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/12053-polymyositis

https://emedicine.medscape.com/article/335925-treatment

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK563129/

https://www.mda.org/disease/polymyositis/medical-management

https://www.brainfacts.org/diseases-and-disorders/neurological-disorders-az/diseases-a-to-z-from-ninds/polymyositis

https://www.hopkinsmyositis.org/myositis/polymyositis/

FAQ

Quanto tempo ci vuole per diagnosticare la polimiosite?

Non esiste una tempistica stabilita per diagnosticare la polimiosite, poiché varia tra gli individui. Alcune persone possono essere diagnosticate entro settimane se i sintomi sono chiari e i risultati dei test sono fortemente indicativi, mentre altre possono trascorrere mesi o addirittura anni prima di ricevere una diagnosi definitiva. Il processo comporta molteplici test e un’attenta valutazione per escludere altre condizioni con sintomi simili.

Una biopsia muscolare è sempre necessaria per diagnosticare la polimiosite?

Sebbene una biopsia muscolare sia spesso necessaria per confermare la polimiosite, non è sempre assolutamente necessaria in ogni caso. Se gli esami del sangue, i risultati dell’EMG e i reperti della RM suggeriscono fortemente la polimiosite e altre condizioni sono state escluse, alcuni medici possono iniziare il trattamento senza una biopsia. Tuttavia, la biopsia fornisce le informazioni più definitive sul tipo specifico di infiammazione muscolare e aiuta a distinguere la polimiosite da malattie simili.

La polimiosite può essere confusa con altre malattie?

Sì, la polimiosite può essere confusa con altre condizioni che causano debolezza muscolare, incluse la distrofia muscolare, la miosite a corpi inclusi, la dermatomiosite e persino disturbi neurologici. Può anche essere confusa con la polimialgia reumatica, sebbene quella condizione causi tipicamente dolore e rigidità muscolare piuttosto che debolezza. Questo è il motivo per cui test completi utilizzando molteplici metodi diagnostici sono essenziali per una diagnosi accurata.

Perché ho bisogno di screening oncologici se ho la polimiosite?

La ricerca ha dimostrato che le persone con polimiosite hanno un rischio più elevato di sviluppare certi tipi di cancro rispetto alla popolazione generale. La connessione tra malattie muscolari infiammatorie e cancro non è completamente compresa, ma in alcuni casi il cancro può scatenare i problemi del sistema immunitario che portano alla polimiosite. Screening oncologici regolari aiutano a rilevare eventuali tumori maligni precocemente quando sono più curabili.

Dovrò ripetere i test diagnostici dopo la mia diagnosi iniziale?

Sì, molti test diagnostici saranno ripetuti periodicamente per monitorare l’attività della vostra malattia e la risposta al trattamento. Gli esami del sangue che misurano i livelli di enzimi muscolari vengono tipicamente eseguiti regolarmente per verificare se l’infiammazione sta migliorando. Il vostro medico potrebbe anche ordinare scansioni RM ripetute per vedere se l’infiammazione muscolare è diminuita con il trattamento. Questi test di follow-up aiutano il vostro team sanitario ad adattare il vostro piano di trattamento secondo necessità.

🎯 Punti Chiave

  • La diagnosi di polimiosite richiede molteplici test che lavorano insieme—nessun singolo test può confermare la malattia da solo
  • Enzimi muscolari elevati negli esami del sangue, in particolare la creatina fosfochinasi (CPK), sono indicatori chiave che si sta verificando un danno muscolare
  • Le scansioni RM possono visualizzare l’infiammazione su ampie aree muscolari, fornendo informazioni preziose senza procedure invasive
  • La depressione e l’infelicità generale possono apparire prima che la debolezza muscolare diventi evidente, fungendo da segnali di allarme precoci
  • Le persone con polimiosite perdono tipicamente circa metà delle loro fibre muscolari prima che i sintomi le spingano a cercare assistenza medica
  • Lo screening oncologico è una parte importante dell’assistenza continua per i pazienti con polimiosite a causa dell’aumentato rischio di cancro
  • L’arruolamento negli studi clinici richiede test diagnostici completi per garantire che i partecipanti soddisfino criteri di studio specifici
  • Una diagnosi e un trattamento precoci migliorano significativamente gli esiti e riducono il rischio di complicazioni potenzialmente fatali