Indice dei Contenuti
- Cos’è il Tebentafusp?
- Come Funziona il Tebentafusp?
- Quali Condizioni Tratta il Tebentafusp?
- Come Viene Somministrato il Tebentafusp?
- Studi Clinici e Ricerca
- Potenziali Effetti Collaterali
- Direzioni Future
Cos’è il Tebentafusp?
Il Tebentafusp è un nuovo e promettente farmaco progettato per trattare un raro tipo di cancro agli occhi chiamato melanoma uveale. È anche noto con il nome commerciale Kimmtrak e il nome di ricerca IMCgp100[1]. Il Tebentafusp è un tipo di farmaco chiamato attivatore bispecifico delle cellule T, il che significa che aiuta il tuo sistema immunitario a combattere le cellule tumorali[1].
Come Funziona il Tebentafusp?
Il Tebentafusp funziona in modo unico. È progettato per legarsi contemporaneamente a due cose diverse:
- Una proteina chiamata gp100 che si trova sulle cellule del melanoma
- Un tipo di cellula immunitaria chiamata cellula T
Quali Condizioni Tratta il Tebentafusp?
Il Tebentafusp viene utilizzato principalmente per trattare il melanoma uveale, un raro tipo di cancro agli occhi che si sviluppa nella parte colorata dell’occhio (iride, corpo ciliare o coroide)[1]. È particolarmente utile per:
- Melanoma uveale avanzato o metastatico (cancro che si è diffuso ad altre parti del corpo, spesso al fegato)[1]
- Pazienti che hanno un marcatore genetico specifico chiamato HLA-A*02:01[1]
Come Viene Somministrato il Tebentafusp?
Il Tebentafusp viene somministrato come infusione endovenosa (IV), il che significa che viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena. Il programma di trattamento segue tipicamente questo schema:
- Settimana 1: 20 microgrammi (mcg)
- Settimana 2: 30 mcg
- Settimana 3 e successive: 68 mcg settimanali
Studi Clinici e Ricerca
Il Tebentafusp ha mostrato risultati promettenti negli studi clinici. In uno studio importante, è stato il primo trattamento a migliorare la sopravvivenza complessiva nei pazienti con melanoma uveale metastatico[3]. Questo successo ha portato a diversi studi in corso che esplorano il suo uso in diversi scenari:
- Come terapia adiuvante (trattamento somministrato dopo il trattamento primario per ridurre il rischio di recidiva del cancro) nel melanoma uveale ad alto rischio[3]
- In combinazione con altri trattamenti antitumorali come l’immunoterapia o le terapie mirate[2]
- Nelle fasi iniziali del melanoma uveale, prima che il cancro si sia diffuso[4]
Potenziali Effetti Collaterali
Come tutti i farmaci, il Tebentafusp può causare effetti collaterali. Alcuni dei più comuni includono:
- Sindrome da rilascio di citochine (CRS): Questa è una reazione immunitaria che può causare febbre, brividi e altri sintomi simil-influenzali[2]
- Reazioni cutanee
- Affaticamento
- Nausea
Direzioni Future
Il successo del Tebentafusp nel trattamento del melanoma uveale ha aperto nuove strade di ricerca. Gli scienziati stanno ora esplorando:
- La combinazione del Tebentafusp con altri trattamenti, come le terapie dirette al fegato per i pazienti il cui cancro si è diffuso al fegato[5]
- L’uso del Tebentafusp nelle fasi iniziali della malattia, potenzialmente per prevenire la diffusione del cancro[4]
- Lo sviluppo di farmaci simili che prendono di mira altri tipi di cancro[6]










