Dipendenza da sostanze d’abuso – Studi clinici

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La dipendenza da sostanze d’abuso rappresenta una sfida significativa per la salute pubblica. Attualmente sono in corso 9 studi clinici che esplorano nuovi approcci terapeutici per diverse forme di dipendenza, dalla dipendenza da oppioidi a quella da benzodiazepine, cocaina, cannabis e GHB. Questi studi valutano l’efficacia di vari farmaci nel ridurre l’uso di sostanze illecite e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Studi clinici in corso sulla dipendenza da sostanze d’abuso

La dipendenza da sostanze d’abuso è una condizione complessa che coinvolge sia aspetti fisici che psicologici. Gli studi clinici attualmente in corso stanno esplorando diverse strategie terapeutiche per aiutare i pazienti a superare varie forme di dipendenza. Di seguito presentiamo una panoramica dettagliata di questi studi.

Studi sulla dipendenza da oppioidi

Studio sulla sicurezza e fattibilità del cloridrato di idromorfone endovenoso per pazienti con dipendenza da oppioidi

Localizzazione: Austria

Questo studio clinico si concentra sulla dipendenza da oppioidi utilizzando un trattamento chiamato Hydagelan, che contiene il principio attivo cloridrato di idromorfone. Il farmaco viene somministrato tramite iniezione endovenosa. Lo scopo principale dello studio è valutare se questo trattamento possa essere utilizzato in modo sicuro nella pratica clinica e se possa aiutare le persone dipendenti da oppioidi.

I partecipanti ricevono il trattamento per un periodo fino a 12 settimane. Lo studio mira a determinare se il trattamento possa essere integrato con successo nella pratica medica regolare e se sia accettato sia dai pazienti che dal personale sanitario. Verranno inoltre valutati la riduzione dell’uso di oppioidi illegali o di altri farmaci oppioidi assunti per via orale, il miglioramento dello stato di salute generale e della situazione sociale dei partecipanti, nonché la capacità di mantenere i pazienti in trattamento.

Criteri di inclusione principali: età compresa tra 20 e 65 anni, dipendenza da oppioidi secondo i criteri diagnostici ICD-10, essere stati in terapia agonista oppioide (OAT) per almeno un anno o aver utilizzato oppioidi per via endovenosa per almeno un anno, iniezione di oppioidi almeno 5 volte a settimana.

Studio sulla dexamfetamina per adulti con dipendenza da amfetamine e oppioidi sottoposti a terapia oppioide

Localizzazione: Norvegia

Questo studio valuta gli effetti della dexamfetamina su individui con dipendenza sia da amfetamine che da oppioidi. L’obiettivo è comprendere come la sostituzione della dexamfetamina alle amfetamine illecite influenzi l’uso di queste sostanze negli adulti che ricevono anche trattamento per la dipendenza da oppioidi.

I partecipanti ricevono quotidianamente dexamfetamina o un placebo per 12 settimane. Lo studio monitora la quantità totale di amfetamine utilizzate dai partecipanti che sono sottoposti a trattamento per la dipendenza da oppioidi. Durante lo studio vengono osservati vari aspetti della salute e del comportamento dei partecipanti, inclusi il benessere psicologico, la qualità della vita e l’aderenza al trattamento oppioide.

Criteri di inclusione principali: età tra 18 e 65 anni, storia di dipendenza da amfetamine per almeno tre anni con uso almeno 4 giorni a settimana negli ultimi 28 giorni, dipendenza da oppioidi e ricezione di una dose stabile di farmaci per la dipendenza da oppioidi negli ultimi 28 giorni.

Studi sulla dipendenza da cannabis

Studio su come la N-acetilcisteina aiuta a trattare la dipendenza da cannabis negli adulti

Localizzazione: Belgio

Questo studio clinico si concentra sugli effetti della dipendenza da cannabis e su come possa essere trattata utilizzando un farmaco chiamato N-acetilcisteina. La dipendenza da cannabis è una condizione in cui una persona trova difficile smettere di usare cannabis, anche se ciò causa problemi nella sua vita.

I partecipanti allo studio ricevono N-acetilcisteina o un placebo. Lo studio ha una durata breve e i partecipanti vengono monitorati per valutare come il trattamento influisce sulla loro dipendenza da cannabis. L’obiettivo è valutare i meccanismi d’azione della N-acetilcisteina nell’aiutare gli individui a ridurre la loro dipendenza da cannabis.

Durante lo studio, i partecipanti assumono il farmaco sotto forma di soluzione orale da 600 mg. Il punto di valutazione principale è fissato al giorno 14 dall’inizio dello studio.

Criteri di inclusione principali: maschi di età compresa tra 18 e 45 anni, diagnosi DSM-IV attuale di dipendenza da cannabis, stato di disintossicazione e astinenza per più di una settimana, capacità di fornire consenso informato scritto e parlare olandese come lingua primaria.

Studi sulla dipendenza da GHB

Studio sul baclofen per la disintossicazione ospedaliera nei pazienti con disturbo da uso di GHB

Localizzazione: Paesi Bassi

Questo studio clinico si concentra sul disturbo da uso di GHB (acido gamma-idrossibutirrico). Lo studio mira a esplorare l’efficacia del baclofen nell’aiutare i pazienti a ridurre il loro bisogno di GHB farmaceutico durante la disintossicazione. Il baclofen è un farmaco tipicamente utilizzato per trattare gli spasmi muscolari e in questo studio viene testato per vedere se può assistere nel processo di disintossicazione.

I partecipanti allo studio ricevono baclofen o un placebo, in aggiunta al trattamento standard per la disintossicazione da GHB. Il baclofen viene somministrato in forma di compresse da 10 mg o 25 mg. Il periodo di trattamento dura per una breve durata e i progressi dei partecipanti vengono monitorati per determinare se il baclofen aiuta a ridurre il bisogno di GHB durante il processo di disintossicazione.

Criteri di inclusione principali: diagnosi di disturbo da uso di GHB secondo i criteri DSM-V-TR, necessità di disintossicazione ospedaliera da GHB, uso di più di 50 ml di GHB al giorno, età superiore ai 18 anni.

Studio sul baclofen per la disintossicazione ospedaliera nei pazienti con disturbo da uso di GHB

Localizzazione: Paesi Bassi

Questo è un secondo studio simile che valuta l’uso del baclofen nella disintossicazione da GHB. L’obiettivo è determinare se l’aggiunta di baclofen al piano di trattamento possa rendere il processo di disintossicazione più efficace per i pazienti con disturbo da uso di GHB.

I farmaci utilizzati includono compresse di Baclofen Mylan da 10 mg e 25 mg, e soluzione orale di Xyrem 500 mg/ml (oxibato di sodio). Questi vengono somministrati per via orale, seguendo uno specifico dosaggio e frequenza determinati dal team sanitario.

Lo studio prevede un monitoraggio regolare per valutare l’efficacia del trattamento e apportare eventuali aggiustamenti necessari. Questo include il monitoraggio del dosaggio di GHB farmaceutico richiesto e l’osservazione di eventuali cambiamenti nella salute o nei sintomi.

Criteri di inclusione principali: identici allo studio precedente sul baclofen per il disturbo da uso di GHB.

Studi sulla dipendenza da benzodiazepine

Studio sul baclofen per ridurre l’uso di benzodiazepine nei pazienti con dipendenza da benzodiazepine

Localizzazione: Francia

Questo studio clinico valuta l’efficacia del baclofen nell’aiutare le persone a ridurre l’uso di benzodiazepine, farmaci spesso utilizzati per trattare l’ansia e i disturbi del sonno. Lo studio è particolarmente interessato ai pazienti che hanno sviluppato una dipendenza da benzodiazepine, una condizione nota come disturbo da uso di benzodiazepine.

Lo scopo dello studio è valutare se il baclofen possa aiutare a ridurre la quantità di benzodiazepine che i pazienti assumono. I partecipanti vengono assegnati casualmente a ricevere baclofen o un placebo. Lo studio dura diverse settimane, durante le quali i partecipanti riducono gradualmente l’assunzione di benzodiazepine sotto supervisione medica.

Lo studio monitora il consumo totale di benzodiazepine prima e dopo il periodo di trattamento per valutare l’efficacia del baclofen. Vengono inoltre valutati altri fattori come i livelli di ansia, i sintomi depressivi, la qualità del sonno e la qualità della vita complessiva.

Criteri di inclusione principali: età compresa tra 18 e 65 anni, disturbo da uso di benzodiazepine secondo i criteri DSM-5, dose giornaliera media di benzodiazepine compresa tra 50 mg e 200 mg di diazepam equivalenti per i 28 giorni precedenti l’inclusione, uso di benzodiazepine per più di 12 settimane, almeno un tentativo fallito di interruzione delle benzodiazepine.

Studio sul trattamento con ossitocina intranasale per pazienti con sintomi da astinenza da benzodiazepine: un confronto con placebo durante la riduzione della dose di diazepam

Localizzazione: Norvegia

Questo studio si concentra sul trattamento della dipendenza da benzodiazepine, una condizione in cui una persona è diventata dipendente da farmaci comunemente usati per l’ansia e i problemi di sonno. La ricerca esamina se l’uso di spray nasale di ossitocina insieme alla riduzione graduale delle dosi di diazepam possa aiutare a gestire i sintomi di astinenza quando si smettono le benzodiazepine.

Lo studio confronta due approcci: un gruppo riceve spray nasale di ossitocina mentre l’altro riceve un placebo, entrambi in aggiunta a una riduzione graduale del diazepam nel corso di 21 giorni. Lo scopo è determinare se l’ossitocina possa aiutare a ridurre il disagio che le persone sperimentano quando smettono i farmaci benzodiazepine.

Durante lo studio, i partecipanti ricevono spray nasale di ossitocina o placebo quotidianamente, mentre il loro farmaco benzodiazepine regolare viene lentamente diminuito. Il trattamento continua per tre settimane, durante le quali vengono monitorati vari aspetti dei sintomi di astinenza, inclusi i livelli di ansia e i pattern di sonno.

Criteri di inclusione principali: età tra 18 e 65 anni, assunzione attuale di benzodiazepine a una dose giornaliera equivalente a 20-80 mg di diazepam, necessità di trattamento di astinenza ospedaliero, capacità di fornire consenso informato.

Studio su diazepam e oxazepam in pazienti con dipendenza da benzodiazepine e oppioidi che ricevono terapia agonista oppioide

Localizzazione: Norvegia

Questo studio clinico si concentra sul trattamento di pazienti che hanno dipendenze comorbide sia da benzodiazepine che da oppioidi. Lo studio mira a confrontare due diversi approcci per gestire la dipendenza da benzodiazepine in pazienti che stanno già ricevendo terapia agonista oppioide. I farmaci testati sono il diazepam (Valium, Stesolid) e l’oxazepam (Sobril).

Lo scopo di questo studio è valutare se mantenere i pazienti con una dose stabile di diazepam o oxazepam per 24 settimane funzioni meglio rispetto alla riduzione graduale della dose nel corso di 20 settimane. L’attenzione principale è sulla misurazione di come questi diversi approcci influenzino l’uso di benzodiazepine non autorizzate.

Durante lo studio, i partecipanti vengono monitorati per i sintomi di salute mentale, il tempo di reazione, la qualità della vita e la soddisfazione complessiva con il trattamento. Lo studio monitora anche l’uso di altre sostanze, eventuali comportamenti violenti e eventi correlati alla sicurezza.

Criteri di inclusione principali: almeno 18 anni di età, diagnosi di dipendenza da oppioidi e ricezione attuale di OAT, dipendenza da benzodiazepine da almeno 5 anni con uso 5-7 giorni a settimana nell’ultimo mese, dose giornaliera uguale o superiore a 15 mg di diazepam, precedenti tentativi di interrompere l’uso di benzodiazepine.

Studi sulla dipendenza da cocaina

Studio sulla dexamfetamina a rilascio prolungato e piracetam per pazienti con disturbo da uso di cocaina da moderato a grave e dipendenza da oppioidi

Localizzazione: Paesi Bassi

Questo studio clinico si concentra sugli effetti di un nuovo trattamento per individui con disturbo da uso di cocaina che hanno anche un disturbo da uso di oppioidi. Il trattamento testato è un farmaco chiamato solfato di dexamfetamina/piracetam, fornito in una forma che rilascia il farmaco lentamente nel tempo.

Lo scopo dello studio è valutare quanto sia efficace questo trattamento nell’aiutare i pazienti a ridurre il loro uso di cocaina e migliorare la loro salute complessiva mentre ricevono anche trattamento di routine per la loro dipendenza da oppioidi con metadone orale.

I partecipanti allo studio ricevono le compresse di solfato di dexamfetamina/piracetam o un placebo per un periodo di 24 settimane. Lo studio è progettato per essere in doppio cieco, il che significa che né i partecipanti né i ricercatori sapranno chi sta ricevendo il farmaco effettivo e chi sta ricevendo il placebo. Lo studio monitora il numero di giorni in cui i partecipanti si astengono dall’uso di cocaina e valuta il loro stato di salute generale, incluso il benessere fisico, mentale e sociale.

Criteri di inclusione principali: partecipazione al trattamento agonista oppioide con metadone orale, disturbo da uso di cocaina da moderato a grave secondo il DSM-5, uso regolare di cocaina nell’ultimo mese principalmente per inalazione, sniffo o iniezione, desiderio di ridurre o interrompere l’uso di cocaina.

Riepilogo e osservazioni

Gli studi clinici attualmente in corso sulla dipendenza da sostanze d’abuso rappresentano un importante passo avanti nella ricerca di trattamenti più efficaci per queste condizioni complesse. Diversi aspetti emergono dall’analisi di questi studi:

Approcci farmacologici diversificati: Gli studi esplorano una varietà di farmaci, dal baclofen utilizzato per diverse forme di dipendenza (benzodiazepine e GHB), all’ossitocina per la dipendenza da benzodiazepine, alla N-acetilcisteina per la dipendenza da cannabis. Questo approccio multifaceted riflette la complessità della dipendenza e la necessità di soluzioni personalizzate.

Focus sulla dipendenza comorbida: Molti studi si concentrano su pazienti con dipendenze multiple, in particolare la combinazione di oppioidi con altre sostanze. Questo riconosce la realtà clinica in cui le dipendenze comorbide sono comuni e richiedono strategie terapeutiche integrate.

Monitoraggio completo: Gli studi non si limitano a valutare la riduzione dell’uso di sostanze, ma monitorano anche la qualità della vita, il benessere psicologico, i sintomi di astinenza e la capacità di mantenere i pazienti in trattamento. Questo approccio olistico riflette l’importanza di considerare il paziente nella sua totalità.

Distribuzione geografica: Gli studi sono condotti in diversi paesi europei (Austria, Belgio, Paesi Bassi, Norvegia, Francia), indicando un impegno pan-europeo nella ricerca di soluzioni per la dipendenza da sostanze.

Durata variabile dei trattamenti: I periodi di trattamento variano da poche settimane a diversi mesi, riflettendo le diverse esigenze terapeutiche delle varie forme di dipendenza e dei diversi approcci terapeutici.

Questi studi offrono speranza per lo sviluppo di nuove opzioni terapeutiche che possano migliorare significativamente la vita dei pazienti affetti da dipendenza da sostanze d’abuso. I risultati di questi studi potrebbero portare a cambiamenti importanti nelle pratiche cliniche attuali e offrire nuove strategie per affrontare questa sfida sanitaria globale.

Studi clinici in corso su Dipendenza da sostanze d’abuso

  • Data di inizio: 2024-09-18

    Studio sull’uso di Dexamfetamina per la dipendenza da anfetamine in adulti con dipendenze comorbide da anfetamine e oppioidi in trattamento con agonisti oppioidi

    Reclutamento in corso

    2 1

    Lo studio si concentra su persone che hanno dipendenze da anfetamine e oppiacei e che stanno ricevendo un trattamento con agonisti degli oppiacei. L’obiettivo è valutare l’effetto della dexamfetamina, un farmaco somministrato in compresse, rispetto a un placebo. La dexamfetamina è un tipo di anfetamina che viene utilizzata per trattare alcune condizioni mediche e in…

    Farmaci indagati:
    Norvegia
  • Data di inizio: 2025-06-16

    Studio sull’uso di Baclofen per la disintossicazione da GHB in pazienti con disturbo da uso di GHB

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Il disturbo da uso di GHB è una condizione in cui una persona diventa dipendente da una sostanza chiamata GHB, spesso usata come droga ricreativa. Questo studio si concentra sul miglioramento della disintossicazione da GHB nei pazienti ricoverati, utilizzando un farmaco chiamato baclofen. Il baclofen è un medicinale che viene solitamente usato per trattare gli…

    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2022-10-02

    Studio sul trattamento stabilizzante con diazepam o oxazepam in pazienti con dipendenza da benzodiazepine durante la terapia sostitutiva con oppioidi

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento della dipendenza da benzodiazepine in pazienti che sono già in terapia sostitutiva per la dipendenza da oppioidi. Lo studio confronta due approcci di trattamento utilizzando i farmaci diazepam e oxazepam, che appartengono alla classe delle benzodiazepine. Lo scopo principale dello studio è valutare l’efficacia di due diversi metodi di…

    Farmaci indagati:
    Norvegia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di N-acetilcisteina per il trattamento della dipendenza da cannabis in pazienti con dipendenza da cannabis

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1

    Questo studio clinico si concentra sulla dipendenza da cannabis, una condizione in cui una persona ha difficoltà a smettere di usare cannabis nonostante gli effetti negativi sulla sua vita. Il trattamento in esame utilizza N-acetilcisteina, una sostanza chimica che potrebbe aiutare a ridurre il desiderio di cannabis e migliorare il controllo sull’uso della sostanza. Lo…

    Farmaci indagati:
    Belgio
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla sicurezza della terapia con idromorfone cloridrato per pazienti con dipendenza da oppioidi a Vienna.

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sulla dipendenza da oppioidi, una malattia seria e spesso cronica che richiede trattamento. La dipendenza da oppioidi coinvolge vari aspetti psicologici e fisici ed è associata a malattie concomitanti e a un aumento della mortalità. Il trattamento utilizzato nello studio è una terapia con agonisti oppioidi, in particolare con Hydagelan…

    Austria
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di baclofen per la disintossicazione da GHB nei pazienti con disturbo da uso di GHB

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Il disturbo da uso di GHB è una condizione in cui una persona diventa dipendente da una sostanza chiamata gamma-idrossibutirrato, spesso usata come droga ricreativa. Questo studio si concentra sul miglioramento della disintossicazione da GHB in pazienti ricoverati, utilizzando un farmaco chiamato baclofen. Il baclofen è un medicinale che può aiutare a ridurre il bisogno…

    Paesi Bassi
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di Baclofen per ridurre la dipendenza da benzodiazepine in pazienti con disturbo da uso di benzodiazepine

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio si concentra sui disturbi psichiatrici legati all’uso di benzodiazepine, un tipo di farmaco spesso utilizzato per trattare ansia e insonnia. Alcune persone possono sviluppare una dipendenza da queste sostanze, rendendo difficile ridurre o interrompere il loro uso. Il farmaco baclofen, noto come rilassante muscolare, viene studiato per vedere se può aiutare a ridurre…

    Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio dell’ossitocina intranasale nel trattamento della sindrome da astinenza da benzodiazepine in pazienti con dipendenza da benzodiazepine

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1

    Questo studio clinico esamina l’uso dell’ossitocina somministrata per via nasale nel trattamento della dipendenza da benzodiazepine. L’ossitocina è un ormone naturale che verrà utilizzato come spray nasale insieme alla normale riduzione graduale delle benzodiazepine. Lo studio ha lo scopo di verificare se l’aggiunta di ossitocina spray nasale può aiutare a ridurre i sintomi di astinenza…

    Norvegia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di destroamfetamina solfato e piracetam per il disturbo da uso di cocaina in pazienti con disturbo da uso di oppioidi

    Non ancora in reclutamento

    3 1

    Lo studio si concentra sul trattamento del disturbo da uso di cocaina in pazienti che hanno anche un disturbo da uso di oppioidi. Il trattamento prevede l’uso di compresse a rilascio modificato contenenti dexamfetamina solfato e piracetam. La dexamfetamina solfato è un farmaco che può aiutare a ridurre il desiderio di cocaina, mentre il piracetam…

    Paesi Bassi