Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi alla diagnostica
La diagnosi del cancro renale stadio IV inizia spesso con la scoperta di segni che indicano che il tumore si è già diffuso oltre il rene. Molte persone scoprono di avere un cancro del rene per caso, quando i medici stanno cercando qualcos’altro di completamente diverso. Circa la metà dei tumori renali viene scoperta durante esami di imaging come TAC o radiografie eseguite per ragioni non correlate, come la ricerca di un calcolo renale o l’indagine di un dolore addominale.[4]
Se avvertite determinati sintomi, il vostro medico probabilmente raccomanderà degli esami diagnostici. Questi segnali d’allarme possono includere sangue nelle urine, un nodulo o una massa nell’addome, dolore persistente al fianco o alla schiena, perdita di peso inspiegabile, stanchezza che non passa, o febbre che va e viene senza spiegazione.[1] Tuttavia, è importante capire che il cancro renale può essere piuttosto subdolo: spesso non si manifesta negli esami di routine delle urine o del sangue, ed è per questo che molti casi vengono scoperti in fase avanzata o accidentalmente.[8]
Una volta individuato un tumore renale, sono necessari ulteriori esami per determinare se il cancro è allo stadio IV. In questa fase, la malattia può essersi estesa oltre il tessuto protettivo che avvolge il rene, può aver raggiunto la ghiandola surrenale situata sopra il rene, può aver coinvolto i linfonodi (piccole strutture a forma di fagiolo che fanno parte del sistema immunitario) vicini o distanti, oppure può essersi diffusa ad altri organi come polmoni, ossa, cervello o fegato.[5] Sapere esattamente dove e quanto si è diffuso il cancro aiuta il vostro team medico a creare il piano di trattamento più appropriato per la vostra situazione.
Se vi è stato diagnosticato uno stadio precedente di cancro renale e avete completato il trattamento, i controlli periodici di follow-up rimangono essenziali. Il cancro può tornare o diffondersi anche dopo un trattamento iniziale di successo, quindi il monitoraggio continuo aiuta a individuare precocemente eventuali cambiamenti.[20]
Metodi diagnostici classici per il cancro renale stadio IV
Quando i medici sospettano un cancro del rene o devono determinare quanto si è diffuso, utilizzano una combinazione di diversi esami. Ogni esame fornisce informazioni specifiche che aiutano a costruire un quadro completo della vostra salute e del comportamento del tumore.
Esame fisico e anamnesi
Il vostro medico inizierà con un esame fisico approfondito per verificare il vostro stato di salute generale. Questo include la misurazione dei vostri segni vitali come pressione sanguigna, temperatura, peso e polso. Controllerà anche la presenza di noduli o masse nell’addome e cercherà segni di gonfiore o altri cambiamenti fisici.[4] Il vostro team medico farà domande dettagliate sui vostri sintomi, sui farmaci che assumete, su altre condizioni di salute che avete e se qualcuno nella vostra famiglia ha avuto un cancro del rene o malattie correlate. Queste informazioni aiutano i medici a comprendere i vostri fattori di rischio e guidano le loro decisioni sugli esami da effettuare.
Esami del sangue
Anche se gli esami del sangue non possono rilevare direttamente il cancro del rene, forniscono informazioni preziose su quanto bene funzionano i vostri reni e sul vostro stato di salute generale. Un emocromo completo misura diversi tipi di cellule nel sangue, compresi i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine. Questo esame può mostrare se avete anemia (basso numero di globuli rossi) o altri problemi legati al sangue.[4]
Gli esami di chimica del sangue controllano quanto bene funzionano il vostro fegato e i vostri reni e misurano sostanze importanti chiamate elettroliti, come sodio e potassio, che aiutano il vostro corpo a funzionare correttamente. Quando il cancro renale raggiunge lo stadio IV, questi esami diventano particolarmente importanti perché mostrano come la malattia sta influenzando la capacità del vostro corpo di filtrare le scorie e mantenere l’equilibrio.
Analisi delle urine
L’analisi delle urine è un esame che esamina la vostra urina (pipì) alla ricerca di sangue, proteine in eccesso o segni di infezione. Trovare sangue nelle urine può essere un indizio importante, anche se non significa automaticamente che abbiate un cancro: molte altre condizioni possono causare questo sintomo.[4]
Tomografia computerizzata (TAC)
La TAC è uno degli esami di imaging più importanti per diagnosticare e stadiare il cancro del rene. Questo esame utilizza raggi X presi da più angolazioni per creare immagini dettagliate e tridimensionali dell’interno del vostro corpo. Per il cancro renale, i medici tipicamente eseguono una scansione dell’addome (pancia) e del bacino per vedere i reni e le aree circostanti. Questo li aiuta a determinare se il cancro si è diffuso alle strutture vicine.[4]
Prima della TAC, potrebbe esservi chiesto di bere un liquido speciale o di ricevere un’iniezione in vena. Questa sostanza, chiamata mezzo di contrasto, fa sì che certi tessuti appaiano più chiaramente nelle immagini. Se in passato avete avuto una brutta reazione al mezzo di contrasto o allo iodio, assicuratevi di dirlo al vostro medico in anticipo, così potrà prendere le precauzioni appropriate.
Una TAC del torace viene comunemente eseguita anche per controllare se il cancro renale si è diffuso ai polmoni, che è uno dei luoghi comuni dove il cancro renale stadio IV si diffonde.[4]
Risonanza magnetica (RM)
Una RM utilizza potenti magneti e onde radio invece dei raggi X per creare immagini dettagliate delle strutture interne del vostro corpo. Questo esame è particolarmente utile per controllare se il cancro renale si è diffuso ai principali vasi sanguigni o al cervello, che sono considerazioni importanti per la malattia allo stadio IV.[4]
Durante una RM, dovete rimanere molto fermi all’interno di uno spazio chiuso per un periodo che va dai 15 ai 90 minuti. La macchina può sembrare stretta e fa rumori forti durante la scansione. Se vi sentite ansiosi riguardo agli spazi piccoli, fatelo sapere al vostro medico in anticipo: potrebbero essere in grado di offrirvi farmaci o altre opzioni per aiutarvi a sentirvi più a vostro agio. Informate anche il vostro team medico se avete del metallo nel corpo, come una protesi all’anca o un pacemaker, poiché questi possono interferire con il campo magnetico.
Radiografia del torace
Una semplice radiografia del torace può mostrare se il cancro si è diffuso ai vostri polmoni. Se qualcosa di sospetto appare nella radiografia, il vostro medico probabilmente ordinerà una TAC del torace per un esame più dettagliato.[4] I polmoni sono uno dei siti più comuni dove il cancro renale si diffonde, quindi controllarli è una parte standard della diagnosi della malattia allo stadio IV.
Scintigrafia ossea
Se i medici sospettano che il cancro renale possa essersi diffuso alle vostre ossa, potrebbero richiedere una scintigrafia ossea. Prima di questo esame di imaging, viene iniettata una piccola quantità di materiale radioattivo in una vena. Nelle ore successive, questo materiale viaggia attraverso il vostro flusso sanguigno e si accumula nelle aree dove l’osso è danneggiato o sta crescendo in modo anomalo. Una telecamera speciale poi scatta immagini che mostrano se il cancro ha raggiunto le vostre ossa.[4]
Biopsia
Una biopsia è una procedura in cui un medico rimuove un piccolo campione di tessuto da esaminare al microscopio. Per il cancro del rene, una biopsia non è sempre necessaria perché gli esami di imaging spesso forniscono informazioni sufficienti. Tuttavia, in determinate situazioni, il vostro medico potrebbe raccomandarla per confermare la diagnosi o determinare il tipo esatto di cellule tumorali presenti.[4]
Durante una biopsia renale, un ago sottile viene inserito con cura attraverso la vostra pelle nella massa renale, di solito guidato da ecografia o imaging TAC. Il campione di tessuto viene poi inviato a un laboratorio dove uno specialista chiamato patologo lo esamina per identificare le cellule tumorali e determinare che tipo di cancro renale avete. Queste informazioni possono essere cruciali per selezionare il trattamento più efficace.
Stadiazione del cancro
Una volta completati tutti gli esami diagnostici, i medici utilizzano le informazioni per assegnare uno stadio al vostro cancro. Il carcinoma a cellule renali stadio IV significa una delle seguenti cose: il tumore è cresciuto oltre lo strato protettivo di tessuto attorno al rene o nella ghiandola surrenale; il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini; oppure il cancro si è diffuso a parti distanti del corpo come polmoni, ossa, fegato o cervello.[5]
Comprendere lo stadio aiuta il vostro team sanitario a prevedere come potrebbe progredire la malattia e decidere quali trattamenti hanno più probabilità di aiutare. Nel cancro renale stadio IV, il tumore si è chiaramente spostato oltre il punto in cui la sola chirurgia può curarlo, quindi il trattamento si concentra tipicamente sul controllare la malattia, alleviare i sintomi e mantenere la qualità della vita il più possibile.[3]
Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici
Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti o combinazioni di trattamenti per vedere se funzionano meglio delle opzioni attuali. Se avete un cancro renale stadio IV, il vostro medico potrebbe suggerire di iscrivervi a uno studio clinico. Per partecipare, dovrete sottoporvi a specifici esami diagnostici che aiutano i ricercatori a determinare se siete idonei per lo studio.
Gli esami esatti richiesti dipendono dal particolare studio clinico e da ciò che sta studiando. Tuttavia, ci sono alcune valutazioni standard che la maggior parte degli studi utilizza per qualificare i pazienti. Queste tipicamente includono molti degli stessi esami utilizzati per la diagnosi iniziale: esami del sangue, scansioni di imaging e valutazioni della vostra salute generale e della funzione renale.[4]
Per gli studi che testano nuovi trattamenti per il cancro renale stadio IV, i ricercatori devono conoscere dettagli specifici sulla vostra malattia. Questo include il tipo esatto di cancro renale che avete (come a cellule chiare, papillare o cromofobe), quanto si è diffuso, quali organi sono interessati e quanto bene funziona il vostro rene rimanente. Gli esami del sangue che misurano la funzione renale, la funzione epatica e la conta delle cellule del sangue sono particolarmente importanti perché mostrano se il vostro corpo può gestire in sicurezza il trattamento in fase di studio.
Molti studi clinici per il cancro renale considerano anche sistemi di classificazione che predicono come i pazienti potrebbero rispondere al trattamento. Un sistema ampiamente utilizzato è la classificazione del Consorzio Internazionale del Database sul Carcinoma Renale Metastatico (IMDC). Questo sistema esamina fattori come i livelli di calcio, l’emoglobina (la proteina nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno), la conta dei globuli bianchi, la conta delle piastrine e quanto bene riuscite a svolgere le attività quotidiane. Questi fattori aiutano i ricercatori a raggruppare i pazienti per livello di rischio e abbinarli agli studi appropriati.[3]
Gli esami di imaging rimangono cruciali per lo screening degli studi clinici. I ricercatori hanno bisogno di scansioni di base—immagini scattate prima dell’inizio del trattamento—in modo da poter successivamente confrontare le nuove immagini e misurare se il trattamento sta riducendo i tumori o rallentando la crescita del cancro. Le TAC, le RM e talvolta le PET (tomografia a emissione di positroni) creano questo record di base. Durante lo studio, vi sottoporrete a imaging ripetuto a intervalli programmati per tracciare come il vostro cancro risponde al trattamento sperimentale.
Alcuni studi hanno requisiti molto specifici riguardo ai trattamenti precedenti. Potrebbero accettare solo pazienti che non hanno ancora ricevuto determinati tipi di terapia, o al contrario, potrebbero iscrivere specificamente persone il cui cancro non risponde più ai trattamenti standard. Le vostre cartelle diagnostiche che mostrano quali trattamenti avete provato e come il vostro cancro ha risposto aiutano a determinare quali studi potrebbero essere giusti per voi.
Il vostro team sanitario può aiutarvi a trovare studi clinici che corrispondono alla vostra situazione e spiegare i test diagnostici necessari per qualificarsi. Organizzazioni come la Kidney Cancer Association e i principali centri oncologici mantengono database di studi attivi che voi e il vostro medico potete consultare insieme.[13]











