Carcinoma invasivo della mammella – Diagnostica

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Scoprire di avere un carcinoma invasivo della mammella può essere travolgente, ma comprendere quali esami e controlli potrebbero essere necessari può aiutarti a sentirti più preparata e in controllo durante questo momento difficile.

Introduzione: chi dovrebbe sottoporsi agli esami diagnostici e quando

Il carcinoma invasivo della mammella è la forma più comune di cancro al seno, rappresentando circa il 70-80 percento di tutti i casi di tumore mammario. Talvolta chiamato carcinoma duttale invasivo o IDC, questo tipo di cancro inizia nei dotti lattiferi del seno e poi si diffonde nel tessuto mammario circostante. Da lì, può potenzialmente viaggiare verso altre parti del corpo attraverso il sangue o il sistema linfatico.[2][9]

Dovresti considerare di richiedere esami diagnostici se noti qualsiasi cambiamento nel tuo seno, anche se sembra minore. Molte persone scoprono il cancro al seno attraverso mammografie di screening di routine prima ancora di avvertire qualsiasi sintomo. Questo è in realtà positivo, perché individuare il cancro precocemente significa spesso migliori risultati nel trattamento. Tuttavia, se la tua mammografia di screening mostra qualcosa di insolito, il tuo medico ti indirizzerà a un centro specializzato per ulteriori accertamenti.[2][13]

I segnali di avvertimento comuni che dovrebbero spingerti a consultare il tuo medico includono la scoperta di un nuovo nodulo o ispessimento nel seno o nell’ascella, notare cambiamenti nelle dimensioni o nella forma del seno, vedere alterazioni della pelle come increspature o fossette, sperimentare perdite di liquido dal capezzolo quando non sei incinta o non stai allattando, oppure osservare cambiamenti nella posizione del capezzolo. A volte il carcinoma invasivo della mammella non forma affatto un nodulo chiaro. Invece, potresti semplicemente sentire un’area che sembra più spessa o più dura rispetto al resto del tessuto mammario.[2][3]

È importante sapere che la maggior parte delle persone che si recano in un centro senologico con dei sintomi non finisce per avere un cancro al seno. Molti cambiamenti mammari sono causati da altre condizioni meno gravi. Tuttavia, qualsiasi cambiamento persistente merita attenzione medica. Non aspettare né sperare che scompaia da solo.[2][13]

⚠️ Importante
Lo screening mammario di routine con mammografia può spesso rilevare il cancro prima che tu noti qualsiasi sintomo. Seguire le linee guida di screening raccomandate per la tua età e livello di rischio ti offre la migliore possibilità di trovare il cancro quando è più curabile. Se non sei sicura su quando dovresti iniziare lo screening, parla con il tuo medico di ciò che è giusto per te.

Le donne di età pari o superiore a 55 anni sono le più comunemente colpite dal carcinoma invasivo della mammella, anche se può verificarsi anche nelle donne più giovani. Circa il 10 percento delle donne con diagnosi di questo tipo di cancro al seno ha meno di 45 anni. Anche gli uomini possono sviluppare un carcinoma invasivo della mammella, sebbene sia molto meno comune. Infatti, circa il 98 percento dei tumori al seno maschili sono carcinomi duttali invasivi.[4][8]

Metodi diagnostici standard

Quando visiti un centro senologico, sia perché hai trovato qualcosa di preoccupante sia perché la tua mammografia di screening ha mostrato un’area anomala, in genere ti sottoporrai a diversi esami. Il tuo medico ha bisogno di questi test per determinare se è presente un cancro e, se lo è, di che tipo è e quanto si è diffuso. La buona notizia è che gli strumenti diagnostici moderni sono piuttosto sofisticati e possono fornire informazioni dettagliate per guidare il tuo trattamento.[2][13]

Esame fisico del seno

Il tuo medico inizierà con un esame fisico approfondito dei tuoi seni. Palperà attentamente eventuali noduli o aree di ispessimento nel tessuto mammario. Controllerà anche le tue ascelle per verificare la presenza di linfonodi ingrossati, che sono piccole strutture a forma di fagiolo che filtrano i fluidi e aiutano a combattere le infezioni. Se il cancro al seno ha iniziato a diffondersi, i linfonodi sotto il braccio sono solitamente il primo posto dove va.[5][10]

Durante questo esame, il tuo medico osserverà la pelle del seno per eventuali cambiamenti come fossette, arrossamenti o infiammazioni. Esaminerà i tuoi capezzoli per vedere se ci sono cambiamenti nella posizione o nell’aspetto. Sebbene questo esame fisico sia un punto di partenza importante, non può diagnosticare definitivamente il cancro al seno. Il tuo medico avrà bisogno di esami di imaging e possibilmente di un campione di tessuto per sapere con certezza cosa sta accadendo.[8]

Mammografia

Una mammografia è un’immagine radiografica del tuo seno. È l’esame di imaging più comune utilizzato per cercare il cancro al seno. Durante una mammografia, il tuo seno viene delicatamente compresso tra due piastre mentre vengono scattate le immagini. Questa compressione può essere scomoda, ma dura solo pochi secondi e aiuta a creare immagini più chiare.[3]

Le mammografie possono rilevare tumori troppo piccoli per essere sentiti durante un esame fisico. Possono mostrare aree anomale, masse o depositi di calcio che potrebbero indicare un cancro. Tuttavia, la mammografia non individua ogni cancro al seno. Alcuni tumori non appaiono nelle mammografie, specialmente nelle donne con tessuto mammario denso. Infatti, probabilmente dal 10 al 15 percento dei tumori che possono essere palpati non appaiono in una mammografia.[12]

Ecografia mammaria

Un’ecografia utilizza onde sonore per creare immagini dell’interno del tuo seno. È completamente indolore e non utilizza radiazioni. Durante l’esame, un tecnico spalmerà un gel sul tuo seno e muoverà un piccolo dispositivo chiamato trasduttore sulla tua pelle. Questo dispositivo emette onde sonore che rimbalzano sul tessuto mammario e creano immagini su uno schermo del computer.[3][13]

L’ecografia è particolarmente utile per esaminare noduli che possono essere palpati ma potrebbero non apparire chiaramente in una mammografia. Può aiutare a determinare se un nodulo è solido (che potrebbe essere un cancro) o pieno di liquido (che di solito è una cisti benigna). L’ecografia viene spesso utilizzata insieme alla mammografia per ottenere un quadro più completo di ciò che sta accadendo nel tuo seno.[14]

Risonanza magnetica mammaria

La risonanza magnetica, o RM, utilizza magneti e onde radio per creare immagini dettagliate del tessuto mammario. A differenza della mammografia, non utilizza radiazioni. Una RM può talvolta rilevare un cancro che non appare in una mammografia, specialmente nelle donne con seni densi.[3]

Durante una risonanza magnetica mammaria, ti sdraierai a faccia in giù su un tavolo imbottito con aperture per i seni. Il tavolo scorre in una grande macchina a forma di tubo. L’esame richiede tipicamente dai 30 ai 45 minuti. Alcune persone trovano lo spazio chiuso scomodo e la macchina può essere rumorosa. Potresti ricevere un mezzo di contrasto attraverso una flebo per aiutare determinati tessuti a mostrarsi più chiaramente nelle immagini.[14]

Biopsia mammaria

Una biopsia è l’unico modo per sapere con certezza se hai un cancro al seno. Durante questa procedura, il tuo medico rimuove un piccolo campione di tessuto mammario che può essere esaminato al microscopio da uno specialista chiamato patologo. Esistono diversi tipi di biopsia mammaria, ma tutti servono allo stesso scopo: ottenere tessuto che possa essere analizzato in laboratorio.[3][13]

Il tipo più comune è la biopsia con ago, in cui il medico utilizza un ago per rimuovere tessuto dall’area sospetta. Questo viene solitamente fatto con anestesia locale, quindi sei sveglia ma il tuo seno è anestetizzato. Il tuo medico potrebbe utilizzare immagini ecografiche o mammografiche per guidare l’ago esattamente nel punto giusto. A volte, se l’area non può essere palpata o vista facilmente, potresti aver bisogno di una procedura di biopsia più specializzata.[14]

Dopo la biopsia, il campione di tessuto va in laboratorio dove gli esperti lo esaminano attentamente. Determineranno se sono presenti cellule tumorali e, se lo sono, di che tipo di cancro al seno si tratta. Questa informazione è cruciale perché diversi tipi di cancro al seno possono richiedere trattamenti differenti.[15]

Determinazione delle caratteristiche del cancro

Se viene trovato un cancro, il laboratorio eseguirà ulteriori test sul campione della tua biopsia per capire di più sul tuo specifico tumore. Questi test controllano determinate proteine e recettori sulle cellule tumorali. Le tue cellule tumorali verranno testate per vedere se hanno recettori per gli ormoni chiamati estrogeni e progesterone. Questi sono chiamati recettori ormonali. Le cellule tumorali possono anche essere testate per una proteina chiamata HER2.[15][16]

Conoscere lo stato dei recettori del tuo cancro è estremamente importante. Dice ai tuoi medici se determinati ormoni nel tuo corpo potrebbero aiutare il cancro a crescere. Indica anche quali trattamenti hanno maggiori probabilità di funzionare per te. Ad esempio, se il tuo cancro ha recettori per gli estrogeni, i farmaci che bloccano gli estrogeni potrebbero essere efficaci. Se il tuo cancro produce alti livelli di proteina HER2, esistono farmaci mirati progettati specificamente per quel tipo di cancro.[9][10]

Alcuni tumori al seno sono chiamati triplo-negativi perché non hanno recettori per gli estrogeni, recettori per il progesterone o proteina HER2 extra. Questi tumori possono essere più difficili da trattare perché la terapia ormonale e i farmaci mirati a HER2 non funzioneranno. Tuttavia, sono ancora disponibili opzioni di trattamento efficaci, inclusa la chemioterapia e trattamenti mirati più recenti.[9]

Esami di stadiazione

Una volta diagnosticato il carcinoma invasivo della mammella, il tuo medico deve determinare lo stadio del tuo cancro. Lo stadio descrive quanto è grande il tumore e se si è diffuso oltre il seno. Conoscere lo stadio aiuta il tuo team medico a pianificare il trattamento più appropriato e ti dà una migliore comprensione di cosa aspettarti.[10]

Per la stadiazione, potresti aver bisogno di ulteriori esami di imaging come una radiografia del torace, TAC, scintigrafia ossea o PET. Questi esami aiutano i medici a vedere se il cancro si è diffuso ai tuoi linfonodi o ad altre parti del corpo come ossa, fegato, polmoni o cervello. Non tutti hanno bisogno di tutti questi test. Il tuo medico deciderà quali sono necessari in base alla tua situazione specifica.[16]

⚠️ Importante
Ottenere un secondo parere sulla tua diagnosi o sul piano di trattamento raccomandato è completamente appropriato e può darti maggiore fiducia mentre vai avanti. Cercare un ulteriore parere medico è un tuo diritto come paziente, e un buon medico comprenderà e sosterrà la tua decisione di farlo. Un secondo parere può fornire nuove prospettive o opzioni di trattamento alternative che si adattano meglio alle tue esigenze.

Esami diagnostici per la qualificazione agli studi clinici

Gli studi clinici sono ricerche che testano nuovi trattamenti o combinazioni di trattamenti per il cancro al seno. Questi studi sono progettati con attenzione per far progredire le conoscenze mediche e migliorare l’assistenza ai pazienti futuri. Se sei interessata a partecipare a uno studio clinico, dovrai sottoporti a specifici esami diagnostici per determinare se soddisfi i criteri di eleggibilità.[16]

Ogni studio clinico ha il proprio insieme di requisiti, chiamati criteri di inclusione ed esclusione. Questi criteri assicurano che lo studio includa persone che hanno maggiori probabilità di beneficiare del trattamento sperimentale e i cui risultati forniranno informazioni scientifiche significative. Gli esami specifici di cui hai bisogno dipendono da quale studio stai considerando, ma ci sono alcune categorie comuni di test che molti studi richiedono.[15]

Caratterizzazione dettagliata del cancro

Gli studi clinici spesso richiedono informazioni molto dettagliate sulle caratteristiche del tuo cancro. Oltre al test standard dei recettori ormonali e HER2, alcuni studi possono richiedere ulteriori test molecolari o genetici sul tessuto tumorale. Questo potrebbe includere la ricerca di specifiche mutazioni genetiche o il test di altre proteine che potrebbero influenzare il modo in cui il tuo cancro risponde al trattamento.[16]

Alcuni studi si concentrano su tumori con caratteristiche particolari, come il cancro al seno triplo-negativo o la malattia HER2-positiva. Altri potrebbero cercare cambiamenti genetici specifici nelle cellule tumorali, come mutazioni in geni chiamati PIK3CA o BRCA. Se uno studio sta testando un trattamento progettato per colpire una caratteristica specifica, avrai bisogno di test per confermare che il tuo cancro ha quella caratteristica prima di poter iscriverti.[15]

Valutazione dello stato di salute di base

Prima di poterti unire a uno studio clinico, i ricercatori devono stabilire il tuo stato di salute di base. Questo include tipicamente esami del sangue per controllare la funzione renale, la funzione epatica e la conta delle cellule del sangue. Questi test aiutano ad assicurare che tu sia abbastanza in salute da tollerare il trattamento sperimentale e forniscono un punto di confronto per monitorare gli effetti collaterali durante lo studio.[16]

Potresti anche aver bisogno di scansioni di imaging per misurare con precisione le dimensioni e la posizione dei tuoi tumori. Queste scansioni di base saranno confrontate con scansioni effettuate successivamente durante lo studio per vedere se il trattamento sta funzionando. Gli esami di imaging comuni includono TAC, risonanza magnetica o PET, a seconda di dove si trova il tuo cancro.[15]

Valutazione dello stato funzionale

Gli studi clinici spesso richiedono che i partecipanti abbiano un certo livello di funzionamento fisico. Questo aiuta a garantire che tu possa gestire le richieste del trattamento testato e completare i requisiti dello studio. Il tuo medico valuterà la tua capacità di prenderti cura di te stessa e svolgere le attività quotidiane. Questa valutazione aiuta i ricercatori a capire come la malattia e il trattamento influenzano la tua qualità di vita.[16]

Test genetici per il cancro ereditario

Alcuni studi clinici studiano specificamente persone che hanno mutazioni genetiche ereditarie che aumentano il rischio di cancro al seno, come mutazioni nei geni BRCA1 o BRCA2. Se hai una storia familiare di cancro al seno, specialmente se i parenti hanno sviluppato il cancro in giovane età, ti potrebbe essere offerta consulenza e test genetici. Questi test analizzano il tuo DNA da un campione di sangue per cercare mutazioni ereditarie che potrebbero influenzare il tuo rischio di cancro o le opzioni di trattamento.[16]

I risultati dei test genetici possono influenzare per quali studi clinici sei eleggibile, in particolare studi che testano trattamenti chiamati inibitori PARP, che funzionano particolarmente bene nei tumori associati a mutazioni BRCA. Comprendere il tuo stato genetico può anche fornire informazioni importanti per i membri della tua famiglia sui loro stessi rischi di cancro.[15]

Monitoraggio continuo durante gli studi

Se ti iscrivi a uno studio clinico, ti sottoporrai a regolari esami diagnostici durante la tua partecipazione. Questi test ripetuti aiutano i ricercatori a monitorare quanto bene sta funzionando il trattamento e a controllare eventuali effetti collaterali. Potresti avere esami del sangue, scansioni di imaging o altre valutazioni a intervalli programmati. Questo stretto monitoraggio è in realtà uno dei vantaggi della partecipazione allo studio clinico: ricevi un’attenzione medica molto attenta e dettagliata durante tutto il trattamento.[16]

Il programma specifico degli esami varia in base allo studio, ma il team di ricerca ti spiegherà esattamente cosa aspettarti. Si assicureranno anche che tu comprenda eventuali risultati che tornano e cosa significano per la tua continua partecipazione allo studio. Ricorda che partecipare a uno studio clinico è volontario e puoi ritirarti in qualsiasi momento se decidi che non fa per te.[15]

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

Le tue prospettive individuali dopo una diagnosi di carcinoma invasivo della mammella dipendono da molti fattori che sono unici per la tua situazione. Questi fattori includono lo stadio del tuo cancro quando viene scoperto, cioè quanto è grande il tumore e se si è diffuso ai linfonodi o ad altre parti del corpo. Anche il grado del tuo cancro, che descrive quanto appaiono anomale le cellule tumorali al microscopio, influenza la prognosi. I tumori di grado più alto tendono a crescere e diffondersi più rapidamente.[2][13]

Lo stato dei recettori del tuo cancro influenza significativamente la tua prognosi. I tumori che hanno recettori ormonali o proteina HER2 spesso rispondono bene ai trattamenti mirati, il che può migliorare i risultati. I tumori al seno triplo-negativi, che mancano di questi recettori, possono essere più difficili da trattare ma anche per questi pazienti le terapie più recenti stanno migliorando i risultati. La tua età, la salute generale e il modo in cui rispondi al trattamento giocano tutti un ruolo nel determinare la tua prognosi individuale.[10][15]

Gli operatori sanitari spesso rilevano il carcinoma invasivo della mammella attraverso lo screening prima che compaiano i sintomi. Quando viene trovato precocemente, prima che il cancro si sia diffuso oltre il seno, i risultati del trattamento tendono ad essere molto migliori. Questo è il motivo per cui la mammografia di screening regolare è così importante: ti dà la migliore possibilità di trovare il cancro quando è più curabile. Anche quando il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini o oltre, sono disponibili molti trattamenti efficaci che possono controllare la malattia per anni.[12]

Tasso di sopravvivenza

I tassi di sopravvivenza per il carcinoma invasivo della mammella sono stati in costante miglioramento negli ultimi decenni grazie a un migliore screening, diagnosi precoce e trattamenti più efficaci. È importante capire che le statistiche di sopravvivenza sono stime basate su grandi gruppi di persone e potrebbero non prevedere esattamente cosa accadrà a una singola persona. Il tuo risultato personale dipende dalle tue circostanze specifiche.[21]

Quando si guardano i numeri sulla sopravvivenza, vale anche la pena sapere che le statistiche che vedi oggi sono basate su pazienti che sono stati diagnosticati e trattati diversi anni fa. Poiché i trattamenti continuano a migliorare, specialmente con le terapie mirate più recenti, i coniugati anticorpo-farmaco e le opzioni di immunoterapia, i pazienti attuali potrebbero avere risultati ancora migliori di quanto suggeriscano questi numeri storici. Molti progressi recenti nel trattamento non erano disponibili quando sono stati raccolti i dati per le statistiche di sopravvivenza odierne.[21]

Le persone ora vivono più a lungo dopo una diagnosi di cancro al seno metastatico che mai, e alcune riferiscono di vivere vite attive e appaganti con la malattia avanzata. Una ricerca del 2017 ha mostrato che più di 150.000 donne negli Stati Uniti vivevano con cancro al seno metastatico. I progressi nel trattamento da allora hanno continuato a migliorare i risultati, con nuove classi di farmaci e terapie combinate che offrono speranza per una sopravvivenza prolungata e qualità di vita.[18][21]

Studi clinici in corso su Carcinoma invasivo della mammella

  • Data di inizio: 2024-02-09

    Studio sull’uso di Indocianina Verde per la valutazione dei margini chirurgici nel cancro al seno primario invasivo (T1-T2) durante la chirurgia conservativa

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio riguarda il cancro al seno in fase iniziale, specificamente i tumori invasivi primari di dimensioni T1-T2. Le pazienti coinvolte subiranno un intervento chirurgico conservativo del seno. L’obiettivo è valutare i margini chirurgici durante l’operazione utilizzando una tecnica chiamata ICG-fluorescenza. Questa tecnica impiega un colorante chiamato indocianina verde, che viene iniettato per via endovenosa…

    Farmaci studiati:
    Belgio
  • Data di inizio: 2025-03-25

    Studio su DS-3939a per pazienti con tumori solidi avanzati

    Reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico riguarda persone con tumori solidi avanzati o tumori solidi metastatici. Questi tipi di tumori sono quelli che si sono diffusi o sono difficili da rimuovere completamente. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato DS-3939a, somministrato come soluzione per infusione. Questo significa che il farmaco viene somministrato direttamente nel sangue attraverso una…

    Farmaci studiati:
    Francia Spagna Belgio

Riferimenti

https://www.cancer.org/cancer/types/breast-cancer/about/types-of-breast-cancer/invasive-breast-cancer.html

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/breast-cancer/types/invasive-breast-cancer

https://breastcancernow.org/about-breast-cancer/diagnosis/types-of-breast-cancer/invasive-breast-cancer-no-special-type

https://www.bcrf.org/about-breast-cancer/invasive-ductal-carcinoma/

https://www.komen.org/breast-cancer/facts-statistics/what-is-breast-cancer/invasive-breast-cancer/

https://www.mdanderson.org/cancerwise/invasive-ductal-carcinoma–6-things-to-know-about-this-common-breast-cancer.h00-159775656.html

https://www.nationalbreastcancer.org/invasive-ductal-carcinoma/

https://www.webmd.com/breast-cancer/invasive-breast-cancer

https://www.cdc.gov/breast-cancer/about/index.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/22117-invasive-ductal-carcinoma-idc

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https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK6879/

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/breast-cancer/types/invasive-breast-cancer

https://www.cedars-sinai.org/health-library/diseases-and-conditions/i/invasive-ductal-breast-cancer-idc.html

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2021/0800/p171.html

https://www.cancer.gov/types/breast/patient/breast-treatment-pdq

https://www.mdanderson.org/cancerwise/invasive-ductal-carcinoma–6-things-to-know-about-this-common-breast-cancer.h00-159775656.html

https://www.breastcancer.org/types/metastatic/life-with-metastatic/tips-for-moving-forward

https://www.mayoclinic.org/healthy-lifestyle/womens-health/in-depth/breast-cancer-prevention/art-20044676

https://www.nationalbreastcancer.org/invasive-ductal-carcinoma/

https://www.lbbc.org/your-journey/living-with-metastatic-breast-cancer/living-well-with-metastatic-breast-cancer

https://www.premiersurgicalnetwork.com/blog/navigating-life-after-breast-cancer-diagnosis?utm_source=loclisting&utm_medium=Organic&utm_campaign=directory-appt&utm_content=PSNPA&rsiCampaignId=43255

https://www.bcrf.org/about-breast-cancer/breast-cancer-prevention-risk-reduction/

https://www.komen.org/blog/four-tips-for-living-well-with-metastatic-breast-cancer/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/3986-breast-cancer

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

Qual è la differenza tra una mammografia di screening e una mammografia diagnostica?

Una mammografia di screening è un test di routine per donne senza sintomi, progettato per rilevare il cancro precocemente. Una mammografia diagnostica è più dettagliata e viene eseguita quando hai sintomi come un nodulo o quando una mammografia di screening mostra qualcosa di anomalo. Le mammografie diagnostiche prendono immagini e visualizzazioni aggiuntive per indagare più da vicino aree specifiche di preoccupazione.[3]

Avrò sicuramente bisogno di una biopsia se la mia mammografia mostra qualcosa di sospetto?

Non sempre. Il tuo medico potrebbe prima ordinare ulteriori esami di imaging come un’ecografia o una risonanza magnetica per osservare meglio l’area. Tuttavia, una biopsia è l’unico modo definitivo per sapere se il cancro è presente. Se gli esami di imaging rimangono preoccupanti, sarà necessaria una biopsia per esaminare il tessuto al microscopio e determinare se sono presenti cellule tumorali.[3][13]

Quanto tempo ci vuole per ottenere i risultati della biopsia?

Attendere i risultati della biopsia può essere stressante. Tipicamente, puoi aspettarti i risultati entro pochi giorni o due settimane dopo la tua biopsia. Il tempo esatto dipende dal tipo di test eseguiti sul tuo campione di tessuto. Alcuni test, in particolare quelli che controllano i recettori ormonali e lo stato HER2, possono richiedere più tempo rispetto all’esame di base per le cellule tumorali. Il tuo medico ti farà sapere quando aspettarti i tuoi risultati.[14]

Cosa significa se il mio cancro è recettore-ormonale positivo?

Se il tuo cancro è recettore-ormonale positivo, significa che le cellule tumorali hanno recettori per gli estrogeni, il progesterone o entrambi. Questi ormoni possono aiutare il cancro a crescere. Questa è in realtà una notizia in qualche modo positiva perché significa che i trattamenti che bloccano gli ormoni probabilmente saranno efficaci contro il tuo cancro. La terapia ormonale può ridurre significativamente il rischio che il cancro ritorni.[10][15]

Ho bisogno di test genetici dopo una diagnosi di cancro al seno?

Non tutti hanno bisogno di test genetici, ma potrebbero essere raccomandati se sei stata diagnosticata in giovane età, hai una forte storia familiare di cancro al seno o ovarico, oppure se certe caratteristiche del tuo cancro suggeriscono una componente ereditaria. I test genetici cercano mutazioni ereditarie come BRCA1 e BRCA2 che aumentano il rischio di cancro. I risultati possono aiutare a guidare le decisioni sul trattamento e informare i membri della famiglia sui loro stessi rischi. Il tuo medico può aiutarti a decidere se i test genetici sono appropriati per la tua situazione.[16]

🎯 Punti chiave

  • Il carcinoma invasivo della mammella può spesso essere rilevato prima che tu noti sintomi attraverso mammografie di screening di routine, evidenziando l’importanza di seguire le linee guida di screening raccomandate
  • Una combinazione di esame fisico, test di imaging e biopsia è tipicamente necessaria per diagnosticare il carcinoma invasivo della mammella e comprenderne le caratteristiche
  • Comprendere lo stato dei recettori del tuo cancro—se ha recettori per estrogeni, progesterone o HER2—è cruciale perché determina quali trattamenti hanno maggiori probabilità di funzionare per te
  • La maggior parte delle persone che visitano un centro senologico con sintomi preoccupanti non ha un cancro, quindi cerca di non farti prendere dal panico prima che i tuoi esami diagnostici siano completi
  • Gli studi clinici richiedono specifici esami diagnostici per determinare l’eleggibilità, ma la partecipazione offre accesso a trattamenti all’avanguardia e un monitoraggio medico molto attento
  • Cercare un secondo parere sulla tua diagnosi o piano di trattamento è perfettamente appropriato e può fornire preziose prospettive aggiuntive e fiducia
  • I risultati del trattamento per il carcinoma invasivo della mammella stanno continuamente migliorando grazie ai progressi nelle terapie mirate e nei metodi di diagnosi precoce
  • Lo stadio e il grado del tuo cancro, insieme allo stato dei recettori e alla salute generale, influenzano tutti la tua prognosi individuale e il piano di trattamento