Paralisi sopranucleare – Diagnostica

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La diagnosi della paralisi sopranucleare progressiva richiede un’attenta osservazione e test specializzati, poiché questa rara condizione cerebrale spesso imita altre malattie e può richiedere tempo per essere identificata con precisione.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi a Test Diagnostici

La paralisi sopranucleare progressiva, spesso chiamata PSP, è una rara malattia cerebrale che può essere difficile da diagnosticare, specialmente nelle fasi iniziali. Se voi o qualcuno di cui vi prendete cura sperimentate cadute inspiegabili, in particolare cadendo all’indietro, insieme a difficoltà nel guardare in alto o in basso con gli occhi, potrebbe essere il momento di cercare una valutazione medica. Questi sintomi possono comparire improvvisamente e peggiorare nel tempo, ed è per questo che una valutazione precoce diventa importante.[1]

Le persone che dovrebbero considerare di sottoporsi a test diagnostici includono coloro che sperimentano una combinazione di problemi di equilibrio, cadute frequenti, cambiamenti nei movimenti oculari, rigidità del corpo, movimenti rallentati o cambiamenti nel pensiero e nel comportamento. La condizione colpisce più comunemente persone di età superiore ai 60 anni, anche se occasionalmente può iniziare tra i 40 e i 50 anni.[2][7]

È particolarmente importante cercare una valutazione da un medico se i trattamenti standard per la malattia di Parkinson non funzionano, o se i sintomi progrediscono più velocemente del previsto. Più della metà delle persone con PSP vengono inizialmente diagnosticate erroneamente con malattia di Parkinson perché le due condizioni condividono sintomi simili. Tuttavia, la PSP progredisce più rapidamente e presenta caratteristiche distintive che aiutano i medici a distinguerle.[7][16]

⚠️ Importante
La diagnosi deve essere effettuata o confermata da un consulente esperto in PSP, solitamente un neurologo specializzato in condizioni che colpiscono il cervello e i nervi. Poiché la PSP è rara e sconosciuta a molti operatori sanitari, il processo diagnostico può essere lungo e frustrante. Anche per coloro che non ricevono inizialmente una diagnosi errata, ottenere una diagnosi accurata può richiedere un tempo considerevole.[5][7]

Consultare uno specialista dei disturbi del movimento diventa cruciale quando i sintomi sono sconcertanti o quando i trattamenti iniziali non portano sollievo. Gli operatori sanitari di solito iniziano a riconsiderare la diagnosi quando i sintomi progrediscono più velocemente del previsto con la malattia di Parkinson, o quando i farmaci tipici per il Parkinson non forniscono miglioramenti.[7]

Metodi Diagnostici Classici

Attualmente non esiste un singolo test che possa diagnosticare la paralisi sopranucleare progressiva con certezza. Invece, i medici si affidano a un’attenta analisi del pattern dei sintomi, della storia medica, dell’esame fisico e degli esami di imaging per arrivare a una diagnosi. Il processo comporta l’esclusione di altre condizioni che possono causare sintomi simili, ed è per questo che può richiedere tempo per arrivare alla risposta corretta.[5][7]

Valutazione Clinica e Pattern dei Sintomi

Il fondamento della diagnosi di PSP è la valutazione clinica eseguita da un neurologo. Questa comporta una discussione dettagliata sui sintomi che state sperimentando, quando sono iniziati e come sono cambiati nel tempo. Il medico chiederà informazioni sulle cadute, sulle difficoltà nei movimenti oculari, sui cambiamenti nel linguaggio o nella deglutizione e su eventuali cambiamenti nell’umore o nel pensiero.[8]

Durante l’esame fisico, il neurologo valuterà attentamente i vostri movimenti, l’equilibrio, la rigidità muscolare e i movimenti oculari. Una caratteristica chiave che aiuta i medici a sospettare la PSP piuttosto che la malattia di Parkinson è il pattern dei sintomi. Le persone con PSP tipicamente non hanno tremori, che sono comuni nella malattia di Parkinson. Tendono ad avere molte cadute inspiegabili, specialmente cadendo all’indietro. Hanno anche comunemente problemi nel muovere gli occhi, in particolare nel guardare in basso, il che è meno comune nella malattia di Parkinson.[6][8]

Un altro importante indizio è come il corpo risponde ai farmaci usati per la malattia di Parkinson. Le persone con PSP tipicamente hanno una risposta scarsa, temporanea o nulla a questi medicinali, mentre le persone con malattia di Parkinson solitamente sperimentano un miglioramento significativo. Questa risposta al trattamento, o la sua mancanza, può servire come test diagnostico per aiutare a eliminare la possibilità della malattia di Parkinson.[8][15]

Studi di Imaging Cerebrale

La risonanza magnetica (RM) è uno strumento diagnostico cruciale per la PSP. Una RM utilizza magneti e onde radio per creare immagini dettagliate del cervello. Nelle persone con PSP, la RM può mostrare un restringimento in regioni specifiche del cervello, in particolare nell’area del mesencefalo. Questo pattern di cambiamenti cerebrali può aiutare a distinguere la PSP da altre condizioni.[8][21]

Un reperto caratteristico alla RM è chiamato “segno del colibrì” o “segno della silhouette del pinguino”. Questo si riferisce all’aspetto del mesencefalo, che sembra il corpo e la testa di un colibrì quando viene visto di lato. Il mesencefalo mostra atrofia, il che significa che è diventato più piccolo a causa del deterioramento delle cellule cerebrali. Questo indizio visivo aiuta i neurologi a confermare il loro sospetto di PSP.[3]

La RM aiuta anche a escludere altri disturbi che possono imitare la PSP, come ictus, tumori o altre condizioni cerebrali. Escludendo queste altre possibilità, i medici possono essere più sicuri di una diagnosi di PSP.[8]

Una tomografia a emissione di positroni (PET) può anche essere raccomandata in alcuni casi. Questo test di imaging può rilevare segni precoci di cambiamenti nel cervello che potrebbero non apparire ancora su una RM. Le scansioni PET misurano l’attività cerebrale e possono mostrare aree in cui le cellule non funzionano normalmente. Questo può essere particolarmente utile nelle fasi iniziali della malattia quando i cambiamenti alla RM possono essere ancora sottili.[8][21]

Test Specializzati dei Movimenti Oculari

Poiché i problemi di movimento oculare sono un segno distintivo della PSP, il test specializzato dei movimenti oculari può essere molto utile nella diagnosi. Un neuro-oftalmologo o oftalmologo può valutare quanto bene potete muovere gli occhi in diverse direzioni, specialmente su e giù. Valuteranno se avete movimenti oculari lenti, problemi nel guardare in alto o in basso, difficoltà nel controllare le palpebre o diminuzione dell’ammiccamento.[4][6]

Il termine “sopranucleare” nel nome della malattia si riferisce all’area del cervello colpita, che si trova sopra i centri che controllano il movimento degli occhi nel cervello. Questo porta a un pattern caratteristico in cui i movimenti oculari volontari diventano limitati, ma i riflessi che controllano gli occhi rimangono preservati. Questa distinzione aiuta i medici a identificare la PSP.[2]

Diagnosi Differenziale

Una parte importante della diagnosi di PSP è distinguerla da altre condizioni simili. La PSP può essere confusa con la malattia di Parkinson, la malattia di Alzheimer, la degenerazione corticobasale, l’atrofia multisistemica o la demenza frontotemporale. Tutte queste condizioni possono condividere alcuni sintomi sovrapposti, rendendo la diagnosi difficile.[3][4]

Diverse differenze chiave aiutano i medici a distinguere la PSP dalla malattia di Parkinson. Le persone con PSP tendono a piegarsi all’indietro e ad estendere il collo, mentre le persone con Parkinson tendono a piegarsi in avanti. Le cadute nella PSP di solito avvengono cadendo all’indietro, mentre nel Parkinson le persone tendono a cadere in avanti. Il tremore è caratteristico nel Parkinson ma raro nella PSP. Inoltre, la PSP progredisce più rapidamente della malattia di Parkinson, con la maggior parte delle persone che sviluppa una grave disabilità entro tre-cinque anni dall’esordio dei sintomi.[6][14]

Test della Memoria e del Pensiero

Poiché la PSP può influenzare le capacità cognitive, i medici possono condurre test per valutare la memoria, la concentrazione e la capacità di comprendere il linguaggio. Questi test neuropsicologici aiutano a valutare le capacità di pensiero e possono rivelare cambiamenti nel comportamento, nel giudizio, nella risoluzione dei problemi e nella capacità di trovare le parole che sono comuni nella PSP.[5]

Le persone con PSP possono sperimentare rallentamento del pensiero, dimenticanza, difficoltà nel prendere decisioni, pensiero astratto compromesso e talvolta una mancanza di inibizione. Questi cambiamenti cognitivi possono svilupparsi precocemente nella malattia o comparire più tardi man mano che la condizione progredisce.[4][6]

Test Aggiuntivi

In alcuni casi, i medici possono richiedere esami del sangue o altri studi di laboratorio per escludere altre condizioni che potrebbero causare sintomi simili. Non esistono esami del sangue specifici che diagnostichino la PSP, ma i test possono aiutare a escludere altri problemi medici come disturbi tiroidei, carenze vitaminiche o infezioni che potrebbero influenzare la funzione cerebrale.[5]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Per le persone interessate a partecipare a studi clinici per la PSP, potrebbero essere necessari ulteriori test diagnostici oltre a quelli utilizzati per la diagnosi clinica standard. Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti o terapie, e hanno criteri specifici che i partecipanti devono soddisfare per essere eleggibili.[12]

Per qualificarsi per uno studio clinico, i partecipanti tipicamente necessitano di una diagnosi confermata di PSP effettuata da uno specialista di disturbi del movimento o da un neurologo esperto con la condizione. La diagnosi deve spesso soddisfare criteri diagnostici specifici stabiliti da organizzazioni di ricerca. Questi criteri definiscono i sintomi e i risultati dei test che devono essere presenti affinché qualcuno possa essere incluso nello studio.[12]

Gli studi di imaging come la RM o le scansioni PET sono comunemente richiesti come parte del processo di screening per gli studi clinici. Queste scansioni aiutano i ricercatori a confermare che siano presenti cambiamenti cerebrali coerenti con la PSP e possono anche stabilire una baseline rispetto alla quale misurare eventuali cambiamenti durante lo studio. Alcuni studi possono utilizzare tecniche di imaging avanzate per misurare aree specifiche di atrofia cerebrale o per rilevare l’accumulo di proteina tau, che è la proteina anomala che si accumula nei cervelli delle persone con PSP.[4][12]

Esami neurologici completi e test cognitivi sono requisiti standard per l’arruolamento negli studi. I ricercatori devono documentare la gravità dei sintomi all’inizio dello studio in modo da poter misurare se il trattamento sperimentale ha qualche effetto. Questo può includere valutazioni dettagliate della capacità di camminare, dell’equilibrio, dei movimenti oculari, del linguaggio, della deglutizione e della funzione cognitiva.[12]

Alcuni studi clinici stanno testando farmaci che funzionano in modi diversi, e i ricercatori stanno utilizzando approcci innovativi per valutare più trattamenti contemporaneamente. Ad esempio, un importante studio clinico finanziato dai National Institutes of Health sta testando tre farmaci simultaneamente in fino a 50 centri in tutto il paese. Questo tipo di studio consente ai ricercatori di trovare terapie efficaci più rapidamente rispetto al testare un farmaco alla volta.[12]

Esami del sangue o altri lavori di laboratorio possono anche far parte dello screening dello studio per garantire che i partecipanti siano abbastanza sani da ricevere il trattamento sperimentale e per escludere altre condizioni mediche che potrebbero interferire con i risultati dello studio. I partecipanti potrebbero dover soddisfare determinati requisiti di età, criteri di durata della malattia o standard di capacità funzionale per essere eleggibili.[12]

È importante capire che la partecipazione a uno studio clinico è volontaria e non c’è garanzia che il trattamento sperimentale sarà efficace. Tuttavia, gli studi offrono speranza per lo sviluppo di nuove terapie e contribuiscono alla conoscenza scientifica che può aiutare i futuri pazienti. Se siete interessati a studi clinici per la PSP, parlate con il vostro neurologo o visitate i registri degli studi clinici per conoscere gli studi disponibili.[12]

⚠️ Importante
La partecipazione agli studi clinici richiede spesso una documentazione completa dei sintomi e della progressione della malattia. I ricercatori utilizzano questi dati non solo per determinare l’eleggibilità, ma anche per comprendere meglio come la malattia si comporta in diverse persone. Questo contribuisce alla conoscenza medica complessiva sulla PSP e può aiutare a sviluppare futuri protocolli di trattamento più efficaci.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

La paralisi sopranucleare progressiva è una condizione che peggiora nel tempo e non può essere curata. La malattia progredisce a ritmi diversi in persone diverse, ma generalmente si muove più rapidamente della malattia di Parkinson. La maggior parte delle persone con PSP sviluppa una grave disabilità entro tre-cinque anni da quando i sintomi appaiono per la prima volta.[6][14]

Man mano che la malattia progredisce, le persone con PSP sperimentano difficoltà crescenti con l’equilibrio e il cammino, portando a cadute più frequenti. I problemi di movimento oculare diventano più pronunciati, rendendo più difficile leggere, navigare le scale e mantenere il contatto visivo durante le conversazioni. Le difficoltà di linguaggio e deglutizione peggiorano, il che può portare a complicazioni gravi come soffocamento o polmonite ab ingestis, un’infezione polmonare causata dall’ingresso di cibo o liquidi nelle vie aeree.[1][6]

La malattia colpisce anche il pensiero e il comportamento in modo più significativo nel tempo. Le persone possono sperimentare un crescente deterioramento cognitivo, cambiamenti dell’umore e cambiamenti della personalità. Questi cambiamenti possono rendere le attività quotidiane sempre più difficili e influenzare la qualità della vita sia per la persona con PSP che per i loro caregiver.[6]

Le complicazioni della PSP possono essere gravi. La polmonite è una delle principali cause di morte nelle persone con PSP, spesso risultante da difficoltà di deglutizione che permettono a cibo o liquidi di entrare nei polmoni. Il soffocamento è un altro rischio serio. Anche le lesioni alla testa causate da cadute possono portare a complicazioni pericolose. Per questi motivi, una gestione attenta e cure di supporto diventano sempre più importanti man mano che la malattia progredisce.[6][14]

Attualmente non esiste un trattamento che possa fermare la progressione della PSP. Tuttavia, buone cure e assistenza possono aiutare qualcuno con PSP a mantenere una migliore indipendenza e qualità della vita il più a lungo possibile. Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sulla prevenzione delle complicazioni attraverso terapie di supporto come fisioterapia, terapia occupazionale e logopedia.[5]

Tasso di Sopravvivenza

La paralisi sopranucleare progressiva riduce l’aspettativa di vita. Il tempo di sopravvivenza abituale dopo la diagnosi è tipicamente tra sette e dieci anni, anche se questo può variare da persona a persona. Alcune persone possono vivere più a lungo, mentre altre possono avere un decorso più breve della malattia.[12][19]

Il sottotipo sindrome di Richardson, che è la forma più comune di PSP, tende a progredire relativamente rapidamente. I pazienti con questa forma hanno spesso un tasso di sopravvivenza ridotto rispetto alla popolazione generale. Il tasso di progressione e sopravvivenza può dipendere da diversi fattori, inclusi i sintomi specifici presenti, la salute generale della persona e quanto bene vengono gestite le complicazioni.[4]

È importante notare che mentre queste statistiche forniscono una guida generale, l’esperienza di ogni persona con la PSP è unica. Alcuni individui possono progredire più lentamente di altri, e i progressi nelle cure di supporto continuano a migliorare la qualità della vita per le persone che vivono con questa condizione.[4]

Studi clinici in corso su Paralisi sopranucleare

  • Data di inizio: 2025-07-03

    Studio sulla terapia con psilocibina per il disagio psicologico in pazienti con BPCO, SLA, sclerosi multipla o parkinsonismi atipici in cure palliative

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Questo studio clinico esamina l’uso della psilocibina nel trattamento del disagio psicologico in pazienti con gravi malattie croniche. Le condizioni specifiche incluse sono la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), la sclerosi multipla (SM) e i disturbi atipici parkinsoniani. Lo scopo è valutare l’efficacia della psilocibina nel ridurre i sintomi depressivi in…

    Farmaci indagati:
    Portogallo Repubblica Ceca Paesi Bassi Danimarca

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/progressive-supranuclear-palsy/symptoms-causes/syc-20355659

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/6096-progressive-supranuclear-palsy

https://en.wikipedia.org/wiki/Progressive_supranuclear_palsy

https://neurosciences.ucsd.edu/centers-programs/movement-disorders/community/disease-overview/psp.html

https://www.nhs.uk/conditions/progressive-supranuclear-palsy-psp/

https://www.ninds.nih.gov/health-information/disorders/progressive-supranuclear-palsy-psp

https://www.psp.org/iwanttolearn/progressive-supranuclear-palsy

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/progressive-supranuclear-palsy/diagnosis-treatment/drc-20355664

https://www.ucsf.edu/news/2024/09/428366/new-hope-progressive-supranuclear-palsy-innovative-trial

https://www.ninds.nih.gov/health-information/disorders/progressive-supranuclear-palsy-psp

https://emedicine.medscape.com/article/1151430-treatment

https://www.psp.org/iwanttolearn/progressive-supranuclear-palsy

https://fixel.ufhealth.org/2011/10/01/six-things-every-family-and-sufferer-need-to-know-about-progressive-supranuclear-palsy-psp/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/progressive-supranuclear-palsy/diagnosis-treatment/drc-20355664

FAQ

In che modo la paralisi sopranucleare progressiva è diversa dalla malattia di Parkinson?

Sebbene entrambe le condizioni causino problemi di movimento, la PSP differisce dal Parkinson in diversi modi chiave. Le persone con PSP tipicamente non hanno tremori, tendono a cadere all’indietro piuttosto che in avanti, e si piegano all’indietro invece di piegarsi in avanti. La PSP progredisce più rapidamente della malattia di Parkinson, e i farmaci per il Parkinson di solito forniscono poco o nessun beneficio nella PSP. I problemi di movimento oculare, specialmente la difficoltà nel guardare in basso, sono molto più comuni nella PSP.[6][14]

Un esame del sangue può diagnosticare la paralisi sopranucleare progressiva?

No, attualmente non esiste un esame del sangue che possa diagnosticare la PSP. La diagnosi si basa sul pattern dei sintomi, sull’esame neurologico e sugli studi di imaging cerebrale come la RM o le scansioni PET. Gli esami del sangue possono essere richiesti per escludere altre condizioni che potrebbero causare sintomi simili, ma non possono confermare la PSP.[5][7]

Perché ci vuole così tanto tempo per ottenere una diagnosi di PSP?

La PSP è rara e molti operatori sanitari non la conoscono, il che può portare a ritardi nella diagnosi. La condizione condivide sintomi con disturbi più comuni come la malattia di Parkinson, rendendo facile una diagnosi errata iniziale. Inoltre, non esiste un singolo test definitivo per la PSP, quindi i medici devono osservare attentamente il pattern dei sintomi nel tempo ed escludere altre condizioni prima di confermare la diagnosi.[7][16]

Che tipo di medico dovrebbe diagnosticare la paralisi sopranucleare progressiva?

La diagnosi dovrebbe essere effettuata o confermata da un neurologo specializzato in disturbi del movimento. Questi specialisti hanno una formazione approfondita in condizioni come la PSP e la malattia di Parkinson e hanno familiarità con le sottili differenze tra di esse. Uno specialista di disturbi del movimento è meglio attrezzato per riconoscere il pattern unico dei sintomi nella PSP e richiedere i test appropriati.[5][19]

Cosa mostra una risonanza magnetica in qualcuno con PSP?

Una RM in qualcuno con PSP può mostrare un restringimento in regioni cerebrali specifiche, in particolare il mesencefalo. Un reperto caratteristico è il “segno del colibrì”, dove l’aspetto del mesencefalo ricorda il corpo e la testa di un colibrì. La RM aiuta anche a escludere altre condizioni come ictus o tumori che potrebbero causare sintomi simili. Tuttavia, all’inizio della malattia, i cambiamenti alla RM possono essere sottili, ed è per questo che le scansioni PET vengono talvolta utilizzate per rilevare segni più precoci di cambiamenti cerebrali.[3][8][21]

🎯 Punti Chiave

  • Non esiste un singolo test per la PSP—la diagnosi si basa su pattern di sintomi, esami neurologici e imaging cerebrale
  • Oltre il 50% dei casi di PSP vengono inizialmente diagnosticati erroneamente come malattia di Parkinson a causa di sintomi sovrapposti
  • Cadute all’indietro inspiegabili e difficoltà nel guardare in basso sono segnali d’allarme che suggeriscono la PSP piuttosto che il Parkinson
  • Il “segno del colibrì” alla RM è un reperto caratteristico che aiuta a confermare la diagnosi di PSP
  • La mancanza di risposta ai farmaci per il Parkinson può effettivamente essere un indizio diagnostico che punta verso la PSP
  • La diagnosi deve essere effettuata da uno specialista di disturbi del movimento o da un neurologo esperto a causa della rarità della condizione
  • Gli studi clinici possono richiedere test aggiuntivi oltre alla diagnosi standard, inclusi imaging avanzato e valutazioni complete
  • La PSP tipicamente progredisce più velocemente della malattia di Parkinson, con grave disabilità che si sviluppa entro tre-cinque anni