Il cancro dell’ano in stadio III è una forma avanzata di tumore che colpisce i tessuti dell’ano. Attualmente è in corso uno studio clinico che valuta l’aggiunta di durvalumab, un farmaco immunoterapico, al trattamento standard per migliorare i risultati nei pazienti con questa patologia.
Studi clinici in corso sul cancro dell’ano stadio III
Il cancro dell’ano è un tumore che si sviluppa nei tessuti dell’ano. Quando raggiunge lo stadio III, significa che il tumore si è diffuso ai tessuti vicini o ai linfonodi regionali, ma non ha ancora raggiunto organi distanti. Questa forma avanzata richiede trattamenti più intensivi e la ricerca clinica sta continuamente esplorando nuove opzioni terapeutiche per migliorare le prospettive dei pazienti.
Attualmente nel sistema sono disponibili 1 studi clinici per il cancro dell’ano stadio III. Di seguito viene presentato in dettaglio lo studio disponibile.
Studio clinico disponibile
Studio su Durvalumab con Radiochemioterapia per Pazienti con Cancro dell’Ano Localmente Avanzato
Sedi dello studio: Austria, Germania
Questo studio clinico è incentrato sul carcinoma anale localmente avanzato, che include gli stadi II e III del cancro dell’ano. La ricerca esplora gli effetti dell’aggiunta di un farmaco chiamato durvalumab al trattamento standard per questo tipo di tumore. Il durvalumab, conosciuto anche con il nome in codice MEDI4736, è un tipo di farmaco noto come inibitore del checkpoint immunitario. Viene somministrato come soluzione tramite infusione endovenosa, il che significa che viene iniettato direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena.
Lo scopo dello studio è verificare se l’aggiunta di durvalumab al trattamento abituale possa migliorare il tempo in cui i pazienti vivono senza che il cancro si ripresenti, noto come sopravvivenza libera da malattia. Il trattamento standard prevede una combinazione di chemioterapia e radioterapia, chiamata radiochemioterapia. In questo studio, alcuni pazienti riceveranno il trattamento standard con durvalumab, mentre altri riceveranno il trattamento standard senza di esso. Nel gruppo che non riceve durvalumab potrebbe essere utilizzato un placebo per aiutare a confrontare i risultati.
I partecipanti allo studio saranno sottoposti a controlli e test regolari, incluse scansioni di imaging come la risonanza magnetica (RM) e procedure come la proctoscopia, per monitorare la loro risposta al trattamento. Lo studio esaminerà anche altri fattori come la sicurezza del trattamento, quanto bene i pazienti aderiscono al piano terapeutico e il tasso di sopravvivenza complessiva. Inoltre, lo studio valuterà la qualità della vita dei partecipanti ed esplorerà l’uso di diverse tecniche di risonanza magnetica per prevedere e monitorare la risposta al trattamento. Si prevede che lo studio continui fino alla fine del 2026.
Criteri di inclusione principali
Per partecipare a questo studio, i pazienti devono soddisfare diversi requisiti:
- Diagnosi confermata di carcinoma squamocellulare anale (ASCC) nel canale anale o nel margine anale
- Stadio del tumore compreso tra IIB e IIIC secondo specifici esami medici effettuati entro 30 giorni dall’ingresso nello studio
- Età minima di 18 anni, senza limite massimo di età
- Punteggio di performance ECOG di 0-1, che misura le capacità nella vita quotidiana
- Aspettativa di vita superiore a 12 mesi
- Peso corporeo superiore a 30 kg
Sono inoltre richiesti specifici parametri di laboratorio:
- Conta dei leucociti (globuli bianchi) superiore a 3,5 x 10⁹/l
- Conta assoluta dei neutrofili di almeno 1,5 x 10⁹/l
- Conta delle piastrine di almeno 100 x 10⁹/l
- Livello di emoglobina di almeno 9,0 g/dl
- Bilirubina sierica inferiore o uguale a 1,5 volte il limite superiore della norma
- Enzimi epatici (AST, ALT, fosfatasi alcalina) inferiori o uguali a 3 volte il limite superiore della norma
- Clearance della creatinina superiore a 40 mL/min, che misura la funzionalità renale
Le donne in età fertile devono avere un test di gravidanza negativo entro 72 ore prima della prima dose del farmaco dello studio e devono accettare di utilizzare metodi contraccettivi efficaci durante lo studio e per 90 giorni dopo l’ultima dose. Anche gli uomini fertili devono accettare di utilizzare metodi contraccettivi efficaci per lo stesso periodo.
I pazienti HIV-positivi possono partecipare se sono in terapia antiretrovirale combinata (CART) e hanno una carica virale HIV non rilevabile.
Criteri di esclusione principali
Non possono partecipare allo studio i pazienti che:
- Hanno avuto un altro tipo di tumore in passato (ad eccezione di alcuni tumori della pelle già trattati)
- Presentano un’infezione grave non controllata o non trattata
- Sono in gravidanza o stanno allattando
- Hanno subito un trapianto d’organo
- Stanno assumendo determinati farmaci che influenzano il sistema immunitario
- Hanno una storia di gravi reazioni allergiche a farmaci simili
- Presentano gravi condizioni cardiache, polmonari, epatiche o renali
- Hanno un disturbo di salute mentale non stabile o non controllato
- Stanno partecipando a un altro studio clinico
- Hanno subito un intervento chirurgico recente che non è completamente guarito
- Hanno una storia di abuso di droghe o alcol non controllato
- Non sono in grado di seguire le procedure o le istruzioni dello studio
Farmaci sperimentali utilizzati
Durvalumab è un inibitore del checkpoint immunitario che aiuta il sistema immunitario del corpo a riconoscere e attaccare le cellule tumorali. A livello molecolare, durvalumab funziona bloccando la proteina PD-L1, consentendo al sistema immunitario di riconoscere e attaccare le cellule tumorali in modo più efficace. In questo studio, viene testato per verificare se può migliorare la sopravvivenza libera da malattia quando aggiunto al trattamento standard per il carcinoma anale localmente avanzato. Il farmaco viene somministrato per via endovenosa a un dosaggio di 50 mg/mL.
La radiochemioterapia (RCT) è una combinazione di radioterapia e chemioterapia utilizzata per trattare il cancro. In questo studio, rappresenta il trattamento standard per i pazienti con carcinoma anale localmente avanzato. La parte chemioterapica di questo trattamento include l’uso di due farmaci, mitomicina C e 5-fluorouracile (5-FU), che lavorano insieme per distruggere le cellule tumorali e potenziare gli effetti della radioterapia.
Fasi del trattamento
Lo studio prevede diverse fasi consecutive:
1. Randomizzazione: All’ingresso nello studio, il paziente viene assegnato casualmente a uno dei due gruppi: il gruppo di controllo o il gruppo sperimentale. Questo processo garantisce che ogni partecipante abbia le stesse probabilità di ricevere il trattamento standard o il nuovo trattamento testato.
2. Inizio del trattamento: Il paziente inizia il trattamento per il carcinoma anale localmente avanzato. Il trattamento standard prevede la radiochemioterapia, che combina la radioterapia con i farmaci chemioterapici mitomicina C e 5-fluorouracile. Se assegnato al gruppo sperimentale, il paziente riceve anche durvalumab, somministrato come infusione endovenosa.
3. Durata del trattamento: Il trattamento con radiochemioterapia, con o senza durvalumab, continua per un periodo specifico determinato dal protocollo dello studio e dalla risposta del paziente alla terapia.
4. Valutazione e rivalutazione: Circa 26 settimane dopo l’inizio del trattamento, il paziente viene sottoposto a un processo di rivalutazione che comprende test di imaging come la risonanza magnetica e la proctoscopia, che può includere biopsie di eventuali aree sospette. Lo scopo è valutare la risposta al trattamento e determinare se vi è una risposta clinica completa.
5. Follow-up: Dopo la fase iniziale di trattamento, il paziente entra in un periodo di follow-up durante il quale vengono condotti controlli e valutazioni regolari per monitorare la salute del paziente e rilevare eventuali segni di recidiva o progressione del tumore. Questo periodo è cruciale per valutare l’efficacia a lungo termine del trattamento.
6. Conclusione dello studio: Lo studio dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre 2026. A quel punto, tutti i dati raccolti dai partecipanti saranno analizzati per determinare i risultati complessivi e l’efficacia delle strategie di trattamento testate nello studio.
Riepilogo
Attualmente è disponibile uno studio clinico per i pazienti con cancro dell’ano stadio III, che offre un’opportunità importante per accedere a trattamenti innovativi. Lo studio si concentra sull’aggiunta di durvalumab, un farmaco immunoterapico, al trattamento standard di radiochemioterapia.
L’aspetto più interessante di questo studio è l’approccio immunoterapico, che mira a potenziare le difese naturali del corpo contro il tumore. Il durvalumab agisce bloccando la proteina PD-L1, permettendo al sistema immunitario di riconoscere e combattere più efficacemente le cellule tumorali. Questo meccanismo d’azione rappresenta un’evoluzione importante rispetto ai trattamenti tradizionali.
Lo studio prevede un monitoraggio completo dei pazienti attraverso esami regolari, incluse risonanze magnetiche e proctoscopie, per valutare con precisione la risposta al trattamento. Vengono inoltre considerati aspetti fondamentali come la sicurezza del trattamento, l’aderenza terapeutica e la qualità della vita dei partecipanti.
I criteri di inclusione sono relativamente ampi, permettendo la partecipazione di pazienti con diversi profili clinici, inclusi pazienti HIV-positivi che seguono una terapia antiretrovirale efficace. Questo rappresenta un aspetto positivo in termini di accessibilità allo studio.
Lo studio è condotto in Austria e Germania e si prevede che continui fino alla fine del 2026, offrendo ai pazienti europei l’opportunità di contribuire alla ricerca su questa patologia e potenzialmente beneficiare di un trattamento innovativo.
Per i pazienti interessati a partecipare, è importante discutere con il proprio oncologo per valutare l’idoneità e comprendere tutti i potenziali benefici e rischi associati alla partecipazione allo studio clinico.











