Indice di massa corporea aumentato

Indice di Massa Corporea Aumentato

L’Indice di Massa Corporea, o IMC, è un calcolo semplice che aiuta i medici a stimare la quantità di grasso corporeo che una persona ha confrontando il suo peso con la sua altezza. Sebbene sia utilizzato da decenni come strumento di screening rapido, l’IMC è solo un pezzo del puzzle quando si tratta di comprendere la salute e lo stato del peso.

Indice dei contenuti

Comprendere l’Indice di Massa Corporea

L’Indice di Massa Corporea è una misura che prende il peso in relazione all’altezza e produce un singolo numero. La formula è semplice: il peso in chilogrammi diviso per il quadrato dell’altezza in metri. In libbre e pollici, il calcolo prevede di moltiplicare il peso per 703, quindi dividere per l’altezza in pollici al quadrato.[1]

Il concetto alla base dell’IMC risale a quasi 200 anni fa, quando uno scienziato belga sviluppò questa formula per catturare quelle che considerava le proporzioni corporee maschili ideali. Nel corso del ventesimo secolo, le compagnie assicurative e i ricercatori ne ampliarono l’uso, creando tabelle e categorie per stimare i rischi per la salute basati sui valori dell’IMC. Quello che iniziò come uno strumento statistico a livello di popolazione divenne gradualmente una misurazione comune nell’assistenza sanitaria individuale.[5]

I medici utilizzano l’IMC principalmente come strumento di screening piuttosto che come strumento diagnostico. Offre un modo rapido, economico e non invasivo per valutare se qualcuno potrebbe avere troppo o troppo poco peso corporeo per la sua altezza. La misurazione non richiede attrezzature speciali oltre a una bilancia e un metro, rendendola pratica per le visite sanitarie di routine.[1]

Categorie dell’IMC e Cosa Significano

Per gli adulti di età pari o superiore a 20 anni, i valori dell’IMC sono raggruppati in diverse categorie. Un IMC inferiore a 18,5 indica uno stato di sottopeso, mentre l’intervallo da 18,5 a 24,9 è considerato peso normale o sano. Quando l’IMC raggiunge da 25 a 29,9, una persona è classificata come sovrappeso. L’obesità inizia con un IMC di 30 o superiore, con ulteriori classificazioni in obesità di Classe I (da 30 a 34,9), obesità di Classe II (da 35 a 39,9) e obesità di Classe III (40 o superiore).[3]

Per i bambini e gli adolescenti, i calcoli dell’IMC sono più complessi perché la composizione corporea cambia mentre i giovani crescono dall’infanzia all’adolescenza. I medici utilizzano grafici di crescita specifici per età e sesso che confrontano l’IMC di un bambino con altri bambini della stessa età e sesso, producendo una classificazione percentile. Questo approccio tiene conto delle variazioni naturali nella composizione corporea che si verificano durante le diverse fasi dello sviluppo.[1]

È importante comprendere che queste categorie rappresentano associazioni statistiche con risultati di salute piuttosto che misure definitive dello stato di salute di un individuo. Le categorie aiutano a identificare le persone che potrebbero beneficiare di ulteriori valutazioni o modifiche dello stile di vita, ma non raccontano la storia completa della salute metabolica o del livello di forma fisica di qualcuno.[4]

Quanto Sono Comuni i Valori Elevati dell’IMC

Secondo i dati dal 2017 a marzo 2020, più di due adulti su cinque negli Stati Uniti (41,9%) hanno obesità, e un ulteriore 30,7% è classificato come sovrappeso. Questo significa che una maggioranza sostanziale degli adulti americani ha valori di IMC superiori al range normale. L’obesità grave, definita come un IMC di 40 o superiore, colpisce circa il 9,2% degli adulti.[6]

La prevalenza dell’IMC elevato è aumentata significativamente negli ultimi decenni. L’obesità degli adulti è più che raddoppiata dal 1990, mentre l’obesità degli adolescenti è quadruplicata durante lo stesso periodo. A livello globale, il quadro è altrettanto preoccupante, con 1 persona su 8 in tutto il mondo che vive con obesità a partire dal 2022.[2]

Tra i bambini e gli adolescenti di età compresa tra 2 e 19 anni negli Stati Uniti, circa il 16,1% è in sovrappeso e il 19,3% ha obesità. Queste statistiche riflettono una sfida di salute pubblica che colpisce persone di tutte le fasce d’età, sebbene i tassi varino tra diverse popolazioni demografiche.[3]

Fattori che Contribuiscono all’Aumento dell’IMC

Al livello più basilare, un IMC aumentato si sviluppa quando qualcuno consuma più calorie di quelle che il suo corpo utilizza nel tempo. Tuttavia, questa semplice spiegazione non cattura la complessa rete di fattori che influenzano il peso corporeo. Molti elementi oltre la scelta personale influenzano quanto qualcuno pesa e come il suo peso cambia nel tempo.[13]

I fattori genetici giocano un ruolo significativo nella regolazione del peso corporeo. La ricerca mostra che le persone con obesità spesso portano geni specifici che influenzano l’appetito e il metabolismo. Queste variazioni genetiche possono influenzare quanto qualcuno si sente affamato, quanto si sente soddisfatto dopo aver mangiato e quanto efficientemente il suo corpo immagazzina o brucia energia. Sebbene la genetica non determini il destino, influenza il modo in cui il corpo di qualcuno risponde al cibo e all’attività.[13]

I modelli di vita moderni contribuiscono sostanzialmente all’aumento di peso nelle popolazioni. Molte persone oggi trascorrono grandi quantità di tempo sedute mentre lavorano, viaggiano o si impegnano con gli schermi per intrattenimento. Questa inattività fisica significa che vengono bruciate meno calorie durante le routine quotidiane. Nel frattempo, l’ambiente alimentare si è spostato verso cibi prontamente disponibili e altamente lavorati che sono spesso ricchi di calorie, zucchero e grassi saturi pur essendo poveri di nutrienti.[13]

I modelli di sonno e i livelli di stress influenzano anche il peso corporeo. Quando le persone non dormono almeno sette ore regolarmente, gli ormoni che controllano la fame e la sazietà vengono interrotti, portando a un aumento dell’appetito. Lo stress cronico innesca il rilascio di ormoni come il cortisolo che possono promuovere l’accumulo di grasso, in particolare nell’area addominale. Le persone stressate spesso si rivolgono a cibi di conforto ricchi di grassi e zucchero, che forniscono un sollievo emotivo temporaneo ma contribuiscono all’aumento di peso nel tempo.[13]

⚠️ Importante
Alcuni farmaci possono causare aumento di peso come effetto collaterale. Questi includono alcuni antidepressivi, steroidi, farmaci antiepilettici, farmaci per il diabete e beta-bloccanti. Se sta assumendo farmaci e nota cambiamenti di peso inaspettati, ne parli con il suo medico piuttosto che interrompere il farmaco da solo.

Fattori di Rischio per lo Sviluppo di IMC Aumentato

Alcuni gruppi di persone affrontano rischi più elevati di sviluppare valori di IMC elevati. L’età è un fattore, poiché il metabolismo rallenta naturalmente man mano che le persone invecchiano, il che significa che il corpo richiede meno calorie per mantenere lo stesso peso. Gli adulti che non adattano le loro abitudini alimentari o i livelli di attività con l’età spesso sperimentano un graduale aumento di peso.[20]

I fattori socioeconomici influenzano i modelli di IMC nelle popolazioni. Le persone con meno istruzione tendono ad avere tassi più elevati di obesità rispetto a coloro che hanno una laurea. Dal 2017 a marzo 2020, la prevalenza dell’obesità era più alta tra gli adulti statunitensi con un diploma di scuola superiore o alcuni studi universitari (46,4%), rispetto al 34,2% tra coloro con una laurea o superiore.[6]

Anche la razza e l’etnia si correlano con diversi tassi di obesità, sebbene queste differenze probabilmente riflettano interazioni complesse tra fattori genetici, culturali, ambientali e socioeconomici. Gli adulti neri non ispanici hanno la prevalenza di obesità più alta (49,9%), seguiti dagli adulti ispanici (45,6%), dagli adulti bianchi non ispanici (41,4%) e dagli adulti asiatici non ispanici (16,1%).[6]

Le persone con disabilità fisiche o di apprendimento affrontano rischi particolarmente elevati di obesità. Le limitazioni fisiche possono limitare le opportunità di esercizio e movimento, mentre la mancanza di istruzione e risorse specializzate può creare ulteriori barriere al mantenimento di un peso sano. Le condizioni di salute mentale come l’ansia e la depressione aumentano anche il rischio, poiché queste condizioni possono portare a cambiamenti nell’appetito e a un aumento del consumo di cibi di conforto ipercalorici.[13]

Condizioni di Salute Associate all’IMC Elevato

Un IMC elevato è associato a un aumento del rischio di numerose gravi condizioni di salute. Le malattie cardiovascolari, che includono infarti, insufficienza cardiaca e ictus, sono una delle preoccupazioni più significative. L’IMC elevato spesso accompagna la pressione alta e i livelli di colesterolo elevati, entrambi i quali danneggiano i vasi sanguigni nel tempo e aumentano il rischio cardiovascolare.[4]

Il diabete di tipo 2 si sviluppa più frequentemente nelle persone con obesità. Circa il 23% degli adulti statunitensi con obesità ha il diabete e il 58% ha la pressione alta. La relazione tra l’eccesso di grasso corporeo e il diabete coinvolge cambiamenti complessi nel modo in cui il corpo risponde all’insulina, l’ormone che regola lo zucchero nel sangue. Quando il grasso si accumula, in particolare intorno agli organi interni, interferisce con la normale funzione dell’insulina.[6]

Alcuni tipi di cancro si verificano più spesso nelle persone con IMC elevato. Questi includono i tumori del seno, del colon, della prostata, dell’endometrio e della cistifellea. L’apnea notturna, una condizione in cui la respirazione si ferma e inizia ripetutamente durante il sonno, è anche strettamente collegata all’obesità. Questo disturbo non solo interrompe la qualità del sonno ma mette anche sotto stress il sistema cardiovascolare.[4]

I problemi articolari e muscolari diventano più comuni quando si porta peso in eccesso. Il carico aggiuntivo sulle articolazioni portanti, in particolare le ginocchia e i fianchi, accelera l’usura, portando all’artrosi e al dolore cronico. Questo può creare un ciclo difficile in cui il dolore limita l’attività fisica, il che a sua volta rende la gestione del peso più impegnativa.[7]

Perché l’IMC Ha Limitazioni

Sebbene l’IMC serva come utile strumento di screening a livello di popolazione, ha limitazioni significative quando applicato agli individui. Il calcolo non può distinguere tra grasso, muscolo e massa ossea, tutti i quali contribuiscono al peso corporeo totale. Una persona estremamente atletica con massa muscolare sostanziale potrebbe avere un IMC nella gamma dell’obesità nonostante abbia un grasso corporeo molto basso e un’eccellente salute.[1]

Dove il grasso è immagazzinato nel corpo è molto importante per i risultati di salute, ma l’IMC non fornisce informazioni sulla distribuzione del grasso. Il grasso addominale profondo che circonda gli organi interni pone rischi per la salute molto maggiori rispetto al grasso immagazzinato nei fianchi e nelle cosce. Due persone con valori di IMC identici potrebbero avere profili di salute molto diversi a seconda di dove è concentrato il loro grasso corporeo.[5]

Le categorie standard dell’IMC sono state sviluppate sulla base di studi che includevano principalmente uomini bianchi non ispanici, e questi limiti non si traducono ugualmente bene in tutte le popolazioni. Le persone di discendenza polinesiana con livelli elevati di IMC tendono ad avere meno grasso corporeo rispetto agli europei con lo stesso IMC. Al contrario, le persone di origine giapponese sperimentano tassi più elevati di malattie metaboliche a valori di IMC inferiori rispetto ad altri gruppi etnici. Anche il genere conta, poiché le donne generalmente immagazzinano più grasso nei fianchi e nelle cosce rispetto agli uomini, tuttavia l’IMC non si adatta a queste differenze.[5]

L’American Medical Association ha emesso una dichiarazione nel 2023 sottolineando che l’IMC è “un modo imperfetto per misurare il grasso corporeo in più gruppi dato che non tiene conto delle differenze tra gruppi razziali/etnici, sessi, generi e fasce d’età”. L’organizzazione ha raccomandato di utilizzare l’IMC solo insieme ad altre misure di rischio di malattia, come misurazioni dirette della composizione corporea, circonferenza della vita, pressione sanguigna, livelli di glucosio e colesterolo.[5]

Prevenire l’Aumento di Peso Non Salutare

Prevenire gli aumenti dell’IMC comporta l’instaurazione di abitudini sostenibili che bilanciano l’assunzione di energia con il dispendio energetico. Un modello alimentare nutriente costituisce la base della gestione del peso. Questo significa incorporare una varietà di verdure, frutta, cereali integrali e proteine magre nei pasti quotidiani limitando gli alimenti trasformati ricchi di zuccheri aggiunti, grassi saturi e sodio.[17]

Essere consapevoli delle fonti nascoste di zucchero aggiunto aiuta a prevenire il consumo involontario di calorie. Molti alimenti che non hanno un sapore particolarmente dolce contengono quantità sorprendenti di zucchero, inclusi salse per pasta, barrette di cereali, condimenti per insalata, ketchup e frutta in scatola. Leggere le etichette nutrizionali quando si fa la spesa consente alle persone di fare scelte più informate su ciò che stanno consumando.[16]

L’attività fisica regolare è cruciale per mantenere un peso sano. Gli adulti dovrebbero puntare ad almeno 150 minuti di attività aerobica di intensità moderata a settimana, come camminare a passo sostenuto, andare in bicicletta o nuotare. Questo può essere suddiviso in segmenti gestibili durante la settimana. Incorporare il movimento nelle routine quotidiane—come prendere le scale invece degli ascensori, camminare o andare in bicicletta per il trasporto e fare brevi pause di attività durante lunghi periodi di seduta—si accumula nel tempo.[18]

Ottenere un sonno adeguato merita attenzione come strategia di gestione del peso. Da sette a nove ore di sonno di qualità ogni notte aiutano a mantenere equilibrati gli ormoni della fame e sostengono il metabolismo generale. Stabilire orari di sonno e veglia coerenti, anche nei fine settimana, aiuta a regolare questi ritmi biologici.[17]

Gestire lo stress attraverso meccanismi di coping sani previene il mangiare legato allo stress e l’aumento di peso. L’esercizio stesso serve come eccellente sollievo dallo stress, insieme ad altri approcci come la meditazione, trascorrere del tempo nella natura, mantenere connessioni sociali e cercare supporto professionale quando necessario.[17]

Come i Cambiamenti dell’IMC Influenzano la Funzione Corporea

Quando l’IMC aumenta significativamente, più sistemi del corpo sperimentano cambiamenti che influenzano la funzione normale. Il tessuto adiposo non è semplicemente un deposito inerte—rilascia attivamente ormoni e sostanze infiammatorie che influenzano il metabolismo in tutto il corpo. Man mano che il grasso si accumula, in particolare intorno agli organi interni, queste sostanze interferiscono con i normali processi metabolici.[8]

Il peso in eccesso costringe il cuore a lavorare di più per pompare il sangue attraverso una massa corporea più grande. I vasi sanguigni possono diventare più rigidi e stretti a causa dei depositi di grasso nelle loro pareti, richiedendo una pressione sanguigna più alta per mantenere una circolazione adeguata. Il pancreas, che produce insulina, deve lavorare straordinariamente per gestire lo zucchero nel sangue in presenza di grasso corporeo in eccesso. Nel tempo, questa domanda costante può portare all’esaurimento pancreatico e allo sviluppo del diabete.[7]

Il sistema respiratorio affronta sfide quando porta peso in eccesso, specialmente intorno al torace e all’addome. Questo tessuto extra preme contro i polmoni e il diaframma, facendo sì che la respirazione richieda più sforzo e riducendo la capacità polmonare. Durante il sonno, il tessuto molle nella gola può collassare più facilmente, causando le interruzioni respiratorie caratteristiche dell’apnea notturna.[7]

Essere sottopeso interrompe anche la normale funzione corporea, sebbene in modi diversi. Con un IMC inferiore a 18,5, il corpo potrebbe mancare di riserve di grasso adeguate per supportare l’assorbimento di vitamine, mantenere la temperatura corporea, proteggere gli organi e fornire riserve di energia durante la malattia. Un peso corporeo insufficiente è associato a funzione immunitaria indebolita, anemia, osteoporosi e difficoltà nel recupero da infezioni o lesioni.[4]

⚠️ Importante
Una perdita di peso improvvisa e non intenzionale può segnalare gravi problemi medici tra cui cancro, disturbi gastrointestinali e malattie neurologiche. Se sperimenta una rapida perdita di peso senza cercare di perdere peso, consulti prontamente un professionista sanitario per identificare eventuali cause mediche sottostanti.

Utilizzo dell’IMC nelle Decisioni Sanitarie

I medici utilizzano l’IMC come parte di una valutazione sanitaria completa piuttosto che come strumento diagnostico autonomo. Durante le valutazioni mediche, i medici considerano l’IMC insieme alla storia medica, alla storia sanitaria familiare, alle condizioni di salute attuali, alle abitudini di vita, ai risultati dell’esame fisico, alle misurazioni della circonferenza della vita e ai risultati dei test di laboratorio come glucosio nel sangue e livelli di colesterolo.[9]

La circonferenza della vita fornisce informazioni preziose aggiuntive sul rischio per la salute. Il grasso immagazzinato intorno alla vita, a volte chiamato grasso viscerale o grasso addominale, comporta rischi per la salute più elevati rispetto al grasso in altre posizioni. Le donne con una misurazione della vita superiore a 35 pollici (89 centimetri) e gli uomini con una misurazione della vita superiore a 40 pollici (102 centimetri) possono affrontare rischi aumentati di malattie cardiache e diabete, indipendentemente dal loro IMC.[9]

Quando l’IMC indica potenziali preoccupazioni per la salute, i medici in genere ordinano test aggiuntivi per valutare la salute generale. Per qualcuno con un IMC elevato, questi potrebbero includere esami del sangue per controllare i livelli di colesterolo, zucchero nel sangue, funzione epatica e funzione renale. Per qualcuno con un IMC basso, i test potrebbero concentrarsi sul rilevamento di malnutrizione, anemia o altre condizioni che potrebbero causare perdita di peso non intenzionale.[4]

I valori dell’IMC possono influenzare l’idoneità per determinati trattamenti e procedure mediche. Alcune procedure chirurgiche, incluse le sostituzioni articolari e i trapianti di organi, possono richiedere ai pazienti di raggiungere un intervallo di IMC specifico prima che l’operazione possa procedere in sicurezza. Al contrario, l’accesso a farmaci per la perdita di peso o alla chirurgia bariatrica richiede tipicamente il raggiungimento di soglie minime di IMC, a volte combinate con la presenza di condizioni di salute legate al peso.[5]

L’Impatto Economico dell’IMC Elevato

L’obesità rappresenta non solo una sfida sanitaria ma anche un sostanziale onere economico. I costi medici annuali per gli adulti con obesità sono significativamente più alti rispetto a quelli con peso sano—circa 1.861 dollari in più per persona in dollari del 2019. Per gli adulti con obesità grave, i costi in eccesso raggiungono 3.097 dollari per persona all’anno. Queste spese aggiuntive derivano dal trattamento di condizioni e complicazioni legate all’obesità.[6]

A livello di popolazione, l’obesità rappresenta quasi 173 miliardi di dollari in spese mediche annuali solo negli Stati Uniti. Questa cifra include i costi per ricoveri ospedalieri, visite ambulatoriali, farmaci, test diagnostici e procedure relative all’obesità e alle sue complicazioni. Questi costi sostanziali colpiscono non solo gli individui e le famiglie ma anche i datori di lavoro, le compagnie assicurative e i programmi sanitari governativi.[6]

Oltre alle spese mediche dirette, l’IMC elevato influisce sulla produttività e sulla qualità della vita. Le persone con obesità possono affrontare limitazioni nel funzionamento fisico che influenzano la loro capacità di lavorare o svolgere attività quotidiane. Il dolore articolare, la mobilità ridotta e le condizioni di salute legate all’obesità possono portare a giorni di lavoro persi, prestazioni lavorative ridotte e pensionamento anticipato dalla forza lavoro.[13]

Approcci per la Gestione dell’IMC Aumentato

Gli operatori sanitari tipicamente iniziano con modifiche dello stile di vita come fondamento per affrontare un IMC elevato. Questi cambiamenti si concentrano sulla creazione di un deficit calorico sostenibile—bruciare più energia di quella che si consuma—garantendo al contempo che il corpo riceva ancora un’alimentazione adeguata per una salute ottimale.

La pietra angolare del trattamento comporta l’adozione di un piano alimentare sano. Piuttosto che seguire diete drastiche e restrittive che promettono una rapida perdita di peso ma raramente funzionano a lungo termine, gli esperti medici raccomandano di apportare cambiamenti permanenti a come e cosa si mangia.[16] Questo significa incorporare una varietà di cibi nutrienti tra cui frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre, riducendo le dimensioni delle porzioni e limitando gli alimenti ad alto contenuto calorico.[10]

Tenere traccia di ciò che si mangia e si beve può rivelare schemi sorprendenti nell’assunzione calorica e aiutare a rimanere responsabili verso i propri obiettivi.[17] Molte persone sottovalutano quanto stanno effettivamente mangiando finché non iniziano a tenere registrazioni dettagliate. Ridurre gli zuccheri aggiunti è particolarmente importante, poiché lo zucchero fornisce calorie vuote senza far sentire sazi. Gli adulti dovrebbero mirare a non più di 30 grammi (circa 7 zollette di zucchero) di zucchero al giorno.[18]

L’attività fisica completa i cambiamenti dietetici bruciando calorie aggiuntive e costruendo massa muscolare, che aumenta il metabolismo anche a riposo. Le linee guida raccomandano almeno 150 minuti di attività aerobica di intensità moderata, come camminata veloce o ciclismo, ogni settimana, o 75 minuti di attività vigorosa come corsa o nuoto.[10] Non è necessaria un’iscrizione in palestra—camminare, prendere le scale invece dell’ascensore, andare in bicicletta al lavoro e l’esercizio a casa contribuiscono tutti al totale dell’attività.[16]

Il supporto comportamentale migliora significativamente i tassi di successo. Molti sistemi sanitari offrono programmi strutturati di gestione del peso che includono 14 o più sessioni di consulenza nell’arco di 6 mesi.[10] Questi programmi aiutano a monitorare l’assunzione di cibo e l’attività fisica, forniscono feedback regolare, insegnano abilità di risoluzione dei problemi e offrono incoraggiamento continuo da parte di specialisti formati nella gestione del peso.

Per le persone con un IMC di 30 o superiore, o un IMC di 27 o superiore con problemi di salute correlati al peso, gli operatori sanitari possono raccomandare farmaci per la perdita di peso su prescrizione insieme ai cambiamenti dello stile di vita.[12] Questi farmaci agiscono attraverso meccanismi diversi—alcuni riducono l’appetito, altri bloccano l’assorbimento dei grassi, e i farmaci più recenti imitano gli ormoni che regolano la fame e la sazietà. I farmaci comuni includono orlistat, fentermina-topiramato, naltrexone-bupropione e agonisti del recettore del peptide-1 simile al glucagone (GLP-1) come liraglutide e semaglutide.

I farmaci per la perdita di peso non sono pillole magiche che sostituiscono un’alimentazione sana e l’attività fisica. Funzionano meglio se combinati con i cambiamenti dello stile di vita e in genere aiutano le persone a perdere dal 5% al 10% di peso corporeo in più rispetto a quanto farebbero solo con i cambiamenti dello stile di vita.[12] Gli effetti collaterali variano a seconda del farmaco ma possono includere nausea, stitichezza, diarrea, bocca secca o vertigini.

Per gli individui con obesità grave (IMC di 40 o superiore) o IMC di 35 o superiore con condizioni di salute gravi correlate al peso, la chirurgia bariatrica può essere un’opzione quando altri trattamenti non hanno funzionato.[9] Le procedure chirurgiche come il bypass gastrico, la gastrectomia a manica e il bendaggio gastrico regolabile limitano fisicamente la quantità di cibo che lo stomaco può contenere o riducono l’assorbimento dei nutrienti.

Come un IMC Aumentato Influenza la Vita Quotidiana

Vivere con un IMC aumentato può influenzare le esperienze quotidiane in numerosi modi, influenzando il funzionamento fisico, il benessere emotivo, le interazioni sociali, la vita lavorativa e le attività del tempo libero. Questi effetti variano notevolmente da persona a persona—alcune persone con IMC elevato mantengono vite attive e soddisfacenti con limitazioni minime, mentre altre sperimentano sfide significative che richiedono adattamento e supporto.[13]

Le attività fisiche che un tempo erano senza sforzo possono diventare più impegnative man mano che l’IMC aumenta. Camminare per distanze più lunghe, salire le scale, piegarsi per allacciarsi le scarpe o giocare con bambini o nipoti potrebbero richiedere più sforzo e causare più affanno. Alcune persone trovano che certi movimenti diventino scomodi o che si stanchino più facilmente durante le attività quotidiane di routine.[17]

La qualità del sonno spesso peggiora quando l’IMC aumenta, non solo a causa della potenziale apnea notturna ma anche perché trovare posizioni comode per dormire può diventare più difficile. Un sonno insufficiente poi influisce sui livelli di energia durante il giorno, rendendo più difficile rimanere attivi, concentrarsi al lavoro o mantenere l’equilibrio emotivo.[13]

Gli impatti emotivi e psicologici possono essere profondi. La società spesso porta con sé un significativo pregiudizio sul peso e stigma, che può portare a discriminazione in ambienti sanitari, luoghi di lavoro e situazioni sociali. Le persone con IMC elevato possono sperimentare commenti negativi, supposizioni sul loro carattere o abitudini, o esclusione dalle attività. Queste esperienze possono influenzare l’autostima, l’immagine corporea e la salute mentale.[6]

Tuttavia, è importante riconoscere che molte persone con IMC elevato sviluppano strategie di coping efficaci e mantengono vite ricche e soddisfacenti. Costruire una rete di supporto di amici e familiari comprensivi, trovare medici che trattano i pazienti con rispetto indipendentemente dalla taglia, concentrarsi sui comportamenti di salute piuttosto che solo sul peso e impegnarsi in attività fisiche che sembrano piacevoli piuttosto che punitive possono tutti aiutare a mantenere la qualità della vita.[10]

Metodi Diagnostici per Valutare l’IMC

Il metodo fondamentale per determinare l’IMC è un calcolo matematico che confronta il peso con l’altezza. L’IMC è uguale al peso in chilogrammi diviso per l’altezza in metri al quadrato.[1] Se si preferisce usare libbre e pollici, si può moltiplicare il peso in libbre per 703, quindi dividere quel numero per l’altezza in pollici, e dividere quel risultato per l’altezza in pollici ancora una volta.[4]

Molti calcolatori online possono fare questo calcolo istantaneamente. I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie offrono calcolatori gratuiti dell’IMC sul loro sito web sia per adulti che per bambini.[1] Gli studi medici tipicamente calcolano l’IMC durante la visita dopo aver misurato l’altezza e il peso come parte della valutazione dei segni vitali.

Oltre al semplice calcolo dell’IMC, una valutazione diagnostica completa include l’esame fisico da parte di un professionista sanitario. Questo esame inizia tipicamente con la misurazione accurata dell’altezza e la pesatura su una bilancia calibrata. Gli operatori sanitari misurano anche la circonferenza della vita, che è importante perché dove si porta il peso in eccesso sul corpo influenza i rischi per la salute.[9]

Quando l’IMC indica che si potrebbe essere in sovrappeso o avere obesità, gli operatori sanitari spesso ordinano esami del sangue per controllare la salute generale e fare screening per condizioni associate al peso in eccesso. Un pannello metabolico completo può rivelare quanto bene funzionano i reni e il fegato e controllare i livelli di zucchero nel sangue. Un pannello lipidico misura il colesterolo e i trigliceridi nel sangue.[4]

Quando sono necessarie informazioni più precise, gli operatori sanitari possono utilizzare tecniche avanzate per misurare direttamente la composizione corporea. Un metodo chiamato assorbimetria a raggi X a doppia energia, o DEXA, utilizza raggi X speciali per misurare con precisione quanto grasso, muscolo e osso compongono il peso corporeo.[1]

Studi Clinici in Corso

L’indice di massa corporea aumentato è oggetto di ricerca attiva attraverso studi clinici che cercano di trovare nuovi modi per aiutare le persone con questo problema. Attualmente è disponibile uno studio clinico che si concentra specificamente su pazienti che presentano anche diabete di tipo 2 e danno epatico.

Lo studio, condotto nei Paesi Bassi, esamina gli effetti di una dieta mediterranea con digiuno intermittente rispetto a un farmaco chiamato Mysimba (che contiene bupropione e naltrexone) in pazienti sovrappeso con diabete di tipo 2 e fibrosi epatica. L’obiettivo è confrontare l’efficacia di questi due approcci nel miglioramento della salute del fegato e della gestione del peso.

I partecipanti seguono uno di questi due trattamenti per sei mesi. Lo studio misurerà i cambiamenti nella fibrosi epatica utilizzando un metodo chiamato FibroScan, insieme ad altri fattori di salute come il peso corporeo, i livelli di colesterolo e la glicemia.

Per partecipare, i pazienti devono avere il diabete di tipo 2, fibrosi epatica da moderata a grave, un IMC superiore a 27 kg/m² ed età compresa tra 18 e 75 anni. Lo studio si stima che si concluderà il 4 gennaio 2027.

I pazienti interessati a partecipare a studi clinici dovrebbero consultare il proprio medico per discutere se questo studio potrebbe essere adatto alle loro esigenze specifiche.

FAQ

Posso avere un IMC elevato ed essere ancora in salute?

Sì, è possibile. L’IMC non può distinguere tra muscolo e grasso, quindi le persone con massa muscolare elevata, come atleti e culturisti, possono avere un IMC elevato nonostante siano molto in forma e in salute. Tuttavia, per la maggior parte delle persone, un IMC elevato indica effettivamente un eccesso di grasso corporeo e rischi per la salute aumentati. Il medico dovrebbe valutare l’IMC insieme ad altre misure come la circonferenza della vita, la pressione sanguigna, il colesterolo e lo zucchero nel sangue per ottenere un quadro completo della salute.

Con quale frequenza dovrei controllare il mio IMC?

I medici raccomandano di controllare l’IMC almeno una volta all’anno durante le visite sanitarie di routine. Per i bambini a partire dai 2 anni, l’American Academy of Pediatrics raccomanda una valutazione annuale dell’IMC per monitorare la crescita e lo sviluppo. Se sta lavorando attivamente sulla gestione del peso, potrebbe monitorarlo più frequentemente, ma ricordi che l’IMC è solo un indicatore e dovrebbe essere considerato insieme ad altre misure di salute.

Quale quantità di peso è realistica da perdere se il mio IMC è elevato?

Un buon obiettivo iniziale è perdere il 5% del peso corporeo in circa 6 mesi. Per qualcuno che pesa 90 chilogrammi, questo significherebbe perdere 4,5 chilogrammi. Anche questa modesta perdita di peso può migliorare significativamente i risultati di salute, inclusa la riduzione della pressione sanguigna, il miglioramento del controllo dello zucchero nel sangue e l’abbassamento dei livelli di colesterolo. La perdita di peso sostenibile si verifica tipicamente a un ritmo di 0,5-1 chilogrammo a settimana.

L’IMC si applica diversamente agli anziani?

Sì, l’interpretazione dell’IMC può differire per gli anziani. È spesso più salutare per le persone sopra i 65 anni avere un IMC tra 25 e 27 piuttosto che inferiore a 25. Un IMC leggermente più alto negli anziani può aiutare a proteggere contro l’osteoporosi e fornire riserve durante la malattia. Il metabolismo cambia con l’età, e gli anziani potrebbero dover adattare le abitudini alimentari o aumentare l’attività per mantenere un peso sano.

I farmaci possono influenzare il mio IMC?

Sì, diversi tipi di farmaci possono causare aumento di peso come effetto collaterale, inclusi alcuni antidepressivi, steroidi, farmaci antiepilettici, farmaci per il diabete e beta-bloccanti. Se nota cambiamenti di peso inaspettati dopo aver iniziato un nuovo farmaco, ne parli con il suo medico. Non interrompa mai l’assunzione di farmaci prescritti senza una guida medica, poiché potrebbero esserci opzioni alternative o strategie per gestire il peso continuando il trattamento necessario.

🎯 Punti chiave

  • L’IMC è uno strumento di screening rapido che stima il grasso corporeo in base all’altezza e al peso, ma non dovrebbe mai essere usato da solo per determinare lo stato di salute di qualcuno.
  • Più di due adulti americani su cinque hanno obesità (IMC 30+) e i tassi di obesità sono più che raddoppiati in tutto il mondo dal 1990.
  • Un IMC elevato aumenta significativamente il rischio di malattie cardiache, diabete, alcuni tumori, apnea notturna e problemi articolari, mentre un IMC molto basso solleva preoccupazioni per malnutrizione e immunità indebolita.
  • L’IMC non distingue tra muscolo e grasso, non mostra dove è immagazzinato il grasso e non tiene conto delle differenze di età, sesso, etnia o massa muscolare.
  • Dove si porta il grasso è importante—il grasso addominale intorno agli organi interni pone maggiori rischi per la salute rispetto al grasso immagazzinato nei fianchi e nelle cosce, ma l’IMC non può dirlo.
  • Perdere solo il 5% del peso corporeo può portare a miglioramenti significativi della salute, inclusi una migliore pressione sanguigna, colesterolo e controllo dello zucchero nel sangue.
  • La genetica, i modelli di sonno, i livelli di stress, alcuni farmaci e le condizioni di salute sottostanti influenzano tutti l’IMC oltre alle semplici abitudini alimentari e di esercizio.
  • I medici dovrebbero valutare l’IMC insieme alla circonferenza della vita, agli esami del sangue, alla pressione sanguigna, alla storia medica e all’esame fisico per valutare i veri rischi per la salute.

Studi clinici in corso su Indice di massa corporea aumentato

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’effetto della dieta mediterranea e del digiuno intermittente rispetto a bupropione e naltrexone in pazienti con diabete di tipo 2 e sovrappeso.

    Non ancora in reclutamento

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    Lo studio clinico si concentra su persone con diabete di tipo 2 e sovrappeso, in particolare coloro che hanno un indice di massa corporea (BMI) di 30 kg/m² o più, oppure tra 27 kg/m² e 30 kg/m² se presentano altre condizioni legate al peso, come dislipidemia o ipertensione regolata. L’obiettivo è confrontare l’efficacia di una…

    Paesi Bassi

Riferimenti

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https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/obesity-and-overweight

https://www.niddk.nih.gov/health-information/health-statistics/overweight-obesity

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https://www.livi.co.uk/your-health/5-simple-tips-for-a-healthy-bmi/

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https://www.who.int/europe/news-room/fact-sheets/item/everyday-actions-for-better-health-who-recommendations

https://www.nia.nih.gov/health/healthy-eating-nutrition-and-diet/maintaining-healthy-weight