Glaucoma ad angolo aperto

Glaucoma ad Angolo Aperto

Il glaucoma ad angolo aperto viene spesso chiamato il “ladro silenzioso della vista” perché danneggia gradualmente la visione senza segnali di avvertimento fino a quando non si è verificato un danno significativo, rendendo gli esami oculistici regolari l’unico modo affidabile per individuare questa comune malattia oculare prima che si verifichi un danno permanente.

Indice dei contenuti

Cos’è il Glaucoma ad Angolo Aperto?

Il glaucoma ad angolo aperto è il tipo più comune di glaucoma, una malattia oculare che danneggia il nervo ottico—la struttura vitale che trasporta le informazioni visive dall’occhio al cervello. In questa condizione, il sistema di drenaggio naturale dell’occhio inizia a funzionare male, tipicamente così lentamente che le persone non notano nulla di sbagliato all’inizio. L’angolo di drenaggio dove il fluido dovrebbe uscire dall’occhio appare aperto e normale, ecco perché viene chiamato glaucoma ad “angolo aperto”. Tuttavia, più in profondità all’interno di questo sistema di drenaggio, all’interno di un tessuto spugnoso chiamato trabecolato (la rete di minuscoli canali che filtrano il fluido oculare), si accumula resistenza e impedisce al fluido di defluire correttamente.[1]

Quando il fluido naturale dell’occhio, chiamato umore acqueo (il fluido trasparente che nutre la parte anteriore dell’occhio), non può defluire normalmente, si accumula all’interno dell’occhio. Questo accumulo aumenta la pressione all’interno dell’occhio, nota come pressione intraoculare o PIO (la pressione del fluido all’interno del bulbo oculare). Nel tempo, la pressione elevata danneggia il nervo ottico, portando a una perdita della vista che non può essere invertita. Il danno colpisce tipicamente prima la visione periferica—la capacità di vedere oggetti lateralmente mentre si guarda dritto davanti—e si sposta gradualmente verso l’interno verso la visione centrale.[2]

Ciò che rende il glaucoma ad angolo aperto particolarmente pericoloso è la sua natura ingannevole. La condizione progredisce lentamente e senza dolore, spesso nel corso di molti anni. La maggior parte delle persone non sperimenta sintomi nelle fasi iniziali, e quando notano problemi di vista, si è già verificato un danno significativo e irreversibile. Senza trattamento, il glaucoma ad angolo aperto può progredire fino alla cecità completa.[1]

Quanto è Comune il Glaucoma ad Angolo Aperto?

Il glaucoma ad angolo aperto rappresenta una sfida significativa per la salute pubblica in tutto il mondo. Rappresenta più del 90 percento di tutti i casi di glaucoma negli Stati Uniti, rendendolo di gran lunga la forma più diffusa della malattia. Circa 2,5 milioni di persone negli Stati Uniti hanno il glaucoma, colpendo circa il 3 percento delle persone di età superiore ai 55 anni. Tuttavia, circa la metà di coloro che hanno la condizione non sa di averla perché si sviluppa senza sintomi evidenti.[6]

La malattia è la seconda causa più comune di cecità legale negli Stati Uniti nel complesso, ma tra gli afroamericani detiene la sfortunata distinzione di essere la causa principale di cecità legale. Circa 120.000 americani sono ciechi a causa del glaucoma, creando costi sostanziali—circa 1,5 miliardi di dollari all’anno—in sussidi di invalidità, perdita di entrate fiscali e spese sanitarie.[6]

Alcune popolazioni affrontano rischi più elevati rispetto ad altre. La condizione è più comune negli adulti più anziani, con il rischio che aumenta significativamente con l’età. Colpisce tipicamente le persone di età superiore ai 50 anni, anche se può verificarsi a qualsiasi età. La malattia di solito colpisce entrambi gli occhi, ma il danno è tipicamente asimmetrico, il che significa che un occhio è solitamente più colpito dell’altro. Questa asimmetria rende la condizione ancora più difficile da rilevare, poiché l’occhio più forte compensa quello più debole, mascherando la perdita della vista.[2]

⚠️ Importante
Si stima che dei 3 milioni di americani con glaucoma, circa il 50 percento non sa di averlo. Questo è il motivo per cui gli esami oculistici di routine sono così critici—possono rilevare la malattia prima che si notino sintomi, quando il trattamento può ancora preservare la vista.

Quali Sono le Cause del Glaucoma ad Angolo Aperto?

L’occhio ha un sistema di drenaggio integrato per gestire il fluido che produce continuamente. Il corpo ciliare (un anello di tessuto dietro l’iride) produce l’umore acqueo, che scorre attraverso la pupilla e dovrebbe defluire attraverso il trabecolato, una rete spugnosa di canali nell’angolo di drenaggio dove la cornea incontra l’iride. Nel glaucoma ad angolo aperto, qualcosa va storto in questo processo di drenaggio, anche se l’angolo appare strutturalmente normale e aperto.[1]

Gli esperti ritengono che il problema risieda all’interno del trabecolato stesso. Questo tessuto sembra sviluppare un’anomalia nella sua struttura, simile all’invecchiamento accelerato. La matrice extracellulare—il materiale tra le cellule—cambia in modi che impediscono il flusso del fluido. Anche il numero di cellule nel trabecolato può diminuire nel tempo. Questi cambiamenti creano resistenza che impedisce all’umore acqueo di defluire correttamente, anche se l’entrata al sistema di drenaggio rimane aperta.[14]

Nella maggior parte dei casi di glaucoma ad angolo aperto, non è chiaro cosa causi questi cambiamenti nel sistema di drenaggio. Questo è il motivo per cui la condizione viene chiamata glaucoma ad angolo aperto “primario”—non c’è una causa sottostante identificabile. Tuttavia, alcuni fattori possono contribuire al problema. L’occhio può produrre troppo fluido, sopraffacendo la capacità del sistema di drenaggio. Oppure i canali di drenaggio possono ostruirsi con detriti cellulari e depositi proteici anormali nel tempo.[5]

Alcuni casi di glaucoma ad angolo aperto hanno cause identificabili e vengono chiamati glaucoma ad angolo aperto “secondario”. I fattori causativi noti includono trauma oculare, infiammazione all’interno dell’occhio chiamata uveite, e terapia steroidea. Gli steroidi di qualsiasi tipo possono contribuire all’elevazione della pressione oculare, ma i colliri topici e le iniezioni vicino all’occhio sembrano più probabili ad aumentare la pressione. Altre cause secondarie includono anomalie dello sviluppo del sistema di drenaggio, cicatrici da infezione ed effetti tossici da pigmento dell’iride distaccato o depositi proteici anormali.[6]

La pressione intraoculare elevata è il principale fattore di rischio modificabile e l’obiettivo primario del trattamento. Tuttavia, la relazione tra pressione e danno è complessa. Non tutti coloro che hanno una pressione oculare elevata sviluppano il glaucoma—più di due terzi delle persone con pressione elevata (sopra i 21 mm Hg) non perdono la vista né sviluppano danni al nervo ottico. Al contrario, circa il 15 percento delle persone con glaucoma ha una pressione oculare costantemente normale ma sviluppa comunque danni nervosi caratteristici e perdita della vista, una condizione chiamata glaucoma a pressione normale.[6]

Chi è a Rischio?

Diversi fattori aumentano la probabilità di una persona di sviluppare il glaucoma ad angolo aperto. L’età è un fattore di rischio significativo—la condizione colpisce principalmente le persone sopra i 50 anni, e il rischio aumenta costantemente man mano che le persone invecchiano. Tra i bianchi, coloro che hanno più di 65 anni sono a rischio aumentato, mentre tra gli individui neri, il rischio aumenta significativamente dopo i 40 anni.[6]

Razza ed etnia giocano ruoli importanti nel rischio di glaucoma. Gli afroamericani affrontano un rischio sostanzialmente più elevato rispetto alle persone di altri background razziali, con tassi di prevalenza circa quattro volte superiori rispetto ai bianchi. La malattia tende anche a svilupparsi a un’età più precoce negli individui neri e progredisce in modo più grave. La cecità da glaucoma è da sei a otto volte più probabile tra i neri rispetto ai bianchi. Anche le popolazioni ispaniche sperimentano tassi più elevati di glaucoma ad angolo aperto rispetto ai bianchi non ispanici.[14]

La storia familiare aumenta significativamente il rischio. Le persone con un parente stretto che ha il glaucoma affrontano maggiori possibilità di sviluppare la condizione stesse. Questa connessione genetica suggerisce che i fattori ereditari influenzano la suscettibilità alla malattia, anche se le cause genetiche specifiche non sono state completamente identificate.[6]

Alcune condizioni mediche sono associate a un aumento del rischio di glaucoma. Le persone con diabete hanno tassi più elevati di glaucoma ad angolo aperto. Anche coloro che hanno la pressione alta affrontano un rischio elevato. La grave miopia, chiamata miopia, è un altro fattore di rischio. Inoltre, le persone con cornee più sottili—la superficie anteriore trasparente dell’occhio—sono a rischio aumentato. Lo spessore corneale è importante perché può influenzare le misurazioni della pressione e può indicare differenze strutturali nei tessuti oculari che influenzano la vulnerabilità al danno.[5]

I problemi vascolari possono anche contribuire al rischio, in particolare per il glaucoma a pressione normale. Le persone con condizioni che influenzano il flusso sanguigno, come l’emicrania o la sindrome di Raynaud (un disturbo che causa un ridotto flusso sanguigno alle dita delle mani e dei piedi), hanno tassi più elevati di glaucoma. Questo suggerisce che un apporto di sangue inadeguato al nervo ottico può svolgere un ruolo nel danno nervoso, specialmente quando la pressione oculare è nell’intervallo normale.[14]

Quali Sono i Sintomi?

Il glaucoma ad angolo aperto è particolarmente insidioso perché la maggior parte delle persone non sperimenta sintomi fino a quando non si è verificata una sostanziale perdita della vista. La malattia viene spesso scoperta durante esami oculistici di routine piuttosto che perché qualcuno ha notato un problema. Questo è uno dei motivi per cui i controlli oculistici regolari sono così importanti per rilevare precocemente la condizione.[7]

Quando i sintomi appaiono, riflettono il modello di perdita della vista. Poiché il danno inizia tipicamente nella visione periferica e progredisce lentamente verso l’interno, le persone potrebbero non notare problemi con le attività quotidiane all’inizio. I primi segnali potrebbero includere perdere un gradino quando si scendono le scale perché il gradino inferiore non è visibile nell’area interessata della visione periferica. Qualcuno potrebbe perdere alcune lettere in una parola mentre legge, o avere difficoltà a vedere i segnali stradali mentre guida. La difficoltà nel vedere il contrasto in condizioni di scarsa illuminazione è un altro segnale precoce.[1]

La perdita della visione periferica crea modelli specifici di punti ciechi che gli oculisti possono rilevare durante i test. Questi difetti del campo visivo hanno nomi descrittivi. Un difetto a gradino nasale è un punto cieco sul lato del campo visivo vicino al naso. Uno scotoma arcuato appare come un punto cieco a forma di arco nella parte superiore o inferiore della visione. Uno scotoma paracentrale è un piccolo punto cieco arrotondato appena fuori centro. Un difetto a cuneo temporale crea un’area scura a forma di cuneo sul lato della tempia del campo visivo.[1]

Man mano che il glaucoma ad angolo aperto avanza, porta a una visione a tunnel progressivamente peggiorativa—la sensazione di guardare attraverso un tubo stretto, con solo la visione centrale rimanente mentre la visione periferica scompare. Nelle fasi avanzate, anche la visione centrale può essere colpita. La perdita della vista dal glaucoma ad angolo aperto è solitamente indolore, che è un altro motivo per cui le persone non cercano aiuto fino a quando il danno non è esteso. Tuttavia, alcuni pazienti sviluppano una complicazione chiamata occlusione venosa retinica (un blocco delle vene nella retina) che può causare dolore oculare insieme alla perdita della vista.[1]

La maggior parte delle persone con glaucoma ad angolo aperto non sperimenta dolore oculare dalla pressione oculare elevata stessa. Questo differisce drammaticamente dal glaucoma acuto ad angolo chiuso, dove la pressione oculare aumenta improvvisamente, causando forte dolore oculare, mal di testa, visione offuscata e arrossamento degli occhi. Nel glaucoma primario ad angolo aperto, la pressione aumenta tipicamente gradualmente nel tempo, quindi non c’è un aumento improvviso che scatenerebbe dolore. Gli occhi non diventano rossi e la visione centrale rimane buona fino alle fasi avanzate, tutto ciò contribuisce alla capacità della malattia di progredire inosservata.[7]

Il Glaucoma ad Angolo Aperto Può Essere Prevenuto?

Per il glaucoma ad angolo aperto primario—il tipo più comune—dieta ed esercizio fisico non possono impedire a qualcuno di sviluppare la malattia. I fattori genetici e biologici che rendono qualcuno suscettibile non possono attualmente essere modificati attraverso modifiche dello stile di vita. Tuttavia, questo non significa che lo stile di vita sia irrilevante. Alcune abitudini e pratiche possono aiutare a ridurre il rischio o rallentare la progressione una volta diagnosticata la malattia.[20]

La misura preventiva più importante è l’esame oculistico regolare. La rilevazione precoce attraverso lo screening è il modo migliore per preservare la vista, perché il trattamento può rallentare o fermare la progressione una volta che il glaucoma viene trovato. Le persone a rischio più elevato—inclusi gli individui neri sopra i 40 anni, i bianchi sopra i 65 anni e chiunque con una storia familiare di glaucoma—dovrebbero sottoporsi regolarmente a esami oculistici completi. Anche le persone senza fattori di rischio dovrebbero sottoporsi a esami oculistici periodici con l’avanzare dell’età.[6]

Per le cause secondarie di glaucoma, è possibile una certa prevenzione. Indossare occhiali protettivi durante attività che potrebbero ferire gli occhi può prevenire il glaucoma correlato ai traumi. Gestire condizioni come il diabete e l’ipertensione attraverso cure mediche può aiutare a ridurre il rischio di glaucoma associato a queste condizioni. Se gli steroidi sono necessari per il trattamento medico, discutere alternative con un medico o utilizzare la dose efficace più bassa per il minor tempo possibile può minimizzare il rischio di elevazione della pressione indotta dagli steroidi.[20]

Alcune pratiche dietetiche e di stile di vita possono supportare la salute oculare generale, anche se non possono prevenire il glaucoma. Una dieta ricca di frutta e verdura, in particolare verdure a foglia verde scuro e prodotti colorati, fornisce antiossidanti che possono beneficiare il nervo ottico. Gli alimenti contenenti acidi grassi omega-3, come il pesce, possono anche supportare la salute degli occhi. L’esercizio aerobico moderato come camminare, fare jogging o nuotare può aiutare a ridurre la pressione intraoculare e migliorare il flusso sanguigno al nervo ottico.[16]

Anche la gestione dello stress può essere benefica. Livelli di stress elevati possono influenzare la pressione oculare, quindi pratiche come la meditazione e la consapevolezza potrebbero aiutare. Studi recenti hanno dimostrato che la meditazione regolare può portare a riduzioni della pressione oculare in alcuni pazienti. Sebbene non sia un sostituto del trattamento medico, le tecniche di riduzione dello stress offrono un’aggiunta a basso rischio alla cura del glaucoma.[19]

⚠️ Importante
Mentre le scelte di vita sane possono supportare la salute degli occhi, non possono sostituire il trattamento medico per il glaucoma. Gli esami oculistici regolari e il seguire il piano di trattamento del medico sono gli unici modi comprovati per preservare la vista una volta che il glaucoma si sviluppa. Non interrompere mai l’assunzione di farmaci prescritti o saltare appuntamenti a favore dei soli cambiamenti dello stile di vita.

Come il Glaucoma Danneggia l’Occhio?

Capire come il glaucoma ad angolo aperto danneggia l’occhio richiede di esaminare il normale funzionamento del fluido oculare e del nervo ottico. Il corpo ciliare produce continuamente umore acqueo, che riempie le camere anteriori dell’occhio, fornendo nutrienti ai tessuti che non hanno vasi sanguigni. Questo fluido dovrebbe scorrere attraverso la pupilla ed uscire attraverso l’angolo di drenaggio, mantenendo un sano equilibrio tra produzione e drenaggio del fluido.[6]

Nel glaucoma ad angolo aperto, il sistema di drenaggio funziona male a livello del trabecolato. Anche se l’entrata all’angolo di drenaggio è aperta, il fluido non può passare attraverso in modo efficiente. Questo è simile a un tubo intasato sotto lo scarico di un lavandino—l’apertura dello scarico appare pulita, ma in profondità nel tubo, un’ostruzione impedisce all’acqua di scorrere liberamente. Il ristagno dell’umore acqueo aumenta la pressione all’interno dell’occhio.[4]

Il nervo ottico è particolarmente vulnerabile ai danni causati dalla pressione elevata. Questo nervo è composto da circa un milione di fibre nervose chiamate cellule gangliari retiniche (cellule nervose specializzate le cui lunghe fibre trasportano segnali visivi dalla retina al cervello). Nel punto in cui il nervo ottico esce dall’occhio—chiamato disco ottico o testa del nervo ottico—queste delicate fibre nervose possono essere pizzicate e compresse dall’aumento della pressione.[6]

Quando la pressione danneggia queste fibre nervose, muoiono e non possono rigenerarsi. La perdita di fibre nervose causa un progressivo assottigliamento del bordo neurale—l’anello di tessuto sano attorno alla depressione centrale del nervo ottico chiamata coppa. Man mano che le fibre nervose muoiono, la coppa si allarga, creando un aumento del rapporto coppa-disco che gli oculisti possono osservare durante l’esame. Questo cambiamento caratteristico nell’aspetto del nervo ottico è un segno distintivo del glaucoma.[14]

La morte delle cellule gangliari retiniche crea punti ciechi permanenti nel campo visivo. Il modello di perdita della vista segue tipicamente la disposizione delle fibre nervose nella retina. Le fibre nervose periferiche sono spesso colpite per prime, motivo per cui la perdita della visione periferica è il sintomo più precoce. Man mano che più fibre nervose muoiono nel tempo, i punti ciechi si espandono e alla fine si fondono, restringendo progressivamente il campo visivo.[2]

Nel glaucoma a pressione normale, il danno si verifica anche senza pressione elevata. I ricercatori ritengono che in questi casi il nervo ottico possa essere insolitamente vulnerabile a una pressione che sarebbe normale per la maggior parte delle persone, o che problemi di flusso sanguigno compromettano la salute del nervo. Un apporto di sangue insufficiente può privare le fibre nervose di ossigeno e nutrienti, rendendole più suscettibili al danno. Le persone con disturbi vascolari che influenzano il flusso sanguigno, come l’emicrania o la sindrome di Raynaud, hanno tassi più elevati di glaucoma a pressione normale, supportando questa teoria.[14]

La natura progressiva del danno significa che una volta che le fibre nervose sono perse, non possono essere recuperate. Questo è il motivo per cui la rilevazione precoce e il trattamento sono così critici—l’obiettivo è preservare le fibre nervose rimanenti e prevenire ulteriori perdite. Il trattamento si concentra sull’abbassamento della pressione intraoculare a un livello che ferma o rallenta la progressione, proteggendo il nervo ottico da ulteriori danni.[2]

Come Viene Diagnosticato il Glaucoma ad Angolo Aperto?

Diagnosticare precocemente il glaucoma ad angolo aperto è fondamentale perché i danni che causa alla vista non possono essere invertiti. Una volta che il nervo ottico è danneggiato, la vista persa è andata via permanentemente. Questo rende la diagnosi precoce attraverso esami oculari regolari assolutamente essenziale, soprattutto perché la maggior parte delle persone non sperimenta alcun sintomo nelle fasi iniziali della malattia.[1]

Misurazione della Pressione Intraoculare (Tonometria)

Uno dei test più comuni è la misurazione della pressione all’interno dell’occhio, chiamata pressione intraoculare o PIO. Questo test, noto come tonometria, è importante perché la pressione oculare elevata è un fattore di rischio importante per lo sviluppo del glaucoma. Durante questo test, il tuo oculista utilizzerà tipicamente un dispositivo che preme delicatamente sulla superficie dell’occhio dopo aver applicato gocce anestetiche, oppure potrebbe usare un soffio d’aria diretto verso l’occhio.[3]

Tuttavia, è fondamentale capire che la pressione oculare da sola non diagnostica il glaucoma. Mentre molte persone con glaucoma hanno una pressione superiore all’intervallo tipico di 21 mm Hg o meno, circa un terzo dei pazienti con glaucoma ha una pressione perfettamente normale ma sviluppa comunque danni al nervo ottico. Questi pazienti hanno quello che viene chiamato glaucoma a pressione normale. D’altra parte, più di due terzi delle persone con pressione oculare elevata non sviluppano mai il glaucoma.[6]

Esame del Nervo Ottico

La parte più critica della diagnosi del glaucoma ad angolo aperto è l’esame del nervo ottico, che si trova nella parte posteriore dell’occhio. Il tuo medico dilaterà le tue pupille con gocce speciali, poi userà una luce brillante e una lente d’ingrandimento per studiare attentamente l’aspetto del tuo disco ottico—il punto in cui il nervo ottico esce dall’occhio. Questa parte dell’esame, chiamata oftalmoscopia, consente al medico di cercare cambiamenti caratteristici che si verificano quando il glaucoma danneggia il nervo.[2]

Un disco ottico sano appare come un cerchio leggermente allungato verticalmente con una piccola depressione centrale chiamata coppa. Il tessuto che circonda questa coppa, chiamato bordo neurosensoriale, è costituito da fibre nervose che trasportano informazioni visive al cervello. Nel glaucoma, queste fibre nervose muoiono gradualmente, causando l’ingrandimento della coppa e l’assottigliamento del bordo.[14]

Molti oculisti ora utilizzano tecnologie di imaging avanzate per ottenere informazioni ancora più dettagliate sul nervo ottico. La Tomografia a Coerenza Ottica (OCT) crea immagini tridimensionali ad alta risoluzione del nervo ottico e può misurare lo spessore dello strato delle fibre nervose retiniche—lo strato di fibre nervose che il glaucoma distrugge. Questa tecnologia può rilevare cambiamenti così sottili che potrebbero non essere visibili durante un esame regolare, aiutando a individuare la malattia prima.[2]

Test del Campo Visivo (Perimetria)

Poiché il glaucoma danneggia prima la visione periferica, testare il campo visivo completo è essenziale sia per la diagnosi che per monitorare la progressione della malattia. Questo test, chiamato perimetria o test del campo visivo, è considerato un pilastro della diagnosi e gestione del glaucoma.[6]

Durante questo test, guarderai dritto in uno strumento a forma di ciotola mentre piccole luci lampeggiano in diverse posizioni nella tua visione periferica. Ogni volta che vedi una luce, premi un pulsante. Il computer crea una mappa dettagliata che mostra eventuali aree in cui non hai visto le luci—questi sono i tuoi punti ciechi. Nel glaucoma, appaiono tipicamente modelli specifici di perdita della vista: potresti sviluppare un punto cieco sul lato vicino al naso (chiamato difetto a gradino nasale), un punto cieco a forma di arco sopra o sotto la tua visione centrale (scotoma arcuato), un piccolo punto cieco rotondo appena fuori centro (scotoma paracentrale), o un’area scura a forma di cuneo sul lato della tempia (cuneo temporale).[1]

Esame dell’Angolo di Drenaggio (Gonioscopia)

Un test importante per diagnosticare specificamente il glaucoma ad angolo aperto è chiamato gonioscopia. Questo esame osserva l’angolo di drenaggio nell’occhio—l’area dove il fluido dovrebbe defluire. Questo è ciò che distingue il glaucoma ad angolo aperto dal glaucoma ad angolo chiuso. Nel glaucoma ad angolo aperto, questo angolo appare aperto e non ostruito, anche se il fluido non sta drenando correttamente.[2]

Misurazione dello Spessore Corneale (Pachimetria)

Lo spessore della cornea può influenzare le letture della pressione oculare e il rischio di sviluppare il glaucoma. Un test chiamato pachimetria utilizza onde ultrasoniche per misurare quanto è spessa la cornea. Le persone con cornee più sottili affrontano un rischio maggiore di glaucoma ad angolo aperto, e avere una cornea sottile può anche significare che le letture della pressione sono artificialmente più basse di quanto siano realmente.[3]

Come Viene Trattato il Glaucoma ad Angolo Aperto?

Quando una persona riceve una diagnosi di glaucoma ad angolo aperto, l’obiettivo principale del trattamento non è ripristinare la vista già persa, perché purtroppo quel danno al nervo ottico è permanente. Il trattamento si concentra invece sulla prevenzione di ulteriori danni abbassando la pressione all’interno dell’occhio e proteggendo ciò che rimane della vista.[1]

Colliri Medicati

Per molti pazienti, il trattamento inizia con colliri su prescrizione. Questi farmaci funzionano in uno dei due modi: o aiutano l’occhio a drenare il fluido in modo più efficiente, oppure riducono la quantità di fluido che l’occhio produce in primo luogo. Entrambi gli approcci abbassano la pressione all’interno dell’occhio.[10]

Gli analoghi delle prostaglandine rappresentano uno dei trattamenti di prima linea più comunemente prescritti. Questi colliri, che includono farmaci come latanoprost, travoprost, bimatoprost e latanoprostene bunod, aumentano il deflusso del fluido dall’occhio attraverso le vie di drenaggio naturali dell’occhio. I pazienti tipicamente li applicano una volta al giorno, di solito prima di andare a letto. Sebbene generalmente ben tollerati, questi farmaci possono causare un lieve bruciore o arrossamento negli occhi. Alcune persone notano che col tempo il loro iride diventa più scuro di colore e le loro ciglia possono crescere più lunghe o più folte.[10]

I beta-bloccanti formano un’altra importante categoria di colliri per il glaucoma. Farmaci come il timololo funzionano riducendo la produzione di fluido all’interno dell’occhio. I medici spesso li prescrivono quando le prostaglandine da sole non abbassano abbastanza la pressione. Questi colliri vengono solitamente applicati due volte al giorno. Tuttavia, i beta-bloccanti possono avere effetti collaterali oltre l’occhio poiché il farmaco può essere assorbito nel flusso sanguigno. Possono rallentare la frequenza cardiaca, influenzare la respirazione nelle persone con asma o malattie polmonari, o causare affaticamento e depressione in alcuni individui.[10]

Altre classi di farmaci includono gli agonisti alfa-adrenergici, che sia diminuiscono la produzione di fluido che aumentano il drenaggio, e gli inibitori dell’anidrasi carbonica, che riducono la produzione di fluido attraverso un meccanismo diverso. I medici a volte prescrivono colliri combinati che contengono due farmaci in un’unica boccetta per rendere il trattamento più conveniente.[11]

Trattamento Laser

La trabeculoplastica laser selettiva, comunemente abbreviata come SLT, è diventata un’opzione di trattamento sempre più popolare per il glaucoma ad angolo aperto. Durante questa procedura, un oculista utilizza un laser speciale per trattare il tessuto di drenaggio all’interno dell’occhio chiamato trabecolato. L’energia del laser innesca cambiamenti biologici che migliorano il drenaggio del fluido, abbassando così la pressione oculare.[9]

Ricerche recenti hanno dimostrato che il trattamento laser può funzionare bene quanto i colliri per molti pazienti quando usato come terapia di prima linea. Il vantaggio è che se ha successo, il trattamento laser elimina la necessità di colliri quotidiani, almeno per un periodo di tempo. La procedura dura solo pochi minuti, causa un disagio minimo e i pazienti possono tornare a casa immediatamente dopo. L’effetto di abbassamento della pressione tipicamente dura diversi anni, anche se il trattamento laser può essere ripetuto se necessario.[9]

Opzioni Chirurgiche

Quando i farmaci e il trattamento laser non controllano adeguatamente la pressione oculare, o quando il glaucoma continua a peggiorare nonostante questi interventi, la chirurgia diventa necessaria. La chirurgia tradizionale del glaucoma, chiamata trabeculectomia, crea una nuova via di drenaggio per il fluido che lascia l’occhio. Il chirurgo pratica una piccola apertura nella parete dell’occhio che permette al fluido in eccesso di drenare in uno spazio sotto la congiuntiva.[15]

Un altro approccio chirurgico comporta l’impianto di un piccolo tubo o dispositivo di drenaggio che canalizza il fluido dall’interno dell’occhio a un piccolo serbatoio posto sotto il tessuto superficiale. Questi impianti di drenaggio funzionano bene per le persone il cui glaucoma è difficile da controllare o che hanno avuto precedenti interventi chirurgici agli occhi.

Negli ultimi anni è emersa una nuova categoria chiamata chirurgia minimamente invasiva del glaucoma, o MIGS. Queste procedure sono meno invasive della chirurgia tradizionale, causano meno trauma tissutale e tipicamente hanno tempi di recupero più rapidi con meno complicazioni. Le procedure MIGS spesso comportano l’inserimento di dispositivi microscopici o la creazione di piccole aperture per migliorare il drenaggio.[15]

Ricerca Promettente e Terapie Innovative

Mentre i trattamenti attuali si concentrano quasi interamente sull’abbassamento della pressione oculare, gli scienziati stanno studiando nuovi approcci che potrebbero proteggere il nervo ottico attraverso meccanismi diversi. I ricercatori stanno esplorando farmaci che potrebbero proteggere direttamente le cellule nervose nella retina e nel nervo ottico dalla morte, indipendentemente dai livelli di pressione oculare.[9]

Un’area promettente di ricerca riguarda la nicotinamide, una forma di vitamina B3. I primi studi su modelli animali hanno dimostrato che la nicotinamide potrebbe proteggere le cellule retiniche specifiche che vengono perse nel glaucoma. Alcuni studi preliminari sull’uomo hanno suggerito che l’integrazione di nicotinamide potrebbe aiutare a preservare la visione periferica nelle persone con glaucoma. Tuttavia, sono necessari studi clinici più ampi e rigorosi prima che questo possa essere raccomandato come trattamento standard.[19]

I ricercatori stanno anche sviluppando nuovi modi per somministrare i farmaci per il glaucoma che non richiedono colliri quotidiani. Alcuni di questi sistemi innovativi comportano piccoli impianti posizionati all’interno dell’occhio che rilasciano lentamente il farmaco nel corso di settimane o mesi. Questi dispositivi di rilascio del farmaco eliminerebbero la necessità di colliri quotidiani e assicurerebbero livelli costanti di farmaco.

Vivere con il Glaucoma ad Angolo Aperto

Convivere con il glaucoma ad angolo aperto significa affrontare una condizione che progredisce lentamente ma costantemente se non viene trattata. La prognosi per questa malattia oculare dipende in gran parte da quando viene scoperta e da quanto bene viene seguito il trattamento. La buona notizia è che una volta che il glaucoma viene rilevato e inizia il trattamento, la progressione può spesso essere arrestata o significativamente rallentata.[1]

Considerazioni Alimentari

Sebbene nessun alimento specifico sia stato dimostrato abbassare la pressione oculare o curare il glaucoma, mantenere una dieta sana ricca di determinati nutrienti può beneficiare il nervo ottico e la salute generale degli occhi. Gli alimenti ricchi di antiossidanti, come frutta e verdura colorate, aiutano a proteggere le cellule dai danni. Le verdure a foglia verde come spinaci e cavolo riccio contengono composti che possono migliorare il flusso sanguigno al nervo ottico.[18]

Gli acidi grassi omega-3 presenti nei pesci come salmone, sgombro e sardine hanno proprietà anti-infiammatorie che potrebbero supportare la salute degli occhi. Alcune ricerche indicano che le persone che consumano più omega-3 possono avere un rischio inferiore di sviluppare il glaucoma.[18]

D’altra parte, il consumo eccessivo di caffeina potrebbe temporaneamente aumentare la pressione oculare in alcune persone. Bere più di tre tazze di caffè al giorno è stato associato a misurazioni di pressione leggermente più alte in alcuni studi. La moderazione è fondamentale: una o due tazze di caffè o tè al giorno sono generalmente considerate sicure per la maggior parte delle persone con glaucoma.[20]

Attività Fisica

L’esercizio aerobico regolare come camminata veloce, nuoto, jogging o ciclismo può aiutare ad abbassare la pressione oculare e migliorare la circolazione sanguigna al nervo ottico. Gli studi hanno dimostrato che gli allenamenti cardiovascolari possono ridurre la pressione intraoculare di una quantità modesta, e mantenere la forma fisica supporta la salute generale.[16]

Tuttavia, alcune attività dovrebbero essere affrontate con cautela. Gli esercizi che comportano il posizionamento della testa sotto il cuore per periodi prolungati, come le posizioni yoga del cane a testa in giù o le verticali sulla testa, possono aumentare temporaneamente la pressione oculare in modo significativo. Allo stesso modo, le attività che comportano sforzi sostenuti o trattenere il respiro, come sollevare pesi molto pesanti, potrebbero aumentare la pressione e dovrebbero essere discusse con un medico.[18]

Gestione dello Stress

Lo stress cronico può influenzare negativamente molti aspetti della salute, e le prove emergenti suggeriscono che potrebbe peggiorare il glaucoma aumentando la pressione oculare. Imparare a gestire lo stress attraverso la meditazione, gli esercizi di respirazione profonda, lo yoga o altre tecniche di rilassamento può aiutare a controllare la pressione migliorando anche il benessere generale.[16]

Ricerche recenti hanno studiato se le tecniche di riduzione dello stress potrebbero aiutare ad abbassare la pressione oculare. Uno studio del 2019 ha dimostrato che il 75 percento dei pazienti che meditavano quotidianamente per 21 giorni ha sperimentato un calo superiore al 25 percento della loro pressione oculare. Alcune ricerche suggeriscono persino che la meditazione potrebbe alterare il modo in cui i geni relativi all’infiammazione e alla protezione dei nervi vengono espressi nel corpo.[19]

Aderenza ai Farmaci

Per le persone che usano colliri, creare una routine coerente aiuta a garantire che i farmaci vengano usati correttamente ogni giorno. Impostare allarmi sul telefono, tenere i colliri in un luogo visibile o abbinare i tempi dei farmaci alle attività quotidiane regolari come i pasti o lavarsi i denti può migliorare l’aderenza. Alcuni pazienti trovano utile tenere un calendario o usare app promemoria per i farmaci.

Se gli effetti collaterali rendono i colliri scomodi o se il costo è un ostacolo al rinnovo delle prescrizioni, è importante comunicare questi problemi all’oculista. Spesso, farmaci alternativi o programmi di assistenza ai pazienti possono affrontare queste preoccupazioni.

⚠️ Importante
Una diagnosi di glaucoma non significa che la vita debba fermarsi o cambiare drasticamente. La maggior parte delle persone con glaucoma continua a lavorare, guidare e godersi i propri hobby per molti anni quando la malattia è gestita correttamente. Sebbene alcune attività quotidiane come guidare di notte possano eventualmente diventare più impegnative man mano che la malattia colpisce la visione periferica, molti pazienti mantengono una buona qualità di vita con un trattamento appropriato e un monitoraggio regolare.

Prognosi e Prospettive

La prognosi per il glaucoma ad angolo aperto dipende fortemente da quanto precocemente viene rilevata la malattia e da quanto bene il trattamento controlla la pressione oculare. Con una diagnosi precoce e un trattamento costante, la maggior parte delle persone può rallentare o arrestare con successo la progressione della perdita della vista e mantenere una buona qualità di vita.[1]

Senza trattamento, il glaucoma ad angolo aperto peggiora inevitabilmente nel tempo e può portare alla cecità. La malattia è progressiva, il che significa che continua a causare più danni quanto più a lungo rimane non trattata. Anche con pressione oculare elevata, la percentuale con cui le persone sviluppano danni glaucomatosi al nervo ottico è di circa l’1 percento all’anno, ma la progressione individuale varia considerevolmente.[6]

Diversi fattori influenzano come progredirà la malattia. Gli afroamericani tendono a sperimentare una malattia più grave che si sviluppa prima e progredisce più velocemente, portando alla cecità da sei a otto volte più spesso rispetto alle popolazioni bianche. Le persone diagnosticate in età più giovane affrontano un periodo di tempo più lungo durante il quale la malattia può progredire. Coloro che hanno pressioni oculari iniziali più elevate, danni più avanzati al nervo ottico al momento della diagnosi, cornee più sottili e determinati pattern di storia familiare possono anche affrontare esiti peggiori.[5]

Il glaucoma ad angolo aperto è una malattia oculare, non una condizione che influisce sulla sopravvivenza o sull’aspettativa di vita. Le persone con glaucoma hanno una durata della vita normale. Tuttavia, la malattia è una delle principali cause di cecità. Negli Stati Uniti, il glaucoma è la seconda causa più comune di cecità legale complessivamente, ed è la principale causa di cecità legale tra gli afroamericani. Circa 120.000 americani sono ciechi a causa del glaucoma.[6]

Studi Clinici e Ricerca

Attualmente sono in corso diversi studi clinici che stanno valutando nuove opzioni terapeutiche per il glaucoma ad angolo aperto. Questi studi includono ricerche su nuove formulazioni di colliri, impianti a rilascio prolungato e terapie combinate che mirano a ridurre la pressione intraoculare in modo più efficace e con minori effetti collaterali.

Un’area particolarmente promettente riguarda gli impianti di Bimatoprost SR, che vengono somministrati attraverso uso intracamerale e sono progettati per rilasciare farmaco nel corso di settimane o mesi. Questi studi sono condotti in diversi paesi europei e valutano sia l’efficacia nel ridurre la pressione oculare sia la sicurezza a lungo termine di questo approccio innovativo.

Altri studi stanno confrontando formulazioni generiche con prodotti di riferimento per garantire che i farmaci generici offrano la stessa efficacia e sicurezza dei prodotti di marca, potenzialmente rendendo i trattamenti più accessibili. Alcuni studi stanno anche valutando approcci neuroprotettivi, come i colliri di citicolina, che potrebbero aiutare a preservare le cellule nervose dell’occhio indipendentemente dalla riduzione della pressione oculare.

I pazienti interessati a partecipare agli studi clinici per il glaucoma possono discutere le opzioni con il loro oculista o cercare database online di studi clinici. Gli studi tipicamente richiedono visite più frequenti rispetto alle cure di routine, ma offrono anche vantaggi come un monitoraggio più attento della salute oculare e potenziale accesso a nuove terapie prima che siano disponibili al pubblico.

Studi clinici in corso su Glaucoma ad angolo aperto

  • Data di inizio: 2023-11-08

    Studio sull’efficacia del citicolina nel preservare il campo visivo nei pazienti con glaucoma a angolo aperto

    Reclutamento

    3 1

    Lo studio riguarda il glaucoma, una malattia degli occhi che può portare alla perdita della vista. Si sta esaminando l’efficacia di un trattamento con collirio a base di citicolina al 2% per vedere se può aiutare a preservare il campo visivo nei pazienti con glaucoma ad angolo aperto. Il glaucoma ad angolo aperto è una…

    Farmaci studiati:
    Ungheria Belgio Francia Spagna Grecia Italia +1
  • Data di inizio: 2024-04-05

    Studio su Bimatoprost per Glaucoma Cronico ad Angolo Aperto o Ipertensione Oculare

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico riguarda due condizioni oculari: il glaucoma cronico ad angolo aperto e l’ipertensione oculare. Queste condizioni possono causare un aumento della pressione all’interno dell’occhio, che può danneggiare il nervo ottico e portare a problemi di vista. Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia, la tollerabilità e la sicurezza di un collirio chiamato Bimatoprost…

    Farmaci studiati:
    Italia
  • Data di inizio: 2015-12-15

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza di Bimatoprost SR e Timolol in Pazienti con Glaucoma ad Angolo Aperto o Ipertensione Oculare

    Non in reclutamento

    3 1

    Lo studio clinico si concentra sull’efficacia e la sicurezza di un trattamento chiamato Bimatoprost SR per pazienti con glaucoma ad angolo aperto o ipertensione oculare. Queste condizioni riguardano la pressione all’interno dell’occhio, che può danneggiare il nervo ottico e portare a problemi di vista. Il Bimatoprost SR è un impianto che viene somministrato direttamente nell’occhio…

    Germania
  • Data di inizio: 2019-11-20

    Studio sull’uso a lungo termine di Bimatoprost SR per pazienti con glaucoma ad angolo aperto o ipertensione oculare

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Questo studio clinico si concentra su due condizioni oculari: ipertensione oculare e glaucoma ad angolo aperto. Queste condizioni possono causare un aumento della pressione all’interno dell’occhio, che può danneggiare il nervo ottico e portare a problemi di vista. Il trattamento in esame è un impianto chiamato Bimatoprost SR, progettato per ridurre la pressione oculare. Lo…

    Farmaci studiati:
    Polonia Germania Francia Spagna
  • Data di inizio: 2019-08-02

    Studio sull’efficacia di Bimatoprost SR in pazienti con glaucoma ad angolo aperto o ipertensione oculare

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra su due condizioni oculari: il glaucoma ad angolo aperto e l’ipertensione oculare. Queste condizioni possono causare un aumento della pressione all’interno dell’occhio, noto come pressione intraoculare (IOP), che può danneggiare il nervo ottico e portare a problemi di vista. Il trattamento in esame è un impianto chiamato Bimatoprost SR, progettato…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Irlanda Danimarca Repubblica Ceca Polonia Germania Italia +1
  • Data di inizio: 2013-04-22

    Studio sul Glaucoma: Brimonidina e Combinazione di Farmaci per Pazienti con Glaucoma ad Angolo Aperto di Nuova Diagnosi

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Il glaucoma è una malattia degli occhi che può portare alla perdita della vista. Questo studio si concentra su due tipi di glaucoma: il glaucoma ad angolo aperto e il glaucoma PEX. L’obiettivo è confrontare due approcci di trattamento per vedere quale rallenta meglio la progressione della malattia. I trattamenti in esame includono l’uso di…

    Svezia
  • Data di inizio: 2024-05-31

    Studio sull’efficacia e tollerabilità di Brimonidina 0,2% e Timololo 0,5% in pazienti con glaucoma ad angolo aperto o ipertensione oculare

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico riguarda il trattamento del glaucoma ad angolo aperto e dell’ipertensione oculare. Queste condizioni sono caratterizzate da un aumento della pressione all’interno dell’occhio, che può portare a cambiamenti nel nervo ottico e problemi di vista. Il trattamento in esame utilizza un collirio che combina due sostanze attive: timololo maleato e brimonidina tartrato. Queste…

    Grecia

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/open-angle-glaucoma

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK441887/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/glaucoma/symptoms-causes/syc-20372839

https://glaucoma.org/types/open-angle-glaucoma

https://www.webmd.com/eye-health/eye-open-angle-glaucoma

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2003/0501/p1937.html

https://www.brightfocus.org/resource/open-angle-glaucoma-symptoms-and-risk-factors/

https://www.brightfocus.org/resource/treatments-for-open-angle-glaucoma-2/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/glaucoma/diagnosis-treatment/drc-20372846

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2003/0501/p1937.html

https://www.merckmanuals.com/professional/eye-disorders/glaucoma/primary-open-angle-glaucoma

https://glaucoma.org/treatment

https://glaucoma.org/articles/managing-glaucoma-effective-lifestyle-changes

https://glaucomatoday.com/articles/2023-sept-oct/healthy-habits-for-glaucoma-patients

https://news.cuanschutz.edu/ophthalmology/healthy-lifestyle-changes-to-help-fight-glaucoma

https://www.brightfocus.org/resource/diet-exercise-and-other-habits-that-may-help-reduce-glaucoma-risk/