Malattia della valvola cardiaca – Studi clinici

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Le malattie della valvola cardiaca richiedono spesso interventi chirurgici e trattamenti medici specializzati. Attualmente sono in corso 2 studi clinici che stanno testando nuovi approcci terapeutici per migliorare la cura dei pazienti con questa condizione. Questi studi confrontano diversi farmaci anticoagulanti dopo la sostituzione valvolare e valutano l’anestesia durante gli interventi cardiaci complessi.

Studi Clinici in Corso sulla Malattia della Valvola Cardiaca

La malattia della valvola cardiaca è una condizione in cui una o più valvole del cuore sono danneggiate, influenzando il flusso di sangue attraverso il cuore. Questo può portare a complicazioni gravi se non trattata adeguatamente. Fortunatamente, la ricerca medica continua a sviluppare nuovi approcci per migliorare la cura di questi pazienti. Attualmente ci sono 2 studi clinici attivi che stanno esplorando diverse strategie terapeutiche per le persone affette da questa patologia.

Studi Clinici Dettagliati

Studio che Confronta Apixaban e Carbasalato di Calcio per Pazienti con Sostituzione della Valvola Aortica a Causa di Malattia Cardiaca

Luogo dello studio: Francia

Questo studio si concentra sui pazienti che hanno subito un intervento chirurgico per sostituire la valvola aortica con una valvola bioprotesica a causa di una malattia valvolare cardiaca. L’obiettivo principale della ricerca è confrontare due trattamenti diversi per determinare quale sia più efficace nel prevenire complicazioni post-operatorie.

I due farmaci oggetto del confronto sono apixaban, un anticoagulante che aiuta a prevenire la formazione di coaguli di sangue, e aspirina (carbasalato di calcio), comunemente utilizzata per ridurre il rischio di infarti e ictus. I partecipanti allo studio verranno assegnati casualmente a ricevere uno dei due trattamenti.

La durata dello studio è di circa 120 giorni, durante i quali la salute dei partecipanti sarà attentamente monitorata. L’obiettivo primario è valutare se apixaban sia superiore all’aspirina nel prevenire eventi gravi come morte, infarto, ictus, embolia polmonare, trombosi venosa profonda e problemi legati alla nuova valvola cardiaca.

Criteri di inclusione principali:

  • Età minima di 18 anni
  • Aver ricevuto una valvola bioprotesica in posizione aortica almeno 7 giorni prima e prima della dimissione ospedaliera
  • Non necessitare di terapia anticoagulante continua per altre condizioni come fibrillazione atriale o embolia polmonare
  • Capacità di fornire consenso informato scritto

Criteri di esclusione principali:

  • Pazienti senza recente sostituzione chirurgica della valvola aortica con valvola bioprotesica
  • Pazienti che non stanno assumendo trattamento antitrombotico con apixaban o aspirina
  • Pazienti che hanno avuto trombosi valvolare

Durante tutto lo studio, la sicurezza dei partecipanti sarà prioritaria e qualsiasi effetto collaterale, specialmente episodi emorragici, sarà attentamente registrato. Questo studio mira a fornire informazioni preziose che potrebbero migliorare l’assistenza futura dei pazienti con valvole aortiche bioprotesiche.

Studio su Propofol e Remifentanil per Pazienti con Malattia Cardiaca Sottoposti ad Anestesia Cardiaca con Bypass Cardiopolmonare

Luogo dello studio: Austria

Questo studio clinico si concentra sull’analisi degli effetti di due farmaci anestetici, propofol e remifentanil, durante interventi chirurgici cardiaci che prevedono l’uso di una macchina cuore-polmone, nota come bypass cardiopolmonare. Le patologie oggetto dello studio includono malattia valvolare cardiaca, malattia coronarica e disturbi aortici.

Lo scopo principale della ricerca è valutare un modello predittivo chiamato Modello Farmacocinetico di Eleveld, che prevede come questi farmaci si comportano nell’organismo durante l’intervento chirurgico. I partecipanti riceveranno propofol o remifentanil attraverso un’infusione endovenosa, cioè direttamente nel flusso sanguigno.

Lo studio confronterà i livelli reali di questi farmaci nel sangue con i livelli previsti dal modello matematico. Questo permetterà di determinare se il modello può prevedere accuratamente il funzionamento dei farmaci durante la chirurgia. I ricercatori raccoglieranno dati sulla concentrazione dei farmaci nel sangue e li confronteranno con le previsioni del modello.

Criteri di inclusione principali:

  • Età compresa tra 18 e 90 anni
  • Necessità di chirurgia cardiaca elettiva (programmata) con bypass cardiopolmonare
  • Capacità di fornire consenso informato

Criteri di esclusione principali:

  • Pazienti con malattia valvolare cardiaca grave non programmata
  • Pazienti con malattia coronarica acuta
  • Pazienti con disturbi aortici in fase emergenziale

Durante l’intervento chirurgico, viene monitorata continuamente la profondità dell’anestesia utilizzando vari parametri come BIS (Bispectral Index), SEF (Spectral Edge Frequency), SR (Suppression Ratio) e ST. Questi valori aiutano a descrivere l’efficacia dell’anestesia e garantiscono la sicurezza del paziente.

L’obiettivo è assicurarsi che l’errore di previsione del modello rimanga entro un intervallo accettabile, compreso tra -20% e +20%. Queste informazioni contribuiranno a migliorare la comprensione di come questi farmaci possano essere utilizzati in modo sicuro ed efficace durante gli interventi cardiaci. Lo studio dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre 2025.

Riepilogo e Considerazioni Importanti

I due studi clinici attualmente in corso rappresentano approcci complementari alla gestione della malattia valvolare cardiaca. Il primo studio affronta la questione cruciale della prevenzione dei coaguli di sangue dopo la sostituzione valvolare, confrontando l’efficacia di apixaban rispetto all’aspirina tradizionale. Questo è particolarmente importante perché i pazienti con valvole protesiche hanno un rischio aumentato di complicazioni trombotiche.

Il secondo studio si concentra invece sull’ottimizzazione dell’anestesia durante interventi chirurgici complessi che coinvolgono il bypass cardiopolmonare. La capacità di prevedere accuratamente le concentrazioni dei farmaci anestetici può migliorare significativamente la sicurezza e l’efficacia dell’anestesia durante questi interventi delicati.

È importante notare che entrambi gli studi stanno valutando approcci che potrebbero diventare standard nella pratica clinica futura. La partecipazione a questi studi offre ai pazienti l’accesso a trattamenti innovativi sotto stretto monitoraggio medico, contribuendo allo stesso tempo al progresso della conoscenza medica in questo campo.

I pazienti interessati a partecipare a questi studi dovrebbero discutere con il proprio cardiologo se soddisfano i criteri di eleggibilità e se la partecipazione potrebbe essere appropriata per la loro situazione specifica. È fondamentale comprendere che la partecipazione a uno studio clinico è sempre volontaria e richiede un consenso informato completo.

Studi clinici in corso su Malattia della valvola cardiaca

  • Data di inizio: 2025-02-16

    Studio sull’uso di Propofol e Remifentanil nell’anestesia cardiaca per pazienti con malattie valvolari, coronariche o disturbi aortici

    Reclutamento

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    Lo studio si concentra su alcune malattie cardiache, come la malattia delle valvole cardiache, la malattia coronarica e i disturbi dell’aorta. Durante l’anestesia per interventi chirurgici al cuore, vengono utilizzati due farmaci principali: Propofol e Remifentanil. Il Propofol è un farmaco che aiuta a mantenere il paziente addormentato durante l’intervento, mentre il Remifentanil è un…

    Farmaci studiati:
    Austria
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di Apixaban rispetto all’Aspirina nei pazienti con valvola aortica bioprotesica per malattia valvolare cardiaca

    Non ancora in reclutamento

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    Lo studio clinico DIAMOND si concentra su pazienti che hanno subito un intervento chirurgico per la sostituzione della valvola aortica con una bioprotesi, una condizione nota come malattia della valvola cardiaca. Questo studio esamina l’efficacia di un trattamento antitrombotico con apixaban, un farmaco anticoagulante, rispetto all’uso di aspirina in questi pazienti. L’obiettivo principale è dimostrare…

    Malattie studiate:
    Francia