Infezione da Herpes virus – Informazioni di base

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L’infezione da virus Herpes simplex colpisce miliardi di persone in tutto il mondo, causando episodi ricorrenti di vescicole dolorose sulla pelle o sulle mucose, anche se molte persone infette non manifestano mai alcun sintomo.

Comprendere l’Infezione da Herpes Virus

L’infezione da virus Herpes simplex è una delle infezioni virali più diffuse che colpiscono gli esseri umani in tutto il mondo. Questa infezione è causata da due virus strettamente correlati ma distinti che hanno trovato una dimora permanente nella popolazione umana. Il virus ha una straordinaria capacità di rimanere nascosto nel corpo per tutta la vita, emergendo occasionalmente per causare sintomi visibili, anche se in molti casi rimane completamente silenzioso. Nonostante la sua prevalenza, l’herpes continua a essere circondato da incomprensioni e paure inutili, quando in realtà si tratta di una condizione gestibile con cui milioni di persone convivono ogni giorno.

Il virus Herpes simplex appartiene a una grande famiglia di virus chiamati herpesvirus, caratterizzati dalla loro struttura e comportamento unici. Il virus ha una struttura distintiva a quattro strati composta da un nucleo contenente materiale genetico, circondato da un capside icosaedrico (un guscio proteico di forma geometrica), racchiuso in un rivestimento proteico chiamato tegumento e infine avvolto in un involucro esterno contenente proteine specializzate. Questa architettura complessa consente al virus di entrare efficacemente nelle cellule umane e stabilire l’infezione.

Una volta che il virus Herpes simplex entra nel corpo, utilizza le cellule umane come fabbriche per creare copie di sé stesso. Dopo la fase iniziale dell’infezione, il virus si ritira lungo le vie nervose verso un rifugio sicuro chiamato ganglio, che è un raggruppamento di corpi di cellule nervose. In questa posizione, il virus entra in uno stato dormiente o di sonno chiamato latenza. Durante la latenza, il virus rimane inattivo e non causa sintomi, ma rimane nel corpo permanentemente. Periodicamente, il virus può riattivarsi, viaggiando di nuovo lungo i nervi fino alla superficie della pelle dove può causare sintomi o essere trasmesso ad altri, anche quando non sono presenti segni visibili.

Diffusione Globale e Modelli di Infezione

L’infezione da virus Herpes simplex rappresenta un’enorme sfida sanitaria globale a causa della sua straordinaria prevalenza. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 3,8 miliardi di persone sotto i 50 anni, che rappresentano circa il 64 per cento di questa fascia di età a livello mondiale, sono infette dal virus Herpes simplex di tipo 1. Questo numero impressionante riflette quanto l’herpes orale sia diventato comune nelle popolazioni umane di tutto il mondo. Il virus viene generalmente acquisito durante l’infanzia o la giovane età adulta, spesso attraverso contatti non sessuali come baci da familiari o amici.

L’herpes genitale, causato principalmente dal virus Herpes simplex di tipo 2, colpisce circa 520 milioni di persone di età compresa tra 15 e 49 anni in tutto il mondo, rappresentando circa il 13 per cento di questa popolazione. Negli Stati Uniti in particolare, circa l’11,9 per cento delle persone di età compresa tra 14 e 49 anni è infetto da HSV-2, il che significa che circa una persona su otto in questa fascia di età è portatrice del virus. I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie hanno stimato che solo nel 2018 ci sono state 572.000 nuove infezioni da herpes genitale tra le persone di età compresa tra 14 e 49 anni negli Stati Uniti.

Una statistica importante che evidenzia la natura nascosta di questa infezione è che circa 205 milioni di persone di età compresa tra 15 e 49 anni a livello globale hanno sperimentato almeno un episodio sintomatico di herpes genitale nel 2020, rappresentando solo il 5,3 per cento di questa fascia di età. Ciò significa che mentre molti milioni di persone sono portatrici del virus, solo una frazione sperimenta sintomi evidenti. La stragrande maggioranza delle persone infette da HSV-2 è completamente inconsapevole del proprio stato di infezione. Gli studi indicano che ben l’85-90 per cento delle persone con diagnosi di herpes non aveva idea di essere infetto prima del test, evidenziando quanto comunemente l’infezione passi inosservata.

I modelli demografici dell’infezione da herpes rivelano tendenze importanti. Più del 50 per cento della popolazione adulta negli Stati Uniti ha l’herpes orale, con la maggior parte delle persone che lo contrae durante l’infanzia. I modelli di herpes genitale mostrano che i tassi di infezione variano in base all’età, con una prevalenza crescente man mano che le persone diventano sessualmente attive. L’infezione non discrimina in base al genere, anche se alcuni studi suggeriscono dinamiche di trasmissione leggermente diverse tra uomini e donne. Chiunque abbia mai baciato può potenzialmente acquisire l’herpes orale, e chiunque sia mai stato sessualmente attivo può acquisire l’herpes genitale, rendendo questa un’infezione umana veramente universale.

Come si Diffonde il Virus

Il virus Herpes simplex si diffonde attraverso il contatto diretto pelle-a-pelle con una persona infetta. Questo meccanismo di trasmissione è ciò che rende l’herpes così contagioso e diffuso nelle popolazioni umane. A differenza di alcune altre infezioni che richiedono fluidi corporei specifici o condizioni particolari per la trasmissione, l’herpes necessita solo di uno stretto contatto fisico tra un’area infetta e una superficie vulnerabile. Il virus entra nel corpo attraverso piccole rotture nella pelle o attraverso gli strati di tessuto umido chiamati mucose che rivestono la bocca, i genitali, gli occhi e altre aperture del corpo. La maggior parte della pelle del corpo è troppo spessa perché il virus possa penetrare, ma qualsiasi area con tessuto delicato può servire come punto di ingresso.

L’herpes orale si diffonde principalmente attraverso attività che comportano il contatto con la saliva o l’area della bocca. Il bacio è una via comune di trasmissione, così come la condivisione di bicchieri, posate o cosmetici come rossetto o burro cacao. Quando una persona con herpes orale esegue sesso orale su un partner, il virus può essere trasmesso dalla bocca all’area genitale, causando herpes genitale. Questo percorso di trasmissione è diventato sempre più riconosciuto, con una proporzione crescente di casi di herpes genitale ora attribuiti a HSV-1 piuttosto che a HSV-2, specialmente tra giovani donne e uomini che hanno rapporti sessuali con uomini.

L’herpes genitale si diffonde attraverso il contatto sessuale, inclusi i rapporti vaginali, anali e lo sfregamento genitale-genitale anche senza penetrazione. Il virus passa dall’area genitale infetta, inclusi pene, vagina, cervice, ano o pelle circostante, all’area genitale del partner o ad altri tessuti suscettibili. È importante notare che la trasmissione può avvenire sia durante periodi sintomatici quando sono presenti lesioni visibili, sia durante periodi asintomatici quando non esistono sintomi. Questo fenomeno, chiamato diffusione asintomatica o diffusione subclinica, si verifica quando il virus diventa attivo sulla superficie della pelle senza causare sintomi evidenti. Durante questi periodi, che si verificano diversi giorni durante l’anno, il virus può essere trasmesso ai partner sessuali anche se la persona infetta non ha idea che il virus sia attivo.

Non ci sono prove che l’herpes si diffonda attraverso il contatto con oggetti inanimati come sedili del water, vasche da bagno, asciugamani o biancheria da letto. Il virus Herpes simplex è piuttosto fragile al di fuori del corpo umano e non sopravvive a lungo sulle superfici. Sebbene possa essere teoricamente possibile trasmettere il virus attraverso giocattoli sessuali condivisi che entrano in contatto diretto con aree genitali o anali infette dove sono presenti lesioni, questa sarebbe una via di trasmissione non comune. La stragrande maggioranza della trasmissione dell’herpes avviene attraverso il contatto diretto da uomo a uomo.

⚠️ Importante
La maggior parte delle infezioni da herpes genitale viene trasmessa da persone che non sanno di avere l’infezione o che non manifestano sintomi al momento della trasmissione. Questo è il motivo per cui l’herpes continua a diffondersi così efficacemente nonostante la maggiore consapevolezza, e perché la comunicazione aperta con i partner sessuali riguardo ai test e alla storia della salute sessuale è così importante.

Fattori di Rischio per l’Infezione da Herpes

Determinati comportamenti e circostanze aumentano la probabilità di acquisire il virus Herpes simplex. Per l’herpes orale, i fattori di rischio includono qualsiasi attività che esponga una persona alla saliva di un individuo infetto. Ricevere baci da amici o parenti, specialmente durante l’infanzia, è un modo principale in cui l’HSV-1 si diffonde. Condividere bicchieri, posate o oggetti personali come burro cacao o trucco può anche comportare rischi, in particolare quando una persona infetta ha herpes labiale attivo. I bambini che si succhiano il pollice o si mordono le unghie mentre hanno un’infezione da herpes orale possono diffondere il virus alle dita, causando una condizione chiamata patereccio erpetico.

Per l’herpes genitale, il fattore di rischio principale è l’attività sessuale con più partner o con un partner che ha l’herpes genitale. Avere rapporti vaginali, anali o orali non protetti aumenta significativamente il rischio di trasmissione. Ricevere sesso orale da un partner con herpes orale può causare herpes genitale, anche se il partner che lo esegue non ha herpes labiale visibile in quel momento. L’età giovane al primo rapporto sessuale e un numero maggiore di partner sessuali nel corso della vita sono associati a un aumento del rischio di infezione da HSV-2. Le persone sessualmente attive con più partner sono a rischio più elevato di acquisire l’herpes genitale.

La partecipazione a determinati sport di contatto crea situazioni di rischio uniche. Gli atleti coinvolti in rugby, lotta, arti marziali miste e boxe possono sviluppare una condizione chiamata herpes gladiatorum, che è un’infezione da HSV della pelle causata dal contatto diretto pelle-a-pelle durante la competizione o l’allenamento. Questo si verifica quando il virus dal sito di infezione attiva di un atleta entra in contatto con piccole abrasioni cutanee sul corpo di un altro atleta. I professionisti medici e dentali affrontano anche rischi professionali, poiché possono sviluppare patereccio erpetico dal contatto con secrezioni orali o genitali di pazienti infetti se non vengono utilizzate adeguate barriere protettive.

Le persone con sistemi immunitari indeboliti affrontano rischi elevati sia per l’acquisizione dell’herpes sia per sperimentare complicazioni più gravi una volta infettate. Gli individui con infezione da HIV, quelli sottoposti a trattamento per il cancro, i riceventi di trapianti di organi che assumono farmaci immunosoppressori e le persone con condizioni che influenzano la funzione immunitaria sono tutti a rischio più elevato. Per questi individui, le infezioni da herpes possono diventare diffuse, gravi o croniche e possono colpire organi interni inclusi polmoni, fegato ed esofago oltre a causare un coinvolgimento cutaneo esteso.

Avere l’herpes genitale aumenta il rischio di acquisire o trasmettere l’infezione da HIV di due o tre volte. Questo si verifica perché l’herpes causa rotture nella pelle genitale e nelle mucose, fornendo punti di ingresso per l’HIV. Inoltre, l’herpes aumenta il numero di cellule immunitarie nel rivestimento dell’area genitale, e l’HIV prende di mira specificamente queste cellule immunitarie per entrare nel corpo. Le persone con entrambe le infezioni possono avere cariche virali di HIV più elevate, rendendo più probabile la trasmissione dell’HIV ad altri durante il contatto sessuale.

Segni e Sintomi dell’Infezione

I sintomi dell’infezione da virus Herpes simplex variano drammaticamente da persona a persona, e molti individui infetti non sperimentano alcun sintomo. Questa assenza di sintomi, nonostante si abbia un’infezione attiva, è chiamata infezione asintomatica, ed è estremamente comune con l’herpes. Quando si verificano sintomi, tipicamente comportano la comparsa di piccole vescicole dolorose piene di liquido che alla fine si rompono e formano ulcere o lesioni. I sintomi specifici e la loro gravità dipendono da diversi fattori, tra cui quale tipo di virus è coinvolto, dove sul corpo si verifica l’infezione, se si tratta di una prima infezione o di una recidiva e lo stato di salute generale dell’individuo.

Quando l’herpes orale causa sintomi, tipicamente produce herpes labiale o vescicole febbrili su o intorno alle labbra. Prima che compaiano queste lesioni, le persone spesso sperimentano segnali di avvertimento chiamati prodromi, che possono includere sensazioni di formicolio, prurito o bruciore nell’area dove si svilupperanno le lesioni. Questi sintomi di avvertimento si verificano tipicamente da pochi minuti fino a 48 ore prima che emergano le vescicole. La prima infezione orale con virus Herpes simplex, in particolare quando si verifica nei bambini, può causare gengivostomatite erpetica, una condizione che coinvolge molte lesioni dolorose all’interno della bocca, sulle gengive, sulla lingua e in gola. Questa infezione iniziale è spesso accompagnata da febbre, mal di testa, dolori corporei, mal di gola e linfonodi gonfi vicino al sito di infezione. Le lesioni della bocca possono essere così gravi che mangiare e bere diventano estremamente scomodi, a volte portando a disidratazione. Questo primo episodio dura tipicamente da 10 a 19 giorni.

Gli episodi ricorrenti di herpes orale tendono ad essere molto più lievi dell’infezione iniziale. Di solito producono un gruppo di vescicole sul bordo del labbro, che si rompono rapidamente e poi formano croste. Questi episodi si risolvono tipicamente entro 5-10 giorni senza trattamento. Alcune persone sperimentano solo formicolio e arrossamento senza alcuna formazione di vescicole visibili. I fattori scatenanti per l’herpes orale ricorrente possono includere sovraesposizione delle labbra alla luce solare, stress, febbre, altre malattie come raffreddori o influenza, mestruazioni, procedure dentali e stress emotivo. Per molte persone, il fattore scatenante rimane sconosciuto.

I sintomi dell’herpes genitale, quando presenti, includono protuberanze, vescicole o lesioni aperte intorno ai genitali, all’ano, ai glutei o alla parte interna delle cosce. Simile all’herpes orale, le persone spesso sperimentano sintomi prodromici prima che compaiano le lesioni genitali, tra cui formicolio, prurito o bruciore nell’area genitale. Il primo episodio di herpes genitale è tipicamente il più grave e può includere non solo lesioni genitali ma anche febbre, dolori corporei, mal di testa, linfonodi gonfi vicino all’inguine e sensazioni generali di malessere. Può verificarsi una sensazione di bruciore durante la minzione se le lesioni si trovano vicino all’apertura attraverso cui esce l’urina. I primi episodi possono durare una settimana o più prima della guarigione.

Molte persone con herpes genitale hanno sintomi così lievi che li scambiano per altre condizioni della pelle come brufoli, peli incarniti, irritazione da rasatura o infezioni da lieviti. Questo contribuisce all’alta proporzione di persone che non sanno di avere l’herpes. Le vescicole stesse sono tipicamente piccole, appaiono in gruppi o cluster, sono piene di liquido chiaro e possono essere piuttosto dolorose. Quando si rompono, lasciano dietro piccole ulcere superficiali che alla fine si incrostano e guariscono. Durante la guarigione, le lesioni possono prudere o continuare a essere sensibili.

Gli episodi ricorrenti di herpes genitale sono solitamente più brevi e meno gravi del primo episodio. Mentre alcune persone sperimentano recidive frequenti, specialmente nel primo anno dopo l’infezione, altre possono avere pochissime o addirittura nessuna recidiva. Le infezioni da HSV-2 tendono a causare recidive genitali più frequenti rispetto alle infezioni da HSV-1 dell’area genitale. Nel tempo, il numero di episodi diminuisce tipicamente per molte persone, e alcuni individui alla fine smettono di avere episodi del tutto, anche se portano ancora il virus e possono potenzialmente trasmetterlo durante periodi di diffusione asintomatica.

Strategie di Prevenzione

L’unico modo completamente efficace per evitare l’herpes a trasmissione sessuale è astenersi dal contatto sessuale vaginale, anale e orale. Per le persone sessualmente attive, diverse strategie possono ridurre significativamente il rischio di acquisire o trasmettere l’herpes genitale, anche se nessuna elimina completamente il rischio. Essere in una relazione a lungo termine, reciprocamente monogama con un partner che è stato testato e non ha l’herpes fornisce una protezione sostanziale. Tuttavia, è importante che entrambi i partner siano stati testati, poiché molte persone con herpes non sono consapevoli del loro stato di infezione.

Usare preservativi correttamente e costantemente durante ogni incontro sessuale può ridurre il rischio di contrarre o trasmettere l’herpes genitale. Tuttavia, l’herpes può infettare aree non coperte da un preservativo, incluse la parte superiore delle cosce, i glutei e le aree intorno alla base dei genitali, quindi i preservativi non forniscono una protezione completa. Per le persone in relazioni in cui un partner ha l’herpes e l’altro no, una combinazione di strategie funziona meglio: usare preservativi, evitare il contatto sessuale durante gli episodi e considerare farmaci antivirali giornalieri per il partner infetto.

La terapia antivirale soppressiva giornaliera per le persone con herpes genitale può ridurre il rischio di trasmettere il virus ai partner sessuali. Gli studi hanno dimostrato che quando le persone con herpes genitale assumono farmaci antivirali giornalieri, sperimentano una riduzione del 94 per cento della diffusione subclinica, e possono ridurre la possibilità di trasmettere l’herpes a un partner sessuale fino al 50 per cento. Questa terapia riduce anche significativamente la frequenza degli episodi sintomatici. I farmaci comuni utilizzati per la terapia soppressiva includono aciclovir, valaciclovir e famciclovir, che si sono tutti dimostrati sicuri per l’uso giornaliero a lungo termine.

Per prevenire l’herpes orale, è consigliabile evitare di baciare o avere contatti intimi con qualcuno che ha herpes labiale visibile o che sta sperimentando sintomi prodromici. Non condividere bicchieri, posate, burro cacao, rossetto o altri oggetti personali che entrano in contatto con la bocca può aiutare a ridurre il rischio di trasmissione. I genitori o i caregiver con herpes orale attivo dovrebbero evitare di baciare neonati o bambini piccoli sulla bocca e dovrebbero fare attenzione a condividere cibo o bevande con loro.

Tutte le persone con herpes genitale dovrebbero informare i loro partner sessuali del loro stato di infezione prima di impegnarsi in attività sessuali. Questa comunicazione onesta consente ai partner di prendere decisioni informate sulla loro salute sessuale e di implementare strategie di prevenzione insieme. Sebbene queste conversazioni possano sembrare difficili o scomode, sono essenziali per un comportamento sessuale etico e la salute delle relazioni. Molte persone con herpes scoprono che i partner sono comprensivi e apprezzano l’onestà.

⚠️ Importante
Avere l’herpes genitale durante la gravidanza richiede un’attenzione medica speciale. Il virus può essere trasmesso ai neonati durante il parto, causando potenzialmente complicazioni gravi. Le donne in gravidanza con herpes dovrebbero informare i loro operatori sanitari, che possono raccomandare appropriate strategie di monitoraggio e prevenzione, che possono includere farmaci antivirali verso la fine della gravidanza o parto cesareo se sono presenti lesioni attive quando inizia il travaglio.

Come il Virus Modifica le Normali Funzioni del Corpo

La fisiopatologia dell’infezione da virus Herpes simplex comporta un’interazione complessa tra il virus e il sistema immunitario umano che si sviluppa in fasi distinte. Quando il virus entra per la prima volta nel corpo attraverso la pelle rotta o le mucose, si attacca alle cellule e inietta il suo materiale genetico in esse. Una volta dentro, il virus dirottà il normale macchinario cellulare, costringendolo a produrre componenti virali invece di svolgere le sue funzioni abituali. La cellula infetta diventa una fabbrica per la creazione di nuove particelle virali, che vengono assemblate all’interno del nucleo della cellula.

Il virus replica i suoi geni in una sequenza attentamente controllata. Prima produce geni immediati-precoci che codificano proteine regolatorie per controllare il processo di infezione. Successivamente crea geni precoci che producono enzimi necessari per copiare il DNA virale. Infine produce geni tardivi che codificano proteine strutturali utilizzate per costruire nuove particelle virali. Queste particelle virali appena formate acquisiscono i loro strati esterni mentre germogliano attraverso la membrana nucleare o il reticolo endoplasmatico, e vengono trasportate sulla superficie cellulare attraverso il complesso di Golgi. Quando i virioni maturi vengono rilasciati dalla cellula, la cellula ospite tipicamente muore.

Durante l’infezione primaria, il virus si diffonde localmente, infettando molte cellule nell’area e causando danni ai tessuti che si manifestano come vescicole e lesioni caratteristiche. Il sistema immunitario mobilizza rapidamente le sue difese, inviando globuli bianchi al sito di infezione per combattere il virus. Questa risposta immunitaria causa infiammazione, che contribuisce al dolore, arrossamento e gonfiore associati alle lesioni erpetiche. Il corpo inizia anche a produrre anticorpi contro il virus, che persistono per tutta la vita e forniscono una certa protezione contro la reinfezione con lo stesso tipo di virus, anche se non possono eliminare il virus una volta che è stabilito.

Per evitare la completa eliminazione da parte del sistema immunitario, il virus herpes si ritira lungo le fibre nervose sensoriali verso i corpi delle cellule nervose nei gangli. Per l’herpes genitale, il virus viaggia verso il ganglio sacrale alla base della colonna vertebrale. Per l’herpes orale o facciale, si ritira nel ganglio del trigemino nella parte superiore della colonna vertebrale vicino al cervello. All’interno di queste cellule nervose, il virus entra nella sua fase latente, dove essenzialmente va a dormire. Durante la latenza, il virus non si sta replicando attivamente o producendo nuove particelle virali, e non può essere completamente eliminato dal sistema immunitario o da qualsiasi farmaco attualmente disponibile.

Il virus può riattivarsi periodicamente, viaggiando di nuovo lungo le vie nervose verso la pelle o le mucose. I meccanismi che scatenano la riattivazione non sono completamente compresi, ma diversi fattori sono noti per precipitare gli episodi. Lo stress fisico o emotivo, malattie, febbre, esposizione alla luce ultravioletta, cambiamenti ormonali durante le mestruazioni, soppressione immunitaria, traumi nell’area colpita e persino fattori scatenanti sconosciuti possono causare la riattivazione del virus dormiente. Durante la riattivazione, il virus può causare sintomi che vanno da gravi a appena percettibili a completamente asintomatici, a seconda di quanto efficacemente il sistema immunitario controlla l’infezione riattivata.

Un aspetto importante della fisiopatologia dell’herpes è che il virus colpisce persone diverse in modi drammaticamente differenti. Alcuni individui sperimentano episodi frequenti e dolorosi che influenzano significativamente la loro qualità di vita. Altri hanno solo uno o due episodi e poi non sperimentano mai più sintomi, anche se il virus rimane latente nelle loro cellule nervose. Altri ancora non sperimentano mai alcun sintomo, pur ospitando e potenzialmente trasmettendo il virus. Queste differenze probabilmente riflettono variazioni nelle risposte immunitarie individuali, il ceppo specifico del virus coinvolto, la carica virale all’infezione iniziale e fattori genetici che non sono ancora completamente compresi.

Quando l’herpes colpisce gli occhi, può danneggiare la cornea e potenzialmente portare a problemi di vista se non trattato prontamente. Le infezioni cerebrali con virus Herpes simplex, sebbene rare, possono causare gravi infiammazioni chiamate encefalite, che può essere pericolosa per la vita e può causare danni neurologici permanenti. L’infezione delle membrane che circondano il cervello e il midollo spinale può causare meningite, con sintomi che includono forte mal di testa, rigidità del collo e sensibilità alla luce. Nei neonati, l’infezione da herpes può diffondersi in più organi, causando gravi malattie sistemiche. Nelle persone con sistemi immunitari gravemente indeboliti, l’herpes può causare lesioni persistenti, grandi e dolorose che non guariscono correttamente, e può diffondersi agli organi interni.

Studi clinici in corso su Infezione da Herpes virus

  • Data di inizio: 2024-06-19

    Studio sull’efficacia di 2LHERP in pazienti con herpes orofacciale ricorrente

    Reclutamento

    3 1 1

    Lo studio si concentra su persone che soffrono di infezioni ricorrenti da herpes orofacciale, una condizione in cui si verificano frequentemente piaghe dolorose intorno alla bocca. Il trattamento in esame è un prodotto chiamato 2LHERP, che contiene vari tipi di acidi nucleici, come il DNA e l’RNA. Questi acidi nucleici sono specificamente progettati per affrontare…

    Belgio

Riferimenti

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https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/herpes-simplex-virus

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https://www.cdc.gov/std/treatment-guidelines/herpes.htm

FAQ

L’herpes può essere curato completamente?

No, attualmente non esiste una cura per il virus Herpes simplex. Una volta che si è infettati, il virus rimane nel corpo per tutta la vita in uno stato dormiente all’interno delle cellule nervose. Tuttavia, i farmaci antivirali possono gestire efficacemente gli episodi, ridurre la loro frequenza e gravità e abbassare significativamente il rischio di trasmettere il virus ai partner sessuali.

Quanto sono accurati i test del sangue per l’herpes?

I test del sangue tipo-specifici per l’herpes possono rilevare gli anticorpi che si sviluppano dopo l’infezione e possono distinguere tra HSV-1 e HSV-2. Questi test possono mostrare se si è stati infettati dall’herpes, ma non possono dire quale parte del corpo è colpita dal virus o quando si è acquisita l’infezione. Il metodo diagnostico più accurato è testare il fluido da una lesione attiva utilizzando test di amplificazione degli acidi nucleici o colture virali.

Se il mio partner ha l’herpes, lo prenderò sicuramente?

Non necessariamente. Sebbene l’herpes sia contagioso e si diffonda attraverso il contatto pelle-a-pelle, la trasmissione non è inevitabile. Usare preservativi costantemente, evitare il contatto sessuale durante gli episodi e far assumere al partner infetto una terapia antivirale soppressiva giornaliera può insieme ridurre significativamente il rischio di trasmissione. Gli studi mostrano che i farmaci antivirali giornalieri possono ridurre il rischio di trasmissione fino al 50 per cento.

Perché alcune persone hanno episodi frequenti mentre altre non ne hanno?

La frequenza degli episodi di herpes varia notevolmente tra gli individui a causa di differenze nella risposta del sistema immunitario, il tipo specifico di virus (HSV-2 causa più episodi genitali ricorrenti rispetto a HSV-1), fattori genetici individuali e stato di salute generale. Molte persone scoprono che la frequenza degli episodi diminuisce nel tempo, con alcuni che alla fine non sperimentano più recidive, anche se portano ancora il virus.

Posso contrarre l’herpes genitale da qualcuno con l’herpes labiale?

Sì, assolutamente. Quando qualcuno con herpes orale (herpes labiale) causato da HSV-1 esegue sesso orale su un partner, può trasmettere il virus all’area genitale del partner, causando herpes genitale. Questo percorso di trasmissione è diventato sempre più comune, e molti casi di herpes genitale sono ora causati da HSV-1 piuttosto che da HSV-2, in particolare tra i giovani adulti.

🎯 Punti Chiave

  • Si stima che 3,8 miliardi di persone a livello globale sotto i 50 anni abbiano HSV-1, e circa 520 milioni di persone di età compresa tra 15 e 49 anni abbiano HSV-2, rendendo l’herpes una delle infezioni più comuni al mondo.
  • La maggior parte delle persone con herpes non ha sintomi o ha sintomi così lievi da non rendersi conto di essere infetta, con l’85-90% ignaro del proprio stato di infezione fino al test.
  • Il virus può essere trasmesso anche quando non sono presenti sintomi attraverso la diffusione asintomatica, motivo per cui la maggior parte delle infezioni viene trasmessa da persone che non sanno di avere l’herpes.
  • Sia HSV-1 che HSV-2 possono causare herpes orale o genitale, e un numero crescente di casi di herpes genitale è causato da HSV-1 attraverso la trasmissione da orale a genitale.
  • La terapia antivirale soppressiva giornaliera può ridurre la diffusione asintomatica del 94% e ridurre il rischio di trasmettere l’herpes a un partner di circa il 50%.
  • Il virus rimane nel corpo per tutta la vita nascondendosi nei gruppi di cellule nervose, dove rimane dormiente e può riattivarsi periodicamente in risposta a vari fattori scatenanti come stress, malattie o soppressione immunitaria.
  • Avere l’herpes genitale aumenta il rischio di acquisire o trasmettere l’HIV da due a tre volte perché l’herpes crea rotture nella pelle genitale e aumenta le cellule immunitarie nell’area.
  • Per la maggior parte delle persone, l’herpes è una condizione della pelle gestibile che diventa meno frequente nel tempo, con molti che sperimentano meno episodi con il passare degli anni e alcuni che smettono completamente di avere episodi.