La condroplastica è una procedura per il trattamento dei difetti della cartilagine articolare. Attualmente è in corso uno studio clinico innovativo che testa l’uso di cellule staminali mesenchimali autologhe derivate dal midollo osseo per riparare i difetti della cartilagine del ginocchio, offrendo nuove speranze ai pazienti con lesioni cartilaginee.
Studi Clinici in Corso sulla Condroplastica
La condroplastica rappresenta un approccio terapeutico importante per il trattamento dei difetti della cartilagine articolare, in particolare nel ginocchio. Attualmente è disponibile 1 studio clinico per i pazienti affetti da difetti della cartilagine del ginocchio, che esplora nuove modalità di trattamento attraverso la medicina rigenerativa.
Difetto della Cartilagine del Ginocchio: Comprensione della Condizione
Un difetto della cartilagine del ginocchio si riferisce a un danno o un’usura della cartilagine nell’articolazione del ginocchio, che può derivare da lesioni traumatiche o da condizioni degenerative. La cartilagine è un tessuto liscio e gommoso che ricopre le estremità delle ossa nelle articolazioni, consentendo un movimento fluido e fungendo da cuscinetto protettivo.
Quando questa cartilagine viene danneggiata, può causare dolore, gonfiore e ridotta mobilità del ginocchio. Con il tempo, il difetto può peggiorare, portando potenzialmente a problemi articolari più significativi. La progressione dei sintomi può variare: alcuni individui sperimentano un peggioramento graduale, mentre altri possono avere periodi di stabilità. La condizione può influenzare le attività quotidiane e può richiedere interventi per gestire i sintomi e migliorare la funzione articolare.
Studio Clinico Disponibile
Studio sull’Efficacia del Lenzumestrocel per il Trattamento dei Difetti della Cartilagine del Ginocchio nei Pazienti
Sede dello studio: Repubblica Ceca
Questo studio clinico si concentra sul trattamento dei difetti della cartilagine del ginocchio attraverso una terapia cellulare innovativa chiamata lenzumestrocel, nota anche come BiCure ortho MSCp. Si tratta di cellule staminali mesenchimali derivate dal midollo osseo del paziente stesso, che vengono poi espanse e utilizzate per aiutare a riparare la cartilagine danneggiata.
Lo studio mira a confrontare l’efficacia di questo trattamento quando combinato con una procedura chiamata microfrattura, che prevede la creazione di piccoli fori nell’osso per stimolare la guarigione, e uno scaffold 3D, che è una struttura che supporta la crescita di nuovo tessuto. L’obiettivo principale è determinare se la combinazione di microfrattura, lenzumestrocel e scaffold 3D sia più efficace rispetto all’uso della sola microfrattura e scaffold.
Criteri di inclusione principali:
- Adulti di età compresa tra 18 e 55 anni
- Diagnosi confermata di difetto condrale nel ginocchio
- Condizione del ginocchio non superiore allo stadio II di osteoartrosi del ginocchio
- Il difetto deve essere localizzato nella parte portante del condilo femorale
- Il difetto deve essere isolato e non superiore a 6 centimetri quadrati
- Nessun intervento chirurgico precedente al ginocchio per il trattamento di un difetto condrale
- Livello di emoglobina preoperatoria di almeno 110 grammi per litro
- Conta piastrinica superiore a 150.000 per millilitro
- Le donne sessualmente attive devono utilizzare metodi contraccettivi altamente efficaci durante lo studio
Criteri di esclusione principali:
- Storia di allergie gravi o reazioni allergiche ai trattamenti medici
- Precedenti interventi chirurgici sul ginocchio in studio
- Infezioni attive nell’area del ginocchio
- Storia di cancro negli ultimi cinque anni
- Gravidanza o allattamento
- Malattie autoimmuni
- Assunzione di farmaci immunosoppressori
- Disturbi della coagulazione del sangue
- Diabete non controllato
- Malattie cardiache gravi
Trattamenti sperimentali:
- Cellule staminali mesenchimali autologhe derivate dal midollo osseo: cellule speciali prelevate dal midollo osseo del paziente che hanno la capacità di svilupparsi in diversi tipi di cellule, comprese quelle che possono aiutare a riparare la cartilagine danneggiata nel ginocchio
- Scaffold 3D: una struttura utilizzata per sostenere la crescita di nuove cellule, che mantiene le cellule staminali mesenchimali in posizione all’interno del ginocchio e fornisce un’impalcatura per la crescita di nuovo tessuto
- Microfrattura: una tecnica chirurgica utilizzata per trattare il danno cartilagineo nel ginocchio, che prevede la creazione di piccoli fori nell’osso sotto la cartilagine danneggiata per incoraggiare il corpo a produrre nuova cartilagine
I partecipanti allo studio saranno sottoposti a intervento chirurgico per trattare i loro difetti della cartilagine del ginocchio e saranno monitorati nel tempo per valutare il loro recupero e il miglioramento della funzione del ginocchio. Lo studio prevede controlli e valutazioni regolari, incluse valutazioni della funzione del ginocchio e dei livelli di dolore, nonché test di imaging come risonanza magnetica e radiografie per osservare il processo di guarigione.
Nel corso dello studio, i partecipanti saranno monitorati per eventuali effetti collaterali o eventi avversi correlati al trattamento. Lo studio durerà diversi mesi, con valutazioni chiave che si svolgeranno a intervalli diversi, come 3, 6, 12 e 24 mesi dopo l’intervento chirurgico. Ciò aiuterà i ricercatori a comprendere i benefici a lungo termine e la sicurezza dell’uso del lenzumestrocel nel trattamento dei difetti della cartilagine del ginocchio.
Riepilogo e Considerazioni Importanti
Attualmente esiste un solo studio clinico disponibile per i pazienti con difetti della cartilagine del ginocchio che richiedono condroplastica. Questo studio rappresenta un’importante opportunità nella medicina rigenerativa, esplorando l’uso innovativo di cellule staminali autologhe combinate con tecniche chirurgiche consolidate.
Gli aspetti più rilevanti di questo studio includono:
- L’uso di cellule del paziente stesso (approccio autologo), riducendo il rischio di rigetto
- La combinazione di terapia cellulare avanzata con tecniche chirurgiche tradizionali
- Un periodo di monitoraggio prolungato (fino a 24 mesi) per valutare l’efficacia a lungo termine
- Criteri di inclusione specifici che limitano la partecipazione a difetti cartilaginei di dimensioni moderate (fino a 6 cm²)
- L’esclusione di pazienti con condizioni mediche complesse che potrebbero interferire con i risultati
Per i pazienti interessati, è importante notare che lo studio è attualmente condotto solo nella Repubblica Ceca. I candidati idonei dovrebbero avere difetti cartilaginei isolati senza precedenti interventi chirurgici al ginocchio e soddisfare rigorosi criteri di salute generale.
Questo studio rappresenta un passo significativo verso lo sviluppo di terapie rigenerative più efficaci per i difetti della cartilagine del ginocchio, offrendo potenziali alternative alle opzioni di trattamento tradizionali e la possibilità di migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti affetti da questa condizione.











