Il cancro del rene metastatico, noto anche come carcinoma renale metastatico, è una forma avanzata di tumore che si è diffuso oltre il rene ad altre parti del corpo. Attualmente sono in corso 2 studi clinici che valutano nuove opzioni terapeutiche per i pazienti affetti da questa malattia, concentrandosi su combinazioni innovative di immunoterapie e terapie mirate.
Studi clinici in corso per il cancro del rene metastatico
Il carcinoma renale metastatico rappresenta una sfida terapeutica significativa. Gli studi clinici attualmente in corso stanno esplorando nuove strategie di trattamento che combinano immunoterapie e farmaci mirati per migliorare i risultati per i pazienti. Questi studi includono sia pazienti già trattati in precedenza sia pazienti che non hanno ancora ricevuto alcun trattamento sistemico.
Studi clinici disponibili
Studio di Nivolumab sottocutaneo per pazienti con cancro del rene a cellule chiare avanzato o metastatico precedentemente trattato
Sedi dello studio: Repubblica Ceca, Cechia, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna
Questo studio clinico si concentra su una forma specifica di cancro del rene nota come carcinoma renale a cellule chiare avanzato o metastatico. Si tratta di una condizione in cui le cellule tumorali si formano nel rivestimento dei tubuli renali e si sono diffuse ad altre parti del corpo. Lo studio sta valutando un trattamento chiamato nivolumab, un farmaco che aiuta il sistema immunitario a combattere il cancro.
Il nivolumab viene testato in due forme diverse: una somministrata attraverso una vena (nivolumab per via endovenosa) e un’altra iniettata sotto la pelle (nivolumab sottocutaneo), nota anche con il nome in codice BMS-986298. L’obiettivo principale dello studio è confrontare l’efficacia della forma sottocutanea con quella endovenosa in pazienti che hanno già ricevuto altri trattamenti per il loro cancro.
Criteri di inclusione principali:
- Diagnosi confermata di carcinoma renale (RCC) con componente a cellule chiare, inclusi i casi con caratteristiche sarcomatoidi
- Malattia avanzata non curabile con chirurgia o radioterapia, oppure malattia metastatica (Stadio IV)
- Malattia misurabile secondo i criteri RECIST v1.1
- Non più di 2 precedenti regimi di trattamento sistemico
- Intolleranza o progressione della malattia durante o dopo l’ultimo trattamento
- Karnofsky Performance Status di 70 o superiore
Criteri di esclusione principali:
- Pazienti con un tipo di cancro diverso da quello studiato
- Gravidanza o allattamento
- Altre condizioni di salute gravi che potrebbero interferire con lo studio
- Allergie al farmaco dello studio o ai suoi ingredienti
- Infezioni che richiedono trattamento antibiotico
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno controlli regolari per monitorare la loro salute e la progressione del cancro. Lo studio mira a fornire informazioni preziose sul fatto che la forma sottocutanea di nivolumab sia efficace quanto quella endovenosa, offrendo potenzialmente un’opzione di trattamento più conveniente per i pazienti con cancro del rene avanzato.
Studio su Cabozantinib, Nivolumab e Ipilimumab per pazienti con cancro del rene avanzato o metastatico che non hanno ricevuto trattamento precedente
Sedi dello studio: Belgio, Repubblica Ceca, Cechia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna
Questo studio clinico è focalizzato sul carcinoma renale metastatico (RCC), una forma avanzata di cancro che si è diffusa oltre il rene. Lo studio sta valutando l’efficacia e la sicurezza di una combinazione di farmaci in pazienti che non hanno ricevuto trattamenti precedenti per questa condizione. I farmaci testati includono Cabozantinib, Nivolumab e Ipilimumab.
Il Cabozantinib è assunto sotto forma di compressa, mentre Nivolumab e Ipilimumab vengono somministrati come infusioni endovenose. Lo scopo dello studio è confrontare la combinazione dei tre farmaci (Cabozantinib, Nivolumab e Ipilimumab) con la combinazione di soli Nivolumab e Ipilimumab. I partecipanti saranno assegnati casualmente a ricevere la combinazione di tre o due farmaci.
Come funzionano i farmaci:
- Cabozantinib blocca determinate proteine che promuovono la crescita delle cellule tumorali e la formazione di vasi sanguigni
- Nivolumab è un farmaco immunoterapico che aiuta il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali
- Ipilimumab è un altro farmaco immunoterapico che attiva il sistema immunitario per combattere il cancro in modo più efficace
Criteri di inclusione principali:
- Diagnosi di carcinoma renale avanzato o metastatico con componente a cellule chiare
- Classificazione come carcinoma renale a rischio intermedio o sfavorevole
- Malattia misurabile secondo le linee guida specifiche
- Karnofsky Performance Status (KPS) del 70% o superiore
- Funzione adeguata degli organi e del midollo osseo
- Nessun trattamento precedente per il carcinoma renale metastatico
Criteri di esclusione principali:
- Pazienti che hanno già ricevuto trattamenti per il carcinoma renale metastatico
- Altri tipi di cancro non stabili o in trattamento attivo
- Problemi cardiaci gravi, inclusa insufficienza cardiaca o recenti infarti
- Ipertensione arteriosa non controllata
- Infezioni attive che richiedono trattamento
- Malattie autoimmuni non stabili
- Gravidanza o allattamento
- Intervento chirurgico maggiore nelle ultime 4 settimane
- Allergie note ai farmaci dello studio
Lo studio è progettato come “doppio cieco”, il che significa che né i partecipanti né i ricercatori sapranno quale trattamento sta ricevendo ciascun partecipante, per garantire risultati imparziali. L’obiettivo principale è misurare quanto tempo i partecipanti vivono senza che il cancro peggiori (sopravvivenza libera da progressione), oltre alla sopravvivenza globale.
Riepilogo e considerazioni importanti
Attualmente sono disponibili 2 studi clinici per il carcinoma renale metastatico, ciascuno mirato a popolazioni di pazienti diverse. Il primo studio si concentra sui pazienti già trattati in precedenza e confronta diverse modalità di somministrazione dello stesso farmaco (nivolumab), mentre il secondo studio è dedicato ai pazienti che non hanno ancora ricevuto trattamenti e valuta combinazioni di terapie innovative.
Entrambi gli studi utilizzano immunoterapie, una classe di farmaci che potenzia il sistema immunitario del paziente per combattere il cancro. Il nivolumab è presente in entrambi gli studi, sottolineando il suo ruolo centrale nel trattamento del carcinoma renale metastatico. Il secondo studio introduce anche il cabozantinib, un inibitore della tirosin-chinasi che agisce bloccando le proteine coinvolte nella crescita tumorale.
È importante notare che questi studi clinici offrono l’accesso a trattamenti innovativi e sono condotti in numerosi Paesi europei, inclusa l’Italia, rendendo più accessibile la partecipazione per i pazienti italiani. I partecipanti riceveranno un monitoraggio attento e regolare durante tutto lo studio.
Se state considerando la partecipazione a uno studio clinico, è fondamentale discutere approfonditamente con il vostro oncologo per valutare se soddisfate i criteri di eleggibilità e se la partecipazione potrebbe essere appropriata per la vostra situazione specifica. Gli studi clinici rappresentano un’opportunità importante per accedere a trattamenti innovativi e contribuire al progresso della ricerca medica.










