Cancro del retto stadio II – Diagnostica

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La diagnosi del cancro del retto stadio II richiede di comprendere quanto la malattia si è diffusa e confermare che non ha ancora raggiunto i linfonodi. Queste informazioni aiutano i medici a creare il piano di trattamento più efficace e a capire cosa aspettarsi durante il percorso di cura.

Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi agli esami diagnostici

Se notate alcuni segnali di allarme nel vostro corpo, è importante parlare con il vostro medico riguardo agli esami diagnostici. Il cancro del retto può svilupparsi lentamente nel corso di molti anni, spesso senza causare sintomi evidenti all’inizio. Tuttavia, alcune persone possono sperimentare cambiamenti che segnalano che qualcosa non va.[1]

Dovreste considerare di richiedere una valutazione medica se notate sanguinamento rettale, che può apparire come sangue nelle feci o sulla carta igienica. Anche i cambiamenti nelle vostre abitudini intestinali sono segnali di allarme importanti. Questo include l’esperienza di diarrea o stitichezza che non passa, o notare che le vostre feci appaiono diverse dal solito—magari più strette o a forma di matita. Alcune persone sperimentano anche una sensazione che l’intestino non si svuoti completamente dopo essere andati in bagno.[8]

Altri sintomi che dovrebbero spingervi a consultare il medico includono perdita di peso inspiegabile, stanchezza o debolezza persistente, e dolore addominale che non passa. Questi sintomi non significano sempre cancro, ma meritano attenzione medica per scoprire cosa li sta causando.[8]

Le persone con determinati fattori di rischio dovrebbero essere particolarmente attente a questi sintomi. Se avete una storia familiare di cancro del retto, soffrite di malattie infiammatorie intestinali come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa, oppure avete più di 45 anni, lo screening regolare diventa ancora più importante. Anche senza sintomi, lo screening può rilevare problemi precocemente, quando sono più facili da trattare.[8]

⚠️ Importante
Molte persone con cancro del retto non hanno alcun sintomo, soprattutto nelle fasi iniziali. Questo è il motivo per cui lo screening regolare è così importante, anche quando vi sentite perfettamente in salute. Lo screening può trovare il cancro prima che causi problemi, quando il trattamento ha maggiori probabilità di successo.

Metodi diagnostici per identificare il cancro del retto stadio II

Una volta che avete parlato con il vostro medico riguardo ai sintomi o allo screening, possono essere utilizzati diversi esami per determinare se avete un cancro del retto e, in tal caso, a quale stadio è arrivato. Il cancro del retto stadio II significa che il cancro è cresciuto negli strati esterni della parete rettale o nel tessuto vicino, ma non si è diffuso ai linfonodi o agli organi distanti.[3]

Esame fisico

Il vostro medico probabilmente inizierà con un esame rettale digitale, o ERD. Durante questo esame, il medico inserisce un dito guantato e lubrificato nel vostro retto per sentire eventuali grumi insoliti o aree di preoccupazione. Questo semplice esame può talvolta rilevare tumori che si trovano vicino all’apertura del retto. Anche se può risultare scomodo, dura solo pochi istanti e può fornire informazioni preziose.[8]

Colonscopia e biopsia

La colonscopia è uno degli strumenti diagnostici più importanti per il cancro del retto. Durante questa procedura, un medico utilizza un tubo sottile e flessibile con una telecamera all’estremità per guardare all’interno dell’intero retto e colon. Il tubo viene inserito attraverso l’ano, permettendo al medico di vedere il rivestimento del vostro intestino su uno schermo. Se il medico vede qualcosa di sospetto, può prelevare piccoli campioni di tessuto chiamati biopsia durante la stessa procedura.[8]

Questi campioni di tessuto vengono poi inviati a un laboratorio dove uno specialista chiamato patologo li esamina al microscopio. Il patologo può confermare se sono presenti cellule tumorali e fornire dettagli sul tipo di cellule coinvolte. Queste informazioni sono cruciali per determinare l’approccio terapeutico migliore.[8]

Esami di stadiazione: capire quanto si è diffuso il cancro

Dopo che il cancro è stato confermato, sono necessari ulteriori esami per determinare lo stadio. Questo processo è chiamato stadiazione, e aiuta il vostro team sanitario a capire esattamente quanto il cancro è cresciuto. Conoscere lo stadio è essenziale perché guida le decisioni terapeutiche.[1]

I medici utilizzano comunemente esami di imaging per vedere all’interno del vostro corpo senza chirurgia. Possono essere ordinati anche esami del sangue per controllare la vostra salute generale e cercare determinati marcatori che possono indicare l’attività del cancro. In alcuni casi, le sole immagini non sono sufficienti, e può essere necessaria la chirurgia per ottenere un quadro completo dell’estensione del cancro.[1]

Il sistema TNM: uno sguardo dettagliato alla stadiazione

I professionisti sanitari utilizzano un sistema chiamato TNM per descrivere il cancro in dettaglio. La “T” sta per tumore e descrive quanto profondamente il cancro è cresciuto nella parete rettale. La “N” sta per nodi e indica se il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini. La “M” sta per metastasi, che significa diffusione a parti distanti del corpo.[1]

Nel cancro del retto stadio II, il cancro è cresciuto attraverso diversi strati della parete rettale ma non si è diffuso ai linfonodi (N0) o agli organi distanti (M0). Lo stadio II è diviso in tre sottocategorie in base a quanto il tumore è penetrato.[3]

Lo stadio IIA significa che il cancro si è diffuso nello strato muscolare esterno del retto chiamato muscolare propria, ma non è cresciuto oltre. Lo stadio IIB indica che il cancro è cresciuto attraverso lo strato più esterno della parete rettale, chiamato sierosa. Lo stadio IIC significa che il cancro è cresciuto attraverso la parete rettale e nei tessuti o organi vicini.[3]

Scansioni di imaging

Diversi tipi di esami di imaging aiutano i medici a vedere il tumore e determinare se il cancro si è diffuso oltre il retto. Queste scansioni creano immagini dettagliate delle strutture interne del vostro corpo.[1]

Le scansioni TC (tomografia computerizzata) utilizzano raggi X e tecnologia informatica per creare immagini in sezione trasversale del vostro addome, bacino e torace. Queste immagini mostrano la posizione e la dimensione del tumore e possono rivelare se il cancro si è diffuso ad altri organi. Le scansioni TC sono indolori, anche se potreste dover bere un liquido di contrasto o ricevere un’iniezione per rendere le immagini più chiare.[1]

Le scansioni RMN (risonanza magnetica nucleare) utilizzano magneti e onde radio invece dei raggi X per creare immagini dettagliate dei tessuti molli. La RMN è particolarmente utile per esaminare il retto e le strutture circostanti. Può mostrare quanto profondamente il tumore è cresciuto nella parete rettale e se sta interessando gli organi vicini.

Può essere utilizzata anche l’ecografia, talvolta attraverso il retto stesso in una procedura chiamata ecografia transrettale. Questa crea immagini usando onde sonore e può aiutare i medici a vedere quanto il tumore si estende nella parete rettale.

Esami del sangue

Il vostro medico può ordinare esami del sangue per valutare la vostra salute generale e cercare determinati marcatori. Un esame comune misura il CEA (antigene carcinoembrionario), una proteina che può essere elevata nelle persone con cancro colorettale. Sebbene i livelli di CEA da soli non possano diagnosticare il cancro, possono essere utili per monitorare la malattia nel tempo. Se il vostro livello di CEA è alto prima del trattamento e poi scende a livelli normali dopo il trattamento, questo suggerisce che il trattamento ha avuto successo. Se il livello aumenta di nuovo in seguito, potrebbe indicare che il cancro è ritornato.[8]

Altri esami del sangue controllano marcatori generali di salute come il conteggio dei globuli rossi, che può essere basso se il cancro ha causato sanguinamento, e test della funzionalità epatica e renale.

Esame dei linfonodi

Per una diagnosi di cancro del retto stadio II, è essenziale confermare che il cancro non si è diffuso ai linfonodi vicini. Durante la chirurgia o attraverso l’imaging, i medici esaminano i linfonodi per eventuali segni di cancro. Nella malattia di stadio II, il referto patologico dovrebbe indicare che non è stato trovato cancro nei linfonodi, spesso scritto come “N0” o “0/X” dove X è il numero di nodi esaminati.[3]

È importante che vengano esaminati abbastanza linfonodi per essere sicuri della stadiazione. Le linee guida mediche generalmente raccomandano di esaminare almeno 12 linfonodi per determinare accuratamente se il cancro si è diffuso al sistema linfatico.

⚠️ Importante
La stadiazione può essere complessa, e i referti medici possono contenere termini non familiari. Non esitate a chiedere al vostro team sanitario di spiegare cosa significano i risultati in termini semplici. Comprendere la vostra diagnosi vi aiuta a prendere decisioni informate sulle vostre cure e a sapere cosa aspettarsi durante il trattamento.

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Se state considerando di partecipare a uno studio clinico, potrebbero essere richiesti ulteriori esami diagnostici oltre a quelli utilizzati per la diagnosi e la stadiazione standard. Gli studi clinici sono ricerche che testano nuovi trattamenti o nuovi modi di utilizzare trattamenti esistenti. Hanno requisiti specifici per garantire che i risultati dello studio siano accurati e che i partecipanti possano trarne beneficio.[12]

Prima di arruolarsi in uno studio clinico per il cancro del retto stadio II, avrete tipicamente bisogno di una stadiazione completa per confermare che il vostro cancro soddisfa i criteri dello studio. Questo include solitamente esami di imaging come scansioni TC o RMN per verificare che il cancro non si sia diffuso ai linfonodi o agli organi distanti. Alcuni studi possono richiedere specifici esami di imaging o particolari tipi di scansioni che il vostro medico potrebbe non aver ordinato durante la vostra diagnosi iniziale.[12]

Molti studi clinici richiedono anche un’analisi dettagliata del tessuto dalla vostra biopsia. Gli scienziati possono cercare specifici biomarcatori—caratteristiche biologiche del tumore che possono prevedere come risponderà a determinati trattamenti. Questi biomarcatori potrebbero includere mutazioni genetiche o modelli di espressione proteica nelle cellule tumorali. Non tutti i cancri del retto stadio II hanno gli stessi biomarcatori, quindi i test aiutano ad abbinarvi con gli studi che hanno maggiori probabilità di aiutarvi.[12]

Anche gli esami del sangue sono spesso parte dello screening per gli studi clinici. Questi test verificano che gli organi del vostro corpo, specialmente fegato e reni, stiano funzionando abbastanza bene da gestire il trattamento dello studio. Anche i vostri conteggi delle cellule del sangue devono essere entro determinati intervalli. Questi requisiti aiutano a proteggere la vostra sicurezza durante lo studio.

Alcuni studi possono richiedere un esame più approfondito della vostra salute generale, inclusi test della funzionalità cardiaca o polmonare, a seconda del trattamento studiato. Per esempio, se uno studio coinvolge un farmaco che potrebbe influenzare il cuore, potrebbe essere richiesto un elettrocardiogramma o un ecocardiogramma per assicurarsi che il vostro cuore sia abbastanza sano.

Il numero di linfonodi esaminati durante la vostra chirurgia o biopsia può essere importante anche per l’idoneità allo studio. Come menzionato in precedenza, avere almeno 12 linfonodi esaminati aiuta a garantire una stadiazione accurata, e molti studi richiedono la documentazione di questo per confermare che avete veramente una malattia di stadio II piuttosto che un cancro di stadio III sottovalutato.[12]

Se siete interessati agli studi clinici, parlate con il vostro medico riguardo a quali ulteriori test potrebbero essere necessari. Il vostro team sanitario può aiutarvi a comprendere i requisiti e se un particolare studio potrebbe essere adatto alla vostra situazione. Tenete presente che qualificarsi per uno studio non significa che dovete parteciparvi—vi dà semplicemente un’altra opzione di trattamento da considerare.

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per le persone diagnosticate con cancro del retto stadio II dipendono da diversi fattori. I medici considerano quanto profondamente il cancro è cresciuto nella parete rettale e se è penetrato nei tessuti o organi vicini. Lo stadio IIA ha generalmente una prognosi migliore rispetto allo stadio IIB o IIC perché il cancro è meno avanzato. Altri fattori che influenzano la prognosi includono la vostra salute generale, l’età e quanto bene il cancro risponde al trattamento.[3]

Anche determinate caratteristiche del tumore stesso possono influenzare i risultati. Per esempio, se le cellule tumorali hanno invaso i vasi sanguigni vicini o se il tumore ha determinate caratteristiche genetiche, questo può influenzare il comportamento della malattia. Il numero di linfonodi esaminati durante la chirurgia è importante—avere almeno 12 linfonodi controllati aiuta a garantire una stadiazione accurata e una migliore pianificazione del trattamento. Il vostro team sanitario considererà tutti questi fattori quando discute la vostra prognosi individuale.[12]

Tasso di sopravvivenza

I tassi di sopravvivenza danno un’idea generale di quante persone con lo stesso tipo e stadio di cancro sono ancora vive dopo un certo periodo, di solito cinque anni. Per il cancro del colon stadio II, circa il 75% delle persone sarà libera dal cancro cinque anni dopo il trattamento. Questo significa che circa tre persone su quattro con questa diagnosi non avranno una recidiva del cancro entro quel periodo di tempo.[18]

È importante ricordare che questi numeri sono stime basate su grandi gruppi di persone e potrebbero non prevedere esattamente cosa accadrà nel vostro caso individuale. I tassi di sopravvivenza non tengono conto di tutti i fattori che rendono unica la vostra situazione, come la vostra salute generale, come il vostro cancro risponde al trattamento, o i progressi nelle cure mediche avvenuti da quando i dati sono stati raccolti. Il vostro medico può aiutarvi a capire cosa queste statistiche potrebbero significare per voi personalmente e discutere le vostre prospettive individuali in base alle vostre circostanze specifiche.[18]

Studi clinici in corso su Cancro del retto stadio II

  • Data di inizio: 2021-03-29

    Studio di fase II con regorafenib e nivolumab in combinazione con radioterapia a corso breve per pazienti con cancro rettale localmente avanzato in stadio II-III

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro del retto localmente avanzato di stadio II-III. La ricerca utilizza una combinazione di tre trattamenti: il nivolumab (somministrato per via endovenosa), il regorafenib (somministrato in compresse per via orale) e la radioterapia a corso breve. Il nivolumab e il regorafenib sono farmaci che agiscono sul sistema…

    Farmaci studiati:
    Belgio
  • Data di inizio: 2024-02-07

    Studio sull’efficacia e sicurezza della radioterapia a breve termine rispetto alla terapia neoadiuvante totale nel cancro del retto avanzato localmente negli anziani

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Il cancro del retto localmente avanzato è una forma di tumore che si sviluppa nel retto e si è diffuso nelle aree vicine, ma non in altre parti del corpo. Questo studio clinico si concentra su pazienti anziani con questo tipo di tumore. L’obiettivo è confrontare due approcci di trattamento per vedere quale offre un…

    Belgio
  • Data di inizio: 2019-12-04

    Studio sull’uso di Capecitabina per il trattamento adiuvante nel cancro del colon e del retto in stadio II per pazienti positivi al DNA tumorale circolante

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda il cancro del colon e il cancro del retto in stadio II. Si concentra su pazienti che hanno già subito un intervento chirurgico per rimuovere il tumore. L’obiettivo è valutare l’efficacia della terapia adiuvante, che è un trattamento aggiuntivo somministrato dopo l’intervento chirurgico per ridurre il rischio di ritorno del cancro. In…

    Farmaci studiati:
    Germania Austria

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/rectal-cancer/stages/gnc-20589091

https://colorectalcancer.org/basics/stages-colorectal-cancer/stage-ii

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21733-rectal-cancer

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3397578/

https://www.oncolink.org/cancers/gastrointestinal/colon-cancer/treatments/stage-ii-colon-cancer-to-treat-or-not-to-treat

FAQ

Qual è la differenza tra una colonscopia e una sigmoidoscopia?

Una colonscopia esamina l’intero colon e retto utilizzando un tubo lungo e flessibile con una telecamera, mentre una sigmoidoscopia guarda solo la parte inferiore del colon e del retto. Per la diagnosi e lo screening del cancro del retto, la colonscopia è generalmente preferita perché può rilevare problemi in tutto il colon.

Quanto tempo ci vuole per ottenere i risultati di una biopsia?

I risultati della biopsia richiedono tipicamente da diversi giorni a una settimana. I campioni di tessuto devono essere preparati ed esaminati attentamente al microscopio da un patologo. In alcuni casi, potrebbero essere necessari ulteriori test, il che può prolungare i tempi di attesa. Il vostro medico vi contatterà una volta disponibili i risultati.

Cosa significa se il mio livello di CEA è alto?

Il CEA (antigene carcinoembrionario) è una proteina che può essere elevata nelle persone con cancro colorettale, ma può anche essere alta per altri motivi. Un livello alto di CEA da solo non diagnostica il cancro—sono necessari altri test per la conferma. Tuttavia, se il CEA è elevato alla diagnosi, i medici possono monitorarlo nel tempo per verificare l’efficacia del trattamento e controllare eventuali recidive.

Perché ho bisogno di così tanti esami di imaging diversi?

Diversi esami di imaging forniscono diversi tipi di informazioni. Le scansioni TC sono eccellenti per esaminare torace, addome e bacino per verificare la diffusione. La RMN fornisce immagini dettagliate dei tessuti molli come il retto e le strutture circostanti. Ogni test aiuta i medici a costruire un quadro completo del vostro cancro per pianificare l’approccio terapeutico migliore.

Cosa significa “nessun coinvolgimento linfonodale” per la mia diagnosi?

Nel cancro del retto stadio II, “nessun coinvolgimento linfonodale” significa che il cancro non si è diffuso ai linfonodi vicino al vostro retto. Questa è una distinzione importante perché il cancro che ha raggiunto i linfonodi è considerato stadio III e può richiedere un trattamento diverso. L’assenza di coinvolgimento linfonodale è generalmente un fattore prognostico positivo.

🎯 Punti chiave

  • Il cancro del retto stadio II significa che la malattia è cresciuta negli strati esterni della parete rettale ma non si è diffusa ai linfonodi o agli organi distanti.
  • Molte persone con cancro del retto precoce non hanno alcun sintomo, rendendo lo screening regolare cruciale per la diagnosi precoce.
  • La colonscopia con biopsia è lo standard d’oro per diagnosticare il cancro del retto e permette ai medici di esaminare il tessuto al microscopio.
  • Il sistema TNM aiuta i medici a descrivere esattamente quanto il tumore è cresciuto (T), se i linfonodi sono coinvolti (N), e se il cancro si è diffuso altrove (M).
  • Molteplici esami di imaging come scansioni TC e RMN lavorano insieme per dare ai medici un quadro completo dell’estensione del vostro cancro.
  • Avere almeno 12 linfonodi esaminati durante la chirurgia aiuta a garantire una stadiazione accurata e una pianificazione appropriata del trattamento.
  • Circa il 75% delle persone con cancro del colon stadio II sarà libera dal cancro cinque anni dopo il trattamento, anche se i risultati individuali variano.
  • Gli studi clinici possono richiedere ulteriori test diagnostici oltre alla stadiazione standard per assicurarsi che soddisfiate specifici criteri di idoneità.