Massa della tiroide – Informazioni di base

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Le masse della tiroide, chiamate anche noduli tiroidei, sono protuberanze che si sviluppano all’interno della ghiandola tiroidea alla base del collo. Sebbene possano sembrare allarmanti quando vengono scoperte, la stragrande maggioranza è innocua e trattabile, e solo una piccola percentuale si rivela cancerosa.

Comprendere le Masse della Tiroide

Una massa della tiroide si riferisce a una crescita anomala di cellule che forma un nodulo all’interno della ghiandola tiroidea, un piccolo organo a forma di farfalla situato alla base della gola, appena sopra la trachea. La tiroide svolge un ruolo essenziale nella regolazione di molte funzioni corporee attraverso la produzione di ormoni, controllando la frequenza cardiaca, la temperatura corporea, la pressione sanguigna e il modo in cui il corpo utilizza l’energia, noto come metabolismo.[2] [7]

Questi noduli possono presentarsi come masse solide o piene di liquido. Possono essere classificati come solitari, cioè quando esiste un singolo nodulo, oppure multipli, quando si sviluppano diversi noduli contemporaneamente. Alcune masse tiroidee rimangono separate e distinte dal tessuto tiroideo circostante, il che le rende più facili da identificare attraverso l’esame medico.[5] [7]

Sebbene le masse tiroidee siano piuttosto comuni, la maggior parte delle persone non si rende conto di averne una finché un medico non la scopre durante un esame fisico di routine o durante esami di imaging eseguiti per ragioni completamente diverse, come TAC, risonanze magnetiche o ecografie del collo. Alcune persone scoprono i propri noduli tiroidei notando un rigonfiamento nel collo mentre si guardano allo specchio, abbottonano un colletto o allacciano una collana.[6]

Quanto Sono Comuni le Masse della Tiroide?

Le masse tiroidee sono molto più diffuse nella popolazione generale di quanto la maggior parte delle persone realizzi. I medici rilevano queste formazioni in circa il cinque-sette percento degli adulti durante i soli esami fisici. Tuttavia, quando si utilizza una tecnologia di imaging come l’ecografia, gli studi rivelano che tra il venti e il settantasei percento degli adulti presenta noduli tiroidei, anche se non sono mai stati diagnosticati in precedenza.[7]

Gli studi autoptici hanno mostrato una statistica ancora più sorprendente: circa il cinquanta percento delle persone che non hanno mai avuto una diagnosi di malattia tiroidea durante la loro vita aveva in realtà noduli tiroidei più grandi di un centimetro. Questo suggerisce che molte masse tiroidee esistono silenziosamente senza causare problemi o attirare l’attenzione.[5]

Il tasso di rilevamento dei noduli tiroidei è aumentato significativamente negli ultimi decenni, probabilmente a causa dell’uso diffuso di moderne tecnologie di imaging. Man mano che i medici utilizzano strumenti più sofisticati per esaminare i pazienti per varie condizioni, scoprono incidentalmente più noduli tiroidei che sarebbero passati inosservati in tempi precedenti.[5]

⚠️ Importante
Sebbene la maggior parte dei noduli tiroidei sia benigna, circa il quattro-sei e mezzo percento dei noduli rilevati contiene cancro alla tiroide. Questo è il motivo per cui qualsiasi massa tiroidea scoperta dovrebbe essere valutata da un professionista sanitario per escludere malignità, soprattutto perché la diagnosi precoce migliora notevolmente i risultati del trattamento.

Le donne sono significativamente più colpite dai noduli tiroidei rispetto agli uomini, con tassi circa quattro volte superiori tra le femmine. Inoltre, la probabilità di sviluppare noduli tiroidei aumenta con l’età, rendendoli più comuni negli adulti più anziani.[7]

Quando si considera specificamente il cancro alla tiroide, quasi 53.000 americani ricevono ogni anno una diagnosi di cancro alla tiroide, rendendolo la neoplasia più comune del sistema endocrino e rappresentando il 3,8 percento di tutti i nuovi casi di cancro negli Stati Uniti. Le donne hanno una probabilità tre volte maggiore rispetto agli uomini di sviluppare il cancro alla tiroide, e la malattia viene comunemente diagnosticata nelle donne tra i 40 e i 50 anni e negli uomini tra i 60 e i 70 anni. Anche i bambini possono sviluppare il cancro alla tiroide, sebbene sia molto meno comune nelle popolazioni più giovani.[3] [13]

Quali Sono le Cause delle Masse della Tiroide?

I ricercatori non comprendono completamente perché si formano la maggior parte dei noduli tiroidei. Le cause sottostanti di queste masse possono variare ampiamente, spaziando da condizioni completamente benigne a cambiamenti maligni nelle cellule tiroidee. Alcuni noduli rappresentano una crescita dominante all’interno di un gozzo multinodulare, che è una ghiandola tiroidea ingrossata con noduli multipli—questo rappresenta circa il ventitré percento dei noduli solitari.[5]

Quando si sviluppa il cancro alla tiroide, ciò avviene perché le cellule tiroidee subiscono modifiche nel loro DNA che le portano a mutare, crescere in modo anomalo e moltiplicarsi in modo incontrollabile. A differenza delle cellule sane che muoiono a un ritmo normale, queste cellule anomale continuano a crescere e alla fine formano un tumore. In alcuni casi, queste cellule cancerose invadono i tessuti vicini e possono diffondersi, o metastatizzare, in altre parti del corpo come linfonodi, organi e ossa.[1]

I noduli tiroidei possono anche essere causati da varie condizioni non cancerose. L’infiammazione della tiroide, nota come tiroidite, può portare alla formazione di noduli. Una tiroide ipoattiva, chiamata ipotiroidismo, può anche essere associata a masse tiroidee. Inoltre, alcuni noduli producono un eccesso di ormone tiroideo, portando a una condizione di tiroide iperattiva nota come ipertiroidismo.[7] [8]

Fattori di Rischio per lo Sviluppo di Masse della Tiroide

Diversi fattori possono aumentare la probabilità di una persona di sviluppare noduli tiroidei o cancro alla tiroide. Comprendere questi fattori di rischio può aiutare gli individui e i loro medici a rimanere vigili sulla salute della tiroide.

L’esposizione alle radiazioni ionizzanti è un fattore di rischio ben consolidato sia per i noduli tiroidei benigni che maligni. Questa esposizione può derivare dalla radioterapia utilizzata per trattare altri tumori che colpiscono testa, collo o torace, come linfoma o cancro al seno. Prima del 1960, alcune persone ricevevano persino trattamenti radianti a basso dosaggio per condizioni non cancerose che colpivano pelle, cuoio capelluto, tonsille e adenoidi. Le persone che sono state esposte alle radiazioni possono sviluppare noduli tiroidei a un tasso di circa il due percento annuo, e l’incidenza di malignità nei noduli palpabili di ghiandole tiroidee precedentemente irradiate è stata documentata fino al venti-cinquanta percento.[1] [5]

Anche l’esposizione professionale alle radiazioni comporta rischi. Molte persone nel settore medico lavorano a contatto con le radiazioni, inclusi i tecnici radiologici e di fluoroscopia. Le persone che lavorano in questi ambienti dovrebbero indossare schermi tiroidei e utilizzare dosimetri—dispositivi che tracciano l’esposizione a radiazioni dannose—per ridurre al minimo il rischio.[5]

I grandi incidenti nucleari, come quelli di Chernobyl o Three Mile Island, e l’esposizione alla bomba atomica durante la Seconda Guerra Mondiale hanno anche portato a tassi aumentati di cancro alla tiroide nelle popolazioni colpite.[5]

La storia familiare gioca un ruolo importante nel rischio di cancro alla tiroide. Se un membro stretto della famiglia—come un genitore, un nonno, un fratello o un figlio—ha avuto il cancro alla tiroide, i parenti di primo grado affrontano un rischio aumentato di sviluppare la malattia, con alcuni studi che mostrano un aumento da due a dieci volte. Alcune sindromi genetiche ereditarie aumentano anche il rischio di cancro alla tiroide, come le sindromi di Neoplasia Endocrina Multipla tipo 2 (MEN2), che sono associate a mutazioni del gene RET e aumentano significativamente il rischio di cancro midollare della tiroide.[1]

Anche la posizione geografica e la dieta sono importanti. I noduli tiroidei si verificano più spesso nelle persone che vivono in paesi dove il cibo non è arricchito con iodio. Lo iodio è necessario affinché la ghiandola tiroidea produca ormoni, e sia la carenza che l’assunzione eccessiva possono influenzare la salute della tiroide.[7]

Altri fattori che contribuiscono ad aumentare il rischio di noduli tiroidei includono una storia di radiazioni alla tiroide, età crescente, anemia da carenza di ferro, fumo, obesità, sindrome metabolica, consumo di alcol, livelli aumentati di fattore di crescita insulino-simile-1 (un ormone) e fibromi uterini. Curiosamente, alcuni fattori possono diminuire il rischio, come l’uso di contraccettivi orali e farmaci a base di statine.[5] [7]

Sintomi delle Masse della Tiroide

La maggior parte dei noduli tiroidei non causa sintomi evidenti. Molte persone convivono con noduli tiroidei per anni senza mai sapere che esistono. Tipicamente, i test tiroidei come i livelli dell’ormone stimolante la tiroide (TSH) rimangono normali anche quando è presente un nodulo, e persino quando il cancro esiste all’interno di un nodulo.[6]

Quando le masse tiroidee diventano abbastanza grandi, possono causare segni visibili o fisici. Alcune persone possono vedere un rigonfiamento alla base del collo o sentire un nodulo quando toccano l’area. I noduli grandi possono crescere abbastanza da premere sulle strutture circostanti, il che può portare a diversi sintomi sgradevoli.[2]

Se un nodulo tiroideo preme sulla trachea, può causare mancanza di respiro o difficoltà respiratorie. Quando preme sull’esofago—il tubo che collega la gola allo stomaco—può rendere difficile la deglutizione o creare una sensazione di qualcosa bloccato in gola. Alcune persone descrivono una sensazione di “solletico in gola”. Raramente, se un nodulo invade il nervo che controlla le corde vocali, può causare raucedine o cambiamenti nella voce. Alcuni pazienti possono provare dolore al collo, alla mascella o all’orecchio.[2] [6] [7]

Alcuni noduli tiroidei, chiamati noduli iperfunzionanti, possono produrre quantità eccessive di ormone tiroideo, portando all’ipertiroidismo. Questa condizione porta con sé una propria serie di sintomi, tra cui perdita di peso inspiegabile nonostante l’aumento dell’appetito, battito cardiaco rapido o irregolare (palpitazioni), sensazione di tremore o nervosismo, tremori, aumento della sudorazione, diarrea e movimenti intestinali più frequenti, difficoltà a dormire e periodi mestruali leggeri o saltati.[2] [6] [7]

Al contrario, alcuni noduli tiroidei sono associati a bassi livelli di ormone tiroideo, o ipotiroidismo. I sintomi di questa condizione includono affaticamento persistente, intorpidimento e formicolio alle mani, aumento di peso inspiegabile, pelle e capelli secchi e ruvidi, stitichezza, depressione, sensazione di freddo e periodi mestruali frequenti o abbondanti.[7]

Se il cancro alla tiroide si è diffuso ad altre aree del corpo, possono comparire sintomi aggiuntivi, come stanchezza, perdita di appetito, nausea e vomito e perdita di peso inaspettata.[3]

⚠️ Importante
Se notate un gonfiore al collo, soprattutto se influisce sulla respirazione o sulla deglutizione, consultate immediatamente un professionista sanitario. Cercate anche assistenza medica se sviluppate sintomi di ipertiroidismo, come battito cardiaco rapido, perdita di peso inspiegabile o sudorazione eccessiva, poiché questi possono indicare che un nodulo tiroideo sta producendo troppo ormone.

Prevenzione delle Masse della Tiroide

Sebbene non tutti i noduli tiroidei possano essere prevenuti, alcune misure e precauzioni nello stile di vita possono ridurre il rischio di sviluppare problemi alla tiroide, inclusi sia i noduli benigni che il cancro alla tiroide.

Il passo preventivo più importante è ridurre al minimo l’esposizione a radiazioni dannose. Se lavorate nel settore sanitario o in altri campi in cui si verifica l’esposizione alle radiazioni, indossate sempre uno schermo tiroideo e utilizzate un dosimetro per tracciare i livelli di esposizione. Per i pazienti sottoposti a radioterapia per altri tumori, discutete con il vostro team sanitario sulla protezione della ghiandola tiroidea durante il trattamento quando possibile.[5]

Mantenere un adeguato apporto di iodio è essenziale per la salute della tiroide. Sia la carenza che l’eccesso possono causare problemi. Seguire una dieta equilibrata che includa alimenti ricchi di iodio come alghe marine, pesce, latticini e sale iodato può sostenere una sana funzione tiroidea. Nei paesi in cui il cibo è arricchito con iodio, la carenza è meno comune, ma è comunque importante essere consapevoli dell’assunzione.[7]

Una dieta completa ricca di nutrienti sostiene la salute generale della tiroide. Incorporate alimenti contenenti selenio da noci, semi e legumi, poiché il selenio supporta la funzione tiroidea. Lo zinco da cereali integrali, noci e carni magre aiuta nella produzione di ormoni. Anche le vitamine svolgono ruoli critici: la vitamina D aiuta a regolare il sistema immunitario e può aiutare a prevenire i disturbi tiroidei autoimmuni, la vitamina A supporta il metabolismo degli ormoni tiroidei e il ferro è necessario per la produzione di ormoni e può essere ottenuto attraverso carni magre, spinaci e cereali arricchiti.[17]

Evitare cibi lavorati che contengono additivi, zuccheri raffinati, ingredienti ad alto contenuto di grassi e additivi artificiali può aiutare a sostenere la funzione tiroidea. Invece, scegliete cibi integrali tra cui verdure fresche, frutta, proteine magre e cereali integrali.[17]

L’attività fisica regolare aumenta il metabolismo e aiuta a regolare i livelli ormonali. Una routine di esercizi equilibrata che include allenamenti cardiovascolari, allenamento della forza ed esercizi di flessibilità sostiene una salute tiroidea ottimale.[17]

Gestire lo stress è cruciale perché lo stress cronico può influenzare negativamente la funzione tiroidea. Impegnarsi in attività che alleviano lo stress come yoga, meditazione, esercizi di respirazione profonda o praticare hobby aiuta a mantenere livelli sani di cortisolo e sostiene la tiroide.[17]

Ottenere un sonno sufficiente è essenziale per la produzione di ormoni e la regolazione del metabolismo. Puntate a sette-nove ore di sonno di qualità ogni notte. I disturbi del sonno sono spesso uno dei primi sintomi di disfunzione tiroidea.[17]

Limitare l’esposizione a tossine ambientali come inquinanti, sostanze chimiche e metalli pesanti può aiutare a proteggere la funzione tiroidea. Potete ridurre al minimo l’esposizione utilizzando prodotti di pulizia naturali, filtrando l’acqua potabile ed essendo consapevoli degli inquinanti ambientali nel vostro ambiente.[17]

Controlli regolari con il vostro medico sono essenziali per la diagnosi precoce. Esami periodici e test della funzione tiroidea possono identificare i problemi precocemente, quando sono più curabili. Se avete una storia familiare di cancro alla tiroide o altri fattori di rischio, discutete con il vostro medico dei programmi di screening appropriati.[17]

Come le Masse della Tiroide Influenzano il Corpo

Comprendere come le masse tiroidee influenzano le normali funzioni del corpo aiuta a spiegare perché si verificano i sintomi e perché è importante una corretta valutazione. Il compito principale della ghiandola tiroidea è produrre ormoni—specificamente tiroxina (T4) e triiodotironina (T3)—che regolano molteplici funzioni corporee tra cui metabolismo, temperatura corporea, umore ed eccitabilità, polso e frequenza cardiaca e digestione.[7]

Quando si forma una massa tiroidea, può influenzare la funzione della ghiandola in diversi modi. Alcuni noduli non interferiscono affatto con la produzione di ormoni e rimangono “freddi” o non funzionanti, il che significa che non producono ormone tiroideo e non influenzano significativamente i livelli ormonali del corpo. Questi noduli potrebbero esistere silenziosamente per anni senza causare problemi.[9]

Altri noduli diventano iperfunzionanti, il che significa che producono ormone tiroideo indipendentemente dai normali meccanismi di regolazione del corpo. Questi noduli “caldi” possono far sì che la tiroide produca troppo ormone, portando all’ipertiroidismo. L’eccesso di ormone accelera il metabolismo, il che spiega sintomi come battito cardiaco rapido, perdita di peso nonostante l’aumento dell’appetito, sensazione di calore, sudorazione, ansia e problemi di sonno.[2] [9]

Al contrario, alcune condizioni tiroidee associate a noduli possono portare a una ridotta produzione di ormoni, risultando in ipotiroidismo. Quando il corpo non ha abbastanza ormone tiroideo, i processi metabolici rallentano, causando affaticamento, aumento di peso, sensibilità al freddo, stitichezza, pelle secca, depressione e altri sintomi. Questo può accadere quando i noduli tiroidei fanno parte di condizioni come la tiroidite di Hashimoto, in cui gli anticorpi attaccano la ghiandola tiroidea.[8]

Le masse tiroidee fisicamente grandi possono creare problemi meccanici comprimendo le strutture vicine. La tiroide si trova davanti alla trachea e vicino all’esofago, quindi quando i noduli crescono, possono premere fisicamente su queste strutture, rendendo difficile respirare o deglutire. Questa pressione meccanica spiega perché alcune persone con masse tiroidee grandi sperimentano una sensazione di qualcosa bloccato in gola o hanno difficoltà a respirare, specialmente quando sono sdraiate.[2] [7]

Quando il cancro alla tiroide si sviluppa e si diffonde oltre la ghiandola tiroidea, può colpire prima i linfonodi—piccole strutture a forma di fagiolo che fanno parte del sistema immunitario. Le cellule cancerose possono quindi diffondersi in parti più distanti del corpo, incluse ossa e polmoni, dove continuano a crescere e interferiscono con la normale funzione di quegli organi.[1] [3]

I tipi di cancro alla tiroide si comportano in modo diverso nel corpo. Il cancro papillare della tiroide, che rappresenta fino all’ottanta percento dei tumori tiroidei, cresce lentamente e spesso si diffonde ai linfonodi del collo ma risponde molto bene al trattamento. Il cancro follicolare della tiroide è più probabile che si diffonda alle ossa e agli organi come i polmoni. Il cancro midollare della tiroide si sviluppa nelle cellule C della tiroide che producono calcitonina, un ormone che aiuta a mantenere livelli sani di calcio nel sangue. Il cancro anaplastico della tiroide è il tipo più aggressivo, crescendo e diffondendosi rapidamente, sebbene sia anche il più raro, rappresentando solo circa il due percento dei casi.[3]

Studi clinici in corso su Massa della tiroide

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sul trattamento dei noduli tiroidei iperattivi con Ablazione a Radiofrequenza guidata da Ultrasuoni e Sodio Ioduro (131I) per pazienti con ipertiroidismo

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento dell’ipertiroidismo causato da noduli tiroidei autonomi solitari. L’ipertiroidismo è una condizione in cui la tiroide produce troppi ormoni, causando sintomi come nervosismo, perdita di peso e battito cardiaco accelerato. Questo studio confronta due trattamenti: l’ablazione con radiofrequenza guidata da ultrasuoni e l’uso di iodio radioattivo (131I). L’ablazione con…

    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/thyroid-cancer/symptoms-causes/syc-20354161

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/thyroid-nodules/symptoms-causes/syc-20355262

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/12210-thyroid-cancer

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK535422/

https://www.thyroid.org/thyroid-nodules/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/13121-thyroid-nodule

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/thyroid/what-is-thyroid-cancer/non-cancerous-conditions

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/thyroid-nodules/diagnosis-treatment/drc-20355266

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4415174/

https://www.inspirahealthnetwork.org/news/healthy-living/8-proactive-steps-maintaining-healthy-thyroid-and-preventing-complications

FAQ

La maggior parte dei noduli tiroidei è cancerosa?

No, più del novanta percento dei noduli tiroidei rilevati negli adulti è benigno, il che significa che non sono cancerosi. Tuttavia, circa il quattro-sei e mezzo percento dei casi contiene cancro alla tiroide, motivo per cui qualsiasi nodulo scoperto dovrebbe essere valutato da un professionista sanitario per escludere malignità.

Posso sentire un nodulo tiroideo nel mio collo?

La maggior parte dei noduli tiroidei è troppo piccola per essere sentita o vista. Tuttavia, alcuni noduli crescono abbastanza da essere percepiti come un nodulo alla base del collo o visti come un gonfiore. Molte persone scoprono i propri noduli guardandosi allo specchio, abbottonando un colletto o allacciando una collana.

I noduli tiroidei causano sempre sintomi?

No, la maggior parte dei noduli tiroidei non causa alcun sintomo. Anche quando il cancro è presente in un nodulo, i test tiroidei rimangono spesso normali. Solo quando i noduli diventano molto grandi o producono ormoni in eccesso compaiono tipicamente sintomi, come difficoltà a deglutire, problemi respiratori o segni di ipertiroidismo.

Le donne hanno più probabilità degli uomini di avere noduli tiroidei?

Sì, le donne hanno circa quattro volte più probabilità rispetto agli uomini di sviluppare noduli tiroidei. Le donne hanno anche una probabilità tre volte maggiore di sviluppare il cancro alla tiroide rispetto agli uomini, con la malattia comunemente diagnosticata nelle donne durante i 40 e i 50 anni.

Se ho una storia familiare di cancro alla tiroide, sono a rischio più elevato?

Sì, avere un membro stretto della famiglia con cancro alla tiroide—come un genitore, un nonno, un fratello o un figlio—aumenta il rischio di sviluppare cancro alla tiroide, anche senza una mutazione genetica nota. Alcuni studi mostrano un aumento del rischio da due a dieci volte per i parenti di primo grado di persone con cancro papillare della tiroide.

🎯 Punti Chiave

  • I noduli tiroidei sono estremamente comuni—gli studi ecografici mostrano che fino al settantasei percento degli adulti li ha, eppure la maggior parte non causa mai problemi o richiede trattamento.
  • Le donne affrontano quattro volte il rischio di sviluppare noduli tiroidei rispetto agli uomini e hanno una probabilità tre volte maggiore di sviluppare il cancro alla tiroide.
  • L’esposizione alle radiazioni alla testa, al collo o al torace è uno dei fattori di rischio più forti per il cancro alla tiroide, sia da trattamento medico, esposizione professionale o incidenti nucleari.
  • La maggior parte dei noduli tiroidei viene scoperta accidentalmente durante test di imaging eseguiti per preoccupazioni di salute completamente non correlate, non perché causano sintomi.
  • Sebbene oltre il novanta percento dei noduli tiroidei sia benigno, il quattro-sei e mezzo percento che è canceroso richiede una corretta valutazione per i migliori risultati.
  • Semplici cambiamenti nello stile di vita—come seguire una dieta equilibrata ricca di iodio, selenio e zinco, gestire lo stress, fare esercizio regolarmente e dormire a sufficienza—possono sostenere una sana funzione tiroidea.
  • Il cancro alla tiroide ha una prognosi eccellente quando viene rilevato precocemente, con tassi di sopravvivenza a cinque anni del novantotto percento complessivamente e sopravvivenza a lungo termine del novantacinque percento o superiore.
  • I noduli caldi (quelli che producono ormone in eccesso) sono raramente cancerosi, mentre i noduli freddi (quelli che assorbono meno iodio) possono essere cancerosi ma richiedono test aggiuntivi per confermare.