Il linfoma diffuso a grandi cellule B stadio IV rappresenta la forma più avanzata di questo tumore del sangue a crescita rapida, tuttavia, nonostante la sua natura aggressiva, molte persone rispondono bene al trattamento e possono raggiungere la remissione.
Comprendere il Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B Stadio IV
Il linfoma diffuso a grandi cellule B, spesso abbreviato come DLBCL, è un tipo di tumore del sangue che si sviluppa quando alcuni globuli bianchi chiamati cellule B iniziano a crescere in modo anomalo. Queste cellule B fanno parte del vostro sistema linfatico, che è una rete di vasi, tessuti e organi che aiutano il corpo a combattere le infezioni e a mantenere l’equilibrio dei fluidi. Quando si ha il DLBCL, le cellule B anomale sono più grandi delle normali cellule sane e si diffondono nei linfonodi o in altri organi con un pattern sparso piuttosto che in gruppi.[1]
Allo stadio IV, il DLBCL ha raggiunto il suo stato più avanzato. Questo significa che il tumore si è diffuso oltre il sistema linfatico ad almeno un altro organo del corpo, come il fegato, i polmoni, il midollo osseo, il cervello, il tratto gastrointestinale o altri tessuti. Questo rende il tumore metastatico, il che significa che è migrato dalla sua posizione originale a parti distanti del corpo.[2][6]
Il nome “linfoma diffuso a grandi cellule B” descrive tre caratteristiche chiave di questo tumore. “Diffuso” significa che le cellule tumorali sono sparse piuttosto che raggruppate insieme. “Grandi cellule B” si riferisce al fatto che queste cellule cancerose appaiono insolitamente grandi quando esaminate al microscopio. “Linfoma” indica che si tratta di un tumore del sistema linfatico.[1]
Epidemiologia
Il linfoma diffuso a grandi cellule B è il tipo più comune di linfoma non-Hodgkin, un gruppo di tumori del sangue che non contengono cellule specifiche chiamate cellule di Hodgkin o cellule di Reed-Sternberg. Il DLBCL rappresenta circa il 25% di tutti i linfomi non-Hodgkin e costituisce più del 40% dei casi di NHL negli adulti.[6][7]
Sebbene il DLBCL sia la forma più comune di linfoma, rimane relativamente raro rispetto ad altri tumori. Secondo i dati del National Cancer Institute, nel 2020, circa 6 persone su 100.000 hanno ricevuto una diagnosi di DLBCL. Per mettere questo in prospettiva, circa 500 persone su 100.000 hanno ricevuto una diagnosi di tumore in qualsiasi parte del corpo durante lo stesso periodo.[3]
Il DLBCL colpisce sia uomini che donne, ma è più comune nei maschi rispetto alle femmine. Ogni anno, circa 5.000 persone ricevono una diagnosi di DLBCL solo nel Regno Unito, evidenziando che, sebbene sia il tipo più frequente di linfoma aggressivo, colpisce comunque una porzione relativamente piccola della popolazione.[7]
Cause
Il linfoma diffuso a grandi cellule B si verifica quando le cellule B subiscono cambiamenti o mutazioni nel loro materiale genetico. Queste sono quelle che i medici chiamano mutazioni genetiche acquisite, il che significa che si sviluppano durante la vita piuttosto che essere presenti dalla nascita. La ragione esatta per cui si verificano queste mutazioni non è completamente compresa, ma esse causano la crescita e la moltiplicazione incontrollata delle cellule B.[3]
Quando si sviluppano queste cellule B anomale, perdono la loro capacità di funzionare correttamente. Le cellule B normali sono una parte essenziale della rete di difesa del sistema immunitario contro le infezioni, ma le cellule B cancerose non possono combattere invasori come virus e batteri. Invece, soppiantano le cellule sane e si diffondono in varie parti del corpo.[3]
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha identificato più di una dozzina di tipi diversi di DLBCL, ciascuno con caratteristiche genetiche uniche. Questi cambiamenti genetici nelle cellule del linfoma sono il fattore più importante nel determinare come il tumore probabilmente progredirà e risponderà al trattamento. Alcuni tipi di DLBCL sono associati a virus specifici, come il virus di Epstein-Barr, che possono influenzare lo sviluppo della malattia.[3]
Fattori di Rischio
Sebbene la causa esatta delle mutazioni del DLBCL rimanga poco chiara, alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare questo tipo di linfoma. Gli esami del sangue possono rivelare la presenza di alcuni virus che possono essere associati a un rischio aumentato. I test per virus come il virus di Epstein-Barr, l’HIV, l’epatite B e l’epatite C vengono spesso eseguiti come parte del processo diagnostico per capire se le infezioni virali potrebbero essere fattori contribuenti.[4]
I diversi sottotipi di DLBCL possono essere classificati in base alla loro cellula di origine. I due tipi principali sono simile alle cellule B del centro germinativo (GCB) e simile alle cellule B attivate (ABC). Il GCB ha origine nelle cellule B che stanno subendo una specializzazione nel centro germinativo del linfonodo, mentre l’ABC ha origine nelle cellule B che sono già state attivate dagli antigeni ma non sono completamente mature. Questi sottotipi rispondono in modo diverso al trattamento e hanno prospettive diverse.[6]
Alcuni sottotipi genetici includono quello che i medici chiamano “linfoma double-hit” o “linfoma triple-hit”. Queste forme di DLBCL sono collegate a varianti genetiche di geni specifici come MYC, BCL2 e BCL6. Queste caratteristiche genetiche possono influenzare quanto sia aggressivo il tumore e come risponde al trattamento.[6]
Sintomi
I sintomi del linfoma diffuso a grandi cellule B possono svilupparsi o peggiorare rapidamente, talvolta in poche settimane. Questo esordio rapido è dovuto alla natura aggressiva e a crescita rapida di questo tipo di linfoma. Il sintomo più comune che le persone notano è uno o più gonfiori indolori in aree specifiche del corpo.[7]
Questi gonfiori sono linfonodi ingrossati, e tipicamente compaiono nel collo, nelle ascelle o nell’inguine. Si sentono come noduli sotto la pelle che non scompaiono e possono sembrare ingrandirsi nel tempo. Sebbene questi noduli siano solitamente indolori, in alcuni casi possono causare disagio o dolore. I noduli possono crescere molto rapidamente, il che è caratteristico dei linfomi ad alto grado o a crescita rapida.[3][7]
Circa il 30% delle persone con DLBCL sperimenta quelli che i medici chiamano “sintomi B”. Questi includono una febbre superiore a 39,5 gradi Celsius che dura più di due giorni o va e viene senza una causa evidente. Un altro sintomo B è la perdita di peso inspiegabile, in particolare perdere più del 10% del peso corporeo totale in un periodo di sei mesi senza cercare di perdere peso. Il terzo sintomo B principale è la sudorazione notturna intensa che è così forte da inzuppare le lenzuola.[3][7]
Alcune persone possono anche sperimentare prurito inspiegabile della pelle, anche senza eruzioni cutanee o irritazioni visibili. Poiché il DLBCL può svilupparsi al di fuori dei linfonodi in vari organi, i sintomi che si sperimentano possono dipendere da dove il tumore sta crescendo nel corpo.[7]
Se il DLBCL colpisce l’addome o l’intestino, si potrebbe sperimentare dolore, diarrea o sanguinamento. Quando cresce nel torace, si potrebbe sentire mancanza di respiro o sviluppare una tosse persistente. Altri sintomi potrebbero includere una stanchezza debilitante e sintomi simil-influenzali senza una febbre vera e propria, come sperimentato da alcuni pazienti.[7][16]
Prevenzione
Poiché le cause esatte del linfoma diffuso a grandi cellule B non sono completamente comprese, non esistono strategie di prevenzione specifiche che possano garantire che non svilupperete questa malattia. Le mutazioni genetiche che portano al DLBCL si verificano durante la vita di una persona, e gli scienziati non sanno ancora esattamente cosa scateni questi cambiamenti nelle cellule B.
Tuttavia, comprendere i potenziali fattori di rischio associati alle infezioni virali può essere utile. Gli esami del sangue possono verificare la presenza di virus come il virus di Epstein-Barr, l’HIV, l’epatite B e l’epatite C, che sono stati associati a certi tipi di DLBCL. Gestire o prevenire queste infezioni virali attraverso la vaccinazione o altri interventi medici, quando possibile, può essere benefico per la salute generale.[4]
Poiché il DLBCL è un tumore a crescita rapida, la diagnosi precoce è cruciale. Essere consapevoli dei sintomi e cercare assistenza medica tempestivamente quando si notano cambiamenti insoliti nel corpo può portare a una diagnosi e un trattamento più precoci, il che generalmente migliora i risultati. Controlli sanitari regolari e essere attenti a sintomi persistenti come noduli inspiegabili, febbri, perdita di peso o sudorazioni notturne possono aiutare a individuare la malattia nelle sue fasi più precoci.[3]
Fisiopatologia
La fisiopatologia del linfoma diffuso a grandi cellule B comporta cambiamenti significativi nel modo in cui i normali sistemi del corpo funzionano. Il vostro sistema linfatico, che include linfonodi, vasi e organi, svolge un ruolo cruciale nella funzione immunitaria. Contiene un liquido color paglierino chiamato linfa che circola intorno ai tessuti del corpo, trasportando un alto numero di globuli bianchi chiamati linfociti che combattono le infezioni.[7]
Nel DLBCL, il corpo inizia a produrre linfociti B anomali invece di quelli normali. Queste cellule anomale sono significativamente più grandi delle cellule B sane e hanno subito mutazioni genetiche che le fanno crescere e moltiplicare in modo incontrollabile. Quando esaminate al microscopio, queste cellule cancerose appaiono notevolmente più grandi delle loro controparti normali, motivo per cui il termine “grandi cellule B” è usato nel nome della malattia.[1]
I linfociti anomali si accumulano nei linfonodi o in altri organi del corpo con un pattern diffuso o sparso. A differenza di alcuni altri tipi di linfoma in cui le cellule tumorali si raggruppano insieme, nel DLBCL le cellule sono sparse in tutto il tessuto colpito. Queste cellule tumorali non funzionano correttamente, il che significa che non possono combattere le infezioni come fanno i globuli bianchi normali. Invece, soppiantano le cellule sane e interferiscono con la normale funzione degli organi.[7]
Nello stadio IV del DLBCL, il tumore si è diffuso oltre il sistema linfatico ad almeno un altro organo al di fuori di esso. Le cellule B cancerose possono comparire praticamente in qualsiasi organo, inclusi il tratto gastrointestinale, la tiroide, la pelle, il seno, le ossa o il cervello. Quando il tumore si diffonde al midollo osseo, può interferire con la produzione di cellule del sangue normali, causando potenzialmente problemi come anemia, aumento del rischio di infezione o problemi di sanguinamento.[3]
Gli esami del sangue rivelano spesso livelli elevati di lattato deidrogenasi (LDH), che è una sostanza frequentemente più alta nelle persone con linfoma. Questo marcatore aiuta i medici a valutare l’estensione e l’attività della malattia. La crescita rapida caratteristica del DLBCL significa che i sintomi possono svilupparsi o peggiorare in poche settimane, rendendolo una forma di linfoma ad alto grado o aggressiva.[4][7]
La profilazione dell’espressione genica ha identificato forme distinte di DLBCL basate su caratteristiche molecolari. Il tipo simile alle cellule B attivate (ABC) e il tipo simile alle cellule B del centro germinativo (GCB) hanno diversi meccanismi oncogenici e rispondono in modo diverso al trattamento. Il sequenziamento di nuova generazione ha rivelato complessità genetiche uniche che forniscono informazioni preziose sui bersagli terapeutici e su come la malattia potrebbe progredire.[10]












