L’iperplasia delle cellule neuroendocrine dell’infanzia (NEHI) è una rara malattia polmonare che colpisce i neonati. Attualmente è in corso uno studio clinico in Francia per valutare l’efficacia del metilprednisolone nel ridurre la necessità di ossigenoterapia nei bambini affetti da questa patologia.
Studi Clinici in Corso sull’Iperplasia delle Cellule Neuroendocrine dell’Infanzia
L’iperplasia delle cellule neuroendocrine dell’infanzia (NEHI) è una condizione polmonare rara che si manifesta nei neonati ed è caratterizzata da un aumento anomalo delle cellule neuroendocrine nei polmoni. Questa patologia si presenta tipicamente con sintomi quali respirazione rapida e bassi livelli di ossigeno, richiedendo spesso ossigeno supplementare. La condizione viene solitamente identificata nei primi mesi di vita e può portare a problemi respiratori persistenti.
Attualmente è disponibile 1 studio clinico per questa patologia nel database degli studi clinici europei. Di seguito viene presentata una descrizione dettagliata dello studio attivo.
Studio Clinico Disponibile
Studio sugli Effetti del Metilprednisolone nei Neonati con Iperplasia delle Cellule Neuroendocrine
Localizzazione: Francia
Questo studio clinico si concentra sull’iperplasia delle cellule neuroendocrine dell’infanzia (NEHI), una rara condizione polmonare che comporta una crescita eccessiva di determinate cellule nei polmoni, causando difficoltà respiratorie nei neonati. Lo studio utilizza un farmaco chiamato metilprednisolone, un tipo di corticosteroide che può aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo. Il farmaco viene somministrato come polvere miscelata in una soluzione e poi iniettato nel flusso sanguigno attraverso una vena (infusione endovenosa).
L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia del metilprednisolone nel ridurre la necessità di ossigenoterapia nei neonati con NEHI nell’arco di 18 mesi. I partecipanti riceveranno il trattamento con metilprednisolone per sei mesi, somministrato in cicli di infusioni. Lo studio prevede anche il monitoraggio della respirazione e della salute generale dei neonati per verificare eventuali miglioramenti nelle loro condizioni. Alcuni partecipanti potrebbero ricevere un placebo (una sostanza senza principio attivo) per confrontare gli effetti del trattamento.
Criteri di inclusione:
- Il neonato deve avere meno di 12 mesi di età
- Deve essere presente una diagnosi di NEHI confermata da un punteggio clinico (punteggio di Liptzin) di 7 o più su 10, insieme a un pattern specifico alla TC del torace che mostra opacità a vetro smerigliato in determinate aree dei polmoni, oppure una diagnosi confermata da biopsia polmonare che mostra un aumento delle cellule neuroendocrine
- Il neonato deve necessitare di ossigenoterapia durante la veglia o il sonno
- Il neonato deve ricevere assistenza presso uno dei centri partecipanti alla rete RespiRare
- I rappresentanti legali devono fornire il consenso informato scritto per la partecipazione allo studio
Criteri di esclusione principali:
- Presenza di altre condizioni di salute gravi che potrebbero interferire con lo studio
- Partecipazione contemporanea ad un altro studio clinico
- Infezioni o malattie recenti che potrebbero influenzare i risultati dello studio
- Allergie o reazioni al farmaco dello studio o a farmaci simili
- Assunzione di farmaci che potrebbero interferire con il trattamento dello studio
- Qualsiasi condizione che i medici dello studio ritengano possa rendere non sicura la partecipazione
Durante lo studio, i ricercatori monitoreranno vari parametri di salute, come il numero di bambini che necessitano ancora di ossigenoterapia dopo 18 mesi e eventuali cambiamenti nei loro pattern respiratori. Lo studio valuterà anche l’impatto del trattamento sulla qualità della vita sia dei bambini che delle loro famiglie. La sicurezza verrà attentamente monitorata, incluse eventuali visite ospedaliere impreviste, l’uso di antibiotici per infezioni polmonari, la pressione sanguigna e i livelli di glicemia. Lo studio si concluderà con una valutazione finale dei risultati delle immagini polmonari e dello stato di salute generale a 18 mesi, con una data di conclusione prevista per gennaio 2028.
Il Farmaco in Studio: Metilprednisolone
Il metilprednisolone è un corticosteroide ampiamente riconosciuto in letteratura medica per le sue proprietà antinfiammatorie e immunosoppressive. Questo farmaco viene somministrato per via endovenosa nello studio e viene attualmente valutato per la sua efficacia nel trattamento della NEHI. A livello molecolare, il metilprednisolone agisce inibendo il rilascio di sostanze nell’organismo che causano infiammazione, modulando così la risposta immunitaria. L’indicazione terapeutica principale in questo studio è valutare il suo impatto sulla riduzione della necessità di ossigenoterapia nei pazienti con NEHI.
Progressione della Malattia
L’iperplasia delle cellule neuroendocrine dell’infanzia è caratterizzata da un aumento anomalo delle cellule neuroendocrine nei polmoni. Si presenta tipicamente con sintomi come respirazione rapida e bassi livelli di ossigeno, richiedendo spesso ossigeno supplementare. La condizione viene solitamente identificata nei primi mesi di vita e può portare a problemi respiratori persistenti.
Nel tempo, alcuni bambini possono sperimentare un miglioramento dei sintomi, mentre altri potrebbero continuare a necessitare di supporto di ossigeno, specialmente durante il sonno. La progressione della malattia può variare, con alcuni bambini che mostrano una diminuzione delle anomalie polmonari man mano che crescono. Il monitoraggio e le cure di supporto sono essenziali per gestire i sintomi respiratori associati a questa condizione.
Riepilogo
Attualmente esiste un solo studio clinico attivo per l’iperplasia delle cellule neuroendocrine dell’infanzia, condotto in Francia. Questo studio rappresenta un’importante opportunità di ricerca per una patologia rara che colpisce i neonati nei primi mesi di vita.
Lo studio si concentra sull’uso del metilprednisolone, un corticosteroide con proprietà antinfiammatorie, somministrato per via endovenosa in cicli di sei mesi. L’obiettivo principale è valutare se questo trattamento possa ridurre la necessità di ossigenoterapia nei bambini affetti da NEHI nell’arco di 18 mesi.
Aspetti importanti dello studio includono:
- Un approccio terapeutico innovativo utilizzando corticosteroidi per una condizione polmonare rara dell’infanzia
- Un periodo di follow-up prolungato (18 mesi) per valutare gli effetti a lungo termine del trattamento
- Una valutazione completa che include non solo parametri respiratori, ma anche la qualità della vita dei pazienti e delle famiglie
- Un attento monitoraggio della sicurezza, inclusi effetti collaterali potenziali come alterazioni della pressione sanguigna e della glicemia
- Criteri di inclusione specifici basati su diagnosi confermate tramite imaging o biopsia
Le famiglie interessate alla partecipazione dovrebbero essere consapevoli che lo studio richiede un impegno significativo, con visite regolari e monitoraggio continuo presso i centri della rete RespiRare in Francia. La partecipazione potrebbe offrire ai bambini affetti da NEHI l’accesso a un trattamento sperimentale che potrebbe migliorare i loro sintomi respiratori e ridurre la dipendenza dall’ossigenoterapia.











