Melanoma nevoide – Informazioni di base

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Il melanoma nevoide è un tipo raro e ingannevole di cancro della pelle che si maschera da neo innocuo, rendendolo uno dei melanomi più difficili da identificare e diagnosticare correttamente.

Comprendere il Melanoma Nevoide

Il melanoma nevoide rappresenta una forma particolarmente insidiosa di melanoma, che è il tipo più pericoloso di cancro della pelle. La parola “nevoide” deriva da “nevo”, che è il termine medico per indicare un neo. Questo tumore viene chiamato nevoide proprio perché sembra quasi identico a un comune neo innocuo sulla pelle. Ciò che rende questa condizione così preoccupante è che sia i pazienti che i medici possono facilmente scambiarlo per qualcosa di benigno, ritardando potenzialmente il trattamento che potrebbe salvare una vita.[1]

A differenza di altri melanomi che mostrano segni di allarme come bordi irregolari, colori multipli o cambiamenti rapidi, il melanoma nevoide appare spesso perfettamente normale a occhio nudo. Tipicamente si presenta come un rilievo simmetrico e liscio o un’area in rilievo sulla pelle, con bordi regolari e un colore marrone o nero uniforme. Queste sono esattamente le caratteristiche che ci aspettiamo di vedere in un neo innocuo, ed è per questo che questo tipo di melanoma può sfuggire persino agli occhi più esperti.[1]

La malattia si sviluppa quando i melanociti, le cellule della pelle responsabili della produzione del pigmento che dà alla pelle il suo colore, iniziano a crescere in modo incontrollato. Come altre forme di melanoma, il melanoma nevoide può diffondersi ad altre parti del corpo attraverso un processo chiamato metastasi, dove le cellule tumorali invadono gli strati tissutali più profondi e viaggiano attraverso i vasi sanguigni o i canali linfatici verso organi distanti. Questo rende il rilevamento precoce e il trattamento assolutamente cruciali.[1]

⚠️ Importante
Qualsiasi neo dall’aspetto normale che cambia rapidamente il suo aspetto dovrebbe essere considerato sospetto per melanoma. Se noti un neo precedentemente stabile che improvvisamente cresce, cambia colore, sanguina o sviluppa una texture diversa, cerca immediatamente assistenza medica piuttosto che aspettare per vedere se continua a cambiare.[1]

Quanto è Comune il Melanoma Nevoide?

Il melanoma nevoide è relativamente raro rispetto ad altri tumori della pelle. La ricerca medica suggerisce che questo particolare tipo rappresenta da meno dell’uno percento fino a circa il tre percento di tutti i casi di melanoma. Sebbene questi numeri possano sembrare piccoli, rappresentano centinaia di pazienti ogni anno che affrontano le sfide uniche associate a questo tumore difficile da diagnosticare.[1]

La malattia mostra una leggera preferenza per colpire gli uomini più che le donne, secondo i dati epidemiologici. L’età tipica alla diagnosi cade nella sesta decade di vita, con la maggior parte dei pazienti diagnosticati tra i 51 e i 57 anni. Tuttavia, questo non significa che le persone più giovani siano immuni. Sono stati documentati casi in individui molto più giovani, compreso un caso riportato di una bambina di quattro anni e mezzo diagnosticata con melanoma nevoide metastatico, dimostrando che questa malattia può colpire a qualsiasi età.[4]

Le persone con pelle chiara sembrano essere a maggior rischio di sviluppare il melanoma nevoide rispetto agli individui con carnagioni più scure. Questo schema rispecchia ciò che vediamo con altri tipi di melanoma, dove le popolazioni caucasiche sperimentano tassi più elevati della malattia. La combinazione di pelle chiara, capelli biondi o rossi, occhi azzurri e una tendenza a sviluppare lentiggini o scottarsi facilmente al sole crea un profilo di rischio più elevato per questo tipo di cancro della pelle.[14]

Quali Sono le Cause di Questo Tipo di Melanoma?

Le cause esatte del melanoma nevoide non sono completamente comprese, ma gli esperti ritengono che si sviluppi quando i melanociti nella pelle vengono danneggiati e iniziano a moltiplicarsi senza controlli normali. Questo danno può verificarsi in una pelle precedentemente normale e sana, oppure può sorgere da un neo benigno esistente o da una lentiggine, che è una macchia piatta e marrone talvolta chiamata macchia epatica o macchia senile.[14]

Uno dei fattori più significativi che contribuiscono allo sviluppo del melanoma è l’esposizione prolungata alla radiazione ultravioletta, comunemente chiamata radiazione UV. Questa energia dannosa proviene principalmente dal sole, ma anche da fonti artificiali come lettini abbronzanti e lampade abbronzanti. La radiazione UV può danneggiare il DNA all’interno delle cellule della pelle, causando mutazioni che portano al cancro. Il danno si accumula nel corso degli anni di esposizione al sole, il che aiuta a spiegare perché il melanoma appare spesso negli adulti di mezza età e negli anziani.[14]

In alcuni casi, il melanoma nevoide può svilupparsi come una progressione da un altro tipo di melanoma chiamato melanoma nodulare. Il cancro può anche emergere dalla trasformazione di quello che originariamente era un neo benigno. Gli scienziati continuano a studiare i cambiamenti genetici e molecolari che guidano questa trasformazione da pelle normale o crescita benigna a cancro maligno.[14]

Fattori di Rischio per lo Sviluppo del Melanoma Nevoide

Comprendere chi è a maggior rischio per il melanoma nevoide può aiutare con il rilevamento precoce e la prevenzione. Le persone che hanno già avuto un melanoma affrontano un rischio aumentato di svilupparne un altro, incluso il tipo nevoide. Questa storia segnala che la loro pelle è suscettibile a questo tipo di cancro, rendendo essenziale un monitoraggio continuo.[14]

La storia familiare gioca un ruolo notevole nel rischio di melanoma. Se i tuoi genitori o fratelli sono stati diagnosticati con melanoma, il tuo rischio personale aumenta. Questo suggerisce sia fattori genetici che esposizioni ambientali condivise, come pattern simili di esposizione al sole durante l’infanzia, contribuiscono allo sviluppo della malattia.[14]

Il numero e il tipo di nei sul tuo corpo influenzano anche il rischio. Avere molti nei ordinari, tipicamente più di 50, indica una maggiore probabilità di sviluppare melanoma. Ancora più preoccupanti sono i nevi displastici, che sono nei dall’aspetto insolito con bordi irregolari o colorazione non uniforme. Le persone con questi nei atipici dovrebbero sottoporsi a esami cutanei regolari da parte di un professionista sanitario.[14]

Le caratteristiche fisiche che indicano sensibilità ai danni solari aumentano significativamente il rischio di melanoma. Gli individui con pelle chiara, specialmente quelli con capelli biondi o rossi e occhi azzurri, sono più vulnerabili. Le persone che si scottano facilmente al sole piuttosto che abbronzarsi, o che sviluppano lentiggini, dovrebbero essere particolarmente caute riguardo alla protezione solare. Queste caratteristiche indicano una pelle meno capace di difendersi dalla radiazione UV dannosa.[14]

Un sistema immunitario indebolito aumenta anche la vulnerabilità ai tumori della pelle incluso il melanoma nevoide. Le persone che assumono farmaci immunosoppressori dopo un trapianto d’organo, quelle con determinate condizioni mediche come la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), o gli individui che ricevono trattamenti che sopprimono la funzione immunitaria dovrebbero essere particolarmente vigili riguardo al monitoraggio della pelle. Il sistema immunitario normalmente aiuta a identificare e distruggere le cellule anomale, quindi quando è compromesso, i tumori possono svilupparsi più facilmente.[14]

Riconoscere i Sintomi e l’Aspetto

L’aspetto del melanoma nevoide può essere estremamente ingannevole, ed è precisamente questo che rende questo tumore così pericoloso. Più spesso, si presenta come una singola crescita isolata sulla pelle piuttosto che come lesioni multiple. La crescita può apparire come un rilievo liscio chiamato papula, un’area in rilievo più grande nota come nodulo, o talvolta come una crescita simile a una verruca con una superficie irregolare.[1]

La colorazione del melanoma nevoide varia tipicamente dal marrone chiaro al marrone scuro o nero. Alcune lesioni possono contenere piccole chiazze di blu, grigio, bianco o altri colori, ma queste variazioni sono spesso così sottili che non possono essere viste senza speciali strumenti di ingrandimento chiamati dermatoscopi. La lesione mantiene di solito una forma simmetrica con bordi lisci, arrotondati e regolari, tutte caratteristiche che la fanno sembrare un neo innocuo piuttosto che un cancro pericoloso.[1]

Quando il melanoma nevoide appare sul tronco, sulle braccia o sulle gambe, che sono le posizioni più comuni, misura spesso più di un centimetro di diametro. La superficie può sentirsi morbida o dura al tatto, e tipicamente non causa infiammazione o dolore nella pelle circostante. Alcuni pazienti riferiscono che la lesione è stata presente per molti anni prima della diagnosi, a volte crescendo lentamente nell’arco di un decennio o più.[4]

Una caratteristica particolarmente preoccupante del melanoma nevoide è che può cambiare nel tempo. Una lesione che sembra completamente benigna potrebbe gradualmente sviluppare caratteristiche più preoccupanti come sanguinamento, un aspetto lucido o caratteristiche più tipiche di un melanoma evidente. La superficie verrucosa o simile a una verruca può essere particolarmente fuorviante, poiché può spingere i medici a considerare diagnosi come cheratosi seborroica (una comune crescita cutanea benigna) o un semplice papilloma (etichetta cutanea) piuttosto che il cancro.[4]

Strategie di Prevenzione

Poiché il melanoma nevoide è un tipo di melanoma, le stesse strategie di prevenzione che si applicano ad altri tumori della pelle sono rilevanti qui. La misura preventiva più importante è proteggere la pelle dalla radiazione UV dannosa. Questo significa essere consapevoli dell’esposizione al sole, in particolare durante le ore in cui i raggi del sole sono più forti, tipicamente tra le 10 del mattino e le 4 del pomeriggio. Una regola semplice da ricordare è che quando la tua ombra è più corta della tua altezza, il sole è al suo massimo.[18]

Applicare la protezione solare correttamente e in modo coerente è cruciale per la protezione della pelle. Scegli una crema solare ad ampio spettro che protegge sia dai raggi UVA che UVB, con un fattore di protezione solare (SPF) di almeno 30. Applicala generosamente su tutta la pelle esposta 15-30 minuti prima di uscire, e riapplicala almeno ogni due ore, o più frequentemente se nuoti, sudi o trascorri tempo vicino a superfici riflettenti come acqua o neve. Ricorda che nessuna crema solare fornisce una protezione al 100%, quindi dovrebbe essere combinata con altre misure protettive.[18]

L’abbigliamento protettivo crea una barriera fisica contro la radiazione UV. Quando sei all’aperto, indossa camicie a maniche lunghe, pantaloni lunghi e un cappello a tesa larga che faccia ombra al viso, alle orecchie e al collo. È disponibile un abbigliamento speciale con protezione UV che offre una protezione maggiore. Non dimenticare gli occhiali da sole con protezione UV per proteggere i tuoi occhi, poiché le persone con melanoma possono avere un rischio più elevato anche per il melanoma oculare.[18]

L’auto-esame regolare della pelle è vitale, specialmente se hai già avuto un melanoma, poiché questo aumenta il tuo rischio per un altro. Controlla tutto il corpo almeno una volta al mese, cercando eventuali nuove crescite o cambiamenti nei nei esistenti. Usa uno specchio per esaminare le aree difficili da vedere, o chiedi a un familiare o partner di aiutarti. Prendi nota di qualsiasi cosa che sembra diversa, e non esitare a consultare un medico per qualsiasi cosa sospetta. Il rilevamento precoce migliora drammaticamente i risultati del trattamento.[18]

⚠️ Importante
Non usare mai lettini abbronzanti o lampade solari. Queste fonti artificiali di radiazione UV aumentano significativamente il rischio di sviluppare tutti i tipi di cancro della pelle, incluso il melanoma. Non esiste una “abbronzatura sicura” da un lettino abbronzante, nonostante le affermazioni di marketing che suggeriscono il contrario. Se desideri un aspetto abbronzato, considera invece l’utilizzo di prodotti autoabbronzanti senza sole.[18]

Se sei già stato diagnosticato con melanoma, mantenere livelli adeguati di vitamina D diventa importante poiché l’evitamento del sole e l’uso di creme solari possono ridurre la produzione naturale di vitamina D del tuo corpo. Il tuo medico potrebbe raccomandare di far controllare i tuoi livelli di vitamina D attraverso un esame del sangue e potrebbe suggerire integratori di vitamina D se necessario. Puoi anche ottenere vitamina D da fonti alimentari inclusi pesci grassi come salmone e sgombro, uova e alimenti fortificati come alcuni yogurt, margarine e cereali.[18]

Come Cambia il Corpo: La Fisiopatologia

Comprendere cosa accade all’interno del corpo quando si sviluppa il melanoma nevoide aiuta a spiegare perché questa malattia è così difficile da diagnosticare. A livello cellulare, il melanoma nevoide conserva molte strutture dall’aspetto normale anche mentre diventa maligno. A differenza di altri melanomi che mostrano un’evidente interruzione dell’architettura della pelle, il melanoma nevoide può mantenere strati normali di epidermide (lo strato esterno della pelle) sopra le cellule cancerose, facendolo sembrare benigno persino al microscopio.[1]

Quando esaminate sotto imaging ad alta potenza, le cellule del melanoma nevoide mostrano anomalie sottili ma importanti. Le singole cellule mostrano quello che i patologi chiamano pleomorfismo, il che significa che variano in dimensioni e forma più di quanto farebbero le cellule normali. I nuclei cellulari, che contengono materiale genetico, appaiono anomali con nucleoli prominenti, le strutture all’interno dei nuclei dove vengono prodotti i ribosomi. Queste cellule cancerose mostrano anche alti tassi di attività mitotica, il che significa che si stanno dividendo rapidamente. Tuttavia, alcuni nei benigni possono anche mostrare un’aumentata divisione cellulare, il che aggiunge alla confusione diagnostica.[1]

Man mano che il melanoma nevoide progredisce, le cellule tumorali penetrano attraverso gli strati tissutali inferiori. Questa invasione è ciò che determina lo spessore di Breslow, una misurazione cruciale che indica quanto profondamente il melanoma è cresciuto nella pelle. Una penetrazione più profonda indica una malattia più avanzata e un rischio più elevato che le cellule tumorali possano raggiungere i vasi sanguigni o i canali linfatici. Una volta che le cellule tumorali entrano in queste vie, possono viaggiare verso parti distanti del corpo, stabilendo tumori metastatici in organi come polmoni, fegato, cervello o ossa.[1]

Sotto il dermatoscopio, gli osservatori addestrati possono rilevare pattern sottili che suggeriscono il cancro piuttosto che un neo benigno. Questi includono leggera decolorazione, irregolarità minori dei bordi e certi pattern di crescita caratteristici del melanoma. Tuttavia, queste caratteristiche possono essere estremamente sottili. Quando il tessuto viene esaminato dopo la rimozione chirurgica, i patologi cercano pattern specifici tra cui la confluenza tra melanociti (cellule tumorali che scorrono insieme), array paralleli di cellule nidificate in un pattern chiamato “theque parallelo”, e una mancanza di tessuto connettivo normale all’interno della lesione. Questi risultati aiutano a distinguere il melanoma nevoide maligno dai nei veramente benigni.[1]

Le cellule cancerose nel melanoma nevoide si dispongono in nidi densi all’interno del derma (lo strato più profondo della pelle sotto l’epidermide). Possono mostrare quella che viene chiamata “diffusione pagetoide”, dove le singole cellule tumorali appaiono sparse negli strati superiori dell’epidermide, interrompendo il normale pattern a nido d’ape delle cellule cutanee sane. Questi cambiamenti microscopici, sebbene sottili, sono critici per fare la diagnosi corretta e distinguere questo cancro pericoloso da un neo innocuo.[5]

Studi clinici in corso su Melanoma nevoide

  • Data di inizio: 2022-12-22

    Studio sulla sicurezza di ATL001 e nivolumab in pazienti adulti con melanoma metastatico o ricorrente

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del melanoma metastatico o ricorrente, una forma avanzata di cancro della pelle che si è diffusa ad altre parti del corpo o è tornata dopo il trattamento. Il trattamento in esame utilizza una terapia personalizzata con cellule T reattive ai neoantigeni, chiamata ATL001, da sola o in combinazione…

    Farmaci indagati:
    Spagna

Riferimenti

https://en.wikipedia.org/wiki/Nevoid_melanoma

https://www.medicaljournals.se/acta/content/html/10.2340/00015555-2634

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8099597/

https://www.icliniq.com/articles/cancer/nevoid-melanoma

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/melanoma/living-with/caring-for-your-skin

FAQ

Come posso capire se un neo è in realtà un melanoma nevoide?

Sfortunatamente, il melanoma nevoide è specificamente progettato dalla natura per sembrare esattamente come un neo normale, rendendolo quasi impossibile da identificare autonomamente per i pazienti. Il segnale di allarme chiave è il cambiamento—se un neo di lunga data inizia improvvisamente a crescere, cambiare colore, sanguinare o sviluppare nuove caratteristiche, dovrebbe essere valutato immediatamente da un medico, anche se sembra ancora relativamente normale.[1]

Il melanoma nevoide è più pericoloso di altri tipi di melanoma?

Il melanoma nevoide progredisce alla stessa velocità degli altri tipi di melanoma e segue gli stessi pattern di diffusione. Tuttavia, può essere considerato più pericoloso nella pratica perché il suo aspetto benigno può portare a una diagnosi e un trattamento ritardati. Il cancro potrebbe crescere profondamente negli strati tissutali mentre sembra ancora innocuo sulla superficie, dandogli tempo di diffondersi prima di essere identificato correttamente.[1]

Il melanoma nevoide può svilupparsi nelle persone giovani?

Sì, sebbene il melanoma nevoide colpisca più comunemente gli adulti di mezza età sui 50 anni, può verificarsi a qualsiasi età. Sono stati documentati casi in individui molto più giovani, compresi bambini. Questo è il motivo per cui qualsiasi lesione cutanea che cambia merita una valutazione medica indipendentemente dall’età del paziente.[4]

Cosa succede durante la diagnosi del melanoma nevoide?

La diagnosi richiede tipicamente la rimozione chirurgica completa della lesione sospetta seguita dall’esame al microscopio da parte di un patologo. Anche con campioni di tessuto, la diagnosi può essere impegnativa perché il melanoma nevoide imita strettamente i nei benigni. I patologi cercano caratteristiche sottili come nuclei cellulari anomali, alti tassi di divisione cellulare in profondità nel tessuto e pattern di crescita specifici che indicano malignità.[1]

Se ho avuto un melanoma nevoide, avrò sicuramente un altro melanoma?

Avere un melanoma aumenta il rischio di svilupparne un altro, ma non garantisce che succederà. Molte persone rimangono con successo libere dal cancro dopo il trattamento praticando la sicurezza al sole, monitorando attentamente la loro pelle e partecipando ad appuntamenti di follow-up regolari con il loro fornitore di assistenza sanitaria. La chiave è la vigilanza e il rilevamento precoce se appaiono nuove lesioni sospette.[18]

🎯 Punti Chiave

  • Il melanoma nevoide rappresenta solo l’1-3% di tutti i melanomi ma pone sfide uniche perché sembra esattamente come un neo innocuo.
  • Questo tipo di melanoma colpisce più comunemente le persone sui 50 anni, mostra una leggera predominanza maschile e appare più spesso sul tronco e sugli arti.
  • La caratteristica più pericolosa del melanoma nevoide è che può penetrare profondamente negli strati tissutali mantenendo un aspetto perfettamente benigno sulla superficie.
  • Qualsiasi neo che cambia rapidamente aspetto dovrebbe essere valutato immediatamente da un professionista sanitario, anche se i cambiamenti sembrano minori.
  • Avere un melanoma aumenta il rischio di svilupparne un altro, rendendo essenziale la protezione solare e il monitoraggio della pelle per tutta la vita.
  • La diagnosi richiede spesso la rimozione chirurgica completa e l’esame microscopico, poiché anche i patologi possono avere difficoltà a distinguere il melanoma nevoide dai nei benigni.
  • La pelle chiara, i capelli biondi o rossi, gli occhi azzurri e una tendenza a scottarsi piuttosto che abbronzarsi aumentano tutti il rischio per questo tipo di melanoma.
  • Le strategie di protezione includono evitare il sole tra le 10 del mattino e le 4 del pomeriggio, usare crema solare ad ampio spettro SPF 30+, indossare abbigliamento protettivo e non usare mai lettini abbronzanti.