Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica e Quando
L’adenocarcinoma duttale del pancreas, spesso chiamato semplicemente PDAC, è una malattia particolarmente difficile da individuare precocemente perché tipicamente non causa sintomi evidenti fino a quando non è già cresciuto o si è diffuso ad altre parti del corpo[1]. Questo rende particolarmente importante sapere quando richiedere esami diagnostici. Sfortunatamente, la maggior parte delle persone con questo tipo di tumore non avverte nulla di anomalo durante le fasi iniziali della malattia, motivo per cui i sintomi abbastanza specifici da suggerire un tumore pancreatico di solito non compaiono fino a quando la malattia non è più avanzata[11].
Le persone che dovrebbero considerare di sottoporsi a esami diagnostici includono coloro che manifestano determinati segnali d’allarme o coloro che sono a rischio più elevato di sviluppare un tumore pancreatico. I sintomi più comuni che dovrebbero spingerti a consultare un medico includono l’ingiallimento della pelle o del bianco degli occhi, che i medici chiamano ittero[8]. Questo si verifica quando un tumore blocca il dotto biliare. Altri segnali preoccupanti includono dolore persistente nella parte superiore dell’addome o al centro della schiena, perdita di peso inspiegabile senza averlo cercato, feci di colore chiaro, urina scura e stanchezza continua[5][7].
Il medico potrebbe anche sospettare un tumore pancreatico se hai sviluppato recentemente il diabete per la prima volta, specialmente se sei più anziano, o se hai un’infiammazione improvvisa del pancreas chiamata pancreatite senza una causa evidente[8]. Alcune persone riferiscono di sentirsi generalmente male, con sintomi come nausea, vomito, gonfiore o perdita di appetito[8]. Poiché questi sintomi possono essere vaghi e potrebbero suggerire altre condizioni meno gravi, molte persone e i loro medici non pensano immediatamente al tumore pancreatico, il che contribuisce a ritardare la diagnosi.
Alcuni gruppi di persone sono a rischio più elevato e dovrebbero essere particolarmente vigili. I fattori di rischio includono avere una storia familiare di tumore pancreatico, essere portatori di mutazioni genetiche come quelle nei geni BRCA1 o BRCA2 (che sono anche collegati al tumore al seno e alle ovaie), o avere condizioni ereditarie come la sindrome di Lynch[11]. Anche i fattori legati allo stile di vita contano. Fumare sigarette è uno dei fattori di rischio più significativi, raddoppiando approssimativamente le probabilità di sviluppare questo tumore[12]. Essere in sovrappeso, avere un’infiammazione cronica del pancreas e persino alcuni modelli alimentari possono anche aumentare il rischio[1].
Se rientri in una di queste categorie a rischio più elevato o manifesti uno qualsiasi dei sintomi menzionati, è importante contattare tempestivamente un medico. I controlli regolari possono talvolta rivelare segnali sottili negli esami del sangue o durante una visita medica, anche prima che tu noti qualcosa di insolito[5]. La diagnosi precoce è rara nel tumore pancreatico, ma quando avviene, offre le migliori possibilità di successo del trattamento.
Metodi Diagnostici Utilizzati per Identificare la Malattia
Quando un medico sospetta un tumore pancreatico sulla base dei sintomi o dei fattori di rischio, diversi esami diagnostici possono aiutare a confermare la diagnosi e determinare quanto si è diffusa la malattia. Poiché i tumori pancreatici si trovano in profondità nel corpo, nascosti dietro lo stomaco e circondati da altri organi come il fegato e l’intestino tenue, sono necessari metodi speciali di imaging e test[7].
Esame Fisico e Anamnesi
Il tuo medico inizierà con un esame fisico approfondito e porrà domande dettagliate sui tuoi sintomi, la storia medica, le abitudini di vita come il fumo o l’uso di alcol e qualsiasi storia familiare di tumore. Durante l’esame fisico, il medico potrebbe palpare il tuo addome per cercare noduli o gonfiori insoliti, controllare se c’è un ingrossamento della cistifellea e cercare segni di ittero[8]. Sebbene un esame fisico da solo non possa diagnosticare il tumore pancreatico, fornisce indizi importanti.
Esami del Sangue
Gli esami del sangue svolgono un ruolo di supporto nella diagnosi del tumore pancreatico. Il tuo medico può controllare la funzionalità epatica attraverso gli esami del sangue, che possono mostrare risultati anomali se un tumore sta bloccando i dotti biliari. Gli esami del sangue possono anche rilevare livelli elevati di determinate sostanze, anche se questi non sono sufficientemente specifici da soli per confermare il tumore[10]. A volte, i cambiamenti nei livelli di zucchero nel sangue o il diabete di nuova insorgenza rilevato attraverso gli esami del sangue possono essere un segnale d’allarme precoce[8].
Esami di Imaging
L’imaging è lo strumento più importante per rilevare e valutare il tumore pancreatico. Vengono comunemente utilizzati diversi tipi di esami di imaging, ognuno dei quali offre informazioni diverse:
La tomografia computerizzata, o TC, è spesso il primo esame di imaging prescritto quando si sospetta un tumore pancreatico. Questo test utilizza raggi X presi da molte angolazioni per creare immagini dettagliate in sezione trasversale del pancreas e degli organi circostanti[10]. Una TC può mostrare le dimensioni e la posizione di un tumore, se si è diffuso ai vasi sanguigni vicini e se ha raggiunto altri organi come il fegato o i polmoni. Potrebbe essere necessario bere un liquido di contrasto o ricevere un’iniezione di mezzo di contrasto prima della scansione per rendere le immagini più chiare.
La risonanza magnetica, o RM, utilizza potenti magneti e onde radio invece dei raggi X per creare immagini dettagliate degli organi interni. La RM è particolarmente efficace nel mostrare i tessuti molli e può aiutare i medici a vedere il pancreas e le strutture circostanti in grande dettaglio[10]. È particolarmente utile per valutare se un tumore può essere rimosso chirurgicamente.
L’ecografia utilizza onde sonore per creare immagini degli organi all’interno del corpo. Sebbene un’ecografia addominale normale possa talvolta rilevare tumori pancreatici, un tipo specializzato chiamato ecografia endoscopica (EUS) è spesso più utile. Durante un’EUS, un tubo sottile e flessibile con una sonda ecografica all’estremità viene fatto passare attraverso la gola e nello stomaco e nell’intestino tenue, permettendo al medico di avvicinarsi molto al pancreas per ottenere immagini dettagliate[10]. Questo test può anche guidare una biopsia con ago se necessario.
La tomografia a emissione di positroni, o PET, comporta l’iniezione di una piccola quantità di zucchero radioattivo nel flusso sanguigno. Le cellule tumorali, che utilizzano più zucchero delle cellule normali, appaiono come punti luminosi sulla scansione. Le scansioni PET sono talvolta combinate con le TC per fornire sia informazioni anatomiche che funzionali, aiutando a rilevare il tumore che si è diffuso a parti distanti del corpo[10].
Procedure Endoscopiche
Diverse procedure utilizzano un tubo sottile e flessibile con una telecamera (chiamato endoscopio) per guardare all’interno del sistema digestivo e dei dotti pancreatici. La colangiopancreatografia retrograda endoscopica, o ERCP, comporta il passaggio di un endoscopio attraverso la bocca, lungo l’esofago e lo stomaco, e nella prima parte dell’intestino tenue dove si aprono i dotti biliari e pancreatici[10]. Il medico può iniettare un colorante in questi dotti e fare radiografie per cercare blocchi causati da tumori. L’ERCP può anche essere utilizzata per posizionare un piccolo tubo chiamato stent per liberare un dotto biliare bloccato e ridurre l’ittero.
Biopsia Tissutale
Una biopsia comporta la rimozione di un piccolo campione di tessuto dall’area sospetta in modo che possa essere esaminato al microscopio. Questo è l’unico modo per confermare definitivamente che il tumore è presente e determinare esattamente di che tipo si tratta. Le biopsie del pancreas possono essere eseguite in diversi modi. Il metodo più comune è una biopsia con ago guidata da ecografia endoscopica o TC, dove un ago sottile viene inserito attraverso la pelle o attraverso la parete dello stomaco o dell’intestino per raggiungere il tumore[10]. A volte, se l’intervento chirurgico è già pianificato, la biopsia potrebbe essere eseguita durante l’operazione stessa.
Stadiazione della Malattia
Una volta diagnosticato il tumore pancreatico, i medici devono determinare lo stadio della malattia, cioè quanto è grande il tumore e se si è diffuso. Queste informazioni sono fondamentali per decidere il miglior approccio terapeutico. La stadiazione tipicamente comporta la combinazione di informazioni da tutti gli esami di imaging menzionati sopra. I medici classificano il tumore pancreatico in diverse categorie: resecabile (può essere rimosso con la chirurgia), borderline resecabile (potrebbe essere rimovibile con la chirurgia), localmente avanzato (è cresciuto nei vasi sanguigni o nei tessuti vicini ma non si è diffuso lontano), o metastatico (si è diffuso a organi distanti)[11][6].
Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici
Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti o combinazioni di trattamenti per vedere se funzionano meglio degli approcci standard attuali. Per i pazienti con adenocarcinoma duttale del pancreas, partecipare a uno studio clinico può offrire accesso a terapie promettenti che non sono ancora ampiamente disponibili. Tuttavia, per aderire a uno studio clinico, i pazienti devono soddisfare criteri di idoneità specifici, che richiedono determinati test diagnostici e valutazioni.
Conferma della Diagnosi
Prima di poterti iscrivere a qualsiasi studio clinico per il tumore pancreatico, hai bisogno di una diagnosi confermata di adenocarcinoma duttale, tipicamente attraverso una biopsia che mostri cellule tumorali al microscopio. Il referto patologico della tua biopsia specificherà il tipo esatto di tumore che hai, il che è importante perché gli studi clinici sono generalmente progettati per tipi specifici di tumore[10].
Stadiazione del Tumore e Imaging
Gli studi clinici hanno spesso requisiti rigorosi riguardo allo stadio del tumore che accetteranno. Alcuni studi sono solo per persone con malattia metastatica (tumore che si è diffuso ad altri organi), mentre altri si concentrano su stadi più precoci che potrebbero essere trattabili con la chirurgia. Avrai bisogno di studi di imaging recenti, come TC, RM o scansioni PET, per documentare le dimensioni e la posizione del tuo tumore e se il tumore si è diffuso[10]. Questi esami di imaging devono di solito essere eseguiti entro poche settimane prima della tua iscrizione a uno studio.
Test Genetici e dei Biomarcatori
Gli studi clinici moderni si concentrano sempre più sulle caratteristiche genetiche e molecolari dei tumori. I ricercatori hanno scoperto che determinati cambiamenti genetici nelle cellule del tumore pancreatico possono prevedere quali trattamenti potrebbero funzionare meglio. Ad esempio, gli studi hanno dimostrato che le mutazioni in un gene chiamato KRAS sono presenti in circa il 93 percento dei tumori pancreatici[4]. Anche altri cambiamenti genetici che coinvolgono geni come BRCA1, BRCA2, ATM e altri possono essere importanti per le decisioni terapeutiche.
Molti studi clinici ora richiedono quello che viene chiamato test genetico o test dei biomarcatori del tessuto tumorale. Questo comporta l’analisi del DNA dal campione della tua biopsia per cercare mutazioni specifiche o altre caratteristiche molecolari. Questo test aiuta ad abbinarti agli studi che studiano trattamenti mirati a quei cambiamenti genetici specifici. Alcuni studi esaminano la firma genetica del tumore per identificare sottotipi di tumore pancreatico che potrebbero rispondere diversamente a determinati farmaci[4].
Esami del Sangue e Funzionalità degli Organi
Prima di aderire a uno studio clinico, avrai tipicamente bisogno di un insieme completo di esami del sangue per valutare la tua salute generale e assicurarti che i tuoi organi stiano funzionando abbastanza bene da tollerare il trattamento sperimentale. Questi test di solito includono un emocromo completo per controllare i globuli rossi e bianchi e le piastrine, test di funzionalità epatica, test di funzionalità renale e test per controllare la glicemia e i livelli di elettroliti[11]. Gli studi clinici hanno requisiti specifici per questi valori e potresti non essere idoneo se determinati test sono troppo al di fuori dell’intervallo normale.
Valutazione dello Stato di Performance
Gli studi clinici valutano anche la tua condizione fisica generale e la capacità di svolgere le attività quotidiane, che i medici chiamano il tuo stato di performance. Questo è solitamente misurato utilizzando una scala semplice che valuta il tuo livello di funzionamento da completamente attivo a completamente allettato. Gli studi spesso richiedono che i pazienti abbiano un buono stato di performance, il che significa che possono prendersi cura di se stessi e sono in piedi e si muovono almeno per metà delle loro ore di veglia[6]. Il tuo medico valuterà questo come parte della determinazione della tua idoneità.
Requisiti di Test Aggiuntivi
A seconda dello studio specifico, potresti aver bisogno di test specializzati aggiuntivi. Alcuni studi richiedono test di funzionalità cardiaca come un elettrocardiogramma o un ecocardiogramma, specialmente se il trattamento in fase di studio potrebbe influenzare il cuore. Altri potrebbero aver bisogno di test della funzionalità polmonare. Se hai ricevuto trattamenti precedenti per il tumore, lo studio potrebbe richiedere documentazione di quali trattamenti hai ricevuto e quanto bene hanno funzionato.
È importante comprendere che soddisfare tutti i criteri diagnostici per uno studio clinico non garantisce che verrai accettato. Gli studi hanno posti limitati e a volte molti pazienti si candidano per lo stesso studio. Tuttavia, avere tutte le informazioni diagnostiche richieste pronte può accelerare il processo di screening e aumentare le tue possibilità di iscriverti se diventa disponibile un posto.













