Comprendere SHELLAC: Un Farmaco per il Cancro Renale Avanzato

Un nuovo studio clinico sta esplorando il potenziale dello Shellac, una sostanza unica, come parte di una terapia combinata per pazienti con carcinoma renale avanzato o metastatico (mRCC). Questo studio di fase III mira a confrontare l’efficacia e la sicurezza dello Shellac in combinazione con altri farmaci rispetto ai trattamenti standard per questa forma aggressiva di tumore renale. La sperimentazione rappresenta un passo importante nella ricerca di trattamenti più efficaci per pazienti con opzioni limitate.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è SHELLAC?

    SHELLAC è un farmaco in fase di studio per il trattamento del cancro renale avanzato. È noto anche con altri nomi, tra cui SHELLAC LAKE, SHELLAC (E904), SHELLAC (E 904), e SCHELLACK.[1] Questi nomi alternativi possono essere utilizzati in contesti o regioni diverse, ma si riferiscono tutti alla stessa sostanza.

    Condizioni Mediche Trattate

    SHELLAC è principalmente oggetto di studio per il trattamento del carcinoma renale localmente avanzato o metastatico.[2] Si tratta di una forma grave di cancro renale che si è diffusa ai tessuti circostanti (localmente avanzato) o ad altre parti del corpo (metastatico). Il carcinoma a cellule renali è il tipo più comune di cancro renale negli adulti.

    Come Funziona SHELLAC

    Sebbene il meccanismo d’azione esatto non sia fornito nelle informazioni disponibili, SHELLAC è classificato sotto il codice ATC L01EX01, il che suggerisce che appartiene a un gruppo di farmaci noti come inibitori della tirosina chinasi.[3] Questi farmaci agiscono bloccando specifiche proteine (tirosina chinasi) coinvolte nella crescita e nella diffusione delle cellule tumorali. Interferendo con queste proteine, SHELLAC potrebbe aiutare a rallentare o fermare la progressione del cancro renale.

    Studio Clinico Attuale

    SHELLAC è attualmente oggetto di studio in una sperimentazione clinica nota come KEYNOTE-679/ECHO-302. Si tratta di uno studio di Fase 3, il che significa che è in una fase avanzata di sperimentazione per confermare la sicurezza e l’efficacia del farmaco.[4] Lo studio confronta una combinazione di farmaci (pembrolizumab più epacadostat) con i trattamenti standard di cura (sunitinib o pazopanib) per pazienti con cancro renale avanzato che non hanno ricevuto alcuna precedente terapia sistemica.

    L’obiettivo principale di questo studio è misurare quanto bene i pazienti rispondono al trattamento, in particolare osservando il tasso di risposta obiettiva (ORR). Ciò significa che stanno verificando se i tumori si riducono o scompaiono dopo il trattamento.[5]

    Idoneità per lo Studio

    Per partecipare a questo studio, i pazienti devono soddisfare determinati criteri. Alcuni requisiti chiave includono:

    • Avere un carcinoma renale localmente avanzato o metastatico confermato con una componente a cellule chiare
    • Non aver ricevuto alcuna precedente terapia sistemica per il loro cancro
    • Avere una malattia misurabile basata su criteri specifici (RECIST v1.1)
    • Avere un buono stato di salute generale (stato di performance di Karnofsky ≥ 70%)
    • Avere una funzione d’organo adeguata

    Ci sono anche diverse condizioni che escluderebbero un paziente dalla partecipazione, come avere certe malattie autoimmuni, altri tumori attivi o metastasi cerebrali.[6]

    Potenziali Effetti Collaterali

    Sebbene gli effetti collaterali specifici di SHELLAC non siano dettagliati nelle informazioni fornite, lo studio clinico è progettato per valutare la sicurezza e la tollerabilità del trattamento. Ciò include il monitoraggio degli eventi avversi (AE), che sono esperienze indesiderabili associate all’uso del farmaco.[7] Lo studio terrà traccia di quanti partecipanti sperimentano effetti collaterali e quanti devono interrompere il trattamento a causa di questi effetti.

    Come Viene Somministrato SHELLAC

    SHELLAC viene assunto per via orale, il che significa che è un farmaco da ingerire.[8] La dose giornaliera massima menzionata nelle informazioni dello studio è di 50 mg. Il periodo di trattamento può durare fino a 60 mesi (5 anni), con una dose totale massima di 96.250 mg in questo periodo. Tuttavia, è importante notare che questi dosaggi sono specifici per lo studio clinico e potrebbero non riflettere il dosaggio finale raccomandato se il farmaco venisse approvato per l’uso generale.

    Aspetto Dettagli
    Nome dello Studio KEYNOTE-679/ECHO-302
    Fase III
    Condizione Carcinoma renale localmente avanzato/metastatico
    Obiettivo Principale Stimare il tasso di risposta obiettiva della combinazione Shellac rispetto allo standard di cura
    Criteri Chiave di Inclusione mRCC confermato, nessuna precedente terapia sistemica, malattia misurabile
    Criteri Chiave di Esclusione Malattia autoimmune attiva, altre neoplasie, metastasi del SNC
    Endpoint Primario Tasso di Risposta Obiettiva (ORR)
    Endpoint Secondari Sicurezza e tollerabilità, misurate attraverso gli eventi avversi
    Durata del Trattamento Fino a 60 settimane

    Studi in corso con Shellac

    • Data di inizio: 2017-12-27

      Studio sull’efficacia e sicurezza di Pembrolizumab e Epacadostat in pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato o metastatico

      Non in reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra sul trattamento del carcinoma a cellule renali localmente avanzato o metastatico, una forma di cancro che colpisce i reni. Il trattamento in esame include l’uso di Pembrolizumab (noto anche come MK-3475) in combinazione con Epacadostat. Questi farmaci saranno confrontati con le cure standard, che possono includere Sunitinib o Pazopanib. Pembrolizumab…

      Spagna

    Glossario

    • Renal Cell Carcinoma (RCC): Un tipo di cancro al rene che inizia nel rivestimento dei piccoli tubuli del rene.
    • Metastatic: Cancro che si è diffuso dal sito originale ad altre parti del corpo.
    • Objective Response Rate (ORR): La proporzione di pazienti il cui cancro si riduce o scompare dopo il trattamento.
    • RECIST: Response Evaluation Criteria in Solid Tumors, un insieme di regole utilizzate per misurare quanto bene un paziente oncologico risponde al trattamento.
    • Karnofsky Performance Status: Una scala utilizzata per misurare il benessere generale e le attività della vita quotidiana di un paziente oncologico.
    • Sunitinib: Un farmaco di trattamento standard utilizzato per il cancro al rene avanzato.
    • Pazopanib: Un altro farmaco di trattamento standard utilizzato per il cancro al rene avanzato.
    • Adverse Events (AEs): Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole e non intenzionale temporaneamente associato all'uso di un trattamento o procedura medica.
    • Biopsy: Una procedura medica per rimuovere un piccolo campione di tessuto o cellule dal corpo per esaminarlo più da vicino.
    • Systemic Therapy: Trattamento che colpisce l'intero corpo, non solo una parte specifica.