Il melanoma a diffusione superficiale rappresenta una sfida significativa quando raggiunge stadi avanzati. Attualmente è disponibile uno studio clinico innovativo che combina terapie personalizzate con immunoterapia per pazienti con melanoma metastatico o recidivante, offrendo nuove speranze terapeutiche.
Studi Clinici in Corso per il Melanoma a Diffusione Superficiale Stadio Non Specificato
Il melanoma a diffusione superficiale è una forma di tumore cutaneo che origina dai melanociti, le cellule responsabili della produzione di melanina. Quando questo tipo di melanoma progredisce o si ripresenta dopo il trattamento, diventa particolarmente difficile da gestire. Fortunatamente, la ricerca medica continua a sviluppare nuove strategie terapeutiche che potrebbero migliorare significativamente le prospettive per i pazienti.
Attualmente, è disponibile 1 studio clinico attivo nel sistema per questa condizione, che esplora approcci terapeutici innovativi basati sull’immunoterapia personalizzata.
Studio Clinico Disponibile
Studio sulla Sicurezza e gli Effetti di ATL001 e Nivolumab per Adulti con Melanoma Metastatico o Recidivante
Localizzazione: Spagna
Questo studio clinico si concentra sul melanoma metastatico o recidivante, una condizione in cui il tumore si è diffuso ad altre parti del corpo o è ricomparso dopo il trattamento iniziale. La ricerca sta testando un approccio terapeutico innovativo che combina una terapia personalizzata chiamata ATL001 con un farmaco immunoterapico chiamato nivolumab (commercializzato con il nome OPDIVO).
ATL001 è una terapia cellulare personalizzata che utilizza le cellule immunitarie del paziente stesso, in particolare i linfociti T, che vengono modificati per riconoscere e attaccare meglio le cellule tumorali. Questo tipo di approccio rappresenta una forma avanzata di immunoterapia che sfrutta il sistema immunitario del paziente per combattere il cancro in modo mirato.
Nivolumab è un farmaco che aiuta il sistema immunitario a combattere il cancro bloccando una proteina (PD-1) che normalmente impedisce al sistema immunitario di attaccare le cellule tumorali. Utilizzando questi due trattamenti in combinazione, i ricercatori sperano di ottenere risultati migliori rispetto all’uso di ciascun trattamento da solo.
Come si Svolge lo Studio
I partecipanti allo studio riceveranno i trattamenti attraverso infusione endovenosa, il che significa che i farmaci vengono somministrati direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena. Il processo prevede diverse fasi:
- Valutazione iniziale: All’ingresso nello studio, viene condotta una valutazione completa per confermare l’idoneità, includendo la revisione della storia medica e un esame fisico. Vengono raccolti campioni di sangue e tessuto tumorale.
- Raccolta del tessuto: Viene eseguita una procedura per prelevare tessuto dal tumore, che potrebbe richiedere anestesia generale. Questo tessuto viene utilizzato per produrre il trattamento personalizzato ATL001.
- Linfodeplezione: Prima di ricevere ATL001, viene effettuata una preparazione che prevede la somministrazione di farmaci (fludarabina e ciclofosfamide) per ridurre temporaneamente il numero di cellule immunitarie nel corpo, preparando l’organismo per la nuova terapia.
- Somministrazione di ATL001: Il trattamento personalizzato viene somministrato per via endovenosa.
- Terapia combinata con nivolumab: In alcuni casi, ATL001 viene somministrato in combinazione con nivolumab, anch’esso per via endovenosa.
- Monitoraggio e follow-up: Vengono programmate visite regolari per monitorare la risposta al trattamento e verificare eventuali effetti collaterali, includendo esami fisici, test di imaging e analisi di laboratorio.
Chi Può Partecipare
Lo studio include pazienti adulti con specifiche caratteristiche:
- Età minima di 18 anni al momento della visita di screening
- Diagnosi confermata di melanoma metastatico o recidivante attraverso biopsia tissutale
- Aspettativa di vita di almeno 6 mesi al momento della raccolta del tessuto
- Malattia misurabile secondo criteri specifici
- Performance status di 0-1, indicando che il paziente è completamente attivo o presenta alcuni sintomi ma non necessita di assistenza per le attività quotidiane
- Funzionalità adeguata degli organi, dimostrata da specifici risultati delle analisi del sangue
- Precedente trattamento con un inibitore PD-1/PD-L1 con progressione della malattia o malattia stabile dopo almeno 4 dosi
- Per i pazienti con mutazione BRAF V600, è necessario aver ricevuto terapia mirata specifica
- Le donne in età fertile devono accettare di utilizzare metodi contraccettivi efficaci durante lo studio e per almeno 12 mesi dopo aver ricevuto ATL001
- Gli uomini sessualmente attivi devono utilizzare metodi contraccettivi appropriati per almeno 6 mesi dopo il trattamento
Chi Non Può Partecipare
Lo studio esclude pazienti con determinate condizioni:
- Altri tipi di cancro oltre al melanoma metastatico o recidivante
- Donne in gravidanza o allattamento
- Condizioni mediche che potrebbero interferire con lo studio o essere aggravate dal trattamento
- Partecipazione attuale ad un altro studio clinico
- Recente intervento chirurgico maggiore o periodo di recupero da tale intervento
- Storia di gravi reazioni allergiche a trattamenti simili
- Infezioni attive che richiedono trattamento
- Storia di abuso di sostanze che potrebbe interferire con lo studio
- Incapacità di fornire consenso informato o di seguire il protocollo dello studio
I Farmaci Studiati
ATL001 è una terapia innovativa che utilizza linfociti T specializzati, progettati per riconoscere e attaccare le cellule del melanoma. Questi linfociti T vengono modificati per reagire a neoantigeni, che sono marcatori unici presenti sulle cellule tumorali del paziente. L’obiettivo è valutare la sicurezza di questo approccio e la sua capacità di combattere efficacemente il cancro. ATL001 è classificato come agente immunoterapico e mira a potenziare le difese naturali dell’organismo contro il tumore.
Nivolumab è un farmaco già consolidato nel trattamento di vari tipi di cancro, incluso il melanoma. Funziona come inibitore del checkpoint immunitario, bloccando la proteina PD-1 sui linfociti T, il che aumenta la risposta immunitaria contro le cellule tumorali. Viene somministrato per via endovenosa in ambiente ospedaliero o clinico e aiuta il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule cancerose in modo più efficace.
Durata dello Studio
Lo studio è previsto continuare fino al 31 luglio 2027. Durante questo periodo, i partecipanti saranno monitorati attentamente per valutare sia la sicurezza che l’efficacia dei trattamenti. La partecipazione può terminare prima se il paziente completa il protocollo di trattamento o se viene ritenuto necessario per motivi medici. Al termine, viene condotta una valutazione finale per valutare la risposta complessiva al trattamento.
Comprendere il Melanoma Metastatico o Recidivante
Il melanoma metastatico o recidivante rappresenta uno stadio avanzato del tumore cutaneo. Quando il melanoma diventa metastatico, significa che le cellule tumorali sono migrate attraverso il sistema linfatico o il flusso sanguigno verso organi distanti, come polmoni, fegato o cervello. Il melanoma recidivante si riferisce al ritorno del cancro dopo che era stato trattato e inizialmente scomparso.
La progressione del melanoma metastatico può variare considerevolmente: alcuni casi si diffondono rapidamente, mentre altri possono progredire più lentamente. La malattia può causare una varietà di sintomi a seconda di dove si diffonde, includendo cambiamenti nella pelle, dolore o disfunzione degli organi colpiti.
Riepilogo e Considerazioni Importanti
Lo studio clinico attualmente disponibile per il melanoma a diffusione superficiale rappresenta un’opportunità importante per i pazienti con malattia metastatica o recidivante. L’approccio innovativo che combina terapia cellulare personalizzata (ATL001) con immunoterapia consolidata (nivolumab) offre una strategia promettente per migliorare i risultati terapeutici.
Alcuni punti chiave da considerare:
- Lo studio utilizza un approccio personalizzato, creando una terapia specifica basata sulle caratteristiche del tumore di ciascun paziente
- La combinazione di due diverse modalità immunoterapiche potrebbe offrire benefici superiori rispetto ai trattamenti singoli
- Lo studio è accessibile ai pazienti in Spagna, offrendo un’opzione per chi ha già ricevuto trattamenti standard senza successo
- Il protocollo prevede un monitoraggio attento della sicurezza e dell’efficacia, con visite regolari e valutazioni approfondite
- I criteri di inclusione sono specifici, garantendo che i partecipanti siano appropriati per questo tipo di trattamento innovativo
Per i pazienti con melanoma metastatico o recidivante che hanno esaurito le opzioni terapeutiche standard, questo studio clinico rappresenta un’opportunità di accedere a trattamenti all’avanguardia. È importante discutere con il proprio oncologo se si soddisfano i criteri di eleggibilità e se la partecipazione potrebbe essere appropriata per la propria situazione clinica specifica.
La ricerca nel campo dell’immunoterapia continua a evolversi rapidamente, e studi come questo sono fondamentali per sviluppare nuove strategie terapeutiche che potrebbero migliorare significativamente la qualità della vita e le prospettive di sopravvivenza per i pazienti affetti da melanoma avanzato.











