Malattia della valvola cardiaca – Diagnostica

Torna indietro

La diagnosi della malattia della valvola cardiaca comporta una combinazione di esami fisici, test di imaging e valutazioni della funzione cardiaca che aiutano i medici a capire quale valvola è colpita e quanto gravemente. L’identificazione precoce può fare una differenza significativa nella gestione efficace di questa condizione.

Introduzione: Chi Deve Sottoporsi alla Diagnostica

Molte persone con malattia della valvola cardiaca potrebbero non manifestare alcun sintomo per anni, il che rende particolarmente importante sapere quando cercare assistenza medica. Se noti sintomi come mancanza di respiro durante le attività normali o mentre sei sdraiato, affaticamento insolito che limita la tua routine quotidiana, fastidio al petto, vertigini, episodi di svenimento o gonfiore alle caviglie e ai piedi, è il momento di programmare un controllo medico.[1] Questi segnali di avvertimento suggeriscono che il tuo cuore potrebbe non pompare il sangue in modo efficiente come dovrebbe.

Dovresti considerare anche i test diagnostici se il tuo medico rileva un soffio cardiaco, che è un suono sibilante anomalo udito attraverso uno stetoscopio quando il sangue scorre attraverso il cuore. Sebbene i soffi cardiaci possano essere innocui, possono anche indicare che una valvola non si apre o non si chiude correttamente.[8] Anche se ti senti perfettamente bene, un soffio cardiaco scoperto durante un esame fisico di routine merita ulteriori indagini per escludere problemi valvolari.

I controlli regolari diventano particolarmente importanti con l’avanzare dell’età, poiché l’età è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo della malattia valvolare. Le valvole cardiache possono diventare spesse e rigide nel tempo, causando problemi con il flusso sanguigno.[4] Se hai una storia familiare di malattie cardiache precoci, come un padre o un fratello che ha avuto problemi cardiaci prima dei 55 anni, o una madre o una sorella che ha sviluppato malattie cardiache prima dei 65 anni, dovresti discutere dello screening per la malattia valvolare con il tuo medico anche senza sintomi.[4]

Le persone con determinate condizioni mediche necessitano anche di un monitoraggio più attento per la malattia della valvola cardiaca. Se hai avuto la febbre reumatica (una complicazione del mal di gola da streptococco non trattato), un infarto, endocardite (un’infezione del rivestimento interno del cuore), pressione alta, colesterolo alto, diabete o malattia coronarica, il tuo rischio di sviluppare problemi valvolari aumenta sostanzialmente.[2] Inoltre, se sei nato con una valvola cardiaca che non si è formata correttamente, come una valvola aortica bicuspide che ha due lembi invece di tre, i test diagnostici regolari aiutano a monitorare eventuali cambiamenti nel tempo.[3]

⚠️ Importante
La malattia della valvola cardiaca è sottodiagnosticata e sottotrattata, in particolare nelle popolazioni afroamericane, ispaniche e asiatiche. Anche le donne hanno maggiori probabilità rispetto agli uomini di rimanere non diagnosticate e di sperimentare esiti di salute peggiori a causa di questa condizione.[5] Se appartieni a uno di questi gruppi e hai sintomi o fattori di rischio, richiedi con insistenza test diagnostici approfonditi.

Metodi Diagnostici Classici

Il percorso per diagnosticare la malattia della valvola cardiaca inizia tipicamente con un esame fisico approfondito e una conversazione dettagliata sulla tua storia medica. Il tuo medico ti chiederà informazioni sui tuoi sintomi, quando sono iniziati, come sono progrediti e se qualcosa li migliora o li peggiora. Si informerà anche su eventuali precedenti familiari di problemi cardiaci, malattie precedenti come la febbre reumatica e altre condizioni di salute che potrebbero influenzare il tuo cuore.[9]

Durante l’esame fisico, il tuo medico ascolterà il tuo cuore usando uno stetoscopio. Questo strumento semplice ma potente può rilevare suoni anomali chiamati soffi cardiaci, che si verificano quando il sangue scorre in modo turbolento attraverso una valvola ristretta o che perde.[8] Il medico controllerà anche i segni della malattia della valvola cardiaca in altre parti del corpo, come l’accumulo di liquidi nei polmoni, gonfiore alle caviglie e ai piedi o un cuore ingrossato.

Ecocardiogramma

L’ecocardiogramma è il test di imaging più importante per diagnosticare la malattia della valvola cardiaca. Questo test utilizza la tecnologia degli ultrasuoni—lo stesso tipo di onde sonore utilizzate per vedere i bambini prima della nascita—per creare immagini in movimento del tuo cuore che batte. Un ecocardiogramma mostra come il sangue scorre attraverso le camere del cuore e attraverso le valvole, permettendo ai medici di vedere se una valvola è ristretta, perde o non si chiude correttamente.[9]

Esistono diversi tipi di ecocardiogrammi, ciascuno dei quali fornisce informazioni diverse. Un ecocardiogramma transtoracico (TTE) è il tipo più comune. Un tecnico posiziona un dispositivo chiamato trasduttore sul petto, che invia onde sonore attraverso la parete toracica al cuore. Questo test è completamente indolore e richiede circa 30-60 minuti.[8]

Quando i medici hanno bisogno di immagini più chiare e dettagliate, possono raccomandare un ecocardiogramma transesofageo (TEE). Per questo test, riceverai farmaci per aiutarti a rilassarti e un tubo sottile con un dispositivo a ultrasuoni sulla punta viene delicatamente guidato lungo la gola nell’esofago, che si trova proprio dietro il cuore. Poiché il trasduttore è molto più vicino al cuore, le immagini sono più nitide e mostrano più dettagli rispetto a un ecocardiogramma standard.[8] Alcuni centri medici utilizzano anche l’ecocardiografia tridimensionale, che fornisce informazioni ancora più precise sulla struttura e la funzione della valvola.[16]

Elettrocardiogramma

Un elettrocardiogramma, chiamato anche ECG o EKG, registra i segnali elettrici che controllano il battito cardiaco. Piccoli sensori chiamati elettrodi vengono attaccati al petto e talvolta alle braccia e alle gambe. Questi sensori si collegano a una macchina che stampa un modello che mostra l’attività elettrica del cuore. Questo test rapido e indolore aiuta i medici a vedere se il cuore batte regolarmente e se le camere cardiache sono ingrossate—un segno che stanno lavorando più duramente del normale per pompare il sangue attraverso una valvola malata.[9]

Radiografia del Torace

Una radiografia del torace crea un’immagine del cuore e dei polmoni utilizzando una piccola quantità di radiazioni. Questo test può rivelare se il cuore è più grande di quanto dovrebbe essere, il che accade quando il muscolo cardiaco si ispessisce o si allunga in risposta alla malattia valvolare. Una radiografia del torace può anche mostrare se il liquido si è accumulato nei polmoni, il che si verifica quando un problema valvolare impedisce al sangue di fluire agevolmente attraverso il cuore.[9]

Risonanza Magnetica Cardiaca

Una risonanza magnetica cardiaca utilizza potenti magneti e onde radio per creare immagini estremamente dettagliate del cuore. A differenza delle radiografie o delle TAC, questo test non utilizza radiazioni. Durante una risonanza magnetica cardiaca, ti sdrai all’interno di una grande macchina a forma di tubo per circa 30-90 minuti mentre scatta foto del tuo cuore da diverse angolazioni. Questo test aiuta i medici a determinare esattamente quanto è grave la tua malattia valvolare e quanto bene funziona il tuo cuore nonostante il problema.[9]

Test da Sforzo ed Esercizio

A volte i problemi valvolari causano sintomi solo durante l’attività fisica. Per questo motivo, i medici potrebbero chiederti di fare esercizio mentre monitorano il tuo cuore. Durante un test da sforzo, camminerai su un tapis roulant o pedalerai su una cyclette mentre indossi elettrodi che tracciano l’attività elettrica del cuore. I medici osservano come il cuore risponde all’aumento del carico di lavoro e se sviluppi sintomi come mancanza di respiro o fastidio al petto durante il test.[9]

Un ecocardiogramma da stress combina l’esercizio con l’imaging a ultrasuoni. Il tecnico esegue immagini ecocardiografiche prima dell’esercizio, durante il picco di attività e dopo che ti fermi. Questo mostra ai medici come la tua malattia valvolare influisce sulla capacità del cuore di pompare sangue quando ne hai più bisogno.[8] Se non puoi fare esercizio a causa di altri problemi di salute, il medico può somministrarti farmaci che fanno lavorare di più il cuore, imitando gli effetti dell’esercizio.[9]

Cateterismo Cardiaco

Sebbene meno comunemente utilizzato oggi per diagnosticare la malattia valvolare, il cateterismo cardiaco fornisce informazioni preziose in determinate situazioni. Durante questa procedura, un medico inserisce un tubo sottile e flessibile chiamato catetere in un vaso sanguigno nel braccio o nella gamba e lo guida con attenzione al cuore. Il catetere può misurare le pressioni all’interno delle camere cardiache e attraverso le valvole, mostrando esattamente quanto la tua malattia valvolare sta influenzando il flusso sanguigno.[16] Il medico può anche iniettare un colorante speciale che appare sulle radiografie, creando immagini dettagliate delle arterie e delle valvole cardiache. Questo test è particolarmente utile quando i medici sospettano che tu abbia sia una malattia valvolare che blocchi nelle arterie coronarie.[9]

Test di Imaging Aggiuntivi

Le tecniche di imaging avanzate possono fornire ancora più informazioni sulle valvole cardiache. Una TAC cardiaca utilizza raggi X presi da molte angolazioni e li combina con l’elaborazione computerizzata per creare immagini tridimensionali del cuore. Questo test è particolarmente utile per valutare la struttura del cuore e le condizioni dell’aorta, il grande vaso sanguigno che trasporta il sangue dal cuore al resto del corpo.[16]

Alcuni centri specializzati utilizzano l’ecocardiografia intracardiaca, in cui un minuscolo dispositivo a ultrasuoni su un catetere viene posizionato all’interno del cuore durante determinate procedure, fornendo immagini in tempo reale che guidano il trattamento.[8] Queste tecniche avanzate aiutano i medici a pianificare il trattamento più sicuro ed efficace per il tuo specifico problema valvolare.

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Gli studi clinici testano nuovi trattamenti e procedure per la malattia della valvola cardiaca prima che diventino ampiamente disponibili. Entrare in uno studio clinico richiede il soddisfacimento di criteri specifici e i test diagnostici svolgono un ruolo centrale nel determinare se sei idoneo. I test utilizzati per lo screening degli studi clinici sono spesso gli stessi utilizzati per la diagnosi standard, ma i risultati devono soddisfare soglie precise definite dal protocollo di ricerca.

La maggior parte degli studi clinici per la malattia della valvola cardiaca richiede che i partecipanti abbiano la loro diagnosi confermata attraverso l’ecocardiografia. I ricercatori devono conoscere l’esatta gravità del tuo problema valvolare—se hai stenosi o rigurgito lieve, moderato o grave. Misurano parametri specifici come la dimensione dell’apertura della valvola, la quantità di sangue che perde all’indietro e quanto bene il cuore pompa nonostante il problema valvolare.[8] Queste misurazioni devono rientrare negli intervalli specificati nei criteri di inclusione dello studio.

Gli studi clinici spesso richiedono misurazioni di base della funzione complessiva del cuore. Questo include tipicamente una valutazione della tua frazione di eiezione, che è la percentuale di sangue che il cuore pompa fuori ad ogni battito. Una frazione di eiezione normale è solitamente tra il 50% e il 70%. Se la tua frazione di eiezione è più bassa, significa che il muscolo cardiaco è stato indebolito, il che potrebbe influenzare se sei idoneo per determinati studi o a quale gruppo di trattamento sei assegnato.

Molti studi richiedono test da sforzo per misurare oggettivamente come la malattia valvolare limita la tua attività fisica. Potresti dover completare un test di camminata di sei minuti, in cui i ricercatori misurano quanto lontano puoi camminare in sei minuti, o sottoporti a un test di esercizio cardiopolmonare che misura quanto efficientemente il tuo corpo utilizza l’ossigeno durante l’esercizio.[16] Questi test aiutano i ricercatori a comprendere l’impatto funzionale della tua malattia valvolare e a monitorare se il trattamento sperimentale migliora la tua capacità di esercizio.

Gli esami del sangue sono un’altra componente standard dello screening degli studi clinici. I ricercatori devono conoscere altri aspetti della tua salute che potrebbero influenzare la tua capacità di partecipare in sicurezza o influenzare i risultati dello studio. Gli esami del sangue comuni includono un emocromo completo per controllare l’anemia, test della funzione renale e epatica, livelli di colesterolo e marcatori di stress cardiaco come il BNP (peptide natriuretico cerebrale) o NT-proBNP, che aumentano quando il cuore sta lavorando troppo duramente.[16]

Se lo studio clinico prevede una procedura per riparare o sostituire la valvola, probabilmente avrai bisogno di imaging avanzato come una TAC cardiaca o un ecocardiogramma transesofageo. Questi test aiutano i medici a determinare se la tua anatomia è adatta alla nuova tecnica in fase di studio. Ad esempio, gli studi sulle procedure di sostituzione valvolare con catetere devono garantire che i tuoi vasi sanguigni siano abbastanza grandi da accogliere i cateteri e che la struttura del tuo cuore permetta alla nuova valvola di essere posizionata correttamente.

Alcuni studi hanno requisiti specifici su quanto recentemente devono essere stati eseguiti i tuoi test diagnostici. Potresti dover ripetere il tuo ecocardiogramma entro un certo numero di giorni prima dell’inizio dello studio per garantire che i ricercatori abbiano informazioni aggiornate sulla tua condizione. Questo è particolarmente importante perché la malattia valvolare può peggiorare nel tempo e le decisioni terapeutiche dovrebbero basarsi sul tuo stato attuale, non sui risultati dei test di mesi fa.

⚠️ Importante
Gli studi clinici spesso escludono persone con determinate altre condizioni mediche o che stanno assumendo farmaci specifici che potrebbero interferire con i risultati dello studio. La tua storia medica completa e l’elenco dei farmaci attuali sono importanti quanto i risultati dei test nel determinare l’idoneità allo studio. Preparati a fornire informazioni dettagliate su tutte le tue condizioni di salute e trattamenti durante il processo di screening.

Studi clinici in corso su Malattia della valvola cardiaca

  • Data di inizio: 2025-02-16

    Studio sull’uso di Propofol e Remifentanil nell’anestesia cardiaca per pazienti con malattie valvolari, coronariche o disturbi aortici

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra su alcune malattie cardiache, come la malattia delle valvole cardiache, la malattia coronarica e i disturbi dell’aorta. Durante l’anestesia per interventi chirurgici al cuore, vengono utilizzati due farmaci principali: Propofol e Remifentanil. Il Propofol è un farmaco che aiuta a mantenere il paziente addormentato durante l’intervento, mentre il Remifentanil è un…

    Farmaci studiati:
    Austria
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di Apixaban rispetto all’Aspirina nei pazienti con valvola aortica bioprotesica per malattia valvolare cardiaca

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico DIAMOND si concentra su pazienti che hanno subito un intervento chirurgico per la sostituzione della valvola aortica con una bioprotesi, una condizione nota come malattia della valvola cardiaca. Questo studio esamina l’efficacia di un trattamento antitrombotico con apixaban, un farmaco anticoagulante, rispetto all’uso di aspirina in questi pazienti. L’obiettivo principale è dimostrare…

    Malattie studiate:
    Francia

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/heart-valve-disease/symptoms-causes/syc-20353727

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17639-what-you-need-to-know-heart-valve-disease

https://www.nhlbi.nih.gov/health/heart-valve-diseases/types

https://medlineplus.gov/heartvalvediseases.html

https://www.cdc.gov/heart-disease/about/heart-valve-disease.html

https://www.uchicagomedicine.org/conditions-services/heart-vascular/valve-disease

https://www.heart.org/en/health-topics/heart-valve-problems-and-disease/heart-valve-problems-and-causes

https://www.froedtert.com/heart-valve-disease

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/heart-valve-disease/diagnosis-treatment/drc-20353732

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17639-what-you-need-to-know-heart-valve-disease

https://www.nhlbi.nih.gov/health/heart-valve-diseases/treatment

https://www.heart.org/en/health-topics/heart-valve-problems-and-disease/understanding-your-heart-valve-treatment-options

https://www.urmc.rochester.edu/conditions-and-treatments/heart-valve-disease

https://www.cedars-sinai.org/blog/treatment-options-heart-valve-disease.html

https://uvahealth.com/conditions/heart-valve-disease

https://www.ohsu.edu/knight-cardiovascular-institute/heart-valve-disease-diagnosis-and-treatment

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17639-what-you-need-to-know-heart-valve-disease

https://www.medparkhospital.com/en-US/lifestyles/6-lifestyle-modifications-for-your-heart-valve-health

https://www.heart.org/en/health-topics/heart-valve-problems-and-disease/recovery-and-healthy-living-goals-for-heart-valve-patients

https://www.cdc.gov/heart-disease/php/data-research/heart-valve-disease-patient-toolkit.html

https://myhealth.alberta.ca/Health/aftercareinformation/pages/conditions.aspx?hwid=uh3409

https://hunterdoncardiovascular.com/uncategorized/valvular-heart-disease-and-risk-lifestyle-changes-that-help/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/heart-valve-disease/diagnosis-treatment/drc-20353732

https://bhvs.org/lifestyle-and-heart-valve-disease/lifestyle-and-heart-valve-disease/

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Quanto tempo ci vuole per diagnosticare la malattia della valvola cardiaca?

Il processo diagnostico può variare considerevolmente. Un esame fisico con uno stetoscopio richiede solo pochi minuti e può rivelare un soffio cardiaco che suggerisce una malattia valvolare. Tuttavia, confermare la diagnosi e determinarne la gravità richiede tipicamente un ecocardiogramma, che dura 30-60 minuti, più il tempo necessario a uno specialista per interpretare i risultati. Se hai bisogno di test aggiuntivi come una risonanza magnetica cardiaca o un test da sforzo, il processo diagnostico completo può richiedere diversi giorni o settimane.[9]

I test diagnostici per la malattia della valvola cardiaca sono dolorosi?

La maggior parte dei test diagnostici per la malattia valvolare sono completamente indolori. Un ecocardiogramma, un elettrocardiogramma e una radiografia del torace non comportano alcun disagio. Un test da sforzo può stancarti mentre ti alleni, ma non dovrebbe essere doloroso. Un ecocardiogramma transesofageo potrebbe causare un lieve fastidio alla gola in seguito, ma ricevi sedazione durante la procedura per mantenerti a tuo agio. Il cateterismo cardiaco prevede un anestetico locale dove viene inserito il catetere, quindi dovresti sentire solo pressione, non dolore.[9]

Posso avere una malattia della valvola cardiaca anche se non ho sintomi?

Sì, assolutamente. Molte persone con malattia della valvola cardiaca non manifestano alcun sintomo per anni, a volte anche quando la condizione è abbastanza avanzata. Questo è il motivo per cui i soffi cardiaci rilevati durante gli esami fisici di routine sono così importanti—possono essere l’unico segno che qualcosa non va con una valvola. Man mano che la malattia progredisce, il cuore lavora più duramente per compensare e alla fine compaiono sintomi come affaticamento e mancanza di respiro.[2]

Qual è la differenza tra un ecocardiogramma normale e uno transesofageo?

Un ecocardiogramma transtoracico normale posiziona il dispositivo a ultrasuoni sul petto e le onde sonore viaggiano attraverso la parete toracica per raggiungere il cuore. Un ecocardiogramma transesofageo posiziona una piccola sonda a ultrasuoni su un tubo sottile che scende lungo la gola nell’esofago, che si trova proprio dietro il cuore. Poiché la sonda è molto più vicina al cuore senza la parete toracica in mezzo, produce immagini più nitide e dettagliate che aiutano i medici a vedere le strutture e i problemi delle valvole più chiaramente.[8]

Dovrò ripetere i test diagnostici nel tempo?

Sì, se hai una malattia della valvola cardiaca, avrai bisogno di test di follow-up periodici per monitorare come sta progredendo la tua condizione. La frequenza dipende dal tipo e dalla gravità della tua malattia valvolare. Qualcuno con malattia valvolare lieve potrebbe fare un ecocardiogramma una volta all’anno, mentre qualcuno con malattia moderata potrebbe aver bisogno di test ogni sei mesi. Il monitoraggio regolare aiuta il medico a determinare il momento ottimale per il trattamento se la tua condizione peggiora.[9]

🎯 Punti Chiave

  • La malattia della valvola cardiaca spesso si sviluppa silenziosamente senza sintomi per anni, rendendo i controlli di routine e la consapevolezza dei fattori di rischio cruciali per l’identificazione precoce.
  • Un semplice soffio cardiaco rilevato durante un esame fisico può essere il primo indizio di una malattia valvolare, anche quando ti senti perfettamente sano.
  • L’ecocardiografia è la pietra angolare della diagnosi della malattia valvolare, utilizzando onde sonore per mostrare esattamente come il sangue scorre attraverso il cuore e se le valvole funzionano correttamente.
  • Le donne e alcune minoranze etniche hanno maggiori probabilità di non essere diagnosticate nonostante abbiano sintomi, rendendo l’autodifesa particolarmente importante per questi gruppi.
  • La maggior parte dei test diagnostici per la malattia valvolare sono indolori e non invasivi, quindi le preoccupazioni sul disagio non dovrebbero ritardare i test necessari.
  • La tua salute dentale influisce direttamente sulle valvole cardiache perché i batteri delle infezioni gengivali possono diffondersi al cuore, sottolineando il collegamento tra igiene orale e salute cardiaca.
  • Gli studi clinici utilizzano gli stessi test diagnostici dell’assistenza standard ma richiedono che le misurazioni soddisfino soglie specifiche per determinare se sei idoneo alla partecipazione.
  • Il monitoraggio regolare attraverso test ripetuti aiuta i medici a determinare il momento migliore per il trattamento prima che si verifichino danni cardiaci irreversibili.