Indice
- Cos’è il T89?
- Quali Condizioni Tratta il T89?
- Come Funziona il T89?
- Studi Clinici e Ricerca
- Dosaggio e Somministrazione
- Potenziali Effetti Collaterali e Sicurezza
- Ricerca Futura e Potenziali Utilizzi
Cos’è il T89?
Il T89, noto anche come Dantonic[1] o Pillole Gocciolanti di Danshen Composto[2], è un farmaco botanico derivato dalla medicina erboristica tradizionale cinese. È composto dagli estratti acquosi di due erbe: Danshen (Radix Salviae Miltiorrhizae) e Sanqi (Radix Notoginseng), con l’aggiunta di Borneolo per migliorarne l’assorbimento[3]. Il T89 è stato approvato per l’uso in diversi paesi, tra cui Cina, Russia, Corea del Sud e altri, per il trattamento di varie condizioni cardiovascolari[1].
Quali Condizioni Tratta il T89?
Il T89 è principalmente utilizzato per trattare e prevenire le seguenti condizioni:
- Angina Pectoris Cronica Stabile: Un tipo di dolore toracico causato da un ridotto flusso sanguigno al cuore, che si verifica tipicamente durante l’attività fisica o lo stress[4].
- Mal di Montagna Acuto (AMS): Una condizione che può verificarsi quando si sale ad alte quote troppo rapidamente, causando sintomi come mal di testa, nausea e vertigini[5].
- COVID-19: Il T89 è stato studiato per il suo potenziale nel migliorare la saturazione di ossigeno e i sintomi clinici nei pazienti affetti da COVID-19[6].
Come Funziona il T89?
Il T89 agisce attraverso diversi meccanismi per migliorare la salute cardiovascolare e affrontare i sintomi delle condizioni target:
- Miglioramento della circolazione sanguigna: Il T89 aiuta ad attivare la circolazione sanguigna e a rimuovere la stasi ematica, migliorando così la funzione cardiovascolare generale[6].
- Potenziamento dell’apporto di ossigeno: Il farmaco migliora la capacità di trasporto dell’ossigeno dei globuli rossi e aumenta la saturazione di ossigeno nel sangue[6].
- Protezione degli organi: Il T89 può aiutare a ridurre i danni agli organi principali come cuore, cervello, polmoni e reni causati dall’ipossia (bassi livelli di ossigeno)[6].
- Miglioramento della microcircolazione: Il farmaco aiuta a prevenire i disturbi della microcircolazione inibendo la riduzione di vari componenti del sangue e fattori di adesione[6].
Studi Clinici e Ricerca
Il T89 è stato oggetto di numerosi studi clinici per valutarne la sicurezza e l’efficacia per varie condizioni:
- Angina Stabile Cronica: Sono stati condotti molteplici studi di fase II e III per valutare l’efficacia del T89 nel trattare i sintomi dell’angina e migliorare la tolleranza all’esercizio fisico[1][4].
- Mal di Montagna Acuto: Gli studi hanno indagato il potenziale del T89 nel prevenire e trattare i sintomi dell’AMS nelle persone che salgono ad alte quote[5][3].
- COVID-19: È stato avviato uno studio clinico per esplorare gli effetti del T89 sul miglioramento della saturazione di ossigeno e dei sintomi clinici nei pazienti affetti da COVID-19[6].
Dosaggio e Somministrazione
Il dosaggio del T89 può variare a seconda della condizione trattata e del protocollo di studio specifico. Alcuni dosaggi comuni utilizzati negli studi clinici includono:
- Per l’angina stabile cronica: da 150mg a 300mg assunti due volte al giorno[4].
- Per la prevenzione del mal di montagna acuto: da 225mg a 300mg assunti due volte al giorno per diversi giorni prima e durante l’ascesa ad alte quote[5].
- Per il trattamento del COVID-19: 300mg assunti tre volte al giorno per un massimo di 14 giorni[6].
È importante notare che questi dosaggi sono basati su studi clinici, e il dosaggio appropriato per un singolo paziente dovrebbe essere determinato da un operatore sanitario.
Potenziali Effetti Collaterali e Sicurezza
Il T89 è stato utilizzato in Cina e in altri paesi per molti anni, con oltre 2 miliardi di dosi prescritte a circa 10 milioni di persone[1]. Sebbene ciò suggerisca un profilo di sicurezza generalmente buono, tutti i farmaci possono avere potenziali effetti collaterali. Sono stati condotti studi clinici per valutare la sicurezza e la tollerabilità del T89, inclusi studi su volontari giapponesi sani[2].
Come per qualsiasi farmaco, i pazienti dovrebbero segnalare al proprio medico qualsiasi sintomo insolito o effetto collaterale. Inoltre, il T89 potrebbe interagire con altri farmaci, quindi è importante informare il medico di tutti i farmaci e integratori che si stanno assumendo.
Ricerca Futura e Potenziali Utilizzi
La ricerca in corso sta esplorando ulteriori potenziali utilizzi per il T89:
- Trattamento del COVID-19: Ulteriori studi potrebbero indagare il ruolo del T89 nella gestione dei sintomi del COVID-19 e nel miglioramento dei risultati[7].
- Interazioni farmacologiche: Si sta conducendo ricerca per comprendere come il T89 possa interagire con altri farmaci, in particolare quelli metabolizzati da determinati enzimi epatici[8].
Con il proseguire della ricerca, la nostra comprensione dei benefici e delle potenziali applicazioni del T89 potrebbe espandersi, portando potenzialmente a nuove opzioni di trattamento per i pazienti con varie condizioni cardiovascolari e respiratorie.











