Elettrocorticografia – Studi clinici

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L’elettrocorticografia è una tecnica specializzata utilizzata per monitorare l’attività elettrica del cervello, particolarmente importante nei pazienti con gravi lesioni cerebrali acute. Attualmente è in corso uno studio clinico che utilizza questa tecnologia per valutare l’efficacia dell’esketamina cloridrato nel ridurre specifiche attività cerebrali dannose che possono verificarsi dopo lesioni cerebrali gravi.

Studi Clinici in Corso sull’Elettrocorticografia

L’elettrocorticografia rappresenta uno strumento diagnostico fondamentale per il monitoraggio dell’attività cerebrale nei pazienti critici. Attualmente è disponibile 1 studio clinico che utilizza questa tecnica per valutare nuovi approcci terapeutici nei pazienti con gravi lesioni cerebrali acute.

Studio Clinico Disponibile

Studio sull’Esketamina Cloridrato e Cloruro di Sodio per Pazienti con Grave Lesione Cerebrale Acuta

Località: Danimarca

Questo studio clinico si concentra sull’analisi degli effetti del farmaco esketamina cloridrato sui pazienti che hanno subito gravi lesioni cerebrali acute, come emorragia subaracnoidea, emorragia intracerebrale o trauma cranico. Queste condizioni comportano sanguinamento nel cervello o intorno ad esso, che può portare a complicazioni gravi. Lo studio utilizzerà anche il cloruro di sodio come trattamento di confronto.

L’obiettivo principale della ricerca è investigare l’efficacia e la sicurezza dell’esketamina cloridrato nel ridurre l’occorrenza di un tipo specifico di attività cerebrale chiamata depolarizzazione corticale diffusa, che può verificarsi dopo una lesione cerebrale. Queste onde di disturbo elettrico nel cervello possono aggravare il danno cerebrale esistente.

Caratteristiche dello Studio

I partecipanti allo studio riceveranno esketamina cloridrato o cloruro di sodio attraverso un’infusione endovenosa, che è un metodo di somministrazione del farmaco direttamente nel flusso sanguigno. Il trattamento avrà una durata massima di 14 giorni. Durante questo periodo, i ricercatori monitoreranno i pazienti per osservare la frequenza con cui si verificano queste attività cerebrali e per controllare eventuali effetti collaterali o reazioni al trattamento.

L’esketamina agisce bloccando i recettori NMDA nel cervello, che sono coinvolti nella trasmissione del dolore e nello sviluppo delle depolarizzazioni corticali. È classificata come anestetico dissociativo ed è nota anche per i suoi effetti antidepressivi ad azione rapida in altri contesti clinici.

Criteri di Inclusione

Per partecipare allo studio, i pazienti devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Avere almeno 18 anni di età
  • Essere ricoverati nell’Unità di Terapia Intensiva Neurologica con una diagnosi di:
    • Trauma cranico: lesione cerebrale causata da una forza esterna, come una caduta o un incidente
    • Emorragia subaracnoidea aneurismatica: sanguinamento nello spazio intorno al cervello dovuto alla rottura di un vaso sanguigno
    • Emorragia intracerebrale spontanea: sanguinamento improvviso all’interno del tessuto cerebrale stesso
  • Essere candidati a intervento chirurgico con craniotomia o craniectomia sovratentoriale:
    • Craniotomia sovratentoriale: procedura chirurgica in cui viene rimossa una parte del cranio per accedere alla parte superiore del cervello
    • Craniectomia: intervento chirurgico in cui viene rimossa una porzione del cranio per alleviare la pressione sul cervello
  • Necessità prevista di continuare la sedazione e la ventilazione meccanica dopo l’intervento chirurgico

Criteri di Esclusione

Non possono partecipare allo studio i pazienti con:

  • Storia precedente di emorragia subaracnoidea
  • Storia precedente di emorragia intracerebrale
  • Storia precedente di trauma cranico

Fasi dello Studio

Fase 1 – Ingresso nello studio: Dopo la conferma dell’eleggibilità basata sui criteri di età e diagnosi, i pazienti vengono arruolati nello studio. La partecipazione richiede il ricovero nell’Unità di Terapia Intensiva Neurologica e un intervento chirurgico cerebrale pianificato, con sedazione continua e ventilazione meccanica previste dopo l’operazione.

Fase 2 – Somministrazione del trattamento: Il trattamento prevede la somministrazione di esketamina cloridrato e cloruro di sodio attraverso infusione. Il dosaggio specifico e la frequenza sono determinati dall’équipe medica in base alle esigenze individuali del paziente.

Fase 3 – Monitoraggio e valutazione: Viene condotto un monitoraggio continuo per osservare l’occorrenza delle depolarizzazioni corticali diffuse per ora dopo l’inizio del trattamento. Il tasso di eventuali eventi avversi o reazioni viene registrato durante tutto il periodo di intervento.

Fase 4 – Valutazione di follow-up: Una valutazione di follow-up è programmata sei mesi dopo l’inizio del trattamento per valutare gli esiti funzionali utilizzando scale standardizzate come la scala di Rankin modificata e la Glasgow Outcome Scale-Extended. Queste valutazioni aiutano a determinare gli effetti a lungo termine del trattamento sul recupero e sul funzionamento quotidiano.

Condizioni Trattate

Emorragia subaracnoidea: Questa condizione si verifica quando c’è sanguinamento nello spazio tra il cervello e la membrana circostante, spesso dovuto alla rottura di un aneurisma. Può causare un mal di testa improvviso e grave, spesso descritto come il peggior mal di testa mai provato. Con il progredire del sanguinamento, può aumentare la pressione sul cervello, portando a sintomi come nausea, vomito e perdita di coscienza. Nel tempo possono verificarsi complicazioni come il vasospasmo, in cui i vasi sanguigni si restringono, potenzialmente causando ulteriori lesioni cerebrali.

Emorragia intracerebrale: Si tratta di un tipo di ictus causato da sanguinamento all’interno del tessuto cerebrale stesso, spesso dovuto a ipertensione arteriosa o trauma. Il sanguinamento può causare un improvviso aumento della pressione all’interno del cervello, portando a sintomi come mal di testa, debolezza, confusione e difficoltà nel parlare. Con il progredire dell’emorragia, può verificarsi un deficit neurologico più grave e potenzialmente portare al coma. L’entità del danno dipende dalle dimensioni e dalla posizione del sanguinamento.

Trauma cranico: Questa condizione risulta da un colpo o scossa alla testa che interrompe la normale funzione cerebrale. I sintomi possono variare da lievi, come brevi alterazioni dello stato mentale, a gravi, inclusi periodi prolungati di incoscienza o perdita di memoria. La lesione può causare una varietà di sintomi fisici, cognitivi ed emotivi che possono manifestarsi immediatamente o svilupparsi nel tempo. La progressione dei sintomi può variare ampiamente a seconda della gravità e della posizione della lesione.

Riepilogo

Attualmente è disponibile uno studio clinico innovativo che utilizza l’elettrocorticografia per monitorare l’efficacia dell’esketamina cloridrato nei pazienti con gravi lesioni cerebrali acute. Questo studio, condotto in Danimarca, rappresenta un importante passo avanti nella ricerca di nuove opzioni terapeutiche per condizioni critiche come l’emorragia subaracnoidea, l’emorragia intracerebrale e il trauma cranico.

L’aspetto più significativo di questa ricerca è l’utilizzo dell’elettrocorticografia per monitorare in tempo reale le depolarizzazioni corticali diffuse, fenomeni che possono aggravare significativamente il danno cerebrale. L’esketamina, agendo sui recettori NMDA, potrebbe offrire un meccanismo innovativo per proteggere il cervello da questi eventi dannosi.

Lo studio prevede un approccio completo con monitoraggio continuo durante il trattamento e un follow-up a lungo termine di sei mesi, permettendo di valutare non solo l’efficacia immediata del farmaco ma anche il suo impatto sul recupero funzionale dei pazienti. I risultati di questa ricerca potrebbero aprire nuove prospettive nel trattamento delle lesioni cerebrali gravi, migliorando potenzialmente i tassi di recupero e la qualità di vita dei pazienti affetti da queste condizioni critiche.

Per i pazienti e le famiglie interessati, è importante consultare il proprio neurologo o neurochirurgo per discutere l’idoneità alla partecipazione a questo studio e comprendere appieno i potenziali benefici e rischi associati.

Studi clinici in corso su Elettrocorticografia

  • Data di inizio: 2023-09-15

    Esketamina Cloridrato per il Trattamento di Pazienti con Lesioni Cerebrali Acute Gravi

    Reclutamento

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    Lo studio si concentra su pazienti con gravi lesioni cerebrali acute, come lemorragia subaracnoidea, lemorragia intracerebrale e il trauma cranico. Queste condizioni possono causare danni significativi al cervello e richiedono cure intensive. Il trattamento in esame utilizza lesketamina cloridrato, un farmaco noto per le sue proprietà anestetiche e sedative, somministrato tramite infusione. Lo studio mira…

    Danimarca