Tpst-1120

TPST-1120 è un farmaco sperimentale attualmente in fase di studio in studi clinici per il trattamento di vari tumori in fase avanzata, incluso il carcinoma epatocellulare (tumore al fegato). Questo articolo esplora la ricerca in corso su TPST-1120, i suoi potenziali benefici e il suo ruolo nelle terapie combinate per il trattamento del cancro.

Indice dei Contenuti

Cos’è il TPST-1120?

Il TPST-1120 è un nuovo farmaco in fase di studio per il trattamento di vari tipi di cancro. È descritto come un antagonista selettivo a piccola molecola di una proteina chiamata PPAR-alfa (recettore alfa attivato dal proliferatore dei perossisomi)[1]. In termini più semplici, il TPST-1120 è un medicinale che agisce bloccando una specifica proteina nelle cellule tumorali, che potrebbe aiutare a rallentare o fermare la crescita del cancro.

Come funziona il TPST-1120?

Il TPST-1120 agisce prendendo di mira la proteina PPAR-alfa, che è coinvolta in vari processi del corpo, incluso il metabolismo dei grassi. Bloccando questa proteina, il TPST-1120 potrebbe interferire con la capacità delle cellule tumorali di utilizzare i grassi come fonte di energia, potenzialmente rallentando la loro crescita e diffusione[1].

Quali tipi di cancro può trattare il TPST-1120?

Il TPST-1120 è in fase di studio per il trattamento di diversi tipi di tumori solidi avanzati. Questi includono:

  • Carcinoma Epatocellulare (HCC): Un tipo di cancro al fegato
  • Cancro alla Prostata Metastatico Resistente alla Castrazione: Cancro alla prostata avanzato che si è diffuso ad altre parti del corpo e non risponde più alla terapia ormonale
  • Carcinoma a Cellule Renali: Un tipo di cancro ai reni
  • Cancro al Polmone Non a Piccole Cellule: Il tipo più comune di cancro ai polmoni
  • Cancro Colorettale: Cancro del colon o del retto
  • Carcinoma a Cellule Squamose della Testa e del Collo: Cancro che inizia nelle cellule piatte che rivestono l’interno della bocca, del naso e della gola
  • Cancro al Seno Triplo Negativo: Un tipo di cancro al seno che non ha i tre recettori più comuni noti per alimentare la crescita del cancro al seno
  • Carcinoma Uroteliale: Cancro che tipicamente si verifica nel sistema urinario
  • Colangiocarcinoma: Cancro dei dotti biliari
  • Cancro Gastroesofageo: Cancro dello stomaco e dell’esofago
  • Cancro al Pancreas: Cancro del pancreas

Questi tipi di cancro sono oggetto di studi clinici per determinare l’efficacia del TPST-1120 nel loro trattamento[1].

Studi clinici che coinvolgono il TPST-1120

Il TPST-1120 è attualmente in fase di sperimentazione in diversi studi clinici:

  1. Uno studio di fase 1/1b sta valutando il TPST-1120 sia come agente singolo che in combinazione con altri trattamenti antitumorali in pazienti con tumori solidi avanzati[1].
  2. Uno studio di fase 3 sta confrontando il TPST-1120 in combinazione con atezolizumab e bevacizumab rispetto al placebo più atezolizumab e bevacizumab in pazienti con carcinoma epatocellulare (HCC) non resecabile o metastatico che non hanno ricevuto una precedente terapia sistemica[2].
  3. Il TPST-1120 è anche oggetto di studio come parte di un più ampio studio ombrello (Morpheus-Liver) che sta valutando multiple combinazioni di trattamenti basati sull’immunoterapia in pazienti con cancri al fegato avanzati[3].

Terapie combinate

Il TPST-1120 è in fase di studio sia come trattamento autonomo che in combinazione con altri farmaci antitumorali. Alcune delle combinazioni in fase di sperimentazione includono:

  • TPST-1120 con nivolumab (un farmaco immunoterapico)[1]
  • TPST-1120 con atezolizumab e bevacizumab[2]

Queste combinazioni sono oggetto di studio per verificare se possono migliorare l’efficacia del trattamento antitumorale rispetto all’uso di singoli farmaci da soli.

Potenziali benefici

I potenziali benefici del TPST-1120 che i ricercatori stanno investigando includono:

  • Miglioramento della sopravvivenza globale (aiutare i pazienti a vivere più a lungo)[2]
  • Aumento della sopravvivenza libera da progressione (il tempo in cui i pazienti vivono senza che il loro cancro peggiori)[2]
  • Tasso di risposta globale più elevato (il numero di pazienti i cui tumori si riducono o scompaiono)[2]

Effetti collaterali e sicurezza

Poiché il TPST-1120 è ancora in fase di sperimentazione clinica, il suo profilo di sicurezza completo non è ancora noto. Gli studi in corso stanno monitorando attentamente i pazienti per eventuali effetti collaterali o reazioni avverse. Alcune delle principali misure di sicurezza in fase di valutazione includono:

  • Incidenza di tossicità dose-limitanti (effetti collaterali abbastanza gravi da impedire l’aumento della dose)[1]
  • Eventi avversi emergenti dal trattamento (effetti collaterali che compaiono o peggiorano durante il trattamento)[1]
  • Determinazione della dose massima tollerata (la dose più alta che può essere somministrata in sicurezza)[1]

È importante notare che poiché il TPST-1120 è ancora in fase sperimentale, è disponibile solo per i pazienti che partecipano agli studi clinici. Se sei interessato a saperne di più sul TPST-1120 o a partecipare potenzialmente a uno studio clinico, è meglio discuterne con il tuo oncologo o il tuo fornitore di assistenza sanitaria.

Aspect Details
Drug Name TPST-1120
Mechanism Antagonista selettivo del PPAR-alfa
Administration Orale, due volte al giorno
Cancer Types Studied Carcinoma epatocellulare, Cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione, Carcinoma a cellule renali, Cancro del polmone non a piccole cellule, Cancro colorettale e altri
Study Phases Fase 1/1b, Fase 3
Combination Therapies Studiato con atezolizumab, bevacizumab e nivolumab
Primary Outcomes Sicurezza, tollerabilità, attività antitumorale, sopravvivenza globale
Secondary Outcomes Farmacocinetica, tasso di risposta obiettiva, sopravvivenza libera da progressione

Studi clinici in corso su Tpst-1120

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia e sicurezza di TPST-1120 e combinazione di farmaci in pazienti con tumori epatici avanzati

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con tumori epatici avanzati, una condizione in cui il cancro si è diffuso nel fegato e non può essere rimosso chirurgicamente. L’obiettivo principale è valutare l’efficacia e la sicurezza di diverse combinazioni di trattamenti basati sullimmunoterapia. L’immunoterapia è un tipo di trattamento che aiuta il sistema immunitario a…

    Malattie indagate:
    Francia

Glossario

  • PPAR-alpha: Recettore alfa attivato dal proliferatore dei perossisomi, una proteina coinvolta nella regolazione del metabolismo e dell'omeostasi energetica nelle cellule. TPST-1120 ha come bersaglio questa proteina.
  • Hepatocellular Carcinoma (HCC): Il tipo più comune di cancro primario del fegato, che ha origine nel principale tipo di cellule del fegato chiamate epatociti.
  • Metastatic: Cancro che si è diffuso dal sito originale ad altre parti del corpo.
  • Monotherapy: Trattamento che utilizza un singolo farmaco o metodo.
  • Atezolizumab: Un farmaco immunoterapico che aiuta il sistema immunitario a combattere le cellule tumorali.
  • Bevacizumab: Un farmaco a terapia mirata che agisce bloccando la crescita di nuovi vasi sanguigni che alimentano i tumori.
  • Dose-limiting toxicity (DLT): Effetti collaterali di un farmaco che sono abbastanza gravi da impedire un aumento del dosaggio o richiedere una diminuzione del dosaggio.
  • Maximum tolerated dose (MTD): La dose più alta di un farmaco che può essere somministrata senza causare effetti collaterali inaccettabili.
  • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed eliminato dal corpo.
  • RECIST: Criteri di valutazione della risposta nei tumori solidi, un insieme di regole utilizzate per misurare quanto bene un paziente oncologico risponde al trattamento.