Aborto abituale – Studi clinici

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L’aborto abituale colpisce alcune donne che subiscono perdite di gravidanza ripetute senza causa nota. Attualmente sono in corso studi clinici che testano nuove opzioni terapeutiche per migliorare le possibilità di una gravidanza di successo.

Studi clinici in corso sull’aborto abituale

L’aborto abituale, noto anche come aborto ricorrente, è una condizione che colpisce alcune donne che sperimentano perdite di gravidanza multiple. Questa situazione può essere emotivamente e psicologicamente molto difficile per le donne e le loro famiglie. Attualmente sono disponibili 2 studi clinici che stanno testando nuove possibilità di trattamento per questa condizione.

Gli studi clinici rappresentano un’opportunità importante per le donne che hanno sperimentato aborti ricorrenti. Attraverso la ricerca scientifica, i medici stanno esplorando se alcuni farmaci possano aiutare ad aumentare le possibilità di portare a termine una gravidanza con successo e di avere un bambino nato vivo.

Studi clinici disponibili

Studio sul prednisolone per donne con aborti ricorrenti inspiegabili

Localizzazione: Paesi Bassi

Lo studio PREMI si concentra sulla condizione nota come aborti ricorrenti inspiegabili, che colpisce alcune donne durante la gravidanza precoce. Questa condizione è caratterizzata dal verificarsi di aborti multipli senza una causa nota. Lo studio mira a esplorare gli effetti di un farmaco chiamato prednisolone, che è un tipo di steroide, rispetto a un placebo.

Il prednisolone viene assunto in forma di compresse e viene studiato per verificare se può aiutare a migliorare le possibilità di una gravidanza di successo e di un parto con nascita di bambino vivo per le donne che hanno sperimentato questa condizione. Il farmaco agisce sopprimendo il sistema immunitario e riducendo l’infiammazione, il che potrebbe aiutare a mantenere la gravidanza.

Criteri di inclusione principali:

  • Donne di età compresa tra 18 e 39 anni
  • Aver sperimentato due o più aborti spontanei (non sono incluse gravidanze molari o gravidanze ectopiche)
  • Nessuna causa sottostante per gli aborti trovata dopo esame medico

Le partecipanti allo studio saranno assegnate casualmente a ricevere prednisolone o placebo. Lo studio seguirà le partecipanti durante tutta la gravidanza per monitorare i risultati e raccogliere dati sull’efficacia del trattamento. Il trattamento viene somministrato per via orale e la partecipazione continua con visite di controllo regolari fino al completamento della gravidanza o alla conclusione dello studio, prevista per il 1° luglio 2027.

Studio sull’idrossiclorochina per donne con perdita di gravidanza ricorrente

Localizzazione: Danimarca

Questo studio clinico si concentra sulla perdita di gravidanza ricorrente, una condizione in cui una donna sperimenta perdite di gravidanza multiple prima della 22ª settimana di gestazione. Lo studio sta testando l’efficacia di un trattamento con idrossiclorochina, un farmaco comunemente utilizzato per altre condizioni ma che viene qui esplorato per i suoi potenziali benefici nel migliorare gli esiti della gravidanza.

L’idrossiclorochina è principalmente conosciuta per il suo uso nel trattamento della malaria e delle malattie autoimmuni come il lupus e l’artrite reumatoide. Agisce modulando il sistema immunitario e riducendo l’infiammazione. In questo studio, i ricercatori stanno indagando se possa aiutare ad aumentare le possibilità di una gravidanza di successo nelle donne con aborti ricorrenti.

Criteri di inclusione principali:

  • Donne di età compresa tra 18 e 65 anni
  • Aver sperimentato 4 o più perdite di gravidanza consecutive confermate prima di 22 settimane, senza causa nota
  • Oppure aver sperimentato 3 o più perdite di gravidanza consecutive confermate prima di 22 settimane, con almeno una perdita avvenuta nel secondo trimestre, senza causa nota

Lo scopo dello studio è confrontare i tassi di nascita di bambini vivi tra donne che ricevono idrossiclorochina e quelle che ricevono un placebo. Il farmaco viene somministrato per via orale sotto forma di compresse rivestite. Le partecipanti saranno seguite durante tutto il loro percorso di gravidanza, con la conclusione dello studio prevista dopo una perdita di gravidanza o 6 mesi dopo una nascita viva. Lo studio mira a includere e seguire 186 donne per raccogliere dati completi sull’efficacia dell’idrossiclorochina.

Come funziona la partecipazione agli studi

Per entrambi gli studi, il processo di partecipazione segue fasi simili:

  • Valutazione iniziale: viene confermata l’idoneità in base ai criteri specifici dello studio, inclusa l’età e la storia di aborti ricorrenti
  • Assegnazione casuale: le partecipanti vengono assegnate in modo casuale a ricevere il farmaco in studio o un placebo. Questo avviene in modalità “doppio cieco”, il che significa che né la partecipante né i ricercatori sanno quale trattamento viene somministrato
  • Somministrazione del trattamento: il farmaco viene assunto per via orale secondo il protocollo dello studio
  • Monitoraggio regolare: vengono effettuate visite di controllo regolari per valutare l’andamento della gravidanza e raccogliere dati
  • Conclusione: la partecipazione termina secondo i criteri specifici di ciascuno studio

Sintesi

Gli studi clinici attualmente in corso per l’aborto abituale rappresentano un’importante opportunità per le donne che hanno sperimentato perdite di gravidanza ripetute. Entrambi gli studi si concentrano su farmaci che modulano il sistema immunitario e l’infiammazione: il prednisolone nei Paesi Bassi e l’idrossiclorochina in Danimarca.

È interessante notare che gli studi hanno criteri di inclusione leggermente diversi per quanto riguarda il numero di aborti richiesti per la partecipazione. Lo studio sul prednisolone richiede due o più aborti spontanei e si rivolge a donne più giovani (18-39 anni), mentre lo studio sull’idrossiclorochina richiede almeno tre o quattro perdite e accetta una fascia di età più ampia (18-65 anni).

Entrambi gli studi utilizzano un approccio controllato con placebo e in doppio cieco, che è il metodo più rigoroso per valutare l’efficacia di un trattamento. I risultati di queste ricerche potrebbero potenzialmente portare a nuovi approcci terapeutici per migliorare gli esiti della gravidanza nelle donne affette da questa condizione difficile.

Le donne interessate a partecipare a questi studi dovrebbero discutere con il proprio medico per valutare se sono idonee e per comprendere meglio i potenziali benefici e rischi della partecipazione a una sperimentazione clinica.

Studi clinici in corso su Aborto abituale

  • Data di inizio: 2017-04-12

    Studio sull’uso di idrossiclorochina per la perdita ricorrente di gravidanza nelle donne

    Reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla Perdita Ricorrente di Gravidanza, una condizione in cui una donna subisce più aborti spontanei consecutivi. L’obiettivo principale è osservare la differenza nel tasso di nascite vive tra le donne trattate con idrossiclorochina e quelle che ricevono un placebo. L’idrossiclorochina è un farmaco comunemente usato per trattare altre condizioni, ma…

    Malattie studiate:
    Danimarca