T Lymphocytes Transduced With A Rv-Sfg.cd19.Cd28.4-1Bbzeta Retroviral Vector

Questo articolo esplora gli studi clinici in corso di un trattamento di immunoterapia avanzata che utilizza linfociti T modificati con un vettore retrovirale specializzato. Questa terapia, nota come cellule CD19.CAR T, viene studiata per il suo potenziale nel trattamento di pazienti con malattie linfoidi CD19+ recidivate o refrattarie, tra cui la leucemia linfoblastica acuta (LLA) e vari tipi di linfoma non-Hodgkin. Gli studi mirano a valutare la sicurezza, la fattibilità e l’efficacia di questo approccio innovativo in pazienti che non hanno risposto ai trattamenti convenzionali.

Indice dei Contenuti

Cos’è questo trattamento?

Il trattamento in studio si chiama “Linfociti T Trasdotti con Vettore Retrovirale RV-SFG.CD19.CD28.4-1BBzeta,” noto anche come cellule T CAR CD19 o HD-CAR-1[1]. Si tratta di una terapia cellulare, il che significa che utilizza cellule appositamente modificate del corpo del paziente per combattere la malattia.

Come funziona?

Questo trattamento prevede il prelievo di un tipo di cellula immunitaria chiamata linfocita T (un tipo di globulo bianco) dal sangue del paziente. Queste cellule vengono poi geneticamente modificate in laboratorio utilizzando un vettore retrovirale. Questa modifica dota le cellule T di un recettore speciale chiamato Recettore Chimerico dell’Antigene (CAR) che prende di mira una proteina chiamata CD19, presente sulla superficie di alcune cellule tumorali[1].

Le cellule T modificate, ora chiamate cellule T CAR, vengono quindi reinfuse nel corpo del paziente. Queste cellule sono progettate per riconoscere e attaccare le cellule tumorali che hanno la proteina CD19, potenzialmente fornendo un trattamento più mirato ed efficace per certi tipi di tumori del sangue[1].

Quali condizioni tratta?

Questo trattamento è in fase di studio per pazienti con malattie linfoidee CD19+ recidivanti o refrattarie. In particolare, si rivolge a[1]:

  • Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA): Un tipo di cancro del sangue e del midollo osseo che colpisce i globuli bianchi
  • Linfoma Non-Hodgkin (LNH): Un gruppo di tumori del sangue che iniziano nei globuli bianchi chiamati linfociti
  • Leucemia Linfatica Cronica (LLC): Un tipo di cancro che colpisce il sangue e il midollo osseo
  • Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B (DLBCL): Un tipo aggressivo di LNH
  • Linfoma Follicolare (LF): Un tipo di LNH a crescita lenta
  • Linfoma Mantellare (LM): Un raro tipo di LNH

“Recidivante” significa che il cancro è tornato dopo il trattamento, mentre “refrattario” significa che il cancro non ha risposto al trattamento[1].

Studio Clinico Attuale

Attualmente è in corso uno studio clinico chiamato HD-CAR-1 per studiare questo trattamento. Si tratta di uno studio di Fase I/II, il che significa che mira a testare sia la sicurezza che l’efficacia del trattamento[1].

Chi è idoneo al trattamento?

Lo studio ha criteri di idoneità diversi per adulti e bambini[1]:

Per Adulti (18 anni e oltre):

  • LLA, LLC, DLBCL, LF o LM CD19+ confermati
  • Malattia recidivante o refrattaria (inclusa “recidiva molecolare” con malattia residua minima)
  • Adeguata funzione renale e conta linfocitaria

Per Bambini (da 3 a 17 anni):

  • LLA CD19+ confermata
  • Malattia recidivante o refrattaria
  • Malattia misurabile al momento dell’arruolamento
  • Aspettativa di vita di almeno 12 settimane
  • Adeguato stato di performance

Ci sono anche diversi criteri di esclusione, come alcune infezioni in corso o altre condizioni mediche, che potrebbero impedire a una persona di partecipare allo studio[1].

Obiettivi dello Studio

Gli obiettivi principali di questo studio sono[1]:

  1. Valutare la sicurezza del trattamento a diverse dosi
  2. Valutare quanto bene le cellule T modificate sopravvivono e funzionano nel corpo
  3. Misurare quanto è efficace il trattamento nel ridurre il carico tumorale
  4. Monitorare quanto durano gli effetti del trattamento
  5. Monitorare la sopravvivenza complessiva dei pazienti dopo il trattamento

Considerazioni sulla Sicurezza

Come per ogni nuovo trattamento, la sicurezza è una preoccupazione primaria. Lo studio monitorerà attentamente gli effetti collaterali, tra cui[1]:

  • Sindrome da Rilascio di Citochine (CRS): Una condizione in cui il sistema immunitario diventa eccessivamente attivato
  • Sindrome di Neurotossicità Associata a Cellule Effettrici Immunitarie (ICANS): Un effetto collaterale neurologico che può verificarsi con alcune immunoterapie
  • Altre potenziali tossicità, che saranno classificate secondo criteri standardizzati

È importante notare che questo è un trattamento sperimentale ancora in fase di studio. La gamma completa di potenziali benefici e rischi non è ancora nota, motivo per cui è necessario uno studio attento attraverso sperimentazioni cliniche[1].

Aspetto Dettagli
Tipo di Studio Studio clinico di Fase I/II
Trattamento Cellule CD19.CAR T (linfociti T trasdotti con vettore retrovirale RV-SFG.CD19.CD28.4-1BBzeta)
Condizioni Target Malattie linfoidi CD19+ recidivate o refrattarie (LLA, LNH, LLC, DLBCL, FL, MCL)
Obiettivi Primari Valutare la sicurezza, la fattibilità e determinare la dose massima tollerata
Obiettivi Secondari Valutare la sopravvivenza delle cellule CAR T, la funzione, l’efficacia antitumorale e gli esiti dei pazienti
Idoneità Adulti ≥18 anni e bambini 3-17 anni con specifici criteri di malattia
Somministrazione Infusione endovenosa
Valutazioni Chiave Tossicità, CRS, ICANS, tassi di risposta, esiti di sopravvivenza

Studi clinici in corso su T Lymphocytes Transduced With A Rv-Sfg.cd19.Cd28.4-1Bbzeta Retroviral Vector

  • Data di inizio: 2018-08-27

    Studio su linfoma non-Hodgkin e leucemia linfoblastica acuta con cellule T CAR CD19 in pazienti con malattia recidivante o refrattaria

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio si concentra su malattie del sistema linfatico, come la leucemia linfoblastica acuta e il linfoma non-Hodgkin, che sono difficili da trattare o che si ripresentano dopo il trattamento. Queste malattie coinvolgono i linfociti, un tipo di globuli bianchi. Il trattamento in esame utilizza cellule chiamate CD19.CAR T cells, che sono linfociti T modificati…

    Germania

Glossario

  • Acute Lymphoblastic Leukemia (ALL): Un tipo di cancro che colpisce il sangue e il midollo osseo, causando la rapida crescita di globuli bianchi immaturi chiamati linfoblasti.
  • Non-Hodgkin's Lymphoma (NHL): Un gruppo di tumori del sangue che si sviluppano dai linfociti (un tipo di globuli bianchi). Include diversi sottotipi come CLL, DLBCL, FL e MCL.
  • CAR T-cell therapy: Un tipo di immunoterapia in cui le cellule T del paziente vengono geneticamente modificate per esprimere Recettori Antigenici Chimerici (CAR) che possono riconoscere e attaccare specifiche cellule tumorali.
  • CD19: Una proteina presente sulla superficie delle cellule B, inclusi alcuni tipi di cellule B cancerose, che viene presa di mira dalle cellule CAR T in questa terapia.
  • Refractory disease: Una condizione in cui il cancro non risponde ai trattamenti standard.
  • Relapsed disease: Il ritorno del cancro dopo un periodo di miglioramento o remissione.
  • Cytokine Release Syndrome (CRS): Un potenziale effetto collaterale della terapia CAR T-cell in cui il sistema immunitario diventa eccessivamente attivato, causando sintomi come febbre, pressione bassa e difficoltà respiratorie.
  • Immune Cell-Associated Neurotoxicity Syndrome (ICANS): Un effetto collaterale neurologico che può verificarsi con la terapia CAR T-cell, potenzialmente causando confusione, convulsioni o altri sintomi neurologici.
  • Leukapheresis: Una procedura per separare e raccogliere i globuli bianchi dal sangue, utilizzata per ottenere le cellule T per la produzione di CAR T-cell.
  • Minimal Residual Disease (MRD): Il piccolo numero di cellule tumorali che possono rimanere nel corpo durante o dopo il trattamento, spesso non rilevabili dai test standard.