Saxagliptin

La saxagliptina è un farmaco in fase di studio in studi clinici per il trattamento del diabete di tipo 2. Questi studi mirano a valutare la sicurezza e l’efficacia della saxagliptina, sia da sola che in combinazione con altri farmaci per il diabete, nel controllo dei livelli di zucchero nel sangue e nel fornire potenzialmente altri benefici per i pazienti con diabete di tipo 2. Gli studi esaminano vari aspetti tra cui il controllo glicemico, gli effetti sulla produzione di insulina e glucagone, gli impatti sulla funzione renale e il profilo di sicurezza generale.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Saxagliptin?

Il Saxagliptin è un farmaco utilizzato per trattare il diabete mellito di tipo 2. È anche noto con il nome commerciale Onglyza[1]. Il Saxagliptin appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori della dipeptidil peptidasi-4 (DPP-4)[2]. Questi medicinali aiutano a controllare i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con diabete di tipo 2.

Come Funziona il Saxagliptin

Il Saxagliptin agisce bloccando un enzima chiamato DPP-4. Questo enzima normalmente scompone gli ormoni nel corpo che aiutano a controllare lo zucchero nel sangue. Bloccando il DPP-4, il saxagliptin permette a questi ormoni di agire più a lungo, contribuendo ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue[2]. Questo è particolarmente utile dopo i pasti, quando lo zucchero nel sangue tende ad aumentare.

Condizioni Trattate con il Saxagliptin

Il Saxagliptin è principalmente utilizzato per trattare:

  • Diabete Mellito di Tipo 2: Questa è una condizione in cui il corpo non utilizza correttamente l’insulina, portando a livelli elevati di zucchero nel sangue[3].
  • Prediabete: Alcuni studi stanno esplorando l’uso del saxagliptin nelle persone con prediabete, una condizione in cui i livelli di zucchero nel sangue sono più alti del normale ma non ancora abbastanza alti da essere diagnosticati come diabete[4].

Dosaggio e Somministrazione

Il Saxagliptin viene tipicamente assunto come compressa per via orale. I dosaggi usuali sono:

  • 2,5 mg una volta al giorno
  • 5 mg una volta al giorno

La dose specifica può dipendere dalla funzionalità renale e da altri fattori. Ad esempio, le persone con funzionalità renale ridotta (eGFR inferiore a 50 mL/min/1,73 m2) potrebbero essere prescritte la dose inferiore di 2,5 mg[5]. Assumere sempre il saxagliptin esattamente come prescritto dal medico.

Efficacia del Saxagliptin

Gli studi clinici hanno dimostrato che il saxagliptin può efficacemente abbassare i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con diabete di tipo 2. Può aiutare a ridurre:

  • Emoglobina A1C (HbA1c): Questa è una misura della media dello zucchero nel sangue negli ultimi 2-3 mesi. Valori più bassi indicano un migliore controllo dello zucchero nel sangue[6].
  • Glicemia a Digiuno (FPG): Questo è il livello di zucchero nel sangue quando non si è mangiato per almeno 8 ore[6].
  • Glicemia Postprandiale (PPG): Questo è il livello di zucchero nel sangue dopo i pasti[6].

Potenziali Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, il saxagliptin può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:

  • Infezione delle vie respiratorie superiori
  • Infezione del tratto urinario
  • Mal di testa

Effetti collaterali più gravi, sebbene rari, possono includere pancreatite (infiammazione del pancreas) e insufficienza cardiaca. È importante discutere qualsiasi effetto collaterale con il proprio medico[3].

Considerazioni Speciali

Il Saxagliptin può essere utilizzato da solo o in combinazione con altri farmaci per il diabete come la metformina. È importante notare che il saxagliptin non è indicato per il trattamento del diabete di tipo 1 o della chetoacidosi diabetica (una condizione pericolosa che può verificarsi nel diabete)[6].

Il medico probabilmente monitorerà la funzionalità renale mentre si assume il saxagliptin, poiché il dosaggio potrebbe dover essere aggiustato in caso di problemi renali[5].

Ricerca in Corso

I ricercatori stanno continuamente studiando il saxagliptin per comprenderne appieno il potenziale. Alcune aree di ricerca in corso includono:

  • Salute Cardiaca: Gli studi stanno esaminando come il saxagliptin possa influenzare la funzione cardiaca nelle persone con diabete[7].
  • Salute Renale: I ricercatori stanno indagando se il saxagliptin possa avere effetti protettivi sui reni nelle persone con malattia renale diabetica[5].
  • Prediabete: Alcuni studi stanno esplorando se il saxagliptin possa aiutare a prevenire la progressione del prediabete a diabete conclamato[4].

Ricorda, mentre queste informazioni forniscono una panoramica generale del saxagliptin, è fondamentale consultare il proprio medico per consigli personalizzati e raccomandazioni di trattamento.

Aspetto Dettagli
Tipi di Studio Studi randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo; studi farmacocinetici/farmacodinamici; studi di terapia combinata
Risultati Primari Variazioni di HbA1c, glicemia a digiuno, glicemia postprandiale
Risultati Secondari Livelli di insulina e glucagone, funzione delle cellule beta, marcatori della funzione renale, variazioni del peso corporeo
Dosaggio Tipicamente 2,5 mg, 5 mg o 10 mg una volta al giorno; alcuni studi esaminano la somministrazione due volte al giorno
Durata del Trattamento Varia da 6 settimane a 42 mesi nei diversi studi
Terapie Combinate Studiato con metformina, dapagliflozin, insulina e come monoterapia
Monitoraggio della Sicurezza Eventi avversi, ipoglicemia, esiti cardiovascolari, funzione renale
Popolazioni Speciali Alcuni studi si concentrano su pazienti con insufficienza renale o alto rischio cardiovascolare

Studi clinici in corso su Saxagliptin

  • Data di inizio: 2023-08-04

    Studio sull’inizio di valsartan, sacubitril ed empagliflozin in pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda l’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta, una condizione in cui il cuore non pompa il sangue in modo efficace. Il trattamento in esame include due tipi di farmaci: gli inibitori del recettore dell’angiotensina-neprilisina (ARNi) e gli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2i). I farmaci specifici utilizzati nello studio sono…

    Portogallo

Glossario

  • HbA1c: Emoglobina A1c, una misura dei livelli medi di zucchero nel sangue negli ultimi 2-3 mesi. Viene utilizzata per diagnosticare il diabete e monitorare il controllo della glicemia.
  • Fasting Plasma Glucose (FPG): Il livello di zucchero nel sangue misurato dopo un digiuno di 8 ore. Viene utilizzato per diagnosticare il diabete e monitorare il controllo della glicemia.
  • Postprandial Glucose: Livelli di zucchero nel sangue misurati dopo aver mangiato un pasto. Aiuta a valutare come l'organismo elabora il glucosio dopo l'assunzione di cibo.
  • DPP-4 inhibitor: Una classe di farmaci per il diabete che agisce bloccando l'enzima dipeptidil peptidasi-4, che aiuta ad aumentare la produzione di insulina e diminuire i livelli di zucchero nel sangue.
  • Incretin: Ormoni prodotti nell'intestino che stimolano il rilascio di insulina e aiutano a regolare i livelli di zucchero nel sangue dopo i pasti.
  • Glucagon: Un ormone che aumenta i livelli di zucchero nel sangue. Nel diabete, i livelli di glucagone possono essere anormalmente alti.
  • Albuminuria: La presenza di albumina (una proteina) nelle urine, che può essere un segno di danno renale nel diabete.
  • eGFR: Velocità di filtrazione glomerulare stimata, una misura della funzione renale basata su un esame del sangue.
  • NGAL: Lipocalina associata alla gelatinasi dei neutrofili, un biomarcatore del danno renale.
  • L-FABP: Proteina legante gli acidi grassi di tipo epatico, un altro biomarcatore del danno renale.