Poliangioite microscopica – Studi clinici

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La poliangioite microscopica è una malattia autoimmune rara che causa l’infiammazione dei piccoli vasi sanguigni. Attualmente sono in corso 2 studi clinici che valutano nuovi trattamenti per questa condizione, concentrandosi in particolare sui pazienti con vasculite associata ad ANCA e sanguinamento polmonare grave.

Studi clinici sulla poliangioite microscopica: nuove opzioni terapeutiche in fase di studio

La poliangioite microscopica appartiene al gruppo delle vasculiti associate ad ANCA (anticorpi anti-citoplasma dei neutrofili), una condizione rara in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i piccoli vasi sanguigni dell’organismo. Questa infiammazione può colpire diversi organi, in particolare i reni e i polmoni, causando sintomi gravi che richiedono un trattamento tempestivo. Attualmente, la ricerca medica sta sviluppando nuove terapie che potrebbero migliorare la gestione di questa malattia complessa.

Studi clinici attualmente in corso

Nel panorama internazionale sono attualmente disponibili 2 studi clinici dedicati alla poliangioite microscopica e alle vasculiti associate ad ANCA. Questi studi stanno valutando farmaci innovativi che agiscono attraverso meccanismi diversi rispetto alle terapie standard, con l’obiettivo di aumentare l’efficacia del trattamento e ridurre gli effetti collaterali.

Studio sull’efficacia di iptacopan nel raggiungimento della remissione in pazienti con vasculite associata ad ANCA attiva

Località: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Ungheria

Questo studio si concentra sui pazienti con vasculite associata ad ANCA, valutando un nuovo farmaco chiamato iptacopan (noto anche come LNP023) in confronto ai trattamenti standard attualmente utilizzati. Il farmaco si presenta sotto forma di capsule rigide di gelatina da assumere per via orale e viene testato per determinare se può aiutare i pazienti a raggiungere e mantenere uno stato di remissione della malattia.

Lo studio ha una durata di 48 settimane, durante le quali alcuni partecipanti riceveranno iptacopan, mentre altri riceveranno un placebo insieme alle terapie standard di cura. I medici monitoreranno regolarmente vari aspetti dell’attività della malattia, inclusa la funzionalità renale e la presenza di sangue nelle urine. Il farmaco oggetto dello studio mira a funzionare in modo diverso dai trattamenti esistenti, prendendo di mira una parte specifica del sistema immunitario coinvolta nell’infiammazione dei vasi sanguigni.

Criteri di inclusione principali:

  • Età pari o superiore a 18 anni al momento dello screening
  • Diagnosi recente o recidiva di granulomatosi con poliangioite (GPA) o poliangioite microscopica (MPA) che richiede trattamento con rituximab e glucocorticoidi
  • Punteggio BVAS (Birmingham Vasculitis Activity Score) che mostri almeno 1 sintomo maggiore, oppure almeno 3 sintomi minori, oppure almeno 2 sintomi correlati ai reni
  • Test positivo per anticorpi anti-PR3 (anti-proteinasi 3) o anti-MPO (anti-mieloperossidasi) durante lo screening o documentazione precedente di test positivo

Criteri di esclusione principali:

  • Storia di reazioni allergiche gravi ai farmaci
  • Gravidanza o allattamento
  • Infezioni attive o croniche, incluse epatite B, epatite C o HIV
  • Grave malattia epatica o renale grave che richiede dialisi
  • Storia di tumore negli ultimi 5 anni (eccetto tumori della pelle trattati con successo)
  • Intervento chirurgico importante nelle 8 settimane precedenti l’inizio dello studio
  • Ipertensione non controllata
  • Disturbi della coagulazione del sangue

Il farmaco iptacopan funziona bloccando una parte specifica del sistema immunitario chiamata via del complemento, riducendo così l’infiammazione e aiutando i pazienti a raggiungere una remissione sostenuta della malattia.

Studio su imlifidase per pazienti con vasculite grave associata ad ANCA e sanguinamento polmonare

Località: Germania

Questo studio clinico si concentra su una forma particolarmente grave di vasculite associata ad ANCA che comporta sanguinamento polmonare grave, noto come emorragia polmonare. Il trattamento testato è un farmaco chiamato Idefirix, che contiene il principio attivo imlifidase, somministrato tramite infusione endovenosa, ossia direttamente nel flusso sanguigno.

Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia di Idefirix quando utilizzato insieme alla terapia standard per pazienti con vasculite grave associata ad ANCA e sanguinamento polmonare. I partecipanti riceveranno Idefirix o un placebo, in aggiunta ai trattamenti abituali per la loro condizione. Lo studio monitorerà la rapidità con cui i livelli di anticorpi ANCA nel sangue diminuiscono dopo il trattamento, oltre ad altri risultati sanitari come la funzionalità polmonare e renale e la sicurezza complessiva.

Durante tutto lo studio, i ricercatori osserveranno i partecipanti per eventuali cambiamenti nelle loro condizioni, inclusi miglioramenti nella funzionalità polmonare e potenziali effetti collaterali. Lo studio dovrebbe continuare fino alla metà del 2026, con il reclutamento dei partecipanti iniziato nel 2024.

Criteri di inclusione principali:

  • Diagnosi clinica nuova o precedente di vasculite associata ad ANCA, che include condizioni come granulomatosi con poliangioite (GPA) o poliangioite microscopica (MPA)
  • Titolo ANCA di 50 o superiore, misurato non più di 14 giorni prima dell’ingresso nello studio
  • Emorragia polmonare dovuta a vasculite attiva, confermata da:
    • Radiografia del torace o TAC che mostra specifici pattern polmonari
    • Nessuna altra spiegazione per problemi polmonari, come sovraccarico di liquidi o infezione
    • Almeno uno dei seguenti: evidenza di sanguinamento nei polmoni da broncoscopia, tosse con sangue, anemia inspiegabile o calo dei livelli di emoglobina, sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS)
  • Per le donne: deve essere confermata la post-menopausa, ossia assenza di ciclo mestruale per almeno 12 mesi

Criteri di esclusione principali:

  • Qualsiasi altra condizione medica grave che potrebbe interferire con lo studio
  • Gravidanza o allattamento
  • Partecipazione a un altro studio clinico negli ultimi 30 giorni
  • Allergia nota al farmaco dello studio o ai suoi ingredienti
  • Storia di abuso di droghe o alcol nell’ultimo anno
  • Grave malattia epatica o renale
  • Infezioni attive che richiedono trattamento
  • Storia di tumore negli ultimi 5 anni, eccetto alcuni tumori della pelle

Il farmaco imlifidase funziona scomponendo proteine specifiche nel sistema immunitario che sono coinvolte in questa malattia, aiutando a ridurre l’infiammazione e i danni. Si tratta di una terapia enzimatica che prende di mira specificamente il sistema immunitario per alleviare i sintomi e migliorare gli esiti per i pazienti.

Sintesi degli studi in corso

Gli studi clinici attualmente in corso sulla poliangioite microscopica e sulle vasculiti associate ad ANCA rappresentano progressi importanti nella ricerca di trattamenti più efficaci. Entrambi gli studi si concentrano su meccanismi innovativi che mirano a componenti specifici del sistema immunitario:

  • Iptacopan agisce inibendo il fattore B del complemento nella via alternativa del complemento, offrendo un approccio terapeutico orale per raggiungere la remissione della malattia
  • Imlifidase rappresenta una terapia enzimatica somministrata per via endovenosa, studiata specificamente per i casi più gravi con emorragia polmonare diffusa

Questi studi offrono speranza per migliorare la qualità della vita dei pazienti con vasculite associata ad ANCA, riducendo potenzialmente la dipendenza da terapie immunosoppressive tradizionali e i loro effetti collaterali associati. I risultati di questi studi potrebbero ampliare significativamente le opzioni terapeutiche disponibili per questa malattia rara e complessa.

È importante notare che la partecipazione a uno studio clinico è una decisione personale che dovrebbe essere discussa attentamente con il proprio medico curante, considerando i potenziali benefici e rischi individuali.

Studi clinici in corso su Poliangioite microscopica

  • Data di inizio: 2024-11-18

    Studio sull’efficacia di iptacopan in pazienti con vasculite associata ad ANCA attiva

    Reclutamento in corso

    2 1

    Lo studio esamina una malattia chiamata vasculite associata ad ANCA, una condizione infiammatoria che colpisce i vasi sanguigni. La ricerca valuterà un nuovo farmaco chiamato iptacopan (conosciuto anche come LNP023) in confronto alle terapie standard attualmente utilizzate. Il farmaco viene somministrato sotto forma di capsule rigide di gelatina da assumere per via orale. L’obiettivo principale…

    Farmaci indagati:
    Ungheria Danimarca Austria Paesi Bassi Spagna Germania +3
  • Data di inizio: 2023-05-17

    Studio sull’uso di Imlifidase per pazienti con vasculite associata ad ANCA e emorragia polmonare

    Reclutamento in corso

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    La ricerca riguarda una malattia chiamata vasculite associata ad ANCA, che può causare gravi problemi ai polmoni, come emorragie. Questa condizione è caratterizzata dalla presenza di anticorpi specifici nel sangue che attaccano i vasi sanguigni, causando infiammazione e danni. La ricerca si concentra su pazienti con emorragia polmonare diffusa, una complicazione grave di questa malattia.…

    Farmaci indagati:
    Germania