Mesotelioma maligno – Diagnostica

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Diagnosticare il mesotelioma maligno richiede una valutazione attenta e test specializzati, poiché questo tumore raro può essere facilmente confuso con condizioni più comuni. Una diagnosi precoce e accurata svolge un ruolo cruciale nel determinare le opzioni di trattamento e nel migliorare i risultati per i pazienti.

Chi dovrebbe sottoporsi alla diagnostica e quando

Le persone che sono state esposte all’amianto dovrebbero richiedere una valutazione medica se sviluppano determinati sintomi, anche se l’esposizione è avvenuta molti anni fa. L’esposizione all’amianto si riferisce all’inalazione o all’ingestione di minuscole fibre di questo minerale, che veniva comunemente utilizzato nell’edilizia, nella costruzione navale e nella produzione industriale prima che i suoi pericoli diventassero ampiamente noti. La malattia può impiegare da 10 a 50 anni per svilupparsi dopo l’esposizione, il che significa che i sintomi spesso compaiono decenni dopo.[1][2]

Dovresti fissare un appuntamento con un medico se manifesti sintomi persistenti che ti preoccupano. Per il mesotelioma che colpisce il tessuto intorno ai polmoni, i segnali di allarme includono dolore toracico, tosse dolorosa, mancanza di respiro, noduli sotto la pelle del torace, stanchezza inspiegabile e perdita di peso senza averlo cercato. Quando il tumore colpisce l’area addominale, i sintomi possono includere dolore addominale, gonfiore dell’addome, nausea, stanchezza e perdita di peso inspiegabile.[1][2]

È particolarmente importante consultare prontamente un medico se sai di aver lavorato in settori con esposizione all’amianto. Questi includono l’edilizia e la demolizione di edifici, la costruzione navale, l’estrazione mineraria, il servizio militare, la macinazione e la riparazione di automobili. Anche i familiari dei lavoratori esposti all’amianto affrontano un rischio maggiore perché le fibre di amianto possono essere trasportate a casa sugli indumenti da lavoro.[2][3]

⚠️ Importante
Se sei preoccupato per l’esposizione all’amianto, chiedi al tuo medico se dovresti sottoporti a controlli regolari o test per malattie correlate all’amianto. Non tutti coloro che sono esposti all’amianto svilupperanno il mesotelioma, ma coloro che hanno una storia di esposizione dovrebbero essere monitorati attentamente. La diagnosi precoce può fare una differenza significativa nelle opzioni di trattamento disponibili.

Metodi diagnostici classici

Diagnosticare il mesotelioma può essere difficile perché è complicato distinguere questo tumore da altre condizioni, in particolare il cancro ai polmoni. Il processo diagnostico inizia tipicamente con un esame fisico in cui un professionista sanitario controlla la presenza di noduli o altri segni insoliti nel tuo corpo.[5][11]

Esami di imaging

Se si sospetta un mesotelioma, i medici prescriveranno esami di imaging per guardare all’interno del tuo corpo. Una radiografia del torace è spesso il primo esame eseguito, che può rivelare la presenza di liquido nel torace. Tuttavia, molti medici potrebbero inizialmente sospettare una polmonite o un’altra condizione infiammatoria se non indagano immediatamente sulla storia di esposizione all’amianto, il che può ritardare la diagnosi.[9]

Le TAC, che sono tomografie computerizzate, forniscono immagini più dettagliate rispetto alle radiografie e sono comunemente utilizzate per esaminare il torace o l’addome. Queste scansioni possono mostrare l’estensione della malattia e aiutare i medici a vedere se il tumore si è diffuso. Altri esami di imaging possono includere le risonanze magnetiche, che utilizzano magneti e onde radio per creare immagini dettagliate, e le PET, che sono tomografie a emissione di positroni capaci di identificare aree di cellule tumorali attive.[5][11]

Procedure di biopsia

Sebbene gli esami di imaging possano suggerire un mesotelioma, una biopsia è l’unico modo per confermare la diagnosi. Una biopsia comporta la rimozione di un campione di tessuto da testare in laboratorio. Il tipo di biopsia eseguita dipende da dove si trova il mesotelioma nel tuo corpo.[11]

Un approccio prevede l’inserimento di un ago attraverso la pelle per rimuovere liquido o un pezzo di tessuto. Il medico inserisce un ago sottile attraverso la pelle del torace o dell’addome per raccogliere il campione. Questa è un’opzione meno invasiva che spesso può essere eseguita con anestesia locale.[11]

Un altro metodo prevede il prelievo di un campione di tessuto durante un intervento chirurgico. Il chirurgo pratica una piccola incisione e inserisce un tubo con una videocamera per guardare all’interno del torace o dell’addome. Questa procedura consente al chirurgo di visualizzare direttamente l’area interessata e di far passare strumenti attraverso il tubo per ottenere un campione di tessuto. Per il mesotelioma che colpisce il tessuto intorno ai polmoni, questa procedura è chiamata toracoscopia. Quando si esamina l’addome, viene chiamata laparoscopia.[11]

Il campione di tessuto raccolto durante la biopsia viene inviato a un laboratorio dove gli specialisti lo esaminano al microscopio. Osservano le caratteristiche delle cellule per confermare se il tessuto è mesotelioma e per identificare il tipo cellulare specifico. Esistono tre tipi principali in base all’aspetto delle cellule: epitelioide (il più comune e tende a rispondere meglio al trattamento), sarcomatoide (cresce più velocemente ed è più difficile da trattare) e bifasico (contiene un mix di entrambi i tipi di cellule).[8][12]

Determinare l’estensione del tumore

Una volta confermato il mesotelioma, ulteriori test aiutano a determinare se il tumore si è diffuso ai linfonodi o ad altre parti del corpo. Questo processo è chiamato stadiazione. I test utilizzati per la stadiazione includono TAC del torace e dell’addome, risonanze magnetiche e PET. Il team sanitario utilizza i risultati di questi test per assegnare uno stadio al tuo tumore, che va dallo stadio 1 allo stadio 4. Un numero inferiore significa che il tumore è più contenuto, mentre un numero più alto indica che si è diffuso in modo più esteso. Lo stadio aiuta i medici a scegliere i trattamenti più appropriati per la tua situazione.[11]

⚠️ Importante
Poiché il mesotelioma è raro, considera di ottenere un secondo parere dopo la tua diagnosi. Molti pazienti beneficiano della consultazione con specialisti che hanno una vasta esperienza nel trattamento di questo tumore specifico. Gli specialisti in mesotelioma possono fornire una stadiazione più accurata e discutere opzioni di trattamento che potrebbero non essere disponibili in tutti i centri medici.

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Gli studi clinici sono ricerche che testano nuove opzioni di trattamento per il mesotelioma. Per partecipare a questi studi, i pazienti devono soddisfare criteri specifici stabiliti dai ricercatori. I test diagnostici e i metodi utilizzati come criteri standard per l’arruolamento dei pazienti aiutano a garantire che lo studio possa misurare accuratamente se un nuovo trattamento funziona.[5]

Per gli studi clinici che coinvolgono il mesotelioma, i requisiti diagnostici includono tipicamente una diagnosi tissutale confermata tramite biopsia. I ricercatori hanno bisogno di una conferma di laboratorio che il paziente abbia il mesotelioma piuttosto che un altro tipo di tumore. I risultati della biopsia devono mostrare il tipo cellulare specifico, poiché alcuni studi potrebbero accettare solo determinati tipi di cellule di mesotelioma.[14]

I test di stadiazione sono cruciali per la qualificazione agli studi clinici. La maggior parte degli studi specifica quali stadi della malattia accetteranno. Ad esempio, alcuni studi si concentrano sul mesotelioma in fase iniziale che non si è diffuso estensivamente, mentre altri studiano specificamente la malattia avanzata. I pazienti hanno tipicamente bisogno di TAC o PET recenti che mostrino chiaramente l’estensione del loro tumore.[14]

Gli studi clinici utilizzano spesso sistemi di punteggio prognostico per stratificare i pazienti, il che significa raggrupparli in base a fattori che influenzano i loro probabili risultati. Vengono utilizzati due principali sistemi di punteggio: l’indice CALGB e l’indice EORTC. Questi sistemi considerano fattori come età, stato di performance (quanto bene puoi svolgere le attività quotidiane), risultati degli esami del sangue inclusi i livelli di emoglobina e il conteggio dei globuli bianchi, e il tipo specifico di cellule di mesotelioma. I tuoi medici valuteranno questi fattori per determinare quali studi clinici potrebbero essere appropriati per te.[14]

Potrebbero essere richiesti ulteriori test diagnostici a seconda dello studio clinico specifico. Questi possono includere esami del sangue per controllare la funzionalità degli organi, in particolare i test epatici e renali, poiché molti trattamenti possono influenzare questi organi. Alcuni studi richiedono misurazioni di base delle dimensioni del tumore utilizzando criteri di imaging standardizzati, il che consente ai ricercatori di misurare accuratamente se i tumori si riducono durante il trattamento.[14]

Viene valutato anche il tuo stato di salute generale per la partecipazione agli studi clinici. Ciò include la valutazione della tua capacità di tollerare il trattamento, che i medici misurano utilizzando una scala dello stato di performance. La scala più comunemente utilizzata è quella dell’Eastern Cooperative Oncology Group (ECOG), che va da 0 (completamente attivo, in grado di svolgere tutte le attività senza restrizioni) a 4 (completamente disabile, non in grado di svolgere alcuna cura di sé). Molti studi accettano solo pazienti con uno stato di performance ECOG di 0, 1 o 2.[14]

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per i pazienti con mesotelioma dipendono da diversi fattori importanti. Lo stadio al momento della diagnosi è uno dei fattori più critici: i pazienti diagnosticati in stadi più precoci hanno generalmente risultati migliori rispetto a quelli diagnosticati quando il tumore si è già diffuso. Anche l’età gioca un ruolo, con i pazienti più giovani che tipicamente hanno risultati migliori rispetto ai pazienti più anziani.[14]

Lo stato di performance, che misura quanto bene puoi svolgere le normali attività quotidiane, influisce significativamente sulla prognosi. I pazienti che sono più attivi e possono funzionare bene in modo indipendente tendono ad avere risultati migliori. Anche il tipo di cellule di mesotelioma conta molto: il mesotelioma epitelioide ha generalmente una prognosi migliore rispetto ai tipi sarcomatoide o bifasico.[14]

Per i pazienti con malattia limitata che sono idonei per trattamenti aggressivi inclusi chirurgia, chemioterapia e radioterapia, la prognosi può essere più favorevole. Tuttavia, molti pazienti vengono diagnosticati quando la malattia è già avanzata, il che limita le opzioni di trattamento e influenza i risultati.[14]

Tasso di sopravvivenza

Il mesotelioma è generalmente considerato una malattia grave con risultati impegnativi. Il tempo medio di sopravvivenza è di circa un anno dopo la diagnosi. Tuttavia, i tempi di sopravvivenza variano ampiamente a seconda delle circostanze individuali e degli approcci terapeutici.[8]

Per i pazienti con malattia in fase iniziale che si sottopongono a trattamento multimodale aggressivo (combinando chirurgia, chemioterapia e radioterapia), i tempi di sopravvivenza possono essere considerevolmente più lunghi. Alcuni pazienti con fattori favorevoli—come il tipo cellulare epitelioide, età più giovane e buono stato di performance—sono sopravvissuti per diversi anni dopo la diagnosi. Il tasso di sopravvivenza a cinque anni nel complesso è di circa il 12 percento.[15]

I pazienti trattati con approcci chirurgici aggressivi, quando sono buoni candidati per tali procedure, possono sperimentare una sopravvivenza relativamente lunga rispetto a coloro che ricevono un trattamento meno intensivo. I fattori associati a una migliore sopravvivenza a lungo termine includono il tipo cellulare epitelioide, l’assenza di coinvolgimento dei linfonodi, la rimozione completa del tumore visibile durante la chirurgia e un’età più giovane al momento della diagnosi.[14]

È importante comprendere che queste sono statistiche generali e i risultati individuali possono variare in modo significativo. Alcuni pazienti hanno vissuto da 18 mesi a diversi anni o più a lungo a seconda del loro tipo specifico di mesotelioma, di come il loro corpo risponde al trattamento e di altri fattori di salute personali.[23]

Studi clinici in corso su Mesotelioma maligno

  • Data di inizio: 2021-10-21

    Studio su Tulmimetostat in Pazienti con Tumori Solidi Avanzati e Linfomi

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con tumori solidi avanzati e linfomi. Questi tipi di tumori possono includere il carcinoma uroteliale, il cancro ovarico a cellule chiare, il carcinoma endometriale, il mesotelioma pleurico o peritoneale maligno, e il cancro alla prostata resistente alla castrazione metastatico. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato CPI-0209,…

    Spagna Polonia Italia Francia
  • Data di inizio: 2016-08-29

    Studio sulla sicurezza a lungo termine di tazemetostat in compresse rivestite per uso orale nei pazienti che hanno partecipato a studi precedenti con questo farmaco

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Questo studio clinico valuta l’uso a lungo termine del farmaco tazemetostat, somministrato sotto forma di compresse rivestite per uso orale. Il tazemetostat è un farmaco che i pazienti stanno già ricevendo nell’ambito di altri studi clinici e da cui stanno traendo beneficio. Lo scopo principale dello studio è valutare la sicurezza del farmaco quando viene…

    Farmaci studiati:
    Francia Polonia

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/mesothelioma/symptoms-causes/syc-20375022

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/22432-mesothelioma

https://www.cdc.gov/mesothelioma/about/index.html

https://www.cancer.gov/types/mesothelioma/patient/mesothelioma-treatment-pdq

https://ufhealth.org/conditions-and-treatments/malignant-mesothelioma

https://nyulangone.org/conditions/malignant-mesothelioma/types

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/mesothelioma/diagnosis-treatment/drc-20375028

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15044-pleural-mesothelioma

https://www.cancer.gov/types/mesothelioma/hp/mesothelioma-treatment-pdq

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC10741667/

https://www.asbestos.com/mesothelioma/stage-4/

FAQ

Quanto tempo ci vuole per ottenere una diagnosi di mesotelioma?

Il tempo per confermare una diagnosi di mesotelioma varia notevolmente, il che rende la valutazione di questo tumore impegnativa. Dai primi sintomi alla diagnosi finale possono passare settimane o anche mesi perché la malattia è rara e i sintomi assomigliano a condizioni più comuni. Una volta sospettato il mesotelioma, la biopsia e l’analisi di laboratorio richiedono tipicamente da diversi giorni ad alcune settimane per essere completate.

Una radiografia del torace può rilevare il mesotelioma?

Una radiografia del torace può mostrare segni che suggeriscono il mesotelioma, come l’accumulo di liquido nel torace, ma non può diagnosticare definitivamente la malattia. I medici utilizzano tipicamente le radiografie del torace come primo passo, ma sono necessari imaging più dettagliati come le TAC e, in ultima analisi, una biopsia per confermare il mesotelioma.

Perché è necessaria una biopsia per la diagnosi di mesotelioma?

Una biopsia è l’unico modo per confermare o escludere il mesotelioma. Sebbene gli esami di imaging possano mostrare aree sospette, solo l’esame del tessuto effettivo al microscopio può determinare se sono presenti cellule tumorali e identificare il tipo specifico di mesotelioma. Queste informazioni sono fondamentali per pianificare il trattamento appropriato.

Quali esami del sangue vengono utilizzati per diagnosticare il mesotelioma?

Attualmente non esistono esami del sangue standard che possano diagnosticare definitivamente il mesotelioma. Tuttavia, i medici utilizzano esami del sangue per controllare la salute generale, inclusi i livelli di emoglobina, il conteggio dei globuli bianchi e la funzionalità degli organi. Questi risultati aiutano a determinare la prognosi e l’idoneità a determinati trattamenti, inclusi gli studi clinici.

Dovrei consultare uno specialista se mi viene diagnosticato un mesotelioma?

Sì, consultare uno specialista è altamente raccomandato. Il mesotelioma è un tumore raro e non molti medici sono specializzati in esso. Trovare un centro di trattamento del cancro con specialisti in mesotelioma nel personale può garantire che tu riceva la diagnosi più accurata, la stadiazione appropriata e l’accesso alle migliori opzioni di trattamento, inclusi studi clinici che potrebbero non essere disponibili in tutti i centri medici.

🎯 Punti chiave

  • I sintomi del mesotelioma possono comparire da 10 a 50 anni dopo l’esposizione all’amianto, rendendo la consapevolezza precoce cruciale per chiunque abbia una storia di esposizione
  • Una biopsia è l’unico modo definitivo per confermare il mesotelioma: i soli esami di imaging non possono fornire una diagnosi finale
  • La malattia viene frequentemente diagnosticata erroneamente come polmonite o altre condizioni comuni perché i sintomi sono simili
  • I test di stadiazione che utilizzano TAC, risonanze magnetiche e PET determinano se il tumore si è diffuso e aiutano i medici a scegliere i trattamenti appropriati
  • Il tipo di cellule di mesotelioma (epitelioide, sarcomatoide o bifasico) influenza significativamente le opzioni di trattamento e i risultati
  • Gli studi clinici hanno requisiti diagnostici specifici inclusa la diagnosi tissutale confermata e studi di imaging recenti
  • I sistemi di punteggio prognostico che utilizzano fattori come età, stato di performance e risultati degli esami del sangue aiutano a prevedere i risultati e determinare l’idoneità agli studi
  • Ottenere un secondo parere da specialisti in mesotelioma è fortemente raccomandato data la rarità e la complessità di questo tumore