Indice dei Contenuti
- Cos’è il FLUORURO DI SODIO (18F)?
- Usi Medici
- Come viene Somministrato?
- Informazioni sul Dosaggio
- Studi Clinici Attuali
- Considerazioni sulla Sicurezza
Cos’è il FLUORURO DI SODIO (18F)?
Il FLUORURO DI SODIO (18F), noto anche come Radio-Flu o Fluoruro di Sodio F-18, è una sostanza radioattiva utilizzata nell’imaging medico[1]. Non è un farmaco che tratta direttamente le malattie, ma piuttosto uno strumento diagnostico che aiuta i medici a vedere cosa sta accadendo all’interno del corpo.
Usi Medici
Il FLUORURO DI SODIO (18F) viene principalmente utilizzato in un tipo di imaging medico chiamato PET/CT (Tomografia ad Emissione di Positroni/Tomografia Computerizzata). Questa tecnica di imaging è utile in diverse condizioni mediche:
- Disturbi ossei: È in fase di studio in pazienti con una condizione chiamata Displasia Fibrosa/Sindrome di McCune-Albright, un disturbo che colpisce lo sviluppo osseo[1].
- Condizioni cardiache: I ricercatori stanno indagando il suo uso in pazienti con Cardiomiopatia Amiloide da Transtiretina, una condizione cardiaca in cui proteine anomale si accumulano nel cuore[2].
In queste condizioni, il FLUORURO DI SODIO (18F) può aiutare i medici a:
- Misurare l’attività delle lesioni ossee (aree anomale dell’osso)[1]
- Quantificare la microcalcificazione (piccoli depositi di calcio) nel muscolo cardiaco[2]
- Monitorare la progressione delle malattie nel tempo
- Valutare l’efficacia dei trattamenti
Come viene Somministrato?
Il FLUORURO DI SODIO (18F) viene somministrato tramite iniezione endovenosa. Ciò significa che viene iniettato direttamente in una vena, solitamente nel braccio[1][2]. Dopo l’iniezione, si procede con una scansione PET/CT, che combina due tipi di imaging per creare immagini dettagliate del corpo.
Informazioni sul Dosaggio
Il dosaggio del FLUORURO DI SODIO (18F) può variare a seconda dell’uso specifico e delle caratteristiche del paziente. Tuttavia, in base alle informazioni disponibili:
- La dose giornaliera massima è tipicamente intorno a 370 MBq/kg (megabecquerel per chilogrammo di peso corporeo)[1]
- In alcuni studi, viene utilizzata una dose di 2 MBq/kg[2]
È importante notare che la dose esatta sarà determinata dal vostro medico in base alle vostre esigenze individuali e ai requisiti specifici dell’imaging.
Studi Clinici Attuali
Il FLUORURO DI SODIO (18F) è attualmente oggetto di diversi studi clinici:
DEnosumab per il trattamento della Displasia Fibrosa/Sindrome di McCune-Albright negli adulti (DeFiD): Questo studio utilizza la PET/CT con FLUORURO DI SODIO (18F) per valutare l’attività delle lesioni ossee nei pazienti con Displasia Fibrosa/Sindrome di McCune-Albright. L’imaging aiuterà a valutare l’efficacia di un farmaco chiamato Denosumab nel trattamento di questa condizione[1].
i-Care; Imaging quantitativo nell’amiloidosi cardiaca da transtiretina: Questo studio utilizza la PET/CT con FLUORURO DI SODIO (18F) per misurare la microcalcificazione nel muscolo cardiaco dei pazienti con Cardiomiopatia Amiloide da Transtiretina. L’obiettivo è comprendere meglio e monitorare questa condizione cardiaca[2].
Considerazioni sulla Sicurezza
Sebbene il FLUORURO DI SODIO (18F) sia generalmente considerato sicuro per l’uso diagnostico, ci sono alcune importanti considerazioni:
- Non deve essere utilizzato in donne in gravidanza o in allattamento[2].
- Potrebbe non essere adatto per persone con gravi problemi renali (con una velocità di filtrazione glomerulare stimata inferiore a 30 mL/min/1,73m2)[2].
- Come per qualsiasi sostanza radioattiva, il suo uso è attentamente controllato per minimizzare l’esposizione alle radiazioni.
Informate sempre il vostro medico di tutte le vostre condizioni mediche e di qualsiasi farmaco stiate assumendo prima di sottoporvi a qualsiasi procedura che coinvolga il FLUORURO DI SODIO (18F).











