Indice dei Contenuti
- Cos’è il Valganciclovir Cloridrato?
- Usi del Valganciclovir
- Come Funziona il Valganciclovir
- Dosaggio e Somministrazione
- Studi Clinici ed Efficacia
- Effetti Collaterali e Sicurezza
- Uso in Popolazioni Speciali
Cos’è il Valganciclovir Cloridrato?
Il Valganciclovir Cloridrato è un farmaco antivirale utilizzato per prevenire e trattare le infezioni da citomegalovirus (CMV). È anche noto con il nome commerciale Valcyte[1]. Il CMV è un virus comune che può causare gravi problemi nelle persone con sistema immunitario indebolito, come i riceventi di trapianti d’organo o le persone affette da HIV/AIDS.
Usi del Valganciclovir
Il Valganciclovir è principalmente utilizzato per:
- Prevenire la malattia da CMV nei riceventi di trapianti d’organo: È comunemente usato nei pazienti trapiantati di rene ad alto rischio di sviluppare infezioni da CMV[2].
- Trattare la retinite da CMV nei pazienti con AIDS: La retinite da CMV è un’infezione oculare che può portare alla cecità se non trattata.
- Trattare l’infezione congenita da CMV: Si verifica quando un neonato nasce con un’infezione da CMV, che può portare a perdita dell’udito e altri problemi di sviluppo[3].
Come Funziona il Valganciclovir
Il Valganciclovir è quello che viene chiamato un “profarmaco” del ganciclovir. Ciò significa che quando si assume il valganciclovir, il corpo lo converte in ganciclovir, che è la forma attiva del farmaco. Il ganciclovir agisce impedendo al virus CMV di moltiplicarsi nel corpo[1].
Dosaggio e Somministrazione
Il Valganciclovir viene tipicamente assunto per via orale, sia in compresse che come soluzione liquida. Il dosaggio può variare a seconda della condizione specifica da trattare, dell’età del paziente e della sua funzionalità renale. Ecco alcuni dosaggi comuni:
- Per prevenire il CMV nei pazienti adulti trapiantati di rene: 900 mg una volta al giorno per un massimo di 200 giorni dopo il trapianto[4].
- Per trattare il CMV congenito nei neonati: 16 mg per kg di peso corporeo, due volte al giorno per 6 settimane[5].
È fondamentale assumere il valganciclovir esattamente come prescritto dal medico. Non interrompere l’assunzione senza consultare il proprio operatore sanitario, anche se ci si sente meglio.
Studi Clinici ed Efficacia
Sono stati condotti diversi studi clinici per valutare l’efficacia del valganciclovir:
- Riceventi di Trapianto Renale: Uno studio ha confrontato 100 giorni contro 200 giorni di profilassi con valganciclovir in pazienti ad alto rischio trapiantati di rene. I risultati hanno mostrato che una profilassi più lunga (200 giorni) era più efficace nel prevenire la malattia da CMV[4].
- CMV Congenito: Uno studio su neonati e bambini con infezione congenita da CMV e perdita dell’udito ha scoperto che un ciclo di 6 settimane di valganciclovir potrebbe aiutare a stabilizzare l’udito[3].
- Studi di Bioequivalenza: Sono state condotte ricerche per confrontare l’efficacia del valganciclovir generico con la versione di marca (Valcyte)[6].
Effetti Collaterali e Sicurezza
Come tutti i farmaci, il valganciclovir può causare effetti collaterali. Alcuni dei più comuni includono:
- Diarrea
- Nausea e vomito
- Mal di testa
- Difficoltà a dormire
Gli effetti collaterali più gravi possono includere:
- Bassa conta delle cellule del sangue: Il valganciclovir può diminuire i globuli bianchi, i globuli rossi e le piastrine. Questo può aumentare il rischio di infezioni, anemia e sanguinamento[3].
- Problemi renali: Il medico monitorerà la funzionalità renale durante l’assunzione di questo farmaco.
Il tuo operatore sanitario ti monitorerà attentamente per questi effetti collaterali attraverso esami del sangue regolari e controlli.
Uso in Popolazioni Speciali
Il valganciclovir è utilizzato in diverse popolazioni speciali:
- Neonati e Bambini: È usato per trattare l’infezione congenita da CMV, che può causare perdita dell’udito e problemi di sviluppo. Il dosaggio viene attentamente calcolato in base al peso del bambino[5].
- Donne in Gravidanza: Il valganciclovir generalmente non è raccomandato durante la gravidanza a causa dei potenziali rischi per il feto. Se sei incinta o stai pianificando una gravidanza, discutine con il tuo medico.
- Pazienti Trapiantati di Rene: Il dosaggio potrebbe dover essere aggiustato in base alla funzionalità renale in questi pazienti[2].












