Indice dei Contenuti
- Cos’è il Tasimelteon?
- Quali Condizioni Tratta il Tasimelteon?
- Come Funziona il Tasimelteon?
- Dosaggio e Somministrazione
- Studi di Efficacia
- Sicurezza ed Effetti Collaterali
- Uso in Popolazioni Speciali
- Interazioni Farmacologiche
Cos’è il Tasimelteon?
Il Tasimelteon è un farmaco utilizzato per trattare determinati disturbi del sonno. È noto anche con il nome commerciale Hetlioz™ e precedentemente era denominato VEC-162 o BMS-214778 durante il suo sviluppo[1]. Il Tasimelteon appartiene a una classe di farmaci chiamati agonisti dei recettori della melatonina, il che significa che agisce in modo simile all’ormone naturale del sonno, la melatonina, nel vostro corpo[2].
Quali Condizioni Tratta il Tasimelteon?
Il Tasimelteon è principalmente utilizzato per trattare le seguenti condizioni:
- Disturbo del Ritmo Sonno-Veglia Non-24 Ore (Non-24): Questa è una condizione comune nelle persone completamente cieche in cui il loro ciclo interno sonno-veglia è fuori sincronia con il ciclo giorno-notte di 24 ore. Causa problemi di sonno notturno e difficoltà diurne, incluso un irresistibile bisogno di fare un pisolino[1].
- Disturbo Comportamentale del Sonno REM (RBD): Questo è un disturbo del sonno caratterizzato da comportamenti anomali durante il sonno REM, che possono portare a lesioni e sonno disturbato[3].
- Disturbi del Ritmo Circadiano del Sonno: Questi sono disturbi in cui l’orologio interno del corpo di una persona è disallineato con l’ambiente esterno[4].
- Disturbi del sonno nel Disturbo dello Spettro Autistico (ASD): Il Tasimelteon è in fase di studio per il suo potenziale nel migliorare il sonno negli individui con ASD[5].
Come Funziona il Tasimelteon?
Il Tasimelteon funziona imitando gli effetti della melatonina, un ormone prodotto naturalmente dal vostro corpo che aiuta a regolare il sonno. Attiva i recettori della melatonina nel cervello, specificamente i recettori MT1 e MT2. Questa attivazione aiuta a resettare l’orologio interno del vostro corpo (ritmo circadiano) e promuove il sonno al momento appropriato[3].
In condizioni come il Non-24, dove l’orologio interno del corpo non è sincronizzato con la giornata di 24 ore, il tasimelteon può aiutare ad allineare il ciclo sonno-veglia con l’ambiente esterno. Questo può portare a un miglioramento del sonno notturno e a una riduzione della sonnolenza diurna[6].
Dosaggio e Somministrazione
Il Tasimelteon viene tipicamente assunto come dose singola giornaliera, di solito circa 1 ora prima di andare a letto. Il dosaggio più comunemente studiato è di 20 mg, che viene fornito in forma di capsula[7]. Tuttavia, il dosaggio esatto può variare a seconda della condizione trattata e dei fattori individuali del paziente. Seguite sempre le istruzioni del vostro medico riguardo al dosaggio e ai tempi di assunzione.
Per bambini e adolescenti, potrebbe essere disponibile una forma di sospensione liquida di tasimelteon, che consente un dosaggio più preciso basato sul peso corporeo[5].
Studi di Efficacia
Sono stati condotti diversi studi clinici per valutare l’efficacia del tasimelteon:
- Negli studi sul Non-24 in individui ciechi, il tasimelteon ha dimostrato di migliorare il sonno notturno, ridurre i pisolini diurni e aiutare a sincronizzare l’orologio interno del corpo con la giornata di 24 ore[6].
- La ricerca è in corso per valutare la sua efficacia nel trattamento del Disturbo Comportamentale del Sonno REM, con potenziali miglioramenti negli eventi di messa in atto dei sogni e nella qualità complessiva del sonno[3].
- Sono in corso anche studi per valutare l’efficacia del tasimelteon nel trattamento dei disturbi del sonno negli individui con Disturbo dello Spettro Autistico[5].
Sicurezza ed Effetti Collaterali
Il Tasimelteon è stato generalmente ben tollerato negli studi clinici. Tuttavia, come tutti i farmaci, può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:
- Mal di testa
- Aumento degli enzimi epatici
- Incubi o sogni insoliti
- Sonnolenza o assopimento
La sicurezza viene continuamente monitorata negli studi clinici attraverso varie misure, inclusi esami del sangue, elettrocardiogrammi (ECG) e valutazioni per pensieri o comportamenti suicidi[7][1].
Uso in Popolazioni Speciali
Sono state condotte ricerche per comprendere come il tasimelteon influenzi diversi gruppi di persone:
- Compromissione Renale: Gli studi hanno esaminato come il tasimelteon viene processato nelle persone con vari livelli di funzionalità renale, inclusi quelli con grave compromissione renale e quelli in dialisi[8].
- Compromissione Epatica: Sono stati studiati gli effetti della malattia epatica da lieve a moderata sul processamento del tasimelteon[2].
- Bambini e Adolescenti: La ricerca è in corso per determinare il dosaggio appropriato e la sicurezza nelle popolazioni più giovani, in particolare quelle con disturbi del sonno legati a condizioni come l’autismo[4][5].
- Anziani: Gli studi hanno incluso adulti più anziani per valutare eventuali differenze legate all’età nel modo in cui il corpo processa il tasimelteon[9].
Interazioni Farmacologiche
Il Tasimelteon può interagire con altri farmaci, in particolare quelli che influenzano gli enzimi epatici. Due importanti interazioni che sono state studiate sono:
- Forti Inibitori del CYP3A4 (es. ketoconazolo): Questi possono aumentare i livelli di tasimelteon nel vostro corpo.
- Forti Induttori del CYP3A4 (es. rifampicina): Questi possono diminuire i livelli di tasimelteon nel vostro corpo[10].
Informate sempre il vostro operatore sanitario su tutti i farmaci, integratori e prodotti a base di erbe che state assumendo per evitare potenziali interazioni.












