Insufficienza cardiaca congestizia – Vivere con la malattia

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L’insufficienza cardiaca congestizia è una condizione cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, modificando il modo in cui vivono, lavorano e pianificano il futuro. Quando il cuore non riesce a pompare il sangue in modo sufficientemente efficace per soddisfare le esigenze dell’organismo, comprendere cosa aspettarsi diventa una parte essenziale della gestione della vita quotidiana e delle decisioni informate riguardo alle cure.

Cosa aspettarsi: comprendere la prognosi

Quando voi o una persona cara ricevete una diagnosi di insufficienza cardiaca congestizia, una delle prime domande che naturalmente vengono in mente è cosa riserva il futuro. Le prospettive per le persone con questa condizione variano notevolmente da persona a persona, a seconda di molti fattori diversi. È importante affrontare questo argomento con onestà e speranza, poiché i trattamenti medici e i cambiamenti nello stile di vita possono influenzare significativamente il modo in cui la malattia influisce sulla vostra vita[1].

L’insufficienza cardiaca congestizia è descritta come una condizione cronica, il che significa che è di lunga durata e tipicamente non scompare completamente. La condizione può variare da lieve a grave, e i sintomi possono andare e venire nel tempo. Per molte persone, l’insufficienza cardiaca limita la durata della vita, il che significa che può ridurre l’aspettativa di vita. Tuttavia, questo non significa che tutti coloro che hanno l’insufficienza cardiaca avranno la stessa esperienza o lo stesso decorso temporale[1][8].

Diversi fattori influenzano la prognosi. La causa sottostante della vostra insufficienza cardiaca è importante, che si sia sviluppata da una malattia coronarica, ipertensione arteriosa, diabete o un’altra condizione. Quanto bene il vostro cuore sta pompando il sangue, misurato da qualcosa chiamato frazione di eiezione, gioca anche un ruolo cruciale. Questa misurazione, effettuata durante un esame di imaging chiamato ecocardiogramma, indica ai medici quale percentuale di sangue lascia il cuore ogni volta che si contrae[9].

La vostra età, altre condizioni di salute che potreste avere e la rapidità con cui ricevete il trattamento e apportate cambiamenti allo stile di vita contribuiscono tutti alle vostre prospettive individuali. Alcune persone vivono per molti anni con l’insufficienza cardiaca, gestendo i loro sintomi in modo efficace con i farmaci e abitudini sane. Altri possono sperimentare una progressione più rapida della malattia. Ciò che rimane costante in tutti i casi è che una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono contribuire a migliorare sia la qualità che la durata della vita[6].

⚠️ Importante
L’insufficienza cardiaca può essere pericolosa per la vita, ma questo non significa che la vostra situazione sia senza speranza. Molte persone con insufficienza cardiaca vivono vite attive e soddisfacenti lavorando a stretto contatto con il loro team sanitario, assumendo i farmaci come prescritto e apportando cambiamenti significativi allo stile di vita. Il monitoraggio regolare e la comunicazione aperta con i vostri medici sono essenziali per gestire efficacemente questa condizione.

Solo negli Stati Uniti, più di sei milioni di persone vivono con insufficienza cardiaca congestizia. È la principale causa di ospedalizzazione per le persone di età superiore ai 65 anni, riflettendo sia quanto sia comune la condizione sia quanto seriamente possa influire sulla salute[1][8]. In tutto il mondo, si stima che 26 milioni di persone abbiano ricevuto una diagnosi di questa condizione, rendendola una preoccupazione sanitaria globale significativa[3].

Come si sviluppa l’insufficienza cardiaca senza trattamento

Comprendere come progredisce l’insufficienza cardiaca congestizia quando non viene trattata aiuta a spiegare perché l’intervento precoce è così importante. L’insufficienza cardiaca tipicamente non appare all’improvviso. Nella maggior parte dei casi, si sviluppa lentamente nel tempo come risultato di condizioni mediche a lungo termine che gradualmente danneggiano o indeboliscono il muscolo cardiaco[4].

Il decorso naturale dell’insufficienza cardiaca non trattata è quello di un peggioramento graduale. Quando il vostro cuore non può pompare il sangue in modo efficace, il sangue inizia ad accumularsi nei vasi che riportano il sangue al cuore. Questo accumulo causa la fuoriuscita di liquido dai vasi sanguigni nei tessuti circostanti. Nel tempo, il liquido si accumula nei polmoni, rendendo più difficile respirare. Il liquido si raccoglie anche nelle gambe, nelle caviglie e nei piedi, causando gonfiore. Anche l’addome può diventare gonfio e scomodo[2][4].

Man mano che la condizione progredisce senza trattamento, gli organi del corpo non ricevono abbastanza sangue ricco di ossigeno per funzionare correttamente. Questo può portare a gravi problemi in tutto il corpo. I vostri reni potrebbero non funzionare in modo altrettanto efficiente, il fegato può danneggiarsi e potreste sviluppare malnutrizione perché il sistema digestivo non riceve un flusso sanguigno adeguato[1][8].

Il cuore stesso continua a lottare. Può cercare di compensare ingrandendosi o battendo più velocemente, ma questi adattamenti alla fine non riescono a soddisfare le richieste del corpo. Senza intervento medico, i sintomi diventano più gravi e più frequenti. Quello che potrebbe essere iniziato come occasionale mancanza di respiro durante l’attività fisica può progredire fino a difficoltà respiratorie anche mentre si è a riposo o si dorme[2].

Sfortunatamente, la traiettoria dell’insufficienza cardiaca non trattata è quella di un declino funzionale. La condizione tipicamente peggiora nel tempo, con periodi di relativa stabilità interrotti da episodi in cui i sintomi improvvisamente peggiorano. Questi episodi spesso richiedono ospedalizzazione e possono essere pericolosi per la vita[1][8].

Complicazioni che possono insorgere

L’insufficienza cardiaca congestizia può portare a una serie di complicazioni che si estendono oltre il cuore stesso. Queste complicazioni possono essere gravi e talvolta pericolose per la vita, motivo per cui il monitoraggio regolare e l’attenzione tempestiva al peggioramento dei sintomi sono così importanti.

Una delle complicazioni più preoccupanti è un battito cardiaco irregolare, chiamato anche aritmia. Quando il cuore è indebolito dall’insufficienza cardiaca, il suo sistema elettrico può diventare instabile, causando battiti troppo veloci, troppo lenti o con un ritmo irregolare. Nei casi gravi, questo può portare ad arresto cardiaco improvviso, dove il cuore smette improvvisamente di battere efficacemente[1][8].

Problemi alle valvole cardiache possono svilupparsi o peggiorare come complicazione dell’insufficienza cardiaca. Quando le camere cardiache si ingrandiscono a causa della tensione del pompaggio contro resistenza, le valvole che controllano il flusso sanguigno attraverso il cuore potrebbero non chiudersi correttamente. Questo consente al sangue di rifluire all’indietro, facendo lavorare il cuore ancora più duramente e peggiorando i sintomi[1][8].

Il liquido può accumularsi nei polmoni, una condizione grave che rende la respirazione molto difficile. Questo è talvolta chiamato edema polmonare. L’accumulo di liquido interferisce con la capacità dei polmoni di scambiare ossigeno e anidride carbonica, il che può diventare un’emergenza medica[1][8].

L’ipertensione polmonare, o pressione alta nei vasi sanguigni dei polmoni, può svilupparsi come complicazione dell’insufficienza cardiaca sinistra. Quando il sangue si accumula dal lato sinistro del cuore nei polmoni, aumenta la pressione nei vasi sanguigni dei polmoni. Nel tempo, questo può danneggiare anche il lato destro del cuore[1][8].

I reni sono particolarmente vulnerabili ai danni causati dall’insufficienza cardiaca. Quando il flusso sanguigno ai reni diminuisce, non possono filtrare i prodotti di scarto dal sangue in modo altrettanto efficace. Questo danno renale può creare un ciclo difficile, poiché i reni che funzionano male rendono più difficile per il corpo eliminare l’eccesso di liquidi, il che peggiora i sintomi dell’insufficienza cardiaca[1][8].

Anche il danno epatico può verificarsi quando il sangue si accumula dal cuore nel fegato. Il fegato diventa congestionato di sangue e potrebbe non svolgere normalmente le sue funzioni. Nei casi gravi, questo può portare a cicatrici epatiche e insufficienza[1][8].

Forse sorprendentemente, la malnutrizione può diventare una complicazione dell’insufficienza cardiaca avanzata. Questo accade perché il sistema digestivo non riceve un flusso sanguigno adeguato, il che può ridurre l’appetito e interferire con la capacità del corpo di assorbire i nutrienti dal cibo. Inoltre, il fegato ingrossato e l’accumulo di liquidi nell’addome possono creare sensazioni di pienezza e nausea[1][8].

Come l’insufficienza cardiaca influenza la vita quotidiana

L’impatto dell’insufficienza cardiaca congestizia si estende in quasi ogni aspetto della vita quotidiana, dalle attività fisiche al benessere emotivo, alle connessioni sociali e alla capacità di lavorare o perseguire hobby. Comprendere questi effetti può aiutare voi e la vostra famiglia a prepararvi ai cambiamenti e a sviluppare strategie per mantenere la qualità della vita.

Fisicamente, l’insufficienza cardiaca causa più comunemente mancanza di respiro, che potrebbe essere uno dei primi sintomi che notate. Semplici attività che una volta sembravano senza sforzo, come salire le scale, portare la spesa, camminare attraverso un parcheggio, possono lasciarvi senza fiato ed esausti. Questo accade perché il vostro cuore non può pompare abbastanza sangue ricco di ossigeno per soddisfare le richieste dei muscoli durante l’attività[1][8].

La stanchezza e la debolezza sono compagne costanti per molte persone con insufficienza cardiaca. Potreste sentirvi stanchi anche dopo una notte di sonno completo o scoprire di dover riposare frequentemente durante il giorno. Questa profonda stanchezza non è la stessa cosa del sentirsi assonnati: è un esaurimento profondo che rende anche i piccoli compiti opprimenti[1][8][4].

Il gonfiore alle caviglie, alle gambe e ai piedi può rendere scomodo indossare scarpe o camminare. L’addome può diventare gonfio e sentirsi teso o gonfio. Potreste notare un rapido aumento di peso dovuto all’accumulo di liquidi, a volte guadagnando due o tre chili in un solo giorno. Molte persone con insufficienza cardiaca devono pesarsi quotidianamente per monitorare questo segnale preoccupante[1][7][8].

Il sonno può diventare difficile quando si ha l’insufficienza cardiaca. Potreste svegliarvi di notte sentendo mancanza di respiro o scoprire di dover sostenervi con più cuscini per respirare comodamente quando siete sdraiati. Alcune persone scoprono di dover dormire in una poltrona reclinabile piuttosto che in un letto. La necessità di urinare frequentemente durante la notte è anche comune[1][8].

Emotivamente e mentalmente, vivere con una condizione cronica come l’insufficienza cardiaca può essere impegnativo. Molte persone provano ansia riguardo alla loro salute e al futuro. La depressione è comune tra le persone con insufficienza cardiaca, il che è comprensibile date le limitazioni fisiche e la prognosi incerta. Le preoccupazioni di essere un peso per i membri della famiglia o di perdere l’indipendenza possono pesare molto[2].

Le attività sociali potrebbero dover essere adattate. Potreste trovare difficile stare al passo con gli amici durante attività che richiedono sforzo fisico. Uscire a mangiare può diventare complicato se dovete seguire una dieta a basso contenuto di sodio. I viaggi possono richiedere un’attenta pianificazione, specialmente verso località ad alta quota o luoghi caldi e umidi che possono mettere ulteriore tensione sul cuore[17].

Il lavoro può essere influenzato a seconda della gravità della vostra condizione e delle richieste del vostro lavoro. Alcune persone con insufficienza cardiaca lieve possono continuare a lavorare con poche modifiche. Altri potrebbero dover ridurre le ore, passare a lavori meno impegnativi fisicamente o smettere di lavorare del tutto. L’imprevedibilità dei sintomi può rendere difficile mantenere un orario di lavoro regolare[4].

Gli hobby e le attività ricreative spesso devono essere adattati. Le attività che richiedono uno sforzo fisico sostenuto potrebbero non essere più possibili, oppure potrebbero dover essere suddivise in segmenti più brevi con periodi di riposo. Tuttavia, questo non significa rinunciare al divertimento. Molte persone trovano modi per continuare a partecipare alle attività che amano apportando modifiche ed essendo pazienti con se stesse[16].

⚠️ Importante
Nonostante le sfide che l’insufficienza cardiaca porta alla vita quotidiana, molte persone imparano ad adattarsi e mantengono una buona qualità della vita. L’esercizio regolare a livelli appropriati, come raccomandato dal vostro medico, può effettivamente aiutare a rafforzare il cuore e migliorare i sintomi nel tempo. I programmi di riabilitazione cardiaca specificamente progettati per le persone con insufficienza cardiaca possono insegnarvi modi sicuri per rimanere attivi e gestire la vostra condizione.

La gestione dei farmaci diventa una parte significativa della vita quotidiana. Le persone con insufficienza cardiaca tipicamente assumono più farmaci che devono essere presi a orari specifici durante il giorno. Tenere traccia di questi farmaci, capire cosa fa ciascuno e osservare gli effetti collaterali richiede attenzione e organizzazione[7][18].

I cambiamenti dietetici sono spesso necessari. Probabilmente dovrete limitare l’assunzione di sale, poiché il sodio fa sì che il corpo trattenga liquidi e peggiora il gonfiore. Imparare a leggere le etichette degli alimenti, cucinare pasti a casa con ingredienti freschi e trovare alternative a basso contenuto di sodio soddisfacenti richiede tempo e impegno. Alcune persone devono anche limitare l’assunzione di liquidi man mano che la loro condizione progredisce[16][17].

Il monitoraggio quotidiano diventa routine. Pesarsi alla stessa ora ogni giorno, osservare i segni di peggioramento dei sintomi e tenere traccia di come vi sentite di giorno in giorno aiutano voi e il vostro team sanitario a individuare i problemi precocemente. Questa vigilanza può sembrare gravosa a volte, ma è essenziale per evitare complicazioni gravi[7][17][18].

Sostegno ai familiari attraverso gli studi clinici

Per le famiglie che affrontano l’insufficienza cardiaca congestizia, gli studi clinici possono rappresentare un’opportunità per accedere a nuovi trattamenti e contribuire alla conoscenza medica che potrebbe aiutare altri in futuro. Comprendere cosa comportano gli studi clinici e come sostenere una persona cara che sta considerando la partecipazione è una parte importante del percorso di assistenza.

Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti, farmaci, dispositivi o approcci alla gestione dell’insufficienza cardiaca. Questi studi sono progettati con attenzione per valutare se i nuovi interventi sono sicuri ed efficaci. Mentre alcuni studi clinici confrontano un nuovo trattamento con i trattamenti standard esistenti, altri possono esaminare nuovi modi per prevenire il peggioramento dell’insufficienza cardiaca o migliorare la qualità della vita per le persone che vivono con la condizione.

Se il vostro familiare sta considerando uno studio clinico per l’insufficienza cardiaca, ci sono diversi modi in cui potete fornire supporto. Innanzitutto, aiutateli a raccogliere informazioni sugli studi disponibili. Molti ospedali e centri medici conducono ricerche sull’insufficienza cardiaca, e il cardiologo o il team sanitario del vostro caro può spesso fornire informazioni sugli studi che potrebbero essere appropriati. I registri online degli studi clinici, inclusi quelli gestiti dalle agenzie sanitarie governative, possono anche essere cercati per studi che stanno reclutando partecipanti.

Comprendere i dettagli di uno studio specifico è cruciale prima di prendere una decisione. Aiutate il vostro familiare a preparare domande da porre al team di ricerca. Gli argomenti importanti includono cosa sta studiando lo studio, quali trattamenti o procedure sono coinvolti, quanto dura lo studio, quanto spesso sono richieste le visite, quali rischi e potenziali benefici esistono e se ci sono costi per i partecipanti. Prendere appunti durante queste discussioni o chiedere materiali scritti può aiutare voi e il vostro caro a rivedere le informazioni in seguito.

La decisione di partecipare a uno studio clinico è profondamente personale e dovrebbe essere presa senza pressioni. Il vostro ruolo come membro della famiglia è fornire supporto, non spingere in una direzione particolare. Ascoltate le preoccupazioni e le speranze del vostro caro. Alcune persone si sentono potenziate partecipando alla ricerca che potrebbe aiutare futuri pazienti, mentre altri possono sentirsi ansiosi riguardo a ricevere un trattamento sperimentale. Entrambe le prospettive sono valide.

Se il vostro familiare decide di iscriversi a uno studio, il supporto pratico diventa prezioso. Gli studi clinici spesso richiedono visite frequenti al centro di ricerca per il monitoraggio e i test. Potete aiutare fornendo trasporto agli appuntamenti, tenendo traccia del programma e partecipando alle visite se il vostro caro desidera compagnia. Aiutare a organizzare i farmaci se lo studio comporta l’assunzione di nuovi farmaci e osservare gli effetti collaterali o i cambiamenti nei sintomi che dovrebbero essere segnalati al team di ricerca sono anche modi importanti per contribuire.

Tenete presente che i partecipanti agli studi clinici hanno il diritto di ritirarsi in qualsiasi momento, per qualsiasi motivo. Se il vostro familiare diventa a disagio o sperimenta problemi, dovrebbe sentirsi libero di discutere le preoccupazioni con il team di ricerca o decidere di lasciare lo studio. Sostenere la loro autonomia e comfort dovrebbe essere sempre la priorità.

Partecipare a uno studio clinico significa anche comprendere che il trattamento sperimentale studiato potrebbe non funzionare meglio dei trattamenti esistenti. Infatti, alcuni partecipanti agli studi ricevono un placebo o un trattamento standard come parte del disegno dello studio. Aiutate il vostro caro a mantenere aspettative realistiche pur sentendosi speranzosi nel contribuire al progresso medico.

Ricordate che essere coinvolti nella ricerca clinica non significa rinunciare ai trattamenti consolidati. I partecipanti agli studi sull’insufficienza cardiaca tipicamente continuano a ricevere cure mediche standard insieme a qualsiasi intervento dello studio. L’obiettivo è aggiungere, non sostituire, le terapie comprovate.

💊 Farmaci registrati utilizzati per questa malattia

Elenco dei medicinali ufficialmente registrati che vengono utilizzati nel trattamento di questa condizione, basato solo sulle fonti fornite:

  • ACE-inibitori – Questi farmaci rilassano e aprono i vasi sanguigni, rendendo più facile per il cuore pompare il sangue in tutto il corpo. Gli esempi includono ramipril, captopril, enalapril, lisinopril e perindopril.
  • Antagonisti del recettore dell’angiotensina-2 (ARB) – Funzionano in modo simile agli ACE-inibitori rilassando i vasi sanguigni e riducendo la pressione arteriosa. Gli esempi includono candesartan, losartan, telmisartan e valsartan.
  • Beta-bloccanti – Rallentano la frequenza cardiaca e proteggono il cuore dagli ormoni dello stress. I principali esempi utilizzati nell’insufficienza cardiaca includono bisoprololo, carvedilolo e nebivololo.
  • Antagonisti del recettore mineralcorticoide (MRA) – Aiutano a rimuovere i liquidi in eccesso e abbassano la pressione arteriosa. Gli esempi includono spironolattone ed eplerenone.
  • Diuretici – Aiutano il corpo a eliminare i liquidi in eccesso e alleviano gonfiore e mancanza di respiro. Esempi comuni sono furosemide e bumetanide.
  • Inibitori SGLT2 – Inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 che sono inclusi nella terapia medica guidata dalle linee guida per l’insufficienza cardiaca.
  • Ivabradina – Aiuta a rallentare la frequenza cardiaca e può essere utilizzata come alternativa o insieme ai beta-bloccanti.
  • Sacubitril Valsartan – Un inibitore del recettore dell’angiotensina e della neprilisina (ARNI) che combina due farmaci per aiutare il cuore a pompare più efficacemente.
  • Idralazina con nitrato – Un farmaco combinato che aiuta a rilassare i vasi sanguigni.
  • Digossina – Un farmaco utilizzato per aiutare a controllare il ritmo cardiaco e rafforzare le contrazioni del cuore.

Studi clinici in corso su Insufficienza cardiaca congestizia

  • Data di inizio: 2023-09-21

    Studio sugli effetti di metolazone, acetazolamide e combinazione di farmaci nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico riguarda l’insufficienza cardiaca cronica, una condizione in cui il cuore non riesce a pompare sangue in modo efficace. Il trattamento in esame prevede l’uso di una terapia diuretica combinata, che include i farmaci metolazone e acetazolamide. Questi farmaci aiutano a rimuovere l’eccesso di liquidi dal corpo, migliorando così la capacità del cuore…

    Italia
  • Data di inizio: 2023-01-26

    Studio sugli effetti di sacubitril/valsartan e ramipril sulla funzione cardiaca nei pazienti con insufficienza cardiaca ischemica e frazione di eiezione moderata

    Reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sull’insufficienza cardiaca ischemica con frazione di eiezione moderatamente ridotta, nota anche come HFmrEF. Questo tipo di insufficienza cardiaca si verifica quando il cuore non riesce a pompare il sangue in modo efficace, e la frazione di eiezione, che è una misura della quantità di sangue che il cuore espelle ad…

    Polonia
  • Data di inizio: 2024-07-12

    Studio sugli effetti della vitamina D e del ferro sucrosomiale nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica e carenza di ferro

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico e carenza di ferro. Il trattamento prevede l’uso di vitamina D in combinazione con un integratore di ferro orale chiamato ferro sucrosomiale. Questo sarà confrontato con un trattamento alternativo che utilizza ferric carboxymaltose, un tipo di ferro somministrato per via endovenosa. L’obiettivo principale…

    Italia
  • Data di inizio: 2024-03-06

    Studio sull’Ultrafiltrazione Peritoneale con PolyCore per Insufficienza Cardiaca nei Pazienti con Sindrome Cardiorenale

    Reclutamento

    2 1 1

    Lo studio si concentra sull’insufficienza cardiaca congestizia, una condizione in cui il cuore non riesce a pompare sangue in modo efficace, causando accumulo di liquidi nel corpo. Il trattamento in esame è lultrafiltrazione peritoneale con un prodotto chiamato PolyCore. Questo prodotto è una soluzione utilizzata per la dialisi peritoneale, che aiuta a rimuovere i liquidi…

    Italia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sugli effetti di dobutamina e levosimendan nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra su pazienti con insufficienza cardiaca che presentano una ridotta frazione di eiezione del ventricolo sinistro. L’obiettivo è confrontare gli effetti di due farmaci, dobutamina e levosimendan, nel contesto attuale del trattamento delle malattie cardiache. La dobutamina è un farmaco che aiuta il cuore a pompare il sangue in modo più efficace,…

    Spagna

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17069-heart-failure-understanding-heart-failure

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/heart-failure/symptoms-causes/syc-20373142

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK430873/

https://medlineplus.gov/heartfailure.html

https://www.heart.org/en/health-topics/heart-failure/what-is-heart-failure

https://www.cdc.gov/heart-disease/about/heart-failure.html

https://www.trioshealth.org/cardiology/congestive-heart-failure

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17069-heart-failure-understanding-heart-failure

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/heart-failure/diagnosis-treatment/drc-20373148

https://www.nhs.uk/conditions/heart-failure/treatment/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK430873/

https://emedicine.medscape.com/article/163062-treatment

https://www.heart.org/en/health-topics/heart-failure/treatment-options-for-heart-failure/medications-used-to-treat-heart-failure

https://medlineplus.gov/heartfailure.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17069-heart-failure-understanding-heart-failure

https://www.heart.org/en/health-topics/heart-failure/treatment-options-for-heart-failure/lifestyle-changes-for-heart-failure

https://www.nhs.uk/conditions/heart-failure/living-with/

https://www.catholichealthli.org/blog/tips-living-congestive-heart-failure

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8048442/

https://www.massgeneralbrigham.org/en/about/newsroom/articles/living-with-heart-failure

FAQ

Insufficienza cardiaca significa che il mio cuore ha smesso di battere?

No, l’insufficienza cardiaca non significa che il cuore si è fermato o sta per fermarsi. Significa che il cuore sta ancora funzionando ma non può pompare il sangue abbastanza bene da soddisfare le esigenze del corpo. Il cuore continua a battere, ma è indebolito o rigido e non può gestire la normale quantità di flusso sanguigno in modo efficace.

L’insufficienza cardiaca può essere curata?

Per la maggior parte delle persone, l’insufficienza cardiaca è una condizione a lungo termine che non può essere completamente curata. Tuttavia, il trattamento può aiutare a mantenere i sintomi sotto controllo, possibilmente per molti anni. Con farmaci appropriati, cambiamenti nello stile di vita e monitoraggio regolare, molte persone con insufficienza cardiaca possono mantenere una buona qualità della vita.

Perché le mie caviglie e gambe si gonfiano con l’insufficienza cardiaca?

Il gonfiore si verifica perché quando il cuore non può pompare il sangue efficacemente, il sangue si accumula nei vasi che ritornano al cuore. Questo causa la fuoriuscita di liquido dai vasi sanguigni nei tessuti circostanti. Il liquido tipicamente si raccoglie nelle gambe, nelle caviglie e nei piedi a causa della gravità, causando un gonfiore chiamato edema. Il liquido può anche accumularsi nei polmoni e nell’addome.

Sarò in grado di fare esercizio fisico se ho l’insufficienza cardiaca?

Sì, l’attività fisica regolare è effettivamente una parte importante della gestione dell’insufficienza cardiaca. L’esercizio leggero come camminare o nuotare può aiutare a rafforzare il muscolo cardiaco e migliorare i sintomi. Il medico raccomanderà livelli di esercizio appropriati per la vostra condizione, e molte persone beneficiano di programmi di riabilitazione cardiaca progettati specificamente per i pazienti con insufficienza cardiaca. Dovreste interrompere l’attività e chiamare il medico se sviluppate mancanza di respiro o dolore al petto durante l’esercizio.

Perché devo pesarmi ogni giorno con l’insufficienza cardiaca?

Il peso quotidiano aiuta a rilevare precocemente l’accumulo di liquidi, che è un segno di peggioramento dell’insufficienza cardiaca. Un rapido aumento di peso, come due o tre chili in un solo giorno, indica che il corpo sta trattenendo liquidi in eccesso. Rilevarlo precocemente consente di contattare il medico prima che i sintomi diventino gravi, evitando potenzialmente l’ospedalizzazione. Pesatevi alla stessa ora ogni giorno, utilizzando la stessa bilancia, per il monitoraggio più accurato.

🎯 Punti chiave

  • L’insufficienza cardiaca congestizia colpisce oltre 6 milioni di americani e 26 milioni di persone in tutto il mondo, rendendola una condizione diffusa che richiede una gestione a lungo termine.
  • La condizione tipicamente si sviluppa lentamente da problemi medici a lungo termine come malattia coronarica, pressione alta o diabete, piuttosto che apparire improvvisamente.
  • L’insufficienza cardiaca causa l’accumulo di sangue e liquidi nel corpo, portando a gonfiore nelle gambe e nei piedi, liquido nei polmoni e difficoltà respiratorie, ma il cuore continua a battere.
  • Senza trattamento, l’insufficienza cardiaca peggiora gradualmente nel tempo, potenzialmente portando a gravi complicazioni tra cui danni renali, danni epatici, battiti cardiaci irregolari e arresto cardiaco improvviso.
  • La vita quotidiana cambia significativamente con l’insufficienza cardiaca, influenzando le attività fisiche, il sonno, il lavoro e le connessioni sociali, ma molte persone si adattano con successo con il supporto adeguato.
  • Sono tipicamente necessari più farmaci per gestire l’insufficienza cardiaca, inclusi ACE-inibitori, beta-bloccanti, diuretici e nuove classi di farmaci come gli inibitori SGLT2.
  • L’esercizio regolare a livelli appropriati, come raccomandato dai medici, aiuta effettivamente a rafforzare il cuore e può migliorare i sintomi: non è qualcosa da evitare completamente.
  • Il supporto familiare gioca un ruolo cruciale nella gestione dell’insufficienza cardiaca, dall’aiutare con il monitoraggio quotidiano all’assistenza nelle decisioni sui trattamenti come la partecipazione agli studi clinici.